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Rita Katz: “In Italia la strage di Natale, dove vi massacreranno”


Arcadia
Noble Member
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Terrorismo islamico, la più grande esperta al mondo: “In Italia la strage di Natale, dove vi massacreranno”

by Agostino R

Terrorismo islamico, Rita Katz: “Italia in pericolo a Natale, la minaccia dell’Isis”

Un terrificante poster di propaganda diffuso da un gruppo che sostiene lo Stato Islamico chiede che i lupi solitari attacchino il Vaticano a Natale. La minaccia è stata resa nota da Site, il sito diretto dall’autorevolissima Rita Katz che monitora le attività dello jihadismo online.

Nell’immagine, riporta Libero, si vede un’auto lanciata a tutta velocità verso San Pietro. Dunque, si reitera la richiesta: attaccare a Natale. Certo, è difficile attaccare San Pietro, ma gli esperti ritengono che la minaccia natalizia sia credibile. Rita Katz, infatti, ha spiegato: “Si tratta di un chiaro ordine d’attacco che arriva dalla Wafa Media Foundation, specializzata in questo tipo di propaganda. Ora che l’Isis è in difficoltà in Iraq e Siria, invitano i lupi solitari a passare all’azione. Queste minacce – conclude la Katz – vanno prese sul serio”. Il Belpaese è avvertito.

https://www.madeinitalys.com/2017/11/18/terrorismo-islamico-la-piu-grande-esperta-al-mondo-italia-la-strage-natale-vi-massacreranno/
18.11.2017


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[Utente Cancellato]
Noble Member
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Post: 2066
 

Me cojoni... Se lo dice la Katz... Li mortacci sua e de su nonno!


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VanderZande
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 72
 

Ogni pochi mesi quella tizia alucinante, schiava e portavoce dei nostri innominabili padroni, se ne esce con una minaccia contro l'Italia. Proprio niente di nuovo. Dovremmo smettere di diffondere la merda che produce.


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BIGIGO
Estimable Member
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Post: 162
 

L'ISIS non centra nulla, il problema è che nei primi sei mesi del 2018 ci saranno le elezioni... e possibile strategia della tensione.


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illupodeicieli
Prominent Member
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Post: 760
 

Hanno rubato tre furgoni bianchi, simili a quelli che usano i corrieri tutti i giorni ma anche a quelli adoperati in altre stragi o attentati dell'Isis e/o dei suoi amici e simpatizzanti. Poi che lo dica la Rita o altri, meglio non essere vittime di questi attentatori, a noi italiani o sardi bastano gli economicidi.


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comedonchisciotte
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 634
 

Potrebbe essere un'idea interessante il lasciar credere agli amici della Katz che possono riuscire a fare l'attentato per cui sono pagati, e poi farli secchi o bastonarli a sangue al momento buono. Sempre lasciandone qualcuno vivo che racconti da chi sono pagati.


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3174
 

E' da tempo che si rincorrono queste voci. Abbiamo pero' visto e notato come l'Italia possegga informazioni riservate capaci finora di stornare ogni pericolo. Quale sia la loro fonte non e' dato sapere. Puo' essere, anzi sicuramente lo e', quella zona grigia di confine tra terrorismo ed apparati di stato, come l'attentato di Barcellona ha ampiamente dimostrato e proprio percio' e' stato silenziato dai media ( cosa davvero infame aver rapidamente messo a tacere le connessioni tra l'Imam ed i servizi spagnoli ). Puo' dunque servire a questi apparati un attentato ? Penso adesso di no. Piu' avanti e' senz'altro possibile.


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comedonchisciotte
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 634
 

Il segreto di Pulcinella è che gli attentatori sono sempre collegati ai servizi locali, altrimenti non avrebbero le necessarie protezioni (che a posteriori vengono dichiarate come "incredibili distrazioni" o "colossale incompetenza" dei servizi di sicurezza).
In tutti i recenti attentati (Francia, Belgio, Gran Bretagna,...) gli attentatori erano componenti di quelle frange islamiche che venivano mandate in Libia a combattere Gheddafi, poi in Siria contro Assad, ma anche in Iraq ad aiutare i curdi, e presumibilmente anche in Libano. Insomma i servizi occidentali manovrano in modo sporco in Medio Oriente, tramite personale prezzolato per sostenere idee islamiche. Qui c'è spazio sia per iniziative autonome di tali persone quando rientrano in occidente, che per iniziative stipendiate.
(Va detto che anche il sacrificio di Regeni rientra in questo quadro, era stato mandato a sobillare l'Egitto ed ha ottenuto molteplici buoni risultati per chi l'ha mandato a morire).
L'Italia, per buon senso o per paura, sembra che abbia collaborato poco a queste iniziative, quindi non abbiamo dei mercenari ben addestrati all'uso delle armi (anche improprie) e alle tecniche di combattimento della guerriglia urbana, i quali rientrano in Italia dopo essersi divertiti a sgozzare i nemici.
In aggiunta abbiamo personale delle Forze dell'ordine addestrato a muoversi in contesti mafiosi di vario genere (dalle sterminate periferie della Campania, alle coste e alle acque della Puglia, all'interno della Sicilia e della Calabria, ...).
Ci sarebbe forse da aggiungere S. Calipari, protettore ormai di tutti gli italiani: da quando i soldati USA assassinarono Calipari mentre riportava verso l'Italia la Sgrena, la fiducia in tutti i servizi USA è a zero.


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