Richard Gutjahr, reportage anche dal Bataclan

Se fosse tutto vero, avremmo il terzo indizio, cioè la prova.

Francamente ci sono troppi "ami" e troppi "pesci" che abboccano: più si fa casino è più in tanti son contenti.

Leggendo un pò di mainstream (tanto valgono come i siti honeypot) si scoprono cose interessanti
1) il corriere della sera (noto per essere il veicolo della cia per raccogliere e diffondere notizie) dice
http://www.corriere.it/video-articoli/2016/07/27/accuse-cronista-che-filmo-2-stragi-sa-tutto-primae-lui-replica-se-fai-questo-lavoro-non-vai-mai-ferie/feb6385c-53f7-11e6-bb79-1e466f3b40d8.shtml

Richard Gutjahr, giornalista tedesco, era sulla promenade e ha ripreso il tir che falciava i passanti. A Monaco ha effettuato la diretta dell’eccidio. Il web: «Sapeva tutto, c’è un complotto». La replica: «Faccio bene il mio mestiere»
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il Corriere dichara addirittura di aver contattato Gutjahr,

Al Corriere, che lo contatta, si limita a osservare: «Per certa gente il fatto che un giornalista svolga normalmente il suo lavoro sembra la meno probabile spiegazione di tutto quel che può succedergli». Poi chiarisce: «Mia moglie? Certo, è israeliana. Ha pure svolto il servizio militare, come la maggior parte delle donne israeliane.
Quanto a Nizza, ero lì in vacanza: la telecamerina era accesa, pronta per riprendere una serata di festa. Ma dopo aver visto quel tir sulla promenade mi sono reso conto subito che avrei filmato tutt’altro: l’orrore».
Quanto a Monaco, «vivo e lavoro lì, non ho fatto altro che raggiungere al più presto il centro commerciale, come avrebbe fatto qualunque altro cronista al posto mio

Quindi per il corriere a Nizza ed a Monaco c'era effettivamente lui.

2) tgcom24 di mediaset (di proprietà di Berlusconi amico intimo di Putin)
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/richard-gutjahr-il-giornalista-presente-sia-a-nizza-che-a-monaco-smontate-le-teorie-complottiste_3022828-201602a.shtml

E i fatti ci dicono che Richard si trovava in vacanza a Nizza, la sera in cui Mohamed Lahouaiej-Bouhlel con il suo camion bomba si è gettato sulla folla radunatisi per assistere ai festeggiamenti del 14 luglio, uccidendo 84 persone. E dal terrazzo della sua stanza d'albergo, che si affacciava sul lungomare, ha ripreso la scena in cui un motociclista tenta, invano, di fermare la folle corsa di Bouhlel. Questo video (che vi riproponiamo), sicuramente suo,ha fatto subito il giro del mondo attraverso la Rete.
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Tornato a Monaco, dove risiede, una settimana più tardi altro attentato.
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Da buon cronista Richard si precipita nella zona dell'attacco e inizia a postare sui social immagini, poi subito rimosse, per documentare la strage in corso.
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In questo caso però quel video non è stato realizzato dal giornalista freelance tedesco. Lui infatti non ne ha mai rivendicato la paternità e il tabloid inglese Mirror, fin da subito, ha parlato di fonte indefinita in merito a quel filmato davanti al McDonald's
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Richard infatti, per il complottismo, avrebbe saputo in anticipo dei due attacchi. Ma chi gli avrebbe dato queste "soffiate"? La risposta è servita: la moglie Einat Wilf, israeliana e sionista, ex membro del Mossad e ex parlamentare del partito laburista HaAvoda guidato dall'ex premier Shimon Peres.

Quindi per mediaset era suo il video di Nizza ma non quello di Monaco

Praticamente tutti gli altri siti riprendono pari pari queste due versioni

3) Buon ultimospunta fuori l'articolo di Anita Westrup tradotto in italiano da Cecilia Bacci che sarebbe stato pubblicato il 14/11/2015 dove si sostiene che al Bataclan ci fosse ancora lui
http://www.cafebabel.it/societa/articolo/parigi-lorrore-al-bataclan.html
tuttavia dell'articolo in lingua originale non ho trovato nessuna traccia qui
http://www.cafebabel.it/babeliens/12940/anita-westrup.html?&pages=1-3
http://petit-car.net/

Ripeto:, più c'è casino più tanti (troppi) son contenti!

Il Bataclan

Infatti l'articolo dice questo:

"Il mio telefono squilla. È Richard Gutjahr, il presentatore del programma Rundschau Nacht per la radio bavarese. Mi chiede di saltare su un taxi, andare sui luoghi dell’attacco e, nel giro di 20 minuti, raccontare in diretta alla sua trasmissione cosa sta succedendo. Non lo conosco, non so nemmeno come abbia fatto ad avere il mio numero di telefono, ma poco importa."

Quindi Guthof in questo caso non è presente sul luogo (voce falsa che inizia a girare)
ma è veloce e ben informato,
non solo sugli eventi,
anche su chi poter incaricare.

Il mio post era poco chiaro quindi ripropongo la mia domanda

L'articolo in italiano è tradotto da Cecilia Bacci e l'autrice che scrive i propri articoli in tedesco è Anita Westrup.
http://www.cafebabel.it/societa/articolo/parigi-lorrore-al-bataclan.html

Io non sono bravo a fare ricerche quindi chiedo cortesemente che qualcuno trovi il link all'articolo originale in tedesco

Nel link italiano come avrai notato ci sono anche altre lingue tra cui il tedesco con l'articolo della Westrup, non è quello l'originale.

Poi ho trovato questo del 14/11/2015

http://petit-car.net/im-schlabberlook-zum-bataclan/