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17 Marzo 2023 22:13
La Silicon Valley Bank fallita la scorsa settimana ha fatto donazioni a Biden e ad altri esponenti del partio democratico americano
La Silicon Valley Bank (SVB), che è fallita la scorsa settimana, registrando un collasso per il sistema finanziario statunitense e causando implicazioni per il sistema bancario globale, ha effettuato donazioni alla campagna elettorale del Presidente Joe Biden, al Comitato del Partito Democratico e ad altri politici del partito. Del totale donato nel 2020, il 96% è andato ai democratici e solo il 4% ai repubblicani. Le informazioni sono state pubblicate da alcuni organi di stampa statunitensi, come il New York Post e la Fox.
Dopo il fallimento, la banca sta cercando di ottenere un salvataggio per continuare a operare e l'amministrazione Biden si è mostrata disposta a farlo. Questa decisione ha portato i Democratici a lodare e ad appoggiare la decisione di Biden, mentre l'opposizione e settori del mercato criticano il governo. Il motivo è perché saranno i soldi provenienti da altri settori a salvare il donatore della campagna elettorale di Biden.
Secondo l'indagine di Fox, nel 2020 SVB ha donato più di 156.000 dollari ai democratici e poco più di 7.000 ai repubblicani. Del totale dei contributi, quasi 67.000 dollari sono andati alla campagna di Biden e più di 21.000 dollari al comitato del Partito Democratico. Già nel 2022, in occasione delle elezioni legislative di medio termine, SVB ha donato 28.000 dollari ai candidati democratici e poco più di 300 dollari ai repubblicani.
L'emittente ha anche rivelato che la banca statunitense in bancarotta ha donato 73 milioni di dollari a gruppi legati al movimento Black Lives Matter, venuto alla ribalta in occasione delle violente proteste per l'uccisione nel 2020 di George Floyd da parte di agenti di polizia nello Stato del Minnesota.
Dopo il fallimento di SVB, il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer ha restituito il totale delle donazioni (8.500 dollari) ricevute dalla banca e da George Becker, amministratore delegato di SVB.
Fonte: https://revistaoeste.com/
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19 Marzo 2023 13:02
Il crollo della Silicon Valley Bank, la banca statunitense della Silicon Valley, ha scosso il mercato finanziario globale durante tutta la settimana. I timori sullo scenario economico e su una possibile crisi hanno fatto sì che le banche di Stati Uniti, Europa e Giappone perdessero 460 miliardi di dollari. L'indagine è stata pubblicata dal quotidiano Financial Times.
Il calo è stato il più forte dall'inizio della pandemia di Covid-19 nel febbraio 2020. Rappresenta un arretramento del 16% del valore delle istituzioni finanziarie.
L'arretramento più forte è stato registrato dall'indice nordamericano KBW Bank, in calo del 18% nel corso del mese. Lo Stoxx 600 europeo è sceso del 15% e il Topix giapponese del 9%.
Michelle Bowman, direttrice della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha dichiarato che il sistema bancario statunitense è "resistente" e ha "basi solide, con capitale e liquidità forti in tutto il sistema".
Un giorno prima, il commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni aveva già dichiarato che i fallimenti di SVB e della banca di criptovalute Signature Bank non rappresentavano un rischio di contagio per il blocco europeo.
Il governo statunitense ha agito per garantire i prelievi dei clienti i cui depositi erano ospitati presso le banche fallite. Il presidente Joe Biden ha inoltre dichiarato che li riterrà i responsabili di eventuali fallimenti.
La dichiarazione rilasciata dal Credit Suisse con le segnalazioni di "debolezze materiali" nei suoi bilanci degli ultimi due anni, ha riproposto l'incertezza sulla diffusione di una crisi nel sistema bancario globale e ha causato turbolenze sui mercati finanziari.
L'atmosfera si è raffreddata quando la banca svizzera ha annunciato che avrebbe ottenuto un prestito di 54 miliardi di dollari dalla banca centrale del Paese.
Tuttavia, la volatilità ha danneggiato la fiducia delle grandi banche, considerate più solide, come Goldman Sachs, che ha perso 200 milioni di dollari in operazioni.