Propongo la lettura di questo articolo dal sito dell'Antidiplomatico che ho trovato interessante, in cui come da titolo alcuni ricercatori ad una prima analisi hanno trovato che i vaccini in qualche modo alterano le funzionalità del sistema immunitario.
In poche parole il danno dai vaccini potrebbe non derivare dal vaccino stesso ma dal fatto che con un sistema immunitario alterato ed impoverito questi non sarebbe più in grado di fronteggiare eventuali esposizioni ad altri agenti infettivi.
Questo a me richiama anche la teoria che i morti di Bergamo, un'eccezionalità non ancora chiarita, siano stati dovuti come qualcuno ha ipotizzato alla massiccia campagna vaccinale avvenuta poco prima.
Oppure potrebbe essere anche un modo per colpire la popolazione mondiale indirettamente quasi senza lasciare traccia.
E' il dubbio che abbiamo sempre avuto, ovvero che i vaccini non servono soprattutto a fare strage (o meglio non principalmente e solo quello), ma servono specialmente a creare una popolazione malaticcia e meno resistente, schiava ad oltranza dei medicinali e delle terapie di mantenimento per tutta la vita, che può anche durare molto, purchè in tali condizioni. In questo senso le numerose morti improvvise e le reazioni avverse potrebbero essere un imprevisto, pericoloso per certi versi perchè inaspettato e rivelatore. A proposito, per quanto riguarda i morti di Bergamo, e per quanto ne sappiamo, non ci sarebbe da stupirsi se si fosse trattato di una pre- sperimentazione con vaccini già pronti, pre-serie rispetto agli attuali.