http://sicobas.org/2021/02/16/21837/
Ricorso al Tar del Lazio contro la mancata autorizzazione della manifestazione, e nel 2019 quando giurò Conte Lega e Salvini, con Toti, manifestarono davanti alla Camera...ma noi no, non possiamo....
Abbiamo provveduto a notificare oggi all’Avvocatura dello Stato ed ad iscrivere al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ricorso contro la decisione della Questura di Roma di negare la possibilità di manifestare in piazza Montecitorio in occasione della fiducia al Governo Draghi.
Abbiamo chiesto al TAR di pronunciarsi con assoluta urgenza con un’istanza cautelare.
Sappiamo che dietro questo diniego motivato con ragioni di ordine pubblico ci sono in realtà ragioni squisitamente politiche.
Negare di manifestare in piazza davanti al Parlamento è tanto più grave in presenza di un voto di fiducia che vedrà l’assenza di reale opposizione in Parlamento.
La possibilità di manifestare non è mai stata negata in corrispondenza di votazioni sulla fiducia.
Nel 2019 in piazza Montecitorio si tenne una manifestazione convocata da FDI e Lega in occasione della fiducia al Governo Conte II, solo per testimoniare l’ultimo caso.
Sappiamo che la lotta politica non passa per i Tribunali, ma utilizzeremo ogni mezzo disponibile per opporci alla progressiva restrizione degli spazi democratici.
Attendendo la pronuncia del TAR confermiamo in ogni caso l’appuntamento previsto in piazza San Silvestro alle 14:00.
S.I. Cobas
Sono stato a Piazza San Silvestro fino alle 16-16.30 ne sono uscito perplesso,
il presidio era promosso dal sindacato Si.Cobas e dal collettivo Fronte della Gioventù,
che in pratica hanno gestito il pomeriggio,
erano presenti Rifondazione, PCI, Potere al Popolo, Sinistra anticapitalista PCL e aggregazioni varie,
così invece di una discussione su come organizzare una grande campagna popolare contro il governo Draghi, come coinvolgere in questa campagna migliaia di persone, quali obbiettivi unitari individuare,
ci sono stati molti slogan dei due gruppi promotori, sono stati girati molti video, più o meno professionali dove i vari gruppi politici hanno espresso le loro posizioni.
Non una parola sui prossimi passi, se non da Marco Ferrando, PCL, che ha accennato a una manifestazione nazionale unitaria.
Continuo a pensare che nascerà un grande movimento contro il governo Draghi, perchè questo è un esecutivo che risponde all' UE e non al popolo italiano, ed adotta le politiche della UE, neoliberiste senza alternative.
Ma non nascerà da progetti dei gruppi politici e sindacali in azione in questi anni, una moltitudine incomunicante tra lro, e figuriamoci con l' insieme della popolazione italiana.
Nascerà, spinta dalla forza delle cose, e soprattutto per caso.
Marco
perplesso
Nascera' qualche cosa spinta dalla forza degli eventi quando la malattia (non covid bensi' il marciume che tiene questo mondo per le palle) avra' esaurito il suo decorso, la febbre svanita ed i sintomi scemati, ergo il paziente ha da passa' a'nuttata e solo dopo, casomai, cadranno le teste. Il veleno si deve esaurire, niente scorciatoie.
Il baraccone dragodraghi (con il suo seguito di apparenti incompetenti - in realta' pericolosi agenti privi di morale - che guardacaso non sono stati sollevati dopo un'operato che si puo' riassumere come uno sfacelo dietro l'altro) e' li' per preciso desiderio di enti esterni di ignota residenza che di fronte ai movimenti di protesta non hanno mai fatto una piega, al massimo emettono ordini affinche' si provveda a strumentalizzarli. E infatti.
E' piu' efficace l'immagine del tarlo intento a rosicchiarsi l'armadio, che tutto puo' suscitare tranne perplessita'.