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“Un grave errore sulla Spike”

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GioCo
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Postato da: @sganzo

Un amico, il cui nome mi ha pregato di non rivelare per non avere grane con l’ospedale di Pizzighettone per cui lavora, mi ha consigliato di esprimere un solo pensiero e non aggiungere commenti o altro che potrebbero suscitare fenomeni avversi nel possibile lettore e soprattutto non approfondire.

Seguendo il prezioso consiglio, il pensiero molto ermetico potrebbe essere riassunto in due parole: LEGGERE ARTICOLO.

...

(ps: bel lavoro Pfeff 👌)

Scaricato, letto e non trovo il senso del tuo post. Spiegacelo con parole tue...

 


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emilyever
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A me però quest'articolo suscita domande, non deduzioni che potrebbero applicarsi a tutti quelli che sono stati vaccinati. L'età del paziente, innanzi tutto, 86 anni, e il fatto che soffrisse di carcinoma, ipertensione, problemi vascolari, demenza ecc. Ho appreso dai video di Raoult e me l'ha confermato anche uno pneumologo,che il  sistema immunitario s'indebolisce  a partire dai 60 anni, e quindi ogni vaccino è sempre meno efficace a partire da quell'età. Il che mi fa domandare se quel mettere al sicuro i più anziani e fragili con il vaccino non sia una grande stupidaggine: per ben che vada a loro non fa niente, altrimenti succede quel che si dice nell'articolo. Cioè, mi spiego: possiamo prendere la morte di quest'uomo come esempio di quello che potrebbe succedere a tutti i vaccinati che non erano nelle sue condizioni di origine, di anni o di morbillità? possiamo ipotizzare che proprio per queste il vaccino abbia fatto sì che gli sia successo come ai furetti degli esperimenti del trial 2, che esposti al virus naturale, sono morti, ma che non è detto che in ogni persone si verifichi la stessa cosa? Non trovando difese la spike del virus naturale si è diffusa in tutto il corpo? o è stata quella indotta dal vaccino? per me ritorniamo all'inizio della pandemia: c'è bisogno di altre autopsie.


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Deheb
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@gioco

è terribile spiegare una barzelletta o una frase ironica, si perde l'effetto...

Ho preso spunto da questo:

Questa mattina abbiamo parlato con uno specialista in malattie infettive di un ospedale del New Jersey. Gli abbiamo inviato i risultati dell'autopsia e abbiamo chiesto il suo parere. 

Quando ha richiamato poco dopo, era chiaramente scosso. Ci ha detto "Non puoi citarmi per nome, verrò licenziato dall'ospedale, se lo fai". Abbiamo deciso di nascondere la sua identità.

 

Visto che l'hai letto cosa ne pensi? Emily un'opinione l'ha espressa.

 


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GioCo
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@sganzo, non trovo niente di comico in una persona che sa di poter perdere il lavoro dando pareri professionali in pubblico, dal momento che abbiamo abbondanti esempi di quello che succede a chi prova a parlare su queste faccende. Montagner è un esempio, ma di medici messi in seria difficoltà ormai ce n'è tanti da giustificare l'omertà, anche perché è palese che questo governo si sta comportando esattamente come una cricca mafiosa. Ne più e ne meno. Quindi non può che ottenere risposte simili a quelle osservabili in territori gestiti dalla mafia, ma a livello nazionale.
 
Quindi credimi, in questo caso è molto più brutto ammettere che la tua era ironia.

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Deheb
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@gioco

si ok ok l'ironia, il lavoro....magari dopo.

Ti rimetto la domanda che ho fatto, nel caso fosse sfuggita: "Visto che l'hai letto cosa ne pensi?"


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Deheb
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Bestia che silenzio. Vabbè, sarebbe stato più interessante parlarne in compagnia.

 

Cronistoria (cartella clinica a parte):

09 gennaio: pz vaccinato

18 gennaio: pz ricoverato in ospedale (PCR negativa)

24 gennaio: altro pz positivo a PCR

25 gennaio: pz positivo a PCR

26 gennaio: exitus pz

 

Quasi frase per frase dell’articolo con notizia bomba:

 

“risultata negativa 18 giorni dopo il ricovero in ospedale, ma a 24 giorni dal VAX”

-Positivo 14 gg dopo vax (fatto il 9 e positivo il 25)

 

“L’RNA virale è stato trovato praticamente in ogni organo del corpo, il che significa che anche le proteine del picco.”

-Solo negli organi in esame, 9 organi o strutture bersaglio per la precisione di cui 2 negativi se riferito all’RNA virale.

 

“Ci sono anticorpi (come il "vaccino" dovrebbe creare) ma sono irrilevanti perché, sulla base di uno studio dal Giappone, ora sappiamo che la proteina spike S1 è ciò che fa il danno.”

-Significato sconosciuto di questo pensiero almeno per me, ho letto la frase al contrario ma non ho trovato messaggi nascosti.

 

“Abbiamo parlato con uno specialista in malattie infettive ...“

-(Sospiro)

 

“Sulla base di questa nuova ricerca, significa che tutti - EVENTUALMENTE - avranno effetti avversi, perché quelle proteine spike si legheranno ai recettori ACE2 ovunque nel corpo.”

-Sulla base di questa ricerca …la proteina S viene menzionata due (2) volte in riferimento alle IgG anti Spike. Il resto è pura invenzione dello “specialista” che non vuole essere menzionato per paura di ritorsioni…..

 

“"Morfologico" significa strutturale.  È ormai noto che l'infezione da COVID causa cambiamenti strutturali molto specifici nei luoghi che infetta.  QUESTI CAMBIAMENTI NON SONO APPARSI nell'uomo vaccinato prima della sua morte.”

-Morfologico significa di forma, se la patologia progredisce può coinvolgere la funzione. Ma anche ammesso sia così….cosa significa nel contesto?

 

“Quindi il danno agli organi del destinatario del vaccino, ora morto, è avvenuto PRIMA che fosse infettato dal COVID dall'altro paziente della stanza d'ospedale.”

-Quindi? O facciamo finta che le patologie pregresse non fossero esistite?

 

“Peggio ancora, una volta che l'uomo vaccinato ha effettivamente preso il COVID, si è diffuso così velocemente nel suo corpo”

-Potrebbe essere vero e rifletterebbe la pericolosità del COVID (per alcuni, o qualsiasi cosa sia per altri) nei confronti delle persone anziane con patologie in corso.

 

Discorso proteina S diffusa in tutti i distretti corporei:

- I due target tessutali riferiti allo studio (e alle immagini e alle biopsie post mortem) sono stati la RNA polimerasi e la proteina del nucleocapside N, NON la Spike.

- Osservare bene il valore Ct della PCR nelle immagini: ricordo che tra 35-40 cicli il risultato non è affidabile (loro basano il cut-off a 45 di Ct !)

 

Il pdf dello studio bioptico è di 4 pagine con le figure. Fate vedere questo a QUALSIASI medico per “vedere di nascosto l’effetto che fa” (parafrasando Jannacci), anche per verificare se ciò che ho detto può corrispondere o meno.

 

Ultim’ora: è anche grazie a questi articoli che la Gabanelli viene legittimata nel suo sermone anti-fake (quando dicevo “i danni…”).


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Pfefferminz
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@sganzo

Il paziente prima della vaccinazione non aveva sintomi, pur soffrendo di pressione alta, insufficienza venosa, demenza e tumore alla prostata. È stato ricoverato all'ospedale a causa di una diarrea  (disturbi gastrointestinali). I tumori alla prostata sono molto frequenti negli uomini anziani e, data l'età avanzata del paziente di 86 anni, crescono lentamente. La diarrea non era necessariamente legata alle malattie pregresse. Ritengo più probabile che il vaccino abbia potuto interagire con le medicine che il paziente prendeva, poiché è noto che la Pfizer non ha fatto nessun studio su tali interazioni e sulle possibili conseguenze negative. Malgrado il paziente fosse stato vaccinato solo una volta, aveva un livello significante di anticorpi. Si è contagiato con il SARS-CoV-2 all'ospedale, due giorni prima di morire, e non presentava "caratteristiche strutturali" tipiche del Covid, anche se i test PCR di diversi organi (con basso numero di cicli e quindi alta carica virale) erano positivi. Causa di morte è stata una broncopolmonite, secondo i medici di origine batterica.

Non essendoci le "caratteristiche strutturali" tipiche del Covid, è lecito presumere che sia stato il vaccino a produrre dei danni tali da rendere necessario il ricovero in ospedale. Non possiamo sapere se la "proteina Spike" si sia legata ai recettori ACE2, come ipotizza lo specialista che si esprime nell'articolo. Se la broncopolmonite era di origine batterica (si noti il raddoppio dei linfociti), questo mi fa pensare ad un sistema immunitario al collasso, che potrebbe essere stato causato dal SARS-CoV-2. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Oppure è entrato in azione il meccanismo ADE antibody dependent enhancement, come dice lo specialista che non vuole fare il suo nome, ma sono tutte supposizioni.

Recentemente ho ascoltato un video di una esperta americana di vaccini che elencava e spiegava tre di dieci modi in cui la proteina Spike può diventare pericolosa per l'organismo. Se non ricordo male, può accadere che siano gli anticorpi stessi a diventare aggressivi nei confronti dei polmoni. Siamo solo all'inizio nel cercare di capire cosa causino di preciso questi vaccini genici. 

Casi come quello descritto, ne ho sentiti a bizzeffe, riferiti dagli avvocati Füllmich e Fischer del Corona-Ausschuss, persone anziane che avevano delle malattie croniche, ma che stavano bene, il cui comportamento e stato di salute sono cambiati in modo radicale dopo la vaccinazione. Molti sono deceduti. Quindi non è il caso di far finta di niente. Non sappiamo ancora di preciso quali siano i meccanismi, ma tutti questi decessi post vaccinazione devono essere esaminati. 

Nel caso in questione c'era RNA virale in molti degli organi esaminati, qualcosa vorrà pur dire.

Lo studio giapponese viene sempre citato a sproposito, non so perché. È un errore che si autoperpetua di moto proprio. 


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Deheb
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Come ha detto giustamente Emily stiamo parlando di una persona anziana e malata con un SI debole e precario.

Si parla di carcinoma prostatico, nessun’altra info. Anche se fosse a crescita lenta è pur sempre un tumore maligno (si presume dato che viene citato come carcinoma).

Vero che potrebbe esserci stata interazione tra farmaci ma al momento non si può né confermare né smentire, semplicemente non ci sono dati. Non sappiamo che tipo di terapie stesse assumendo e neanche cosa significhi “peggioramento della diarrea”, forse che era già presente? Boh. Parlano di colite ischemica con lesioni ulcerative.

 

Sul contagio solo la positività del giorno 25 viene rilevata con “basso numero di cicli PCR” mentre i test bioptici sono ad alto numero di cicli tranne il polmone a 26, il resto Ct tra 32 e 36.

 

Prima di entrare in ospedale ha avuto uno svenimento, all’ingresso era già anemico e i reni mostravano qualche problemino, leucociti ancora nella norma, movimento della proteina C reattiva segni di infiammazione latente che si è palesata qualche gg dopo. Piastrine sempre nella norma ma in calo costante. Praticamente il giorno 23 era più di la che di qua.

 

è lecito presumere che sia stato il vaccino a produrre dei danni tali da rendere necessario il ricovero 

Certo anzi è una delle ipotesi, ma bisogna poi confermare l’ipotesi. Hanno preso in considerazione l’RNA polimerasi e la proteina N, sarebbe stato meglio se avessero preso la proteina S, si sarebbe avuta una quantificazione senza troppi se fosse, potrebbe…

 

questo mi fa pensare ad un sistema immunitario al collasso, che potrebbe essere stato causato dal SARS-CoV-2. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Vero ma ancora prima del “vaccino” il Covid ha dato il colpo di grazia ad individui malati e uguale prima del Covid per altri motivi, parlare di ADE è lecito ma senza una minima prova mi sembra azzardato imputare una morte ad essa.

 

Siamo solo all'inizio nel cercare di capire cosa causino di preciso questi vaccini genici.

E' sempre stato IL problema, si cerca di capire in corsa e questo è l’alibi della scienza attuale, si minimizzano i rischi e si naviga a vista, una roba del genere NON ANDAVA CONDOTTA IN QUESTA MANIERA, neanche sotto il “pericolo di un virus killer e assassino”, perché i numeri ufficiali dicono altro. 

 

ma tutti questi decessi post vaccinazione devono essere esaminati.

Certamente, che esaminino ma non si possono inventare le prove per trovare l’assassino, è controproducente.

 

Nel caso in questione c'era RNA virale in molti degli organi esaminati, qualcosa vorrà pur dire.

La cosa più banale è che era in corso una viremia acuta, ricordi cosa diceva Bossche sull’immunità innata? Questa persona non ne aveva, semplicemente.

 

Verifiche ne staranno sicuramente facendo ma al momento non dicono niente o il minimo indispensabile e quando non si può farne a meno si fa dietrofront con l’apporto di propaganda ed “esperti”, Astrazeneca è emblematico: è sicurissimo, poi è diventato sicuro, poi i benefici superano i rischi, poi sopra i 60, no sotto i 60 o forse no, la seconda dose con lo stesso, no con altri o forse dipende ma anche ….le comiche.


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GioCo
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ma tutti questi decessi post vaccinazione devono essere esaminati.

Certamente, che esaminino ma non si possono inventare le prove per trovare l’assassino, è controproducente.

Quali prove? Siamo pieni di indizi e come ho già detto questi (ripuliti dalle parole della propaganda) vanno tutti in una direzione. Solo che è quella sbagliata. A partire dalla propaganda come mezzo per convincere a fare qualcosa che nessuno sano di mente farebbe e che martella in modo assurdo pubblicizzando una terapia genica che rimane sperimentale (ma chi mai se la sarebbe fatta una roba del genere nel 2019?!?) tanto che ormai coinvolge milioni di individui in una campanga sanitaria unica nella storia del pianeta (a noi nota) per grado di azzardo e rischio. Come ho già scritto se di delitto si tratta è come essere davanti a un morto accoltellato, dove trovi accanto al cadavere un tipo con il coltello insanguinato in mano, che si scopre essere l'arma del delitto, ma che insiste nell'essere innocente e la verità è che è stato incastrato. Solo che non è solo lui a dirlo, ma lo ripetono incessantemente da quando il cadavere è stato scoperto anche tutti i media in coro. Lui è innocente! Non fanno che ripeterlo.

Ecco @Deheb, se fossimo al processo, non avremmo prove definitive in mano per dire che effettivamente questo Mr. X è il colpevole, ma tu faresti probabilmente in questo caso le veci dell'avvocato difensore, insistento che non possiamo condannare Mr. X (non che non è copevole) in perfetto "avvocatese" (per delucidazioni fai riferimento a Carperoro quando racconta di come il suo mentore -avvocato che difendeva mafiosi- diceva come gestiva "professionalmente" un caso in tribunale).

Al contrario @Pfefferminz potrebbe essere un perito della pubblica accusa che cumula prove indiziarie che indicano come Mr. X sia colpevole.

Ciò invece su cui insisto e non demordo è che tutto ciò riguarda la ricerca della verità, per me sacra ma di cui non me ne frega niente.

A me interessa solo mettere insieme un quadro che sia coerente al suo proprio interno e stia in piedi. Il più allargato possibile e il più coerente possibile. Poi che questo risulti fin troppo spesso aderente alle realtà, questo mi interessa fino a un certo punto. Non è per me rilevante che risulti vero, anche se tende a succedere fin troppo spesso per i miei gusti.

Tutto ciò che a me preme è veicolare il metodo. Non il risultato. Certo, siccome poi il metodo risulta buono per i risultati avrebbe anche senso fare più attenzione, perché rimane un metodo orientativo, ma no! Più si osservano riscontri e meno riesco a ridirigere l'attenzione verso il metodo.

Curioso.


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Deheb
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Ma quali prove indiziarie....un articolo dove la proteina S viene citata 2 volte e non nel contesto tossicità che prova è???

Tu veramente da questo articolo ricavi prove di tossicità da Spike? Ma dai !!! Cos'è il metodo? Ritenere che ci DEVE, per forza, necessariamente essere qualcosa e cercarlo insistentemente in ogni minimo angolo? Almeno l'articolo riportato dal Salk Institute parlava di tossicità della Spike, qui proprio nulla di nulla.

Ho provato a chiedere cosa ne pensassi di quell'articolo sulla biopsia ma niente, si parla di assassini, metodi, Montagner, ironie, lavoro ma niente sul contesto. Pfeffer e Emily qualcosa pensano sull'argomento nonostante non siano del campo, tra le tante cose qualcosa di interessante o utile è uscito.


lazarovici hanno apprezzato
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Deheb
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Troppo tardi Pfeffer, Gia letto!!

 

Sotto questo articolo c'è un intervento dell'utente Gino che si riferisce al caso che stiamo discutendo.

Prendi l’amiloidosi come esempio (poi però non dire che sono complicato...)

 

nell’unico studio finora condotto su morti a seguito di vaccinazione sarscov2, la morte risulta essere correlabile ad amiloidosi;

a me risulta essere noto ed acclarato il fatto che, almeno fino a ‘ieri’, l’utilizzazione di proteine sintetiche abbia sempre o prodotto aberrazioni o elementi poi rapidamente degenerati in forme tumorali.

 

Aggiungi magari anche quello che hai messo e cancellato sulle immunoglobuline.

 

Gli anticorpi sarebbero "non neutralizzanti". Accenna all'ADE, potenziamento dipendente dagli anticorpi. La proteina Spike si riproduce in continuazione. Accenna alla transcrittasi inversa. Spiega che il simbolo degli anticorpi è una Y e che le due braccia della Y vengono denominate FAB 

 

L’amiloidosi (genericamente) è la deposizione e accumulo di sostanza amiloide nei tessuti.

La sostanza amiloide, nonostante il nome, è una proteina X.

La forma di amiloidosi più diffusa (AL) è determinata dalla presenza in forma fibrosa di frammenti di catene leggere delle immunoglobuline (la parte con le zone variabili che legano l’antigene, frammento FAB)….

 

Ahi ahi ahi….fibre, immunoglobuline, antigene, vaccino, proteina S mmmmhhhh, mi viene questo dubbio….un tarlo….

Che ci può stare come ragionamento, è legittimo pensare che, ma andrebbe verificato, altrimenti resta nella fantasia o nell’ipotesi ipotetica.

Ma l’analisi autoptica ha dichiarato “amiloidosi del tipo transtiretina”.

Copio incollo dal Rugarli (un libro di medicina interna, mica mi ricordo ste cose!): 

Le amiloidosi familiari derivano da mutazioni puntiformi di geni che codificano una delle varie proteine elencate nella tabella 49.6. Le mutazioni rendono queste proteine alterate qualitativamente e perciò amiloido-geniche. Tra tutte le forme ereditarie la più importante per la sua diffusione nell’emisfero occidentale è quella indicata con la sigla ATTR ed è dovuta alla deposizione di una forma alterata della proteina transtiretina. Questa proteina, un tempo chiamata prealbumina, è sintetizzata dal fegato e dai plessi corioidei, e serve al trasporto della tiroxina e di una proteina che lega il retinolo. Tutte le forme di amiloidosi familiare sono ereditate come carattere autosomico dominante. 

 

Un quadro decisamente diverso direi da quello iniziale e dalle supposizioni ad esse associate.


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emilyever
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Vi posto, a proposito della proteina spike e i suoi possibili effetti nella vaccinazione, il link di un articolo in francese del 16/6 su France soir, scritto dall'infettivologo jean Marie Dariosecq, che mi è piaciuto perchè pone ipotesi, domande, partendo dalla proposta di un nome diverso da vaccino per questi interventi genici, ma piuttosto MAXins,perchè i vaccini tradizionali imitano il sistema immunitario (dopo aver ritirato l'effetto patogeno del germe e della tossina), questi invece, di tutti i due tipi, l'ampificano, si tratta di una biologia "aumentata", paragonabile all'azione di ubris delle tragedie greche.

https://www.francesoir.fr/opinions-tribunes/le-vocabulaire-est-important-les-maxins-ne-sont-pas-des-vaccins

Un semplice vaccino non può produrre un materiale antigenico in massa e senza alcun controllo, invece questo lo fa, una volta iniziato il processo.Le prime conseguenze sono : l'azione diretta della Spike sulle differenti cellule, per esempio:1) sulle piastrine, con la stimolazione della loro aggregazione che  provoca trombosi 2) sulle cellule del muscolo cardiaco: Dariosecq si domanda se le miocarditi non dipendano dall'aggressione della spike. 3) sulle cellule cerebrali, perchè la proteina spike può passare la membrana ematoencefalica, come fanno i prioni nella malattia della mucca pazza, e quindi turbe neurologiche.4) nelle cellule ovariche e nei testicoli: conseguenze d'infertilità?

In campo immunologico, gli anticorpi attivati, che cosa sappiamo di quelli neutralizzanti (benvenuti) e facilitatori, dannosi?( E qui, ragazzi aggiungo io, ho tradotto letteralmente, ma non capisco bene, che cosa siano questi facilitatori, quelli che provocano una reazione iperimmune? ) Continuo con l'articolo:questi ultimi i facilitatori, entrando in contatto da una parte con la spike, dall'altra con una cellula infettabile, rischiano di moltiplicare la contaminazione di nuove cellule. Con quali conseguenze?

Per quanto riguarda la citotossicità, quante cellule con spike sulla loro superficie rischiano di essere distrutte (per lisi o apoptosi? mio dio, cosa sono, nota mia ovviamente).Pensiamo alle cellule che rivestono all'interno i vasi sanguigni e che hanno sulla loro superficie recettori ace2, e quindi bersagli primari per i Maxins di spike, cosa succede quando i linfociti killer riconoscono questo intruso?Lesioni a questo livello favoriscono coaguli?

Infine, la grande incognita: la reazione immunitaria di quando dal prossimo autunno, le persone Maxinate incontreranno le varianti o le infezioni invernali. L'autore ricorda che ad interrogazione parlamentare del marzo scorso, Il ministro della salute chiarì che: le persone vaccinate (lui usa sempre il Max..) non proteggono le altre, la loro protezione si abbassa con il tempo, e sono le più esposte in caso di inefficacità iniziale del vaccino o di rivaccinazione (su questo avrei bisogno di spiegazioni).

L'autore si chiede: dovremo quindi aspettarci un 'ecatombe di persone Maxinate. Ma per cosa? Produzione accelerata di anticorpi facilitanti? una tempesta di citochine? Verrà un giorno in cui dovremo considerare la vaccinazione come una comorbillità dell'infezione naturale?

Conclusioni dell'autore: Questi tipi di vaccini basati sulla proteina spike resteranno forse  nella storia come esempio della follia che Zeus invia agli uomini di cui vuole disfarsi, ma le persone normali non si rendono conto di seguire i sociopatici e i megalomani che le dirigono, o che sognano di riiniziare il mondo, o che siano burocrati che si preoccupano solo che le dosi siano arrivate (ogni nazione ha il suo Figliuolo, con o senza divisa evidentemente), indipendentemente da quello che contengono, ed esperti che pretendono di sapere e controllare tutto, ahimè, anche in medicina.

 

 


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GioCo
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@emilyever, chiedi alla redazione se ti pubblicano la traduzione... Maxinati non era il termine che avevo in mente ma non è male e finalmente è un piccolo dardo nella cerbottana della coerenza di cui secondo me abbiamo vitale bisogno.

 

 

Conclusioni dell'autore: Questi tipi di vaccini basati sulla proteina spike resteranno forse nella storia come esempio della follia che Zeus invia agli uomini di cui vuole disfarsi, ma le persone normali non si rendono conto di seguire i sociopatici e i megalomani che le dirigono, o che sognano di riiniziare il mondo, o che siano burocrati che si preoccupano solo che le dosi siano arrivate (ogni nazione ha il suo Figliuolo, con o senza divisa evidentemente), indipendentemente da quello che contengono, ed esperti che pretendono di sapere e controllare tutto, ahimè, anche in medicina.

In effetti a parte il problema di riprodurre un infrastruttura digitale che possa trasformare il pianeta in una prigione (virtuale) per tutti, sine die, incatenando i prigionieri a uno stato imperituro di schiavitù in cui il corpo (in primis) non dovrà mai più essere considerato "proprietà di diritto naturale" del nascituro (ad esempio per causa delle nascite "biotecnologiche" dove non ci sarà ne padre, ne madre, introdotte anche per causa di una sterilità programmata) non abbiamo ancora le idee chiare sul perché sia stata scelta una terapia genica di questo tipo e sia stata richiesta questa campagna di massa globale per l'inoculazione avventata. E' tutto troppo strano e forzato.
 
Il sospetto che ho è che la sperimentazione sia stata fatta seguendo tutto l'iter e i tempi corretti, ma senza che sia stata divulgata. I risultati devono essere rimasti in ambienti militari e per causa delle intelligence ne sono a conoscenza anche potenze straniere. Un po' come con l'atomica e l'effetto delle radiazioni sui militari. Quindi se ci ho preso, il problema è di natura strategico militare proprio come l'atomica.
 
Sotto c'è un arma di nuova concezione. Ma di quale tipo sia è ancora presto per dirlo. Non ho la certezza sia una bioarma è più facile che abbia a che fare con le energie dirette. Perché il problema in ambito militare è sempre il controllo sull'armamento che deve essere ovviamente il massimo che si può prentendere.

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emilyever
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@gioco

Maxini, non maxinati. Se vi ricordate, pfeffer ed io una sera ci sbizzarrimmo, prima ancora che cominciasse la stagione delle primule, a dare un nome a questo intervento genico, e concordammo su zombivaccino.L'articolo l'ho tradotto quasi tutto io, tranne quella parte in cui parla di quel discorso di polimerasi inversa, non so bene, che proprio non mi entra e avevo paura di far confusione. Non capisco, mi chiedi di domandare alla redazione se possono tradurlo loro e metterlo fra gli articoli diciamo in home page? Lo potresti fare tu, se sai meglio di me a chi rivolgersi, per piacere? te ne sarei grata se anche ad altri interessa.


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GioCo
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Postato da: @emilyever

@gioco

Maxini, non maxinati. Se vi ricordate, pfeffer ed io una sera ci sbizzarrimmo, prima ancora che cominciasse la stagione delle primule, a dare un nome a questo intervento genico, e concordammo su zombivaccino.L'articolo l'ho tradotto quasi tutto io, tranne quella parte in cui parla di quel discorso di polimerasi inversa, non so bene, che proprio non mi entra e avevo paura di far confusione. Non capisco, mi chiedi di domandare alla redazione se possono tradurlo loro e metterlo fra gli articoli diciamo in home page? Lo potresti fare tu, se sai meglio di me a chi rivolgersi, per piacere? te ne sarei grata se anche ad altri interessa.

Mi riferivo alle persone che hanno ricevuto il Maxino. Comunque intendevo termini non a sfondo satirico, ma che fossero almeno un po' indicativi, per sottolineare che la parola usata per indicare questa terapia genica non era adatta. Il ragionamento sottostante @emilyever è che una sostanza che induce il corpo a produrne un altra, una qualsiasi perché si tratta fondamentalmente di istruzioni, si può chiamare in molti modi ma non con un nome specifico che riguarda poi la sostanza prodotta alla fine dal corpo. Sarebbe come se chiamassimo il computer "Microsoft Word 365". Certo, come ho detto non pensavo a un termine come Maxino ma qualcosa che integrasse la parola "genico" o qualcosa di simile. Forse un acronimo? Bah, comunque Maxino è meglio di niente.

Per le redazione lo farei volentieri, ma non conosco il francese. Poi con le pubbliche relazioni sono un disastro. Infinite non è difficile, basta che clicchi sul menu in altro sulla voce "Contatti" poi selezioni "Alla redazione...", compili i 2 campi con l'asterisco, metti un oggetto (per dire il motivo) e una email per essere ricontattata e aspetti. Niente di che insomma.

 


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