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Siria,Obama chiede alla Russia di fermare raid


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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da www.corriere.it

Obama chiede alla Russia di fermare i raid sulla Siria. Mosca ha cominciato a bombardare la Siria.

La notizia arriva poche ore dopo l’approvazione da parte del Parlamento russo, all’unanimità, dell’uso di forze armate nel Paese, come richiesto dal presidente Vladimir Putin in seguito alla richiesta di aiuto del presidente siriano Assad.

Secondo l’amministrazione americana, Mosca aveva avvertito gli Usa e Israele in anticipo dei raid aerei. Stando al Cremlino «l’aviazione russa in Siria sta fornendo sostegno alle forze armate siriane, che stanno combattendo contro l’Isis e altri gruppi terroristici ed estremisti»: lo ha dichiarato Dmitri Peskov, portavoce di Putin, rispondendo alla domanda se Mosca classifica alcuni movimenti di opposizione siriana come «terroristi». Gli Usa la vedono diversamente. I raid russi in Siria «probabilmente» sono stati lanciati in zone dove non c’è presenza dell’Isis. Lo ha dichiarato il ministro alla Difesa americano, Ash Carter. Gli attacchi russi sono avvenuti nella zona di Homs, Latakia e Hama. Secondo l’agenzia Interfax, la chiesa ortodossa russa ha definito l'intervento in Siria «una guerra santa».

Gli Usa: «La Russia si fermi»

La Russia deve fermare la sua aggressione in Siria. Lo ha detto il segretario alla Difesa americano, Ash Carter. Gli Stati Uniti sono «allarmati» dal fatto che la Russia abbia avviato attacchi aerei in Siria senza precedenti colloqui militari con Washington. Lo ha detto in Congresso il vice segretario alla Difesa americano Robert Work, definendo «aggressive» le mosse di Mosca. «Siamo allarmati da quanto accaduto oggi», ha detto Work durante un’udienza alla Commissione servizi armati della Camera. «Quello su cui i nostri due presidenti erano d’accordo era che le nostre forze armate avrebbero parlato in modo da evitare di compiere operazioni che si ostacolassero fra loro», ha aggiunto. Carter aggiunge: «Abbiamo intenzione di continuare le nostre operazioni aeree senza ostacoli» in Siria contro l’Isis. «Non posso confermare se gli attacchi aerei di Mosca hanno colpito anche civili», ha aggiunto.

Gentiloni: «Serve soluzione politica globale»

«Il conflitto in Siria è destinato a continuare se non aiutiamo i siriani a trovare una soluzione politica duratura e globale»: lo ha detto il ministro degli esteri Paolo Gentiloni parlando in Consiglio di Sicurezza Onu. «La comunità internazionale - ha aggiunto - dovrebbe rafforzare il sostegno all’inviato Onu Staffan de Mistura e incoraggiare gli attori regionali ad aumentare i loro sforzi per facilitare un processo politico». «Una Siria senza una leadership chiara non è nell’interesse di nessuno».

Mosca: «In Siria solo attacchi aerei»

Gli attacchi arrivano appena due giorni dopo che il presidente russo Putin aveva parlato alle Nazioni Unite chiedendo l’intervento di una coalizione internazionale per combattere Isis. Il capo dell’amministrazione presidenziale, Serghiei Ivanov, ha specificato che Mosca userà solo forze aeree, come aveva anticipato Putin nel suo intervento alle Nazioni Unite.
Intanto, secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani siriano, nella zona sono già stati uccisi almeno 27 civili, tra i quali 6 bambini della stessa famiglia.

Putin: «Meglio agire d’anticipo, prima che Isis arrivi da noi»

L’intervento avviene su richiesta di Assad, avvenuto tramite un’apposita lettera, sottolinea il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che, per questo, la Russia «è l’unico paese che agirà su base legittima». La notizia è confermata dalla Presidenza della Repubblica siriana. Per risolvere la crisi siriana Assad deve assumere una «posizione attiva e flessibile», ha detto Putin, e deve essere pronto «per i compromessi nel nome del suo paese e del suo popolo». Aggiungendo che servono «le riforme politiche e il dialogo tra tutte le forze sane del paese». E poi: «L’unico modo giusto di lottare contro il terrorismo internazionale è agire in anticipo, combattere e distruggere miliziani e terroristi sui territori già occupati da loro e non aspettare che arrivino a casa nostra».

Contatti Usa-Russia per evitare scontri aerei in Siria

Il responsabile del Pentagono, il segretario alla Difesa Usa Ash Carter, ha chiesto di avviare contatti con la Russia sulle operazioni aeree in Siria per evitare che i raid lanciati da Mosca e quelli americani collidano o «ostruiscano» lo spazio a vicenda.

L’ultima volta nel 2014

L’ultima volta che Putin ha chiesto al Senato russo il permesso di inviare truppe all’estero è stato nel marzo del 2014, poco prima dell’annessione della Crimea. Per l’intervento in Siria - riporta l’agenzia Tass - la richiesta è stata presentata durante la seduta del Senato ai parlamentari da Ivanov, dal vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov e dal vice ministro della Difesa Nikolai Pankov.

30 settembre 2015 (modifica il 30 settembre 2015 | 20:53


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clausneghe
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1251
 

La Russia si fermi!
E sennò? ❓
Che je fate all'Orso cattivo che ormai è partito?..
Furibondo è. 😯


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Storno
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 483
 

Mi sembra logico che gli USA cerchino di proteggere i compatrioti presenti nei centri comando degli anti-assad.


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