Notifiche
Cancella tutti

16/10 - Sciopero sociale - Diretta


radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

16 ottobre: diretta dai cancelli e dalle città [IN CONTINUO AGGIORNAMENTO]

h 11.24 Inarrestabile la marcia degli scioperanti a Pisa verso l'aeroporto: in testa al corteo i lavoratori Orange. A Cosenza occupati mezzi pubblici in direzione Unical. A Modena sottola sede dei confederali risuona il sempre attuale slogan: "Questo palazzo non serve a un cazzo!". Continua la mobilitazione degli occupanti di case a Firenze.

h 11.22 Mentre continua il presidio alla TNT di Teverola, Caserta, a Bagnoli vicino Napoli decine di precari, studenti e lavoratori occupano gli edifici della Città della Scienza. Altre frange dei movimenti per il diritto all'abitare in movimento in città.

h 11.02 "E' la prima volta che un corteo mi passa sotto casa a San Giusto. Bello il mio #quartierepopolare". La spontaneità di un'utente twitter pisana davanti alla cura del territorio degli scioperanti risponde a distanza all'ignobile strumentalizzazione dei media mainstream della tragica morte dell'ambulante a Torino.

h 10.48 Cariche poliziesche a Modena davanti all'Agenzia Casa, i manifestanti resistono e dilagano sul cavalcavia Cialdini! In fuga sindacalisti di CGIL CISL e UIL e crumiri al magazzino di Albairate, Milano. Azione contro gli strozzini di TPER a Bologna: sanzionato il loro ufficio contrassegni, no al caro trasporti! Intanto all'interporto i facchini respingono le provocazioni dei crumiri e mantengono il blocco. A Pisa gli scioperanti attraversano la stazione dei treni dirigendosi verso il quartiere San Giusto. Sanzionato il Pisa Mover, ennesima pagliacciata speculativa della mobilità cittadina.

h 10.36 Assediato l'ufficio di ACER a Modena per esigere una soluzione alla grave emergenza abitativa. A Milano ragazzi thailandesi in lotta contro la dittatura militare accolti nel corteo meticcio.

h 10.24 Centinaia di medi si congiungono con gli universitari in Porta San Donato a Bologna per poi continuare sui viali dove campeggia uno striscione di solidarietà agli alluvionati di Genova; mondo della formazione in piazza anche a Firenze e a Pisa, dove è stato picchettato il provveditorato. Bloccate le principali arterie di Modena!

h 10.15 Sciopero sociale anche a Cosenza, due concentramenti in corso. "Aboliamo il Piano Casa!" è il grido degli occupanti schierati a Bologna. Continua il blocco in Via di Salone al magazzino SDA di Roma.

h 10.00 Dozzine di scioperanti sul Lungarno Gambacorti a Pisa. Occupata la SEPI, ufficio di riscossione tributi comunale! A Livorno assemblea permanente all'acciaieria TRW.

h 9.50 Studenti medi ormai da quasi un'ora in possesso delle porte di Bologna: folla a Porta Sant'Isaia, Porta Galliera e Porta Santo Stefano. Continuano i blocchi degli universitari su via Zamboni. Milano in piazza a tutto campo contro la Lega Nord.

h 9.45 100% di adesione al picchetto davanti all'SDA di Roma, rimpolpato anche dagli occupanti di case. Abitanti dei condomini meticci e ribelli di Bologna affollano Piazza dell'Unità.

h 9.30 Traffico interrotto sotto il comune di Livorno dal picchetto dei lavoratori Cooplat. Il movimento di lotta per la casa scende in campo anche a Firenze. Si incendiano gli animi anche all'adunata di studenti, lavoratori e precari all'Ex-Depo51 a Modena!

h 9.00 Gli studenti medi iniziano a riversarsi in massa nei viali di Bologna! Contemporaneamente blocchi in zona universitaria delle facoltà che danno su Via Zamboni. Un nutrito corteo di facchini marcia nel cuore della zona industriale di Brescia. A Pisa i picchetti dell'IKEA raggiungono il centro città. Alle porte della capitale i lavoratori della logistica iniziano a radunarsi davanti al magazzino dell'SDA all'hub di Roma 1. E intanto gli universitari occupano un nuovo spazio alla Sapienza: benvenuto, Lucernario 2.0!

h 8.00 Scatta lo sciopero sociale degli studenti medi, cortei a Bologna e Modena. Bloccata la CEVA ad Albairate, la DHL a Settala, e la Dielle a Cascina dei Pecchi vicino Milano.

h 7.00 Alla SDA di Stezzano, Bergamo minacce al picchetto da parte di un camion che provava a forzare il blocco, il cui autista avrebbe minacciato i manifestanti con una pistola. Corteo di auto, bici e motorini sciama nella zona industriale di Padova.

h 6.00 Partite nella notte al grido di "Sciopero, Sciopero!!" le proteste all'interporto di Bologna, si ingrossano le fila dei mezzi bloccati. Amplissima la partecipazione dei facchini che bloccano lo stradone ed allestiscono un punto informativo per gridare le ragioni dello sciopero e connettersi alle altre realtà in lotta. Radio Onda d'Urto riporta del blocco totale a SDA, GLS, TNT e a tutto il polo della logistica di Brescia sud. Facchini della TNT incrociano le braccia anche a Teverola, in provincia di Caserta. Presidi dei sindacati di base anche nel nordest a Grisignano, Dueville e Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza e a Palmanova vicino Udine.

h 5.00 A Pisa bloccati camion in entrata ed in uscita dall'IKEA dopo il licenziamento di 11 lavoratori; presenza di solidali dalle città vicine. Occupata ieri la sede dell'ente di gestione delle case popolari APES da cittadini dei quartieri Sant'Ermete, Gagno, Cep e San Giusto, che saranno di nuovo in piazza alle 9 sotto alle Logge dei Banchi.

h.3.00 Caricato da un'imponente spiegamento di celerini il picchetto al CAAT di Torino, la piazza resiste. Gli agenti blindano l'area ostacolando l'arrivo di un'ambulanza in soccorso di un lavoratore ferito. Schedati in seguito lavoratori e solidali, in cinque vengono portati via.

La giornata di lotta del 16 ottobre parte con i primi picchetti dei lavoratori della logistica. A Padova risultano già bloccati i depositi di Tnt e Hdl mentre i presidianti invitano all'adesione anche i lavoratori di Arcospedizioni. Blocco totale anche dei magazzini Bartolini a Treviso. Picchetto e blocco anche del magazzino Bartolini a Palmanova, in provincia di Udine. Dalla mezzanotte anche i lavoratori del magazzino Artoni di Cesena si sono fermati.

A Torino, la Questura ha optato per una militarizzazione totale del piazzale antistante il Caat, il grande centro di smistamento dell'ortofrutta di Torino e provincia. Qui si lotta, oltre che sulla piattaforma nazionale di convocazione dello sciopero nazionale della logistica, anche su una vertenza più locale e specifica, per far sì che le 32 cooperative che gestiscono lo sfruttamento della forza-lavoro (perlopiù migrante e facilmente ricattabile) convengano su un unico contratto uguale per tutti.

Intorno all'1 di notte, i già 200 poliziotti e carabinieri presenti, vengono rinforzati dall'arrivo di 15 nuove camionette. E' la riproduzione pedissequa del modello Valsusa ai confini della metropoli, per impaurire quella forza-lavoro che negli ultimi due anni ha alzato la testa. Ma come dice uno slogan fortunato, "il facchino paura non ne ha!". Intorno all'1.30 iniziano ad arrivare drappelli di lavoratori e il presidio cresce. La maggioranza i loro è stata direttamente a casa e non si vedono al momento lavoratori entrare. All'1 e 40 inizia un'assemblea dove si ribadisce la volontà di protrarre lo sciopero fino a sabato se le cooperative non giungeranno ad un compromesso.

http://www.infoaut.org/index.php/blog/prima-pagina/item/12973-16-ottobre-diretta-dai-cancelli-e-dalle-città


Citazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

h 12.06 Continua la lotta a Torino, dove gli studenti sono in corteo selvaggio per le vie della città, e a Palermo, dove i ragazzi dell'Istituto Nautico occupano Corso Vittorio Emanuele!

h 11.57 Milano: dalla prima mattinata sciopero al 100 % anche a Carpiano, Lentate e alla Bennet di Turate. Ormai oltre 7 ore di blocco all'interporto di Bologna.

h 11.51 Cariche degli scagnozzi in divisa di Nardella contro gli studenti medi a Firenze. A Bologna assemblea degli studenti universitari alla Facoltà di Lettere.

h 11.43 Lo sciopero sociale si manifesta anche a Palermo: centinaia di senza lavoro, senza casa, precari e studenti in piazza contro Renzi e Crocetta. Fumogeni e monetine tempestano al grido di "ladri!" la sede del PD cittadino.

Roma, in piazza a Montecitorio contro lo Sblocca Italia, vedi :

http://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-in-piazza-contro-lo-sblocca-italia-e-marino-diventa-una-marionetta/180296/179083

E nel pomeriggio corteo nel quartiere periferico di Torpignattara/Certosa ...

FOTO Bologna dove sciopera anche la Cgil :

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/10/16/foto/studenti_operai_pensionati_bologna_scende_in_piazza-98225453/1/#1

h12.14 Un tir cerca di sfondare il blocco dell'interporto a Bologna rischiando di investire i facchini, ma il tentativo viene sventato e deve ritirarsi dietro la celere. A Roma parte il corteo dei lavoratori della logistica in via Salone. Ben 500 studenti occupano le strade di Lovere in Val Camonica.

Sui fatti di stanotte al Caat ( Mercati Generali) di Torino :

http://contropiano.org/politica/item/26941-torino-scontri-ai-picchetti-davanti-al-caat-commerciante-muore-d-infarto

Palermo, la protesta dei precari, lancio di monetine e uova contro il Pd

Momenti di tensione in via Bentivegna: fumogeni accesi e cori di "Ladri" davanti alla sede del partito. Gli studenti universitari occupano l'Ersu :

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/10/16/news/precari_senzatetto_e_studenti_al_protesta_attraversa_palermo-98228254/

FOTO :

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/10/16/foto/studenti_e_precari_corteo_a_palermo-98239468/1/#1

Stretto di Messina bloccato dai precari a Villa San Giovanni, Sicilia isolata :

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/10/16/news/traghetti_bloccati_per_una_protesta_sicilia_isolata-98232733/

h13.19 Autoriduzione in mensa universitaria a Bologna in prosecuzione della campagna Occupy Mensa, mentre a Brescia nuovo concentramento nel pomeriggio in Piazza della Loggia.

h.13.05 Decine e decine le azioni negli ultimi minuti in tutta Italia. A Roma i movimenti per il diritto all'abitare sono sotto Montecitorio per denunciare le nefandezze del decreto sblocca Italia, mentre a Parma è stata occupata la sede di IREN per esigere una moratoria ai distacchi per tutto il periodo invernale. A Verona inizia a riempirsi piazza Bra mentre a Cosenza è stato occupato il San Gennaro, simbolo della speculazione nella cittadella universitaria. Blitz a Livorno con occupazione dell'ex-casa della cultura. Corteo interno nel Campus Universitario a Torino...è Sciopero Sociale ovunque!!!

h.13:04 Venezia - Liberate da degrado e abbandono le case ExScalera . H 17.00 assemblea pubblica nei nuovi spazi liberati.

Ancora sui fatti al Caat di Torino :

http://www.infoaut.org/index.php/blog/precariato-sociale/item/12977-c%C3%A8-chi-nella-crisi-muore-c%C3%A8-chi-sulla-crisi-specula

h13.40 Bloccato l'hub della Tiburtina ed aperti i tornanti della metro di Pontemammolo a Roma. Si va ad oltranza! Mentre entra nel terzo giorno l'occupazione della fabbrica Nuroll nel Casertano ed a Palermo vengono occupati gli edifici dell'ERSU, ente regionale per il diritto allo studio.


RispondiCitazione
Stodler
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3972
 

@ radisol

Pensi che cominci veramente a muoversi qualcosa? (non è domanda retorica, ma da quello che ho capito sei stato nel mondo del sindacato e conosci di certo meglio di me la situazione passata e presente, vivo lontano da centri di una certa consistenza e non ho proprio bene sotto controllo il polso della situazione, grazie).


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

@ radisol

Pensi che cominci veramente a muoversi qualcosa? (non è domanda retorica, ma da quello che ho capito sei stato nel mondo del sindacato e conosci di certo meglio di me la situazione passata e presente, vivo lontano da centri di una certa consistenza e non ho proprio bene sotto controllo il polso della situazione, grazie).

Sul sociale, a vario titolo ( e ci metto anche i "forconi"), è almeno un anno che si muove qualcosa ... frastagliato, ignorato dai media ( a meno che non ci siano scontri) e spesso pesantemente criminalizzato ... ma che si muove ...

Però manca la "sponda politica" .... ed oggi come oggi la può fare solo il M5S ... ne è capace ? boh ....

A momenti, soprattutto a sentire le esternazioni di Grillo ... penso di si .... ma poi tra il dire ed il fare .... e soprattutto c'è la solita minchiata del "legalitarismo" ... pressochè tutte le azioni di oggi ... anche a Villa San Giovanni dove pure a dirigere il blocco dei traghetti c'è la Cisl locale ... così come pure i picchetti "duri" della Fiom davanti le fabbriche emiliane .... quindi non parlo solo delle azioni degli antagonisti o dei facchini dei Cobas ... erano formalmente "illegali" .... come si mette in sintonia con queste piazze quindi chi è pervaso in forma integralista da "legalitarismo" ? bella domanda ....

E forse contraddizione principale del M5S ...


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

16 ottobre. Domani, venerdì, si svolgerà in provincia di Terni uno sciopero generale in solidarietà con la lotta degli operai delle acciaierie Ast (ovvero della multinazionale tedesca ThyssenKrupp) contro i licenziamenti.

Una lotta difficile.
C'è un settore molto combattivo dei lavoratori che prosegue con iniziative spontanee di lotta —questa notte alle ore 23:30, è partito un corteo spontaneo per le vie della città, dirigendosi verso l'abitazione di un noto dirigente dell'azienda. C'è stato un lancio di sassi verso le finestre.

Altri lavoratori stanno a guardare. Altri ancora (per ora una piccola minoranza) fanno la fila davanti all'ufficio del personale col cappello in mano per prendere la buonuscita (si parla di 80mila euro lordi).

Insomma, accanto agli operai che sono decisi a tutto ce ne sono altrettanti che ritengono che la lotta sia "disperata", che non abbia possibilità di successo.
In queste condizioni i sindacati si scoprono organismi che a poco servono, anzi, che non servono a niente. Com'è chiaro che le istituzioni, da quelle locali fino al governo Renzi, al di la delle chiacchiere, nulla fanno davvero per battere la multinazionale tedesca.
Fino ad ora le forze di polizia hanno lasciato correre, temendo che ogni azione repressiva potrebbe scatenare un putiferio. Ma fino a quando durerà questo atteggiamento?

In questo contesto lo sciopero generale e la manifestazione di domani hanno una grande importanza. Se solidarietà e partecipazione degli altri lavoratori e della cittadinanza saranno grandi, ciò darà coraggio agli operai Ast.

Giorgio Cremaschi di Ross@ ha svolto un comizio davanti ai cancelli delle acciaierie. Qui sotto la registrazione dell'intervento con il dialogo con gli operai :

https://www.youtube.com/watch?list=UUIUS1ZTwPg7TQNl8-sNzT8Q&v=XH_Qywv_8Oc


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

Giovedì 16 Ottobre 2014

Decine di studenti e precari hanno occupato per un paio di ore la sede regionale del PD in piazza Carita´a Napoli per contestare il percorso di approvazione del Jobs Act! Esposti striscioni all'interno e all'esterno dove ben presto é arrivata la celere facendo salire la tensione.

Un azione coordinata all'interno delle mobilitazioni contro la precarietá e per i beni comuni che oggi 16 ottobre ci sono state in tutta Italia con lo sciopero della logistica, con picchetti e blocchi ovunque come a Teverola in Campania, e diverse azioni anche a Napoli: questa mattina il movimento per l'abitare si é mobilitato per il diritto alle risorse della cultura pubblica rivendicando la riapertura della storica biblioteca dei Girolamini, dove agli scandali é seguito l'abbandono e l'oblio del sequestro giudiziario, i disoccupati flegrei hanno occupato con un blitz le sale di cittá della scienza per contestare il commissariamento di Bagnoli e rivendicare interventi pubblici contro la precarietá e infine oggi pomeriggio l'occupazione di studenti e precari del PD, partito del premier che sta approvando il Jobs Act che istituzionalizza a precarietá perpetua secondo i dettami della BCE e delle politiche di austeritá.

http://www.infoaut.org/index.php/blog/metropoli/item/12982-napoli-#16ottobre-precari-e-studenti-occupano-sede-del-pd


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

Ci sono molte famiglie al corteo di oggi. Padri e madri con i propri figli. E al passaggio del corteo, fra tantissimi cartelloni di solidarietà, i cittadini battono le mani, il segno di una città che si stringe intorno all’Ast. Si respira un clima di fortissima solidarietà e condivisione. Una lotta che accomuna tutti: c’è anche un sacerdote sotto al palco. Tanti anche i media nazionali.

ore 10.20: La testa del corteo è arrivata al palco, ma la coda è ancora a viale Brin tanti sono i partecipanti.Unico momento di incertezza a piazza tacito, quando il corteo ha avuto qualche difficoltà nel decidere la strada da percorrere. La metà del corteo, dove si intravedono tutti i rappresentanti delle associazioni del terziario e la Cgil scuola, è ora a via Villa Glori e c’è molta confusione.

ore 10.00: La testa del corteo ha raggiunto piazza Tacito.

ore 09.45: Da viale Brin il corteo si è mosso diretto verso il centro. In testa al corteo ci sono segretari provinciali e regionali dei sindacati. Un po’ più arretrati, Camusso e Angelletti. Ora il corteo sta arrivando a piazza Valnerina.

ore 09.00: La città si ferma. è totale l’adesione allo sciopero degli esercizi commerciali del centro, che sono rimasti chiusi con le serrande abbassate. In piazza della Repubblica stanno definendo gli ultimi dettagli dell’allestimento del palco dove si terrà il comizio finale.

Per lo sciopero di oggi in sostegno degli operai dell’Ast si prevede una grande mobilitazione cittadina. Numerosissime le adesioni. I sindacati contano di portare in piazza oltre 10mila persone che arriveranno da tutta l’Umbria. Il raduno è in viale Brin dove sta partendo il corteo diretto verso il centro cittadino. La manifestazione si concluderà in piazza della Repubblica con il comizio finale a cui prenderanno parte i segretari generale di Cgil e Uil, Camusso e Angeletti, mentre per la Cisl sarà presente il segretario generale Fim, Farina.

I negozi - Molti negozi hanno abbassato le serrande esponendo il cartello “Oggi sono chiuso per difendere il futuro della nostra città”. Per consentire la partecipazione a molti dipendenti pubblici, non potendo aderire allo sciopero per la mancanza dei canonici 10 giorni di preavviso, i sindacati hanno proclamato tre ore di assemblea sindacale fuori dalla sede di lavoro. Da Perugia alcuni hanno preso un giorno di ferie.

Le mamme - “Oggi prenderò parte allo sciopero,mio figlio lavora con una ditta “terza” in AST e qualcuno provi a dirmi qualcosa ….” così una mamma ternana annuncia su facebook la propria partecipazione allo sciopero. Una manifestazione che sarà molto partecipata dalle famiglie. Si preannuncia infatti una massiccia presenza di figli, mamme e mogli a sostegno della vertenza degli operai.

L’operaio con la fascia da sindaco – Presente anche un operaio dell’Ast con la fascia tricolore dei sindaci alla manifestazione di domani. La delegazione del Comune di Alviano è infatti guidata dal consigliere di maggioranza Maurizio Giulivi, dipendente dell’acciaieria. Secondo l’amministrazione comunale – che già a fine settembre aveva espresso la sua preoccupazione con una delibera votata da maggioranza e opposizione – “nessuno meglio del consigliere Giulivi può rappresentare le istanza del Comune”, a fianco dei lavoratori per salvaguardare “al massimo l’occupazione e lo sviluppo del territorio”.

http://www.umbriadomani.it/in-rilievo/ast-domani-10mila-in-piazza-terni-per-sciopero-generale-18942/

-----------------------------

Ieri ...

Ast, situazione incandescente a Terni: sit-in davanti alla casa di un dirigente aziendale

Terni, 16 ottobre 2014 - Situazione sempre più incandescente a Terni dove gli operai delle acciaierie e delle ditte esterne che lavorano con l'Ast stanno dando luogo a continue manifestazioni spontanee che sfociano anche in gesti eclatanti come quello dell'incendio di cassonetti o di lancio di sassi contro abitazioni di dirigenti aziendali. Quella appena trascorsa è stata un'altra notte ad alta tensione, dopo che nel pomeriggio i lavoratori della ditta Ilserv avevano occupato viale Brin, una delle principali strade di accesso alla città lungo la quale ha sede lo stabilimento siderurgico ternano. La ditta esterna in questione ha rifiutato la proposta unilaterale di Ast di tagliare il 20% del contratto di servizio e l'azienda ha risposto in maniera dura estromettendo da subito la ditta da ogni attività all'interno delle acciaierie. Addirittura sarebbero stati disattivati i badge dei lavoratori che avrebbero dovuto prendere servizio ieri sera alle ore 22 per il turno di notte. Ed è stata propria questa "porta chiusa in faccia" a far esplodere ancora una volta la rabbia degli operai che da giorni presidiano le portinerie dell'acciaieria. Poco dopo le 22 è stato proclamato subito un altro sciopero di 24 ore, che sommandosi alla giornata di mobilitazione già programmata per venerdì 17 terrà paralizzata la fabbrica fino alle 6 di sabato 18 ottobre. Subito dopo la decisione di scioperare gli operai si sono ritrovati in quasi 500 unità sempre in viale Brin, hanno incendiato altri cassonetti, hanno urlato cori e poi hanno dato vita a un corteo che si è snodato per le vie del quartiere Borgo Bovio sino a raggiungere la casa di un dirigente di Ast che, però, sembra non fosse in casa. I lavoratori hanno stazionato davanti all'abitazione poer qualche minuto. Alcuni sassi sarebbero stati lanciati contro i muri della casa del dirigente Ast senza provocare danni. Il corteo ha quindi ripreso la marcia verso lo stabilimento cantando in coro "Tutta Terni fa la notte". Intorno alle 2 di notte è tornata la normalità e la manifestazione si è ritrasformata nel normale presidio delle portinerie.

Domani, venerdì 17 è confermata la manifestazione generale di tutta la provincia a sostegno della vertenza Ast. Sciopero di otto ore di tutti i settori. Il settore pubblico non potrà partecipare in massa in quanto la commissione di garanzia non ha autorizzato lo sciopero per il mancato rispetto dei 10 giorni dall'indizione dello stesso. Tuttavia tutti i dipendenti pubblici liberi dal servizio saranno accanto agli operai Ast. Molti hanno preso addirittura un giorno di ferie.

16 Ottobre

http://www.lanazione.it/umbria/ast-terni-sciopero-vertenza-1.308739#1


RispondiCitazione
GiovanniMayer
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 582
 

Però manca la "sponda politica" .... ed oggi come oggi la può fare solo il M5S ... ne è capace ? boh ....

Su questo dovresti aver capito che la penso anch'io così. Anche su "boh".
Per il resto, è apprezzabile che qualcosa si muova, ma mi sembrano i soliti moti scoordinati e disorganizzati, ognuno con il suo obiettivo a livello locale, quando invece tutti questi piccoli problemi sono originati dal problema grande.
Questo problema grande non sarà risolto finché non ci sarà unità nel combatterlo, senza distrazioni di problemini minori che si risolverebbero di conseguenza.
Per avere unità ci vuole una guida politica con un'idea e un progetto.


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261

RispondiCitazione
cdcuser
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 555
 

Giovedì 16 Ottobre 2014

Decine di studenti e precari hanno occupato per un paio di ore la sede regionale del PD in piazza Carita´a Napoli per contestare il percorso di approvazione del Jobs Act! Esposti striscioni all'interno e all'esterno dove ben presto é arrivata la celere facendo salire la tensione.

Un azione coordinata all'interno delle mobilitazioni contro la precarietá e per i beni comuni che oggi 16 ottobre ci sono state in tutta Italia con lo sciopero della logistica, con picchetti e blocchi ovunque come a Teverola in Campania, e diverse azioni anche a Napoli: questa mattina il movimento per l'abitare si é mobilitato per il diritto alle risorse della cultura pubblica rivendicando la riapertura della storica biblioteca dei Girolamini, dove agli scandali é seguito l'abbandono e l'oblio del sequestro giudiziario, i disoccupati flegrei hanno occupato con un blitz le sale di cittá della scienza per contestare il commissariamento di Bagnoli e rivendicare interventi pubblici contro la precarietá e infine oggi pomeriggio l'occupazione di studenti e precari del PD, partito del premier che sta approvando il Jobs Act che istituzionalizza a precarietá perpetua secondo i dettami della BCE e delle politiche di austeritá.

http://www.infoaut.org/index.php/blog/metropoli/item/12982-napoli-#16ottobre-precari-e-studenti-occupano-sede-del-pd

Bisogna occupare e prendere possesso della fabbrica, non c'e altra soluzione in questo caso.


RispondiCitazione
cdcuser
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 555
 

Scusate ho sbagliato il quote, il mio commento precedente era riferito alla situazione di Terni.


RispondiCitazione
radisol
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8261
Topic starter  

I circa 450 lavoratori dello stabilimento livornese della Trw Automotive Italia – società fornitrice della Fiat - rischiano di perdere il loro posto di lavoro perché lo stabilimento potrebbe chiudere tra pochi mesi. E’ quanto emerso ieri mattina da una riunione che si stava svolgendo nelle stanze della sede di Confindustria di Livorno dove erano presenti i vertici di Trw Autmotive Italia e due manager stranieri del gruppo (un inglese e un polacco). Appresa la notizia i lavoratori che si erano radunati in presidio permanente fuori dalla sede di Confindustria hanno deciso di occupare l’edificio ad oltranza, impedendo alla dirigenza di uscire, sperando così di impedire la chiusura dello stabilimento.

A questo link la cronaca del quotidiano online di Livorno Senza Soste:

http://senzasoste.it/livorno/chiusura-trw-confindustria-occupata-proprieta-barricata-dentro-ma-non-molla


RispondiCitazione
Condividi: