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Prosegue il colpo di stato diluito in Brasile


Tibidabo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1331
Topic starter  

Prima Sergio Moro viene nominato ministro della giustizia, ossia il giudice che ha provocato il colpo di stato che ha destituito il governo democraticamente eletto del PT viene premiato.

Poi anche Erika Marena, la poliziotta che ha coordinato quell'operazione Lava Jato che è stata il braccio armato del giudice Moro, verrà proposta come capo della polizia federale (cioè tutta la polizia della federazione brasiliana).

Gli ingenui non si rendono conto che quelle due nomine rientrano nel colpo di stato morbido diluito nel tempo iniziato nel 2016 appunto con la Mani Pulite brasiliana portata avanti da Sergio Moro e Erika Marena...per conto di altri...per la precisione della élite paulistana la quale però, per una curiosa eterogenesi dei fini, ha finito per favorire uno che suo amico-amico non è, come Bolsonaro.

Se la situazione economica globale dovesse deteriorarsi, e non è improbabile, anche chi oggi proprio non capisce si renderà conto...ma gli sviluppi politici oltre il breve termine, sia in Sudamerica che nel mondo, saranno imprevedibili...


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fuffolo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 686
 

Non a caso lo sostengono i paesi autoritari

Bolsonaro è l’ultimo alleato degli israeliani
http://aurorasito.altervista.org/?p=3351


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3174
 

Si, vogliono mettere in piedi un governo ‘securitario’ e pensano che in tal modo il Brasile possa risalire la china economica proiettandosi nel futuro.
Cinicamente, è l’economia ‘parallela’ ( eufemismo ) che fa marciare le cose ovunque, ed il Brasile non fa certo eccezione. La repressione tipo ‘mani pulite’ provoca solo la fuga dei ricconi, e la depressione, dato l’ esodo verso Paesi molto più accoglienti e ‘sensibili’ alla privacy ( altro eufemismo ) delle loro persone e dei loro averi, nonchè la dislocazione delle industrie e tutto il resto. Dunque, gli USA saranno come sempre privilegiati, come paese di riferimento per i brasileri di Sao Paulo, con i loro elicotteri che svolazzano sui grattacieli, i loro yacht ancorati alla fonda un po’ dovunque e tutto il resto: ma non è da escludere neppure una separazione netta di alcuni stati brasiliani dagli altri, il Nordeste ad esempio ( lo stato brasiliano è formalmente federale, dunque con la possibilità di un exit di alcuni…). Si accusa Lula di malversazioni e furti ? Bene, e che dire di chi, dai suoi uffici di San Paulo, da decenni campa proprio sulla commistione di finanze pubbliche ed affari privati ? Le licenze, le concessioni hanno un prezzo…da sempre. Si intende risollevare così l’economia affidandosi ai grandi Trust euroamerican o anche locali dando concessioni illimitate nel Mato Grosso ? E si pensa che gli utili resteranno in Brasile ? Poveri sciocchi. Si mette il lupo a guardia del pollaio per timore di farsi mangiare le galline dai ladri. Una scelta intelligente, non c’è che dire…
Vedremo.


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azul
 azul
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 157
 

Quando scrivevo dello scimmiottare scomposto di Bolsonaro verso Trump...oggi continuano a venire le conferme: la dichiarazione di voler spostare l'ambasciata a Gerusalemme (unico paese al mondo dopo USA e Guatemala!), oppure la dichiarazione di voler privatizzare le statali, purché non se le comprino i cinesi!

Jair è talmente idiota da non capire che se ha un senso geostrategico e anche interno (l'appoggio della lobby ebraica) per Trump appoggiare Israele, molto meno lo ha per il Brasile, che è molto più legato economicamente e culturalmente al mondo arabo che ad Israele. Peggio ancora voler ostacolare la Cina che è il primo partner commerciale e verso la quale il Brasile oltretutto vanta un notevole surplus commerciale, esattamente il contrario dell'enorme deficit commerciale USA verso Cina, che potrebbe anche giustificare una guerra commerciale.


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mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1448
 

"Prima Sergio Moro viene nominato ministro della giustizia, ossia il giudice che ha provocato il colpo di stato che ha destituito il governo democraticamente eletto del PT viene premiato."
Se lei si prendesse la briga di assistere all'intervista data dal ministro Moro ieri pomeriggio a tutta la stampa, non scriverebbe queste sciocchezze.


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