SCIE CHIMICHE

Si sono intensificate negli ultimi tempi le irrorazioni dei cieli d'Italia da parte di non ben identivicati velivoli.
I nostri ben pagati dipendenti, se tirati in ballo sul problema, tendono a svicolare (vedi le elusive risposte di Pecoraro Scanio a Scie chimiche Sardegna).
Il problema però esiste e rimane, non può essere circoscritto alle scie di condensa, a meno che i carburanti degli aerei non siano composti principalmente da bario, alluminio, silicati vari, terre rare, eccetera ....
Una informazione corretta da parte dei nostri autoreferenziali dipendenti dovrebbe essere d'obbligo, almeno in democrazia!
A cosa servono quelle scie tossiche e allergeniche?
Chi è autorizzato a versare veleni sulle nostre teste?
Se, come si paventa, il fenomeno è ascrivibile a velivoli NATO, ritengo sia un motivo più che sufficiente e plausibile per uscire dall'anacronistica e inquietante alleanza da parte di tutti i paesi europei.