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12 Marzo 2010 18:05
La Fondazione del filantropo americano denuncia alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo la concentrazione dei media nel nostro paese.
La "Justice Initiative" dell'Open Society Institute, la fondazione dell'imprenditore e filantropo George Soros, ha inotrato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo contro "il controllo esercitato sull'emittenza televisiva in Italia dal premier Silvio Berlusconi", che, sostiene la denuncia, "è contrario agli standard democratici europei". Lo rivela l'agenzia di stampa Apcom.
La fondazione, il cui obiettivo è promuovere la democratica e i diritti umani, ricorda in una nota la vicenda di "Centro Europa 7 s.r.l.", la rete televisiva che, pur avendo vinto una concessione nel 1999, "per 10 anni si è vista negare l'accesso alle frequenze" per poter trasmettere su scala nazionale. "Questo caso - osserva il direttore dell'Open Society Justice Initiative, James Goldstone - mette in luce il fallimento dei governi italiani nell'affrontare il doppio problema del controllo della concentrazione e del conflitto d'interessi nell'emittenza Tv".
La situazione italiana, prosegue Goldstone, "è inaccettabile per una democrazia, e noi facciamo appello alla Corte europea affinché sostenga il princìpio del pluralismo dei media". L'Italia, si sottolinea, "ha il più alto tasso di concentrazione della proprietà delle televisioni in Europa" e la mancanza di diversità ostacola il dibattito e limita l'accesso del pubblico all'informazione e all'analisi critica".
La nota ricorda infine che nel 2004 sia il Consiglio d'Europa che il Parlamento europeo condannarono il conflitto d'interessi di Berlusconi. Eppure, osserva Goldsmith, "la situazione persiste", e l'attuale governo è stato "accusato ripetutamente di interferenze nelle scelte editoriali della Rai". La "Justice Initiative" ha presentato il ricorso alla Corte di Strasburgo "in qualità di parte terza indipendente e nell'interersse pubblico", conclude la nota.
Fonte: www.lastampa.it
Link: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=197&ID_articolo=1410&ID_sezione=404&sezione=
12.03.2010
12 Marzo 2010 18:28
IL FILANTROPO AMERICANO??????????
va bene essere dei vermi supini ma non c'è un limite?
chi lo firma questo schifo?
12 Marzo 2010 19:26
Cane non morde cane. E invece molosso morde mastino. Mah....
12 Marzo 2010 20:54
allora
Soros non è un filantropo
ma Berlusconi deve andarsene lui e i suoi rampolli dell'Opus dei come Bertolaso..
non se ne può più
la chiusura di 1 mese della rari per impedire il suo sputtanamento nonchè per avvantaggiare le sue reti che quest'anno per la prima volta non ha più il primato del fatturato sarebbe indecente pure per lo Zimbawe..
solo un dittatore poteva chiudere tutti i programmi politici rai sotto elezioni
mai visto nulla del genere dal 48 in poi..
ed invece lasciare praticamente libere le sue reti le cui trasmissioni tipo matrix
possono andare tranquillamente in onda..
dove si è mai vista una tale partigianeria..
abolire programmi con milioni di spettatori che hanno pagato il canone..
un vero golpe..
è indecente che qualcuno qui dentro con la storia che Berlusconi lo vogliono togliere di mezzo ,continuino a difenderlo...
Purtroppo quello che sta facendo Berlusconi all'Italia lo rende indifendibile..
il fatto che gli USA lo vogliono togliere non è certo perchè Berlusconi difenda il popolo italiano,ma perchè per i suoi profitti si è messo di traverso anche agli USA..ma come si vede svende la dignità della patria per i suoi vantaggi
ricordo quando ruppe il fronte antiamericano della guerra in Iraq e appoggiò la guerra in Iraq anche per avvantaggiare l'ENI che da tempo sperava di impadronirsi dei giacimenti di Nassirya(sul sito dell'ENI prima della guerra c'erano le relazioni sui sondaggi a Nassirya considerati giacimenti ricchissimi,ma si diceva che la situazione politica nella zona non era tale da potersi garantire facile estrazione del petrolio...!!) e cosi' avvenne..
e cosi' oggi svende la patria italica e cristiana recandosi ad Israele a pietire la benevolenza del Mossad di Israele e degli USA..tutto per la salvare la sua pellaccia ed i suoi interessi privatissimi...
certo a qualche illuso piacerebbe credere che Berlusconi voglia difendere l'Italia,ma difende solo i suoi interessi e quelli delle sue lobbie..
ciao
12 Marzo 2010 21:36
ma sara' poi vero che gli USA lo vogliono togliere di mezzo?
12 Marzo 2010 22:40
"solo un dittatore poteva chiudere tutti i programmi politici rai sotto elezioni " ...peccato che l'abbia fatto su proposta dei Radicali che, guarda caso sono col PD.... davvero non capisco certe partigianerie o anti/partigianerie...
12 Marzo 2010 23:31
"solo un dittatore poteva chiudere tutti i programmi politici rai sotto elezioni " ...peccato che l'abbia fatto su proposta dei Radicali che, guarda caso sono col PD.... davvero non capisco certe partigianerie o anti/partigianerie...
Sotto le dittature solitamente c'è un solo partito. Nell'Italia berlusconia di oggi tale partito è il PD più_o_meno L. E i radicali oscillano dal PD con la L a quello senza L ma in sostanza sono anche loro indistinguibili.
13 Marzo 2010 0:51
Io Pannella lo distinguo bene. Che preghi Dio di non attraversarmi la strada mentre vado in macchina.
13 Marzo 2010 2:04
@ maumau
di sicuro Berlusconi non è un bene per l'Italia, ed è indifendibile, ma qual'è la reale alternativa? Staremmo meglio e avremmo qualche probabilita in piu di cavarcela con il famigerato governo tecnico che eventualmente dovrebbe soppiantarlo? Il fatto che "il filantropo" lo voglia cacciar via è solo un indice del fatto che qualcuno ha puntato il potere da lui accumulato...e neanche lui ne farebbe un uso "filantropico".
