Notifiche
Cancella tutti

Putin annuncia inizio ritiro da Siria


pingus
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 297
Topic starter  

forse solo una mossa propagandistica?.
http://atimes.com/2016/03/putin-orders-military-withdrawal-from-syria-starting-tuesday/


Citazione
Arcadia
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1704
 

GIULIETTO CHIESA
14 min ·
..
LA RUSSIA SI FERMA. E DETTA LE CONDIZIONI.
"I principali obbiettivi sono stati raggiunti", dice Putin. Ora è tempo di negoziato. Daesh è stato fatto a pezzi. La Russia ha capovolto il campo di battaglia. La base aerea e il porto di restano in funzione in stato di ordinaria amministrazione. Adesso si tratta di vedere se Obama riesce a controllare Turchia e Arabia Saudita.


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

GIULIETTO CHIESA
14 min ·
..
LA RUSSIA SI FERMA. E DETTA LE CONDIZIONI.
"I principali obbiettivi sono stati raggiunti", dice Putin. Ora è tempo di negoziato. Daesh è stato fatto a pezzi. La Russia ha capovolto il campo di battaglia. La base aerea e il porto di restano in funzione in stato di ordinaria amministrazione. Adesso si tratta di vedere se Obama riesce a controllare Turchia e Arabia Saudita.

Finalmente qualcuno, in Italia, parla sinceramente di quel che dice Putin sulla Siria e non che ha ragione sempre Obama ( come raccontano le TV Italiane...).

Grazie.


RispondiCitazione
pingus
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 297

RispondiCitazione
Franz-CVM
Eminent Member Redazione
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
 

Al giornale radio RAI hanno appena detto che "la Russia ha bombardato gli avversari di Assad e non L'ISIS" (SIC)


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Mah, una mezza vittoria è anche una mezza sconfitta.
Supponiamo che il ritiro sia vero, che non sia cioè solo propaganda. Quale era l'obiettivo principale dell'entrata in guerra della Russia in Siria? Il mantenimento delle basi. Ma queste basi sono garantite solo da Assad, che io sappia nessun altro dei contendenti è d'accordo con il mantenimento delle basi. Ne segue che l'obiettivo primario era indebolire a tal punto l'opposizione ad Assad per permettergli di reimpossessarsi del suo Paese, incluse, e questo è importante, le frontiere.

Questo obiettivo è stato raggiunto? A me sembra di no. L'ISIS è stato di molto indebolito ma mantiene la sua base in Iraq e non riconosce nessuna frontiera per cui rimane in pericolo costante per Assad. La spartizione della Siria non è stata scongiurata e bisogna vedere se le zone che rimarranno in mano all'opposizione di Assad saranno veramente amministrate da 'moderati'. Se non lo saranno, vicino alle frontiere russe saranno operanti regimi che sosterranno gli islamici del Caucaso russo.

Probabilmente al Cremlino hanno fatto due conti ed hanno capito che la vittoria non è raggiungibile senza un costo enorme in vite umane (russe, si capisce) e in soldi. Lo spauracchio dell'Afganistan sovietico ha fatto il resto.
Secondo me la dichiarazione è da interpretarsi come il raggiungimento degli obiettivi che erano raggiungibili.
L'ISIS non si è liquefatto, come molti dicevano all'inizio, anzi si sta espandendo in Nord Africa e in Africa sub Sahariana.


RispondiCitazione
Cataldo
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 269
 

I russi hanno appena terminato un ciclo di interventi logistici che rinforzano l'esercito siriano in modo sostanziale

1) Avvio finalmente di una catena di recupero e riparazione dei mezzi corazzati, uno dei punti più deboli delle forze regolari, mentre i gruppi non inquadrati nell'esercito che venivano sostenuti con mezzi leggeri e medi non ci provavano proprio a recuperare quelli danneggiati.

2) Ricostruzione dell'aeronautica siriana, dalla consegna di motori di ricambio al dispiegamento di aerei ordinati anni addietro, ricostituzione parziale degli arsenali di armi a caduta e di precisione.

3) Dispiegamento massiccio di istruttori e nuovi programmi di formazione militare

4) Stabilizzazione della catena di raccolta e distribuzione di informazione, che ricordo comprende un ufficio congiunto tra Siria Russia Iran ed Iraq, con risultati ad oggi di rilievo

5) infiltrazione dei gruppi direttamente alle dipendenze delle monarchie del golfo e sostenuti da forze speciali inglesi e francesi, gruppi ai quali è stata fatta una radiografia completa, tanto che si intercettano sempre più spesso le comunicazioni degli operatori stranieri e cominciano a circolare anche i documenti ufficiali di questo supporto illegale direttamente dai paesi sostenitori

Evidentemente questi risultati sono tali da non essere inficiati dall'inizio di un "ritiro" 😉


RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

I russi hanno appena terminato un ciclo di interventi logistici che rinforzano l'esercito siriano in modo sostanziale

Questo va bene, ma evidentemente non è sufficiente a far ritornare sotto controllo governativo la maggior parte del territorio siriano.
Una questione che rimane aperta è : può Assad impedire che rifornimenti di armi dagli USA e dall'Arabia Saudita raggiungano i ribelli? Sembrerebbe di no.

Forse Putin ha ricevuto assicurazioni da parte degli USA al riguardo. Non credo che le abbia ricevute dall'Arabia Saudita e tanto meno dalla Turchia.
E poi c'è il problema del controllo dei confini e del sempre più vicino smembramento del Paese in staterelli più o meno fondamentalisti.
Boh, staremo a vedere come evolveranno i negoziati.


RispondiCitazione
Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

Sono rimasto sorpreso da questo annuncio di Putin, sempre sia vero almeno vero nei termini che sono stati detti dai media, non riesco a spiegarmelo bene.


RispondiCitazione
Matt-e-Tatty
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Per il ritiro non sono stati dati tempi, inizia il ritiro. Il nostro ritiro dall'Afganistan quanti anni fa è iniziato?
Tra poco ci sarà la conferenza sulla Siria.

Intanto l'esercito arabo siriano è in vista di Raqua, dove sventolano gia bandiere siriane, Palmira sta per essere riconquistata, Al Nusra è assediata e in rotta, e l'esercito siriano si sta rinforzando di truppe che, fino a poco tempo fa erano nemiche. Diversi fronti sono stati smobilitati, sono tutti rinforzi per i fronti ancora attivi.
In pratica, la Russia non si è ancora ritirata, e lì'ISIS è quasi sconfitto.

Inoltre, quegli ampi territori che vedete nelle cartine, in mano all'ISIS, sono prevalentemente deserti. La parte popolata e fertile della Siria è quasi tutta in mano ai siriani e ai curdi


RispondiCitazione
Condividi: