"Stop Killer Kamala !"
urlano a Chicago, e lo urlo anch' io,
senza preoccuparmi se sia coerente con la nonviolenza o meno.
"I falchi liberal" USA armano le stragi di Netanyhau,
sono determinanti in quei crimini di guerra,
e addirittura contestano l' ONU che li ha definiti crimini di guerra.
Quando nel primo decennio del 2.000, al tempo dell' invasione dell' Iraq, tirarono una scarpa a Bush durante una conferenza stampa, qualcuno mi prese in giro perché definii quel gesto come nonviolento.
Ora non mi pongo il problema,
"Stop Killer Kamala " è lo slogan dei manifestanti pro Palestina di Chicago,
e lo condivido, lo diffondo e invito a diffonderlo.
Lo metterò anche su Fb che lo bloccherà.
Ma spero tanto che le giornate pro palestinesi di Chicago, in occasione della Convention Dem, lascino il segno.
Il manifesto scrive
"A Chicago 1968 lo scontro fu su Saigon, e finì male. Oggi il nodo è Gaza, e può finire male. Ma alle urne,"
E chi se ne frega !!!!
Finora la contestazione ai Dem USA per Gaza è stata sottovalutata in Italia, ma è , questo si, un nodo cruciale per la vita e la morte dei palestinesi.
Ora e nel futuro.
Quindi aiutiamo , almeno in questi ultimi mesi di campagna elettorale, la contestazione dei Killer Liberal
Marcopa