USA: il Senato diviso sul controllo delle armi
Rigettate quattro proposte, due democratiche e due repubblicane, per inasprire le leggi sul controllo di armi
A scaldare ulteriormente le presidenziali statunitensi ci pensa il dibattito sul controllo delle armi. Dopo appena una settimana dall’attacco terroristico di Orlando, che ha segnato la più mortale sparatoria di massa nella storia degli Stati Uniti, il Senato si è riunito per esprimersi sulle quattro proposte, due repubblicane e due democratiche, per inasprire le leggi sul controllo delle armi. Gli effetti della sparatoria di Orlando, sul traffico delle armi, sono già tangibili, ma niente di tutto questo è servito a sanare le tensioni politiche interne al Senato, in fatto di controllo sulle armi. Democratici e repubblicani hanno proposto una serie di modifiche sia per rafforzare i controlli, sia per prevenire gli acquisti sospetti di armi da fuoco. Ma tutte e quattro le proposte sono state rigettate: non hanno raggiunto i 60 voti necessari. Un Senato ancora profondamente diviso e segnato dalle tensioni politiche, quando si parla del controllo delle armi.
Vediamo le proposte nel dettaglio. Da una parte, gli emendamenti repubblicani miravano a versare più risorse per controllare e prevenire le violazioni del corrente sistema di controllo e per permettere al dipartimento di giustizia di ritardare l’acquisto di armi, fino a 72 ore, a chiunque fosse presente sulla lista di sorveglianza dell’FBI. Le alternative democratiche, invece, avrebbero richiesto un controllo delle vendite di armi, fatta eccezione di doni e prestiti tra parenti stretti, e la restrizione della vendita di armi da fuoco a tutti gli individui presenti sulla lista di sorveglianza. Il Senato ha, però, dichiarato che un compromesso potrebbe ancora essere fattibile nei prossimi giorni.
Chissà se, in caso di vittoria, Hilary Clinton, con una maggioranza democratica nella Corte Suprema, potrà aprire la strada a una nuova interpretazione del Secondo Emendamento, che tutela il diritto a detenere armi.
(Video tratto dal canale Youtube: Al Jazeera)
http://www.lindro.it/usa-ancora-no-alle-leggi-sul-controllo-delle-armi/