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20milioni di euro per missione Active Endeavour. Ma cos'e'?


marcopa
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Il Decreto Legge 215-2011 rifinanzia le missioni militari all' estero dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre dello stesso anno. Sara' convertito in legge entro il 27 febbraio e mercoledi' 11 gennaio e' stato presentato alle commissioni parlamentari riunite degli Esteri e della Difesa.
Sara' discusso di nuovo in commissione mercoledi' 18 gennaio, speriamo in una seduta piu' lunga di quella della settimana precedente, durata appena 35 minuti.

Sono tanti soldi, 1,4 miliardi di euro e questioni importantissime che decidono anche la vita e la morte di molte persone,ci vorrebbe trasparenza e attenzione, quindi anche un po' di tempo.

Faccio pero' anch' io un appunto frettoloso, allo scopo di invitare invece ad un esame attento e meditato del tutto.

La mia segnalazione riguarda 20 milioni di euro autorizzati per l' operazione Active Endeavour.

Il comma 5 dell' art.1 del DL 215 2011 scrive:

" E' autorizzata a partire dal 1 gennaio 2012 fino al 31 dicembre 2012, la spesa di euro 20.967.090 per la proroga della partecipazione di personale militare alla missione nel Mediterraneo denominata Active Endeavour , di cui all' art.4, comma 5, del decreto legge 12 luglio 2010....."

Ho cercato di capire che missione fosse ed ho trovato:

''Active Endeavour'' e Forze Navali permanenti della NATO

Generalità
Le unità navali della Marina Militare Italiana partecipano, a rotazione, ai gruppi navali posti sotto comando e controllo NATO. Tali gruppi sono lo SNMG1 (Standing NATO Maritime Group 1) e lo SNMG2 (Standing NATO Maritime Group 2), composti da Fregate/Caccia cui vengono assegnati compiti di pattugliamento e sorveglianza aero-marittima. Lo SNMCMG2 (Standing NATO Mine Counter Measure Group 2) è gruppo navale di intervento rapido specializzato nelle attività di contromisure mine.

In seguito all'attacco terroristico negli USA dell'11 settembre 2001, il Consiglio Atlantico della NATO ha approvato la dislocazione nel Mediterraneo Orientale di una Forza Navale (Task Force Endeavour) quale visibile dimostrazione dell'implementazione dell'Art. 5 del Trattato NATO,

allo scopo di dimostrare la solidarietà della NATO e la risolutezza dell'Alleanza nel sostenere la campagna contro il terrorismo internazionale. L'obiettivo di "Active Endeavour" è quello di mantenere nel Mediterraneo una presenza credibile in chiave antiterroristica, dimostrando la risolutezza della NATO nella deterrenza, difesa e protezione contro le attività terroristiche.

L'operazione sta coinvolgendo Nazioni Partner e Paesi del Dialogo Mediterraneo con contributi diversi e soluzioni ad hoc. L'Italia, in particolare, si è adoperata per il pieno coinvolgimento dei Paesi del Dialogo Mediterraneo, delle Nazioni rivierasche e di altri.

Fonte www.difesa.it

Quindi questa cifra non piccola, 20 milioni di euro, finanzia una nostra presenza nel Mediterraneo orientale, finalizzata genericamente al controllo di quell' area , fuori dai nostri confini, tra l' altro vicino alla zona calda della Siria.
Una missione Nato, cosa non specificata nell' articolo di legge.

La missione e' abbastanza ignota anche ai relatori del decreto in commissione , tanto che Frattini, relatore per la commissione Esteri, neanche la cita (almeno dal reseconto pubblicato); mentre il Presidente della Commissione Difesa la cita insieme alle missioni anti-pirateria nell' Oceano, ma episodi di pirateria nel Mediterraneo non li ricordo.
Missioni queste davanti al Corno d' Africa, il cui finanziamento e' aumentato a 49 milioni di euro invece dei 40 milioni del 2011.

Occorre trasparenza su queste cose e maggiore informazione per tutti. Facciamo in modo che il voto parlamentare su questo decreto non sia liquidato in modo troppo frettoloso da Parlamento e media.

Marcopa


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Anonymous
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Via dalla NATO, fuori le truppe USA dalla nostra nazione (e anche dall'Europa). Non hanno già i missili balistici, i droni, le portaerei e i satelliti??? non basta ???


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marcopa
Illustrious Member
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Trovato un articolo su Repubblica del 2008 che spiega qualcosa di piu' di questa missione:

Operazione Active Endeavour a Nisida la base antiterrorismo
29 aprile 2008 — sezione: NAPOLI

In una sala operativa affacciata sul mare di Nisida si gioca un capitolo nevralgico della lotta al terrorismo iniziata all' indomani degli attentati dell' 11 settembre 2001. è qui, nella base della componente marittima di Napoli del comando Nato, che vengono coordinate tutte le operazioni di sicurezza dell' Alleanza atlantica nel Mediterraneo. Il traffico mercantile che si sviluppa nel "teatro" compreso tra lo stretto di Gibilterra e il Canale di Suez viene monitorato ventiquattr' ore su ventiquattro in collaborazione costante con personale dell' intelligence.

L' attività, denominata "Active Endeavour", è scattata dopo i fatti di New York quando, per la prima e unica volta dalla sua istituzione, la Nato si è vista costretta ad applicare l' articolo 5 del trattato previsto in caso di attacco a un Paese membro dell' Alleanza. La stanza dei bottoni di questa complessa operazione, alla quale lavorano ogni giorno mediamente 1200 persone, è a Napoli, agli ordini dell' ammiraglio Roberto Cesaretti, che comanda la componente marittima della Nato. In sette anni sono state "interrogate" 98 mila navi mercantili mentre altre 147 sono state ispezionate in mare.

Le missioni con velivoli complessivamente effettuate sono circa 1600. La piattaforma di Nisida, sfruttando anche i trasponder obbligatori sulle navi che superano le 300 tonnellate, permette di incrociare con i servizi di sicurezza i dati che riguardano le imbarcazioni e di far scattare i controlli nei casi ritenuti in qualche misura degni di attenzione o addirittura sospetti. Su un traffico navale stimato in circa 6-7mila imbarcazioni, la centrale operativa è in grado quotidianamente di sorvegliare oltre 5 mila navi sopra le 300 tonnellate. Oltre al personale presente in centrale, ogni giorno la sicurezza del Mediterraneo viene sorvegliata con l' ausilio di tre fra caccia e fregate, uno o più sottomarini (ma nell' attività ne sono stati utilizzati complessivamente 60 per controllare nella massima segretezza aree di volta in volta indicate dai servizi d' intelligence) mentre nel Mare Egeo sono pronte ad essere impiegate in caso di necessità unità operative greche e turche. L' operazione ha consentito inoltre di scortare 488 unità ausiliarie e mercantili verso lo stretto di Gibilterra.

Il sistema realizzato con "Active Endeavour", spiega il capitano di fregata Alfonso Citarella, che comanda la centrale operativa, ha permesso anche di prendere consapevolezza di una serie di traffici che viaggiano attraverso il Mediterraneo e, pur non essendo direttamente collegati al terrorismo possono in qualche occasione venire a contatto con gli ambienti della eversione internazionale: si va dal contrabbando di sigarette alla droga, al traffico di essere umani, l' immigrazione clandestina. "Active Endeavour" consente poi lo scambio continuo di informazioni tra 42 Paesi aderenti all' Alleanza o ad essa vicini proprio con l' obiettivo di controllare questi affari e garantire sicurezza.

Circa sei o sette volte all' anno, la Nato aggrega all' operazione le forze di risposta rapida del gruppo permanente dell' Alleanza. Il passaggio successivo sarà, spiegano gli esperti, quello da «piattaforma a network», così da perfezionare ulteriormente il sistema. La speranza invece è che la «guerra asimmetrica» ingaggiata dal terrorismo internazionale e la minaccia di attentati che, dall' 11 settembre, turba l' Occidente, possa essere contenuta sempre più fino al punto da far rientrare, prima o poi, l' allarme di questi anni. -

Fonte www.repubblica.it


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Petrus
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Via dalla NATO, fuori le truppe USA dalla nostra nazione (e anche dall'Europa). Non hanno già i missili balistici, i droni, le portaerei e i satelliti??? non basta ???

No, perché le guerre e le operazioni militari in genere, anche non finalizzate, occorrono per far guadagnare la lobby dei produttori di armi.


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Mari
 Mari
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LO SCOPO DELLA GUERRA - George Orwell "1984"

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=jE5otOUJK5I


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Petrus
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LO SCOPO DELLA GUERRA - George Orwell "1984"

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=jE5otOUJK5I

Centrato lo scopo!


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