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6 Dicembre 2012 8:19
«Il gas sarin è già nelle bombe. Si aspetta solo un ordine di Assad»
La Nbc cita fonti d'intelligence Usa. Washington pronta a raid. Il dittatore tra voci di fuga e la tentazione di asserragliarsi a Damasco fino all'ultimo
WASHINGTON - Le forze siriane sono pronte ad usare le armi chimiche contro i ribelli ed aspettano solo un ordine di Assad. Fonti d’intelligence americane, citate dalla rete Nbc, hanno fornito nella notte nuovi dettagli su uno sviluppo che potrebbe aprire scenari drammatici. Unità dell’aviazione avrebbero infatti caricato il gas sarin nelle bombe destinate ad essere sganciate dai caccia. Un passo in più rispetto a quanto trapelato pochi giorni fa, quando sempre gli Usa avevano segnalato che i tecnici siriani avevano messo insieme le componenti delle armi chimiche. Di solito, per ragioni di sicurezza, le «parti» sono tenute separate. La mossa aveva provocato un’immediata reazione della Casa Bianca con un monito ad Assad: «L’uso delle armi chimiche provocherebbe un nostro intervento militare». Dunque una linea rossa invalicabile per gli Stati Uniti e i loro alleati. Sempre la Nbc ha specificato che gli ordigni sono ancora nei bunker all’interno delle basi aeree ma è evidente che basta un ordine del presidente per far scattare un attacco massiccio.
SOSTANZA LETALE - Il sarin è una sostanza letale che agisce sul sistema nervoso ed è già stato usato in passato da Saddam Hussein contro i curdi. Il regime potrebbe utilizzare le armi proibite per contrastare l’avanzata degli insorti che stanno guadagnando ogni giorno posizioni e punire la popolazione che li appoggia. Secondo gli osservatori l’esercito incontra sempre maggiori difficoltà nel contenere i ribelli, le sue linee logistiche sono minacciate e precarie. E’ anche possibile che Assad voglia concentrare la sua difesa attorno alla capitale e a tal fine ha fatto bombardare una vasta area attorno alla città per svuotarla.
VOCI DI FUGA - In questo clima, sono tornate a diffondersi le voci sul futuro del dittatore. Un emissario avrebbe compiuto una visita in Sud America alla ricerca di un paese disposto ad accogliere il raìs. Si è parlato del Venezuela e dell’Ecuador. Notizie non verificabili che possono avere un fondo di verità ma anche far parte della guerra psicologica contro il regime per dimostrare che non ha più speranza.
LE MOSSE AMERICANE - L’allarme sui gas è stato accompagnato da un’intensa attività militare da parte degli Usa. Una squadra navale guidata dalla portaerei Eisenhower si trova non lontano dal teatro siriano mentre caccia e droni sono dislocati a Incirlik, nel sud della Turchia. Nelle scorse settimane è stata anche segnalata la presenza di velivoli militari in numerose installazioni del Mediterraneo meridionale. Il Pentagono, in caso di emergenza, potrebbe lanciare una serie di raid contro i depositi delle armi chimiche, mettere fuori uso le piste delle basi siriane e impiegare unità speciali per assumere il controllo di siti ritenuti sensibili. Un’operazione che verrebbe condotta in coordinamento con gli alleati (Nato e paesi arabi) ma che può riservare non pochi rischi. Dall’altra parte sono crescenti le pressioni sulla comunità internazionale perché agisca per mettere fine al massacro in Siria. Nella guerra civile hanno perso la vita circa 40 mila persone e sono centinaia di migliaia i profughi sparsi tra Libano, Turchia e Giordania.
Guido Olimpio
6 dicembre 2012 | 8:10
www.corriere.it
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6 Dicembre 2012 8:21
L' articolo della NBC News:
Syria loads chemical weapons into bombs;
military awaits Assad's order So far, intelligence sources say, bombs loaded with the components of sarin haven't yet been loaded onto planes. NBC's Jim Miklaszewski reports.
By Jim Miklaszewski and M. Alex Johnson, NBC News
The Syrian military is prepared to use chemical weapons against its own people and is awaiting final orders from President Bashar Assad, U.S. officials told NBC News on Wednesday.
The military has loaded the precursor chemicals for sarin, a deadly nerve gas, into aerial bombs that could be dropped onto the Syrian people from dozens of fighter-bombers, the officials said.
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Sarin is an extraordinarily lethal agent. Iraqi President Saddam Hussein's forces killed 5,000 Kurds with a single sarin attack on Halabja in 1988.
Advertise | AdChoicesU.S. officials stressed that as of now, the sarin bombs hadn't been loaded onto planes and that Assad hadn't issued a final order to use them. But if he does, one of the officials said, "there's little the outside world can do to stop it."
Secretary of State Hillary Rodham Clinton reiterated U.S. warnings to Assad not to use chemical weapons, saying he would be crossing "a red line" if he did so.
Speaking Wednesday at NATO headquarters in Brussels, Clinton said the Syrian government was on the brink of collapse, raising the prospect that "an increasingly desperate Assad regime" might turn to chemical weapons or that the banned weapons could fall into other hands
Secretary of State Hillary Rodham Clinton, speaking Wednesday at NATO headquarters in Brussels, said the fall of Syrian President Bashar Assad's government was "inevitable."
"Ultimately, what we should be thinking about is a political transition in Syria and one that should start as soon as possible," Clinton said. "We believe their fall is inevitable. It is just a question of how many people have to die before that occurs."
Aides told NBC News that Clinton was expected next week to officially recognize the main opposition movement, the National Coalition of Syrian Revolutionary and Opposition Forces, with which she is scheduled to meet in Morocco. Britain, France, Turkey and some key Arab leaders have already recognized the opposition.
Fighting intensified Wednesday in the 21-month civil war, which has left 40,000 people dead. The U.N. withdrew its personnel from Damascus, saying conditions were too dangerous.
The government said this week that it wouldn't use chemical weapons on its own people after President Barack Obama warned that doing so would be "totally unacceptable."
But U.S. officials said this week that the government had ordered its Chemical Weapons Corps to "be prepared," which Washington interpreted as a directive to begin bringing together the components needed to weaponize Syria's chemical stockpiles.
Watch World News videos on NBCNews.com
U.S. officials had long believed that the Syrian government was stockpiling the banned chemical weapons before it acknowledged possessing them this summer.
NBC News reported in July that U.S. intelligence agencies believed that in addition to sarin, Syria had access to tabun, a chemical nerve agent, as well as traditional chemical weapons like mustard gas and hydrogen cyanide.
Advertise | AdChoicesOfficials told NBC News at the time that the Syrian government was moving the outlawed weapons around the country, leaving foreign intelligence agencies unsure where they might end up.
Syria is one of only seven nations that hasn't ratified the 1992 Chemical Weapons Convention, the arms control agreement that outlaws the production, stockpiling and use of such weapons.
Bombshells filled with chemicals can be carried by Syrian Air Force fighter-bombers, in particular Sukhoi-22/20, MiG-23 and Sukhoi-24 aircraft. In addition, some reports indicate that unguided short-range Frog-7 artillery rockets may be capable of carrying chemical payloads.
In terms of longer-range delivery systems, Syria has a few dozen SS-21 ballistic missiles with a maximum range of 72 miles; 200 Scud-Bs, with a maximum range of 180 miles; and 60 to 120 Scud-Cs, with a maximum range of 300 miles, all of which are mobile and are capable of carrying chemical weapons, according U.S. intelligence officials.
Secretary of State Hillary Clinton echoed President Obama's recent vow to take action if Syrian President Bashar Assad uses chemical weapons during the ongoing clashes within his country. U.S. officials are also concerned about the rising influence of extremist groups within Syria. NBC's Andrea Mitchell reports.
6 Dicembre 2012 8:43
Guido Olimpio è un personaggio totalmente sputtanato e inattendibile e ha anche dovuto sganciare diversi soldi (forse glieli ha pagati il corriere, ma in tribunale hanno portato lui) per aver diffamato pesantemente delle persone. Qualche anno fa fece un servizio sulla "rete di finanziamento di Al Qaeda" mettendo dentro il nome di un operatore finanziario svizzero di origine araba che da quel momento ha visto danneggiata pesantemente la sua attività. Il tizio lo ha portato in tribunale e Olimpio si è giustificato minimizzando e dicendo che le notizie le aveva apprese dai servizi...
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6 Dicembre 2012 9:03
La notizia della NBC non è stata ancora ripresa nè dalla Reuters, nè della BBc, nè dall' Ansa.
Però in questi giorni i paesi NATO stanno preparando qualcosa.
A fine luglio e a fine agosto successe la stessa cosa, ma le cose non andarono come volevano i paesi della NATO.
Forse se reagiamo anche qui in Occidente, noi in Italia, possono fallire anche questa volta.
6 Dicembre 2012 9:49
Forse se reagiamo anche qui in Occidente, noi in Italia, possono fallire fallire anche questa volta.
Idee? Quelle che ho io sono a lungo termine...
6 Dicembre 2012 10:04
Forse se reagiamo anche qui in Occidente, noi in Italia, possono fallire fallire anche questa volta.
si potrebbe reagire non postando nulla di quello che scrive Olimpio.
Ma perchè repubblica non scrive nulla riguardo la Siria?
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6 Dicembre 2012 10:46
Mah, a Roma in questi mesi qualche iniziativa l' abbiamo fatta.
Cercherò di far conoscere le prossime che arriveranno sia a livello locale, ovunque in Italia, sia a livello nazionale.
Io sono convinto che sia comunque utile l' impegno di tutti.
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6 Dicembre 2012 11:07
Usa e Francia si preparano all'invasione della Siria
L'alibi? Gia' sentito (in Iraq): l'utilizzo di armi chimiche di distruzione di massa da parte del governo di al Assad contro il suo popolo. Navi da guerra con centinaia di soldati e jet schierate al confine pronte all'attacco.
Solo Russia e Cina, che hanno interessi dichiarati in Siria, possono impedire lo scontro tra le "forze democratiche" mondiali e Damasco.
New York - E' un copione gia' visto. Una nave per il trasporto di truppe e un'imbarcazione anfibia da guerra americane si trovano al largo al confine con la Siria: cio' consentirebbe a centinaia di soldati Usa e diversi caccia d'assalto di lanciare l'offensiva sulle coste del paese mediorientale coinvolto da mesi in una guerra civile intestina.
Il tempo per un'invasione americana potrebbe essere vicino. L'alibi? "Armi chimiche di distruzione di massa e non", utilizzate da un governo contro la propria popolazione. Una scusa gia' sentita. Cambiano i governi ma non le strategie e tattiche per imporsi nella piantina della geopolitica mondiale.
"Negli ultimi tempi ci sono indicazioni, segnali di intelligence che mostrano un'accresciuta attività nei siti" di stoccaggio dell'arsenale siriano "che potrebbe preludere alla preparazione di armi chimiche".
Lo ha detto il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola davanti alle Commissioni riunite Affari esteri, Difesa e Attività produttive di Camera e Senato. "I siti con armi chimiche sono ancora sicuramente controllate da forze del regime e, fino a ieri non c'erano segni di pericolo", ha aggiunto il generale.
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, incontrera' oggi il suo omologo russo per affrontare insieme all'inviato Onu la questione spinosa della crisi siriana. La Francia, nel frattempo, ha messo in allerta le sue forze speciali per una eventuale missione in Siria, secondo quanto riportato dal settimanale Le Point.
L'artiglieria e l'aeronautica militare siriana hanno bombardato ieri sera la periferia di Damasco dove proseguono feroci combattimenti tra soldati fedeli al regime e ribelli dell'opposizione. Intanto, l'emittente statunitense NBC ha diffuso la notizia che alcune bombe sono state caricate con gas nervino, del tipo 'Sarin'.
Secondo l'emittente Usa, che cita alcuni "responsabili americani", l'esercito siriano avrebbe caricato con questo tipo di gas alcune bombe destinate ad essere lanciate dall'alto. Fino a questo momento, secondo la Nbc, il presidente non avrebbe però ancora dato l'ordine di utilizzarle.
Classificato come arma chimica di distruzione di massa, il Sarin colpisce il sistema nervoso degli organismi viventi.
L'intossicazione può avvenire per inalazione e attraverso contatto cutaneo. Un'adeguata concentrazione di vapori è in grado di attraversare la pelle, rendendo non sufficiente l'uso di una maschera antigas.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, intanto, ha esortato tutte le parti a fermare "immediatamente" i combattimenti ed ha scritto ancora una volta al presidente Bashar al-Assad per avvisarlo del fatto che l'uso di armi chimiche sarebbe un "crimine oltraggioso dalle conseguenze disastrose".
Gli unici due stati che potrebbero impedire uno scontro frontale tra le forze "democratiche" mondiali e Damasco nella fragile regione mediorientale sono Russia e Cina, che hanno interessi dichiarati in Siria e al contempo i loro gravi problemi per la crescita di popolarita' di vari movimenti indipendentisti interni.
6 Dicembre 2012 15:47
Il gas in questione è quello di Saddam. Il Baffone di Bagdad infatti spostò in Siria tutta la merce prima dell'invasione Americana. Non fa una piega no?
6 Dicembre 2012 16:40
Il gas in questione è quello di Saddam. Il Baffone di Bagdad infatti spostò in Siria tutta la merce prima dell'invasione Americana. Non fa una piega no?
Infatti. Intanto Assad, prevedendo la malparata, pare che abbia trasferito il gas di Saddam in Venezuela tramite oleodotto sotterraneo. 😆
6 Dicembre 2012 18:06
Il gas in questione è quello di Saddam. Il Baffone di Bagdad infatti spostò in Siria tutta la merce prima dell'invasione Americana. Non fa una piega no?
Per problemi politici e anche per grossa antipatia personale (Saddam e Assad si detestavano) Siria e Iraq non erano in buoni rapporti. Certo è che pur di raccontar favole a scopo di propaganda bellica, ci siamo dovuti, negli anni passati, sorbire la "contiguità" fra Al Qaeda e Iraq e anche Iran, quando è arcinoto che i due paesi erano nemici giurati dei qaedisti
7 Dicembre 2012 0:36
Saddam era un agente della CIA, poi diventato nemico numero 1 degli Americani quando non faceva più comodo
7 Dicembre 2012 0:51
A proposito, come mai tutti gli "articoli" di Olimpio (ci ho fatto caso da tempo) non hanno attivata la funzione "commenta", come tutti gli altri? Non è che hanno paura di una valanga di post che gli possano dare del "cazzaro", di "spia" o che gli ricordino i suoi trascorsi giudiziari? In fondo l'agente betulla Farina ha avuto delle sanzioni dall'ordine, la sua attività di "giornalista" contiguo ai servizi ha generato, almeno a parole, riprovazione, Olimpio invece continua a scrivere come se niente fosse