È stato pubblicato l'altro ieri un articolo intitolato:
Le giovani donne hanno un maggior rischio di morte cardiaca dopo una vaccinazione Covid non m-RNA
L'articolo originale è disponibile, in lingua inglese, sul portale medico Medscape:
Young Females Had Higher Risk of Cardiac Death After Non-mRNA COVID Vaccine
Esso riferisce le risultanze di una analisi statistica svolta dal Office for National Statistics (ONS) britannico:
Rischio di morte a seguito di vaccinazione Covid-19 o di un test positivo al SARS-CoV-2 per le persone giovani in Inghilterra: 8 Dicembre 2020 - 25 Maggio 2022
quel rapporto è disponibile, pur'esso in lingua inglese, sul portale della stessa agenzia governativa:
Quest' ultimo analizza dati clinici dall'inizio della campagna vaccinale nel Dicembre 2020 al Maggio 2022; le risultanze, ed il modo di riferirle, lasciano interdetti, ma soprattutto la metodica utilizzata per l'analisi:
... we assessed the impact of COVID-19 vaccination and positive SARS-CoV-2 tests on the risk of cardiac and all-cause mortality in young people (aged 12 to 29 years) in England using a self-controlled case series design
Ovvero: "abbiamo valutato l'impatto della vaccinazione Covid-19 e del test positivo al SARS-CoV-2 sul rischio di morte per evento cardiaco e per tutte le cause nella popolazione giovane (da 12 a 29 anni) in Inghilterra utilizzando un approccio in auto controllo per una serie di casi"
Self-controlled significa che invece di confrontare il gruppo dei vaccinati con uno di non vaccinati hanno confrontato l'incidenza di mortalità per problemi cardiaci e per tutte le cause entro le 12 settimane successive alla vaccinazione con la medesima incidenza nello stesso gruppo dopo tale periodo:
There was no significant increase in cardiac or all-cause mortality in the 12 weeks following COVID-19 vaccination compared with more than 12 weeks after any dose for the study population as a whole
non trovando variazioni significative; un po' come se per stabilire di aver forato si confrontasse la pressione degli pneumatici con quella misurata nei giorni successivi.
E seppure il gruppo di controllo dei non inoculati fosse risultato troppo esiguo o inutilizzabile per altro motivo o volontà, potevano sempre eseguire il confronto con l'incidenza di tale eventi per lo stesso gruppo ante inoculazione, ovvero prima di incontrare il chiodo ...
Ma nonostante il metodo truffaldino non sono riusciti a coprire tutta la merda che hanno sparpagliato: si osserva una più che triplicazione del rischio di morte per le giovani donne a seguito della vaccinazione non m-RNA (sostanzialmente AstraZeneca in UK), sempre nei primi tre mesi seguenti la inoculazione rispetto ai successivi:
There was evidence of an increase in cardiac death in young women after a first dose of non-mRNA vaccines, with the risk being 3.5 times higher in the 12 weeks following vaccination, compared with the longer-term risk.
3,5 volte in più, il 350% di aumento, tre cen to cin quan ta per cen to! nei tre mesi seguenti l'inoculo rispetto al periodo successivo. Ovverosia, AstraZeneca ammazza subito, senza quelle tediose lungaggini della concorrenza!
Nel dettaglio:
11 out of the 15 cardiac deaths in young women that occurred within 12 weeks of a first dose of a non-mRNA vaccine were likely to be linked to the vaccine
11 giovanette su 15 accoppate nei tre mesi seguenti alla prima dose del vaccino! Ma lo studio conclude ribadendone la generale sicurezza ed efficacia.
Se questa la chiamano scienza conviene dedicarsi allo sciamanesimo: probabilmente più affidabile nella rappresentazione della realtà.
PS: potete trovare una recensione dell'articolo sul portale:
che però manca il punto cruciale dei vaccinati utilizzato come gruppo di controllo di se stessi.
E' un lavoro molto complesso ma forse potrebbe essere utile analizzare la situazione anche da un'altra prospettiva. Di recente, è aumentato il numero di appartenenti al mondo medico e scientifico che, con una notevole dose di faccia tosta, hanno espresso non solo preoccupazioni ma dati circostanziati sulla pericolosità di questi "prodotti". Sono resoconti che da soli costituirebbero motivo di forte inquietudine per chi li ha ricevuti, ma al momento non è dato sapere oltre. Molto probabilmente, il rapido declino dell'attenzione nei confronti del qo vid li ha convinti a rilasciare qualche dichiarazione più coerente con la realtà. Forse pensano che nessuno, al momento, li perseguiterà per così poca cosa e dunque a noi è dato di vedere almeno la punta dell'iceberg. Anche l'articolo riportato qui nega ed afferma allo stesso tempo, rivela ( e non svela ) una situazione ben lontana dall'essere conosciuta. Ebbene, se si andasse ad indagare sui nomi degli autori di queste pubblicazioni ( e sugli enti presso i quali lavorano ) molto probabilmente emergerebbe una correlazione tra grado di acquiescenza alla narrazione ( i wacc ini sono sicuri ) e necessità di accesso a finanziamenti e fondi. So di non dire assolutamente nulla di nuovo ma mi chiedo: quanto denaro si potrebbe ancora ad oggi guadagnare firmando un articolo pro w.a.x? La mano del censore ( vedi ordine dei medici in italia ) è ancora altrettanto ferma nel punire, ostracizzare e ridicolizzare i non allineati? Credo che in qualche modo l'elefante nella stanza sia davvero bello grosso e potremmo assistere in futuro anche ad ulteriori esitazioni, spaccature all'interno della versione ufficiale e gesti imbarazzati. Chi si è macchiato di tanto schifo si augura solo che tutto sia dimenticato in fretta. Detto questo, non posso che concordare con @Pegaso: provo molta più simpatia nei confronti dello sciamanesimo. E' più onesto.