s http://www.bikeitalia.it/2016/07/07/chi-e-linda-meleo-neoassessora-alla-mobilita-di-roma/
Chi è Linda Meleo, neoassessora alla Mobilità di Roma
Nell’assessorato-chiave per la città, quello della Mobilità, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha scelto una donna: a guidarlo sarà Linda Meleo, classe 1978, ricercatrice universitaria esperta di pubblica amministrazione che attualmente è in forze all’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma ed è assegnista di ricerca presso la Luiss. Il nome, come apprende Bikeitalia da fonti vicine al Campidoglio, è arrivato dopo un’attenta selezione tra diversi profili e il compito che attende la neoassessora appare alquanto delicato, visto che i trasporti e la mobilità rappresentano una delle sfide più probanti per la Giunta a 5 Stelle che oggi è entrata ufficialmente in carica e si appresta a governare dopo lo scandalo di Mafia Capitale, la defenestrazione di Ignazio Marino e il Commissariamento del prefetto Tronca.
Ma chi è Linda Meleo? Classe 1978, si diceva: la neoassessora alla Mobilità è coetanea della sindaca e – a dispetto della sua giovane età – vanta un curriculum accademico variegato con alcuni soggiorni di studio all’estero ed esperienze in diverse realtà accademiche. I principali interessi di ricerca indicati nel suo cv sono:
“Energia, regolazione ambientale e competitività, analisi economica dei sistemi e degli strumenti di riduzione delle emissioni inquinanti, climate change, sistemi di gestioni dei rifiuti urbani e dei rifiuti da imballaggio, politiche per la concorrenza, liberalizzazioni, privatizzazioni”.
Linda Meleo si è laureata a novembre del 2003 presso l’Università “La Sapienza” di Roma in Economia con votazione 110/110 e lode con una tesi su “Commercio sud-sud ed integrazione economica, un’opportunità di sviluppo” (relatore prof. Mauro Mellano). Rotterdam nei Paesi Bassi, Gand in Belgio, Aix en Provence in Francia sono alcune delle città dove ha perfezionato la sua formazione – tra il 2005 e il 2007 – approfondendo l’analisi economica del diritto attraverso master mirati.
Nel 2007 ha conseguito il dottorato di ricerca in Diritto ed Economia – frequentato con borsa di studio – presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma con una tesi in “Regolazione ambientale e competitività: i costi e i benefici dei permessi di emissione tra teoria economica e realtà dei fatti” (tutor prof. Fabio Gobbo).
Attualmente, come risulta dal portale Cerca Università del Cineca, Linda Meleo è ricercatrice a tempo determinato in Economia Applicata (SECS-P/06) presso l’Università Telematica Internazionale Uninettuno. La sua attività didattica e accademica è stata svolta, a partire dal 2007, in diversi atenei italiani: soprattutto alla Luiss “Guido Carli” di Roma – dove è assegnista di ricerca – ma anche all’Università della Tuscia di Viterbo – in qualità di professore a contratto (annuale) del corso in Politica Economica di 60 ore e 8 crediti formativi nell’a.a. 2008-2009 – come anche all’Università degli Studi di Udine, dove ha svolto collaborazioni nel suo settore di riferimento.
Nell’attività di ricerca – svolta a partire fin dal 2005 – Linda Meleo ha affontato diversi argomenti e nel 2009 ha lavorato alla stesura della seconda parte del rapporto annuale 2009 “Città mobili” per Cittalia – Centro Studi dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Da giugno 2010 fa parte del comitato
di redazione della rivista “Economia dei Servizi” edita da “Il Mulino”.
La nomina come assessora alla Mobilità di Linda Meleo rappresenta un tassello importante nella Giunta della sindaca Virginia Raggi, che sulla mobilità di Roma durante la campagna elettorale aveva rilasciato una lunga e dettagliata intervista a Bikeitalia: nel corso della prossima settimana saranno ufficializzate anche altre posizioni-chiave, strategiche per lo sviluppo della mobilità ciclistica e della ciclabilità generale oltreché della sicurezza stradale. Nomine che daranno un chiaro segno di discontinuità rispetto a un passato recente in cui l’assessore alla Mobilità Stefano Esposito (Pd) sosteneva di non voler disegnare le bike lanes per non avere grane e diceva ai ciclisti che pedalavano in città “a loro rischio e pericolo”. Chi pedala a Roma non ha certo smesso di farlo – nonostante tutte le difficoltà che ben conosciamo – e si spera che in futuro si possa contare su un’amministrazione più attenta e decisori politici più sensibili alla bicicletta come mezzo di trasporto, per contribuire a rendere Roma una Capitale di livello europeo anche sul fronte della mobilità.
e adesso, come al solito, miei adorati ultras della curva 5s evitate come vostro solito i commenti
a riveder le stAlle, saluti a gOrillo
Assessora ,la Sindaca , in Argentina la Presidenta. Ma mi faccia il piacere . Arriveremo come i films con la Fenech la "Pretora" e che Pretora. Mi piacerebbe così pensare la "Sindaca" e l'Assessora" bone e porche !!!!!!!!
Con la Sindaca e l'Assesora neanche du' seghe!!!!!
Due commenti chiari e circoncisi.
Complimenti per la sintesi.
Spada,
rileggi bene il CV
c'è scritto da qualche parte che le abbiano insegnato che Roma è stata edificata su sette colli ?
No !
Che se provi a salire sull'Esquilino (per andare alla Stazione Termini)partendo da dove scorreva un vetusto fiume, ora scomparso sotto l'asfalto di piazza Venezia (hanno asfaltato anche lui, o tempora o mores, ma non è stato Renzi), usando una bicicletta cinese (100 euro e passa la paura) ti scoppia il cuore ?
No !!
e allora, suvvia, perché questa animosità !?
Sii cavaliere con la novella assessora.
Due commenti con intenti da decifrare.
innanzitutto non capisco perché i miei caratteri sono stati modificati, vabbè lasciamo perdere che è meglio...
eshin, leggi con attenzione il testo che ho volutamente evidenziato e poi ne riparliamo
Mi sembra tutto piuttosto chiaro. Si prospetta una massiccia privatizzazione imbellettata con le solite moine ecologiste.
Ormai ho delineato la struttura del movimento.
Hanno frastornato i cittasini con i Meet-up, e-democracy, vaffa-day, cittadino-portavoce, restituzione dei compensi dei politici ecc. Mi ricordo che inizialmente ero commosso dalle loro denunce contro il lavoro precario.
Tutta fuffa. E' solo la confezione del pacco.
Chi prende le decisioni è solo il proprietario di un'azienda di comunicazione e direttori vari espressi in maniare NON DEMOCRATICA.
ringrazio Rief per il suo contributo
vedo che gli ultras fanno finta di non vedere la parte di testo che ho evidenziato
5s di cdc? dove siete?
8)
Il problema è molto complicato e riassumere è praticamente impossibile, si rischia sempre di fare la figura di quel personaggio di una canzone di Guccini che doveva raccontare le sua vita ad suo amore ritrovato in pochi minuti. Non si può. Neanche nelle canzoni.
Il CV dell'assessora alla mobilità non piace neanche a me; diciamo che esprime un buon potenziale ma di competenza sulla mobilità non c'è nulla, solo quelle acquisite sul campo trasferendosi da un Campus ad un alto altro (Rotterdam nei Paesi Bassi, Gand in Belgio, Aix en Provence in Francia in meno di 2 anni, notevole); forse conosce bene Roma ... ma anche qui sorgono dei dubbi, sembra che conosca meglio i "plat pays" del nord dove è facile andare in bicicletta, quasi un delitto non farlo.
Insomma sembra più adatta a gestire privatizzazioni; vedremo.
Detto questo passiamo ad un altro aspetto: uno dei grandi problemi del Comune di Roma è la quasi completa mancanza di dirigenza, a tutti i livelli,
ossia tanto per capirsi manca la catena di comando; qui andrebbe aperta una lunga discussione su come si sia giunti a questo punto, che potrebbe servire a non commettere più lo stesso errore in un futuro (ammesso che di errore si tratti) ma purtroppo bisogna risolvere l'emergenza, quindi utilizzare chi la struttura organizzativa già ce l'ha, ossia bisogna ricorrere ai privati. Crearne una ex novo è impensabile, ci vogliono anni, decine di anni.
Ci hanno fregati, ci siamo fatti fregare.
Stavo per dimenticare: la comunità di Sant'Egidio ha messo in campo le sue forze, e i ragazzi stanno pulendo Roma, e dopo aver pulito un sito lasciano cartelli con su scritto "Pulito dalla Comunità di Sant'Egidio". Ieri ho sentito uno spazzino, operatore ecologico nella neo lingua, dire "Ma come prima puliscono e poi sporcano con questi cartelli ?"
Beata ingenuità
@san pap
i 5s sono pro privatizzazioni, lo ammettete voi stessi, chi lo diceva anni fa era un troll piddino, un renziano di complemento ecc ecc, vero?
e dove sono adesso gli ultras dei ragazzi meravigliosi?
😆 😆 😆
Ormai ho delineato la struttura del movimento.
Hanno frastornato i cittasini con i Meet-up, e-democracy, vaffa-day, cittadino-portavoce, restituzione dei compensi dei politici ecc. Mi ricordo che inizialmente ero commosso dalle loro denunce contro il lavoro precario.
Tutta fuffa. E' solo la confezione del pacco.
Chi prende le decisioni è solo il proprietario di un'azienda di comunicazione e direttori vari espressi in maniare NON DEMOCRATICA.
E' stato forse folgorato sulla strada di Damasco? ❓ ❓ ❓ 😯 😯 😯
...... uno dei grandi problemi del Comune di Roma è la quasi completa mancanza di dirigenza, a tutti i livelli,
ossia tanto per capirsi manca la catena di comando; qui andrebbe aperta una lunga discussione su come si sia giunti a questo punto, che potrebbe servire a non commettere più lo stesso errore in un futuro (ammesso che di errore si tratti) ma purtroppo bisogna risolvere l'emergenza, quindi utilizzare chi la struttura organizzativa già ce l'ha, ossia bisogna ricorrere ai privati. Crearne una ex novo è impensabile, ci vogliono anni, decine di anni.
E' un problema irrisolvibile per dei dilettanti allo sbaraglio.
non sono dilettanti bensì dei gran volponi, quante volte lo devo dire???
😕