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Romani Eu decida su gasdotti


dana74
Illustrious Member
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Rinascita: Romani: l’Europa decida sui gasdotti

Scelta strategica tra l’europeo South Stream, l’atlantico Nabucco e l`Itg

Filippo Ghira

Sul gas l’Europa dovrà effettuare una precisa scelta su quale gasdotto privilegiare, dei tre provenienti da est. Il Nabucco che dall’Azerbaijan, attraverso la Georgia e la Turchia giungerà in Grecia per poi dirigersi attraverso i Balcani verso il terminale austriaco di Baumgarten dove arrivano anche gli oleodotti russi. Il South Stream che viene dalla Russia, passa sul fondo del Mar Nero, arriva in Bulgaria e poi in Grecia e si biforca, da un lato verso nord e dall’altro verso l’Italia. Infine l’Itgi, dalla Turchia all’Italia passando per la Grecia attraverso lo stretto di Otranto.
A giudizio del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, i tre progetti sarebbero incompatibili e l’Unione europea è obbligata a fare una scelta. Una dichiarazione fatta al termine dell’incontro con il ministro dell'Industria francese Eric Besson. A metà febbraio a Nizza ci sarà un vertice tra Italia, Francia e Germania per arrivare a definire “una posizione comune”. La posizione italiana è condivisa dalla Francia e trae le sue conclusioni dalla considerazione che Nabucco, South Stream e Itgi non possono essere tutti compatibili, visti che i finanziamenti europei non sono illimitati. Prima o poi, ha insistito Romani, l'Europa dovrà dotarsi di una politica industriale o fare una scelta o renderli compatibili e affrontare il tema dell'approvvigionamento dai Paesi dell’Est, europei (Russia) e asiatici (Turkmenistan, Azerbaijan e Kazakhstan).
Romani ha osservato che ci sono molti partigiani dell’una e dell’altra parte ma che per quanto riguarda l’Italia noi siamo più protagonisti nel South Stream, nel quale, unitamente alla russa Gazprom c’è anche l’Eni, insieme alla francese EdF e alla tedesca E.On. Il South Stream è infatti un gasdotto che nasce in chiave “europea” a differenza del Nabucco che ha una impronta prettamente “atlantica”. Un gasdotto che nasce infatti nell’ambito della strategia statunitense di aggirare la Russia tagliandola fuori dalle vie di rifornimento del gas all’Europa e privilegiando produttori come Turkmenistan e Azerbaijan. Non per niente Nabucco, oltre che con soldi dell’Unione europea, nasce con finanziamenti degli Usa, il che la dice lunga sulla sudditanza dei tecnocrati di Bruxelles nei riguardi di Washington.
Complessivamente i tre gasdotti, se realizzati, dovrebbero trasportare 108 miliardi di metri cubi di gas l’anno che si aggiungeranno a quelli trasportati dai gasdotti esistenti e che trasportano rispettivamente il gas norvegese, russo e algerino. Romani, dopo aver ricordato che l’Itgi è attualmente quello più avanti dal punto di vista della realizzazione pratica, ha invitato la Commissione europea a fare chiarezza sulla propria strategia.
E’ appena il caso di ricordare che il 13 gennaio scorso, il presidente della Commissione europea, il portoghese Josè Barroso, ha firmato con il presidente dell'Azerbaijan, Ilham Aliyev, un accordo di fornitura di gas a lungo termine. Barroso si era premunito di affermare che lo considera “un importante passo in avanti nella creazione del cosiddetto Corridoio Sud del gas per portare metano in Europa e ridurre la dipendenza dalla Russia”. Appunto, come volevasi dimostrare.

22 Gennaio 2011 1200 - http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=6030


Citazione
grilmi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 334
 

Bisognerebbe orientare una scelta solo in base al prezzo del servizio(ovviamente quello americano costa di piu perche deve rientrare di tutti i soldi spesi per la guerra), non in base all interesse personale, altro che Ruby...


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