di Cristiana Magnani
L’inesauribile mondo delle escort oggi è quello di Nadia Macrì, 28 anni, di Reggio Emilia. Se avesse partecipato alle selezioni per fare la velina a “Striscia la notizia”, probabilmente questa ragazza bruna dai profondi occhi neri, si sarebbe aggiudicata gli stacchetti nel notiziario satirico di Mediaset. Invece, è anche lei al centro dell’inchiesta giudiziaria di Palermo su droga e sesso a pagamento, e aggiunge alla già ben nutrita rassegna di incontri a caro prezzo, altre seratine con premier e ministri. Sì perché Nadia, oltre a raccontare di aver incontrato intimamente il premier, dietro pagamento di 5 mila euro, dice di aver avuto rapporti mercenari anche con il ministro Renato Brunetta. Con lui, però, si sarebbe accontentata di 300 euro! Tariffa ridotta sotto il metro e cinquanta!
http://liberalvox.blogspot.com/2010/10/il-governo-del-fare-in-5-anni-taglio-di.html
Sì perché Nadia, oltre a raccontare di aver incontrato intimamente il premier, dietro pagamento di 5 mila euro, dice di aver avuto rapporti mercenari anche con il ministro Renato Brunetta
questo si che è un caso pietoso....
Con lui, però, si sarebbe accontentata di 300 euro! Tariffa ridotta sotto il metro e cinquanta!
sarà per questo che ora Brunetta è tutto contento di aver licenziato 300mila lavoratori?
Accontentata? non sarà che anche alla Macrì le venga riservata qualche (sotto) scrivania per il resto della vita, invece?
mio Dio, sono sotto shock...ma chi se lo sarebbe mai aspettato..cavolo prendano esempio dai clienti di Tarantini che vanno a dire il rosario dopo una seduta in parlamento, o in via Gradoli
...suppongo che si porti dietro una "scala"...
Ma chi sa come fanno Brunetta e Berlusconi a farsi tutte le Escort e le mignotte che girano per il Bel paese?
Debbono essere dei Superman, visto che mezza italia si scandalizza, quindi non le usa e chi sa Tarantini in quale barca le portava quando transitava per Civitavecchia... Mah, misteri d'Italia, misteri misteriosi d i improvviso puritanesimo da parte di gente che fino a poco fa inneggiava all'amore libero, alla fumata di pippe rinforzate in circolo, e tutti insieme, esaltavano la fine della famiglia, il famolo strano. Inneggiavano al disprezzo dei principi piccolo borghesi, roba da eliminare, un danno per la società. Si trascinavano emanando puzza di fumo e peggio, mascherati da poveri , i figli della ricca borghesia alta e corrotta, sputavano apparentemente sul piatto in cui mangiavano, ma si preparavano ad assumer la guida delle povere pecorelle rosse, perchè nulla cambiasse, perc poter continuare a tosarle, in sostanza, col consenso di papaà, i ricchi progressisti della alta borghesia ricca, sovvenzionata, e inguattata, si infiltravano nei centri sociali, e con successo, il progresso continuava e la classe suddita impoveriva: missione compiuta, possono evitare di lavorare ancora per un po', seguitare a ciucciare dalle mammelle di quello Stato che dicono di odiare, ma che li alleva spudoratamente a latte e miele, alla faccia nostra.
Ed ora, miracolo! I trasgressivi illuminati, dismettono i panni barricaderi e parteggiano per mogli che si lamentano borghesemente delle corna, esaltano ragazze vestite, dopo aver mostrato oscenamente, in nome del progressismo e dei ricchi emolumenti "all'arte progressista ", corpi di donne svestite, a gambe aperte, ammucchiate, sodomizzate e felici: "Io sono mia e del mio corpo faccio quel cacchio che mi pare!!" dicevano le femmine femministe che ora tacciono e pian piano si ricoprono e si danno una veste borghese. Aspettiamo che vadano in Chiesa o meglio, in moschea.
Al solito: cambiare tutto per non cambiare nulla, l'importante è illudersi di tenere il bastone del comando, quello vero ed effettivo, in mano, di dirigere la banda, o come trasgressori illuminati , o come fustigatori dei costumi altrui, l'importante è.. OPPRIMERE, bolscevicamente.. OPPRIMERE e trascinarsi dietro uno stuolo di suggestionabili beoti che hanno dimenticato la pornografia imperante della Kultura - non cultura progressista, quella sbobba fuffosa fatta di fumo che tanto hanno saputo fare rendere , succhiando, come sempre dalle nostre tasche.