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VOLODYMYR ZELENSKIY TELEFONA A JAIR BOLSONARO


mystes
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Il presidente del Brasile risponde per le rime all’ucraino Zelenskiy e difende con coerenza lo stato di neutralità nella guerra tra Russia e Ucraina.

 

    Il presidente Jair Bolsonaro ha affermato che non spetta a lui, come rappresentante del governo brasiliano, entrare nella discussione su quale parte avrebbe ragione nel conflitto tra Russia e Ucraina. Questa dichiarazione è stata rilasciata durante l'apertura del Congresso Acciaio Brasile 2022, svoltosi a San Paolo, dopo che Bolsonaro ha detto di aver ricevuto dal presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskiy, una sollecitazione affinché il Brasile adotti una "posizione ferma sulle sanzioni contro la Russia".

    “Sono stato attaccato dai media, e anche dai colleghi, quando ero in visita alla Russia e quando ho conversato con Vladimir Putin. Tutto ciò di cui abbiamo trattato è stato analizzato e risolto in un confronto leale e senza maschera (era ancora obbligatorio l’uso della maschera contro la pandemia). Putin ha mostrato molta fiducia in noi. Mi ha persino invitato a visitare il suo ufficio privato, in un gesto di affetto e di amicizia", ha detto Bolsonaro.

    “Qualche settimana fa, Zelenskiy mi ha chiamato chiedendomi una posizione ferma sulle sanzioni dei paesi occidentali contro la Russia. Gli ho risposto che se avessi avuto il potere, non avrei permesso che la guerra attuale scoppiasse. (Un implicito, sottinteso rimprovero alle provocazioni dell’Ucraina contro la Russia, ndc) Ma non ho intenzione di discutere su chi ha ragione o torto. Sono il presidente del Brasile”, ha detto, ricordando il ruolo del Brasile nella sicurezza alimentare per 1 miliardo di persone nel mondo.

     Nella valutazione del presidente, gli sforzi del governo brasiliano devono essere rivolti a garantire la sicurezza alimentare interna, il che comporta la necessità di avere a disposizione dei produttori brasiliani i necessari fertilizzanti - cosa che, secondo Bolsonaro, è stata possibile grazie all'incontro avuto con Putin.

    “Il mondo sta raggiungendo il numero di 8 miliardi di abitanti, un numero che fa paura, e sappiamo tutti che quando un uomo ha fame, la fame parla più alto delle idee e delle ideologie politiche. Rivoluzione francese docet. Dovremmo preoccuparci della sicurezza alimentare brasiliana perché, in una casa dove non c'è pane, tutti combattono e nessuno ha ragione”, ha aggiunto.

    Secondo Bolsonaro, il continente europeo è a rischio di impoverimento sia dal punto di vista alimentare che energetico.

    “Oltre alla fortissima ondata di caldo, che provoca incendi, l’Europa ha problemi di sicurezza alimentare. Non è nemmeno inverno, e se chiuderanno i rubinetti del gas [fornito dalla Russia], le cose si complicheranno", ha detto.

     Il presidente ha affermato ancora una volta che il Brasile sarà in grado di aiutare l'Europa non solo con il cibo, ma anche con la fornitura di energia pulita, soddisfacendo la domanda europea di questo tipo di fonte di energia.

    “Il vento nello stato brasiliano di Bahia di notte soffia sempre. Con ciò, l'energia verde può rappresentare la sicurezza energetica del Brasile, oltre alla possibilità di esportare idrogeno verde ottenuto dall'idrolisi [usando l'energia ottenuta da] questi venti che provengono dal mare”, ha concluso.

 


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