da:
http://www.gdp.ch/ticino-e-regioni/ticino/trasporti-pubblici-gratuiti-contro-lo-smog-id154760.html
Ticino
Trasporti pubblici gratuiti contro lo smog
Si tratta di una nuova misura d'urgenza introdotta dal Dipartimento del territorio, assieme al divieto di circolazione per auto e furgoni diesel EURO 3 e inferiori.
Redazione - 30 gennaio 2017
Trasporti pubblici gratuiti per tutte le zone della Comunità tariffale Arcobaleno, escluso sui treni a lunga percorrenza (Eurocity ed Intercity), e divieto di circolazione per automobili e autofurgoni diesel EURO 3 e inferiori sulle strade cantonali e comunali del Sottoceneri: si tratta di altre misure d'urgenza introdotte dal Dipartimento del territorio, e annunciate in conferenza stampa nel pomeriggio, per combattere l'inquinamento atmosferico in Ticino.
Il primo provvedimento, ossia i mezzi pubblici gratuiti, entrerà in vigore domani mattina, 31 gennaio, a partire dalle 5 del mattino. Il secondo da questa sera a mezzanotte.
Queste misure vanno ad aggiungersi a quelle comunicate questa mattina, ossia l'introduzione del limite di velocità generalizzata sulle autostrade e semiautostrade a 80 km/h, sulla tratta autostradale A2, Chiasso – Rivera e sulla semiautostrada A394 Mendrisio – Gaggiolo; nonché il divieto di sorpasso sulle autostrade e semiautostrade per i veicoli pesanti, e la fissazione della temperatura massima a 20°C in tutti gli edifici dell’amministrazione cantonale nel Sottoceneri e riscaldati con oli combustibili o con combustibili solidi.
Da questa mattina, inoltre, sono attive sulle strade del Sottoceneri quattro macchine di ultima generazione equipaggiate con un’attrezzatura che aspira la polvere, la inumidisce e la trattiene al suo interno.
Nel presentare questi provvendimenti, il direttore del DT Claudio Zali ha sottolineato che una situazione così grave, dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico, non si presentava dal gennaio 2006.
-- NB --
Il trasporto pubblico in realta' e' gia' semigratuito normalmente. Infatti i costi sono coperti per meta' circa dall'ente pubblico, attraverso varie modalita'. Cio' evidenzia ancora di piu' il fatto di quanto sia caro, anzi carissimo il trasporto pubblico. In cui non mancano situazioni paradossali. Per esempio se si acquista un biglietto per una tratta minima, in realta' non si paga il treno o l'autopostale, bensi' l'apparecchio automatico che distribuisce i biglietti. Apparecchi che costano un occhio della testa e che vengono sostituiti, non si sa bene il perche', a scadenze piuttosto ravvicinate. E ogni volta sono piu' complicati da usare. Dover schiacciare 12 tasti almeno per fare il biglietto e' cosa normale. Se il trasporto pubblico diventasse apparentemente gratuito, se non altro cadrebbero questi costi senza senso. Credo che quella dello smog sia un po' una scusa per fare un esperimento reale sui costi e sugli utenti pronti a cambiar mezzo di trasporto.
Naturalmente il concetto di smog e' relativo. Si riferisce all'ordinanza federale dell'inquinamento dell'aria, e relative misure effettuate in continuazione. Ordinanza ben diversa di quella che vige a Pechino.
E nüm a pagum.