Professore UCLA sospeso per non aver esonerato gli studenti neri.

Come ho già fatto notare, stanno ruotando le strategie perché quella del Covid ha ampiamente disatteso le aspettative e questo mette in forte difficoltà l'apparato bellico che si è mosso, facendo forte pressione sui Governi di tutto il mondo. Chi ha scommesso che sarebba andata male ha infatti vinto e questo mette "il nervoso" addosso a parecchi investitori importanti. D'altronde c'era da aspettarselo se si considera che il probabile autore è quel Gates tirapacchi che ci ha rifilato decenni di software piratato e superbacato, prodotto sfruttando in modo bieco sia il mercato che i lavoratori beoti che ancora oggi lo festeggiano (quando dovrebbero tutti tirargli solo uova marce a ogni apparizione pubblica). E' finita troppo presto e troppo "bene" non solo rispetto tutte le proiezioni farlocche del tirapacchi e della moglie sostieni-tirapacchi, ma anche in rapporto alle proiezioni di una brutta influenza stagionale. Dire che lui di salute ne sa quanto mio nonno di porno è minimizzare (inutilmente). Tanto eleggerlo a capo del Male mondiale equivale a eleggerlo a capo del Bene. Comunque rimane un tirapacchi e dovrebbe essere al più considerato tale.

Per ciò continuare adesso con gli appelli alla prudenza (come sta facendo disperatamente il nostro Gov privo di piano B e lanciato sul piano A) sta rapidamente trasformando i governanti che ne fanno abuso in zimbelli e se continua così prestissimo diverranno obbiettivi fisici del fortissimo malcontento che si va cumulando. Principalmente perché il Covid non è riuscito a coprire il pesantissimo tributo economico (previsto e pianificato apposta in favore delle corporation) dato che non si poteva proseguire oltre il lockdown. Ne si può addossare adesso troppo la colpa su chi non segue i deliranti DCPM vomitati a raffica senza anche più pericolosi ritorni di malcontento. Per ciò abbiamo questa nuova distrazione di un meta-pseudo-razzismo che improvvisamente colpisce una sola categoria umana. Quella dalla pelle scura. Che tra l'altro, in queste campagne al solito segna esattamente per quello che vorrebbe difendere. Infatti dicendo "afroamericano" non si dice "angloamericano" o "francoamericano" o "espanoamericano" e quindi implicitamente se ne fa una categoria a sé, come si è fatto con gli LGBTQxyzecceteraeccetera. Insomma si fa finta di difendere quello che si condanna mentre lo si difende per poter dire che è da difendere. Naturalmente il leggittimo condannato tende poi a ingurgitare l'esca con tutto l'amo, senza riflettere che non solo fa il @GioCo del suo aguzzino mettendosi nelle sue mani, ma che mina di fatto ogni possibile lotta (vera) futura che gli occorre per rivendicare i suoi giusti diritti. Principalmente perché questa "lotta" avrà l'evidente effetto di creare proprio quello che voleva combattere: una coriacea risposta di odio fomentata per l'occasione che abbraccerà un pubblico più ampio possibile prima del tutto neutro sul tema.

La cosa "divertente" (nel senso letterale di diversione) è che nemmeno i neri si accorgono del profondo razzismo che questo supposto "privilegio" porta.

In pratica stanno dicendo loro:"Non siete uguali agli altri", "Non vale nemmeno la pena di mettervi alla prova"

Se nessuno ti mette alla prova come fai a capire chi sei?