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Arriva Lancillotto/Draghi

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PietroGE
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Infatti, da tener d'occhio sono le borse oggi sempre più centro del gioco d'azzardo che rischiano di diventare veramente l'evento catalizzatore di tutta una serie di sviluppi, economici e non. Il possibile crack borsistico poi potrebbe fare da scusa per indirizzare i Paesi europei e l'Italia in particolare verso lidi sempre più simili a quelli della vecchia URSS. Vedere le ultime giravolte a Wall Street. I provvedimenti sempre più restrittivi della libertà individuale della nuova amministrazione americana, in combutta con i Big Data monopolistici sembrano essere un mettere le mani avanti aspettando il casino. Nel coro mediatico osannante il nuovo 'uomo del destino' nessuno ha fatto notare che anche questo sarà l'ennesimo PdC non eletto da nessuno. Ci stiamo abituando ad una legittimità che non solo non procede dal basso ma che emana da lobby  e centri di potere che con l'Italia non hanno niente a che fare. Per questo la richiesta dovrà essere : elezioni al più presto possibile. 

Quando il cosiddetto 'progresso' è verso l'abisso della decadenza, demografica, culturale, economica e valoriale, essere reazionari è un dovere.


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AlbertoConti
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Se l’Europa è costantemente sotto il tallone di ferro dell’imperialismo angloamericano ed è controllata militarmente dalla loro NATO, lo dobbiamo a massoni come Draghi, fedeli esecutori dei bisogni strategici di quella esigua minoranza che possiede la maggior parte della ricchezza mondiale e che Oxfam dice che nel 2020 sarà composta da sole 11 persone.


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Deheb
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Non saprei dire se questo discorso sia originale oppure no e mi chiedo da dove spunti e perché non ci siano i discorsi degli altri partecipanti alla riunione. Solo la sua dichiarazione e sul Fatto Quotidiano, strano. 

 

Alcune dichiarazioni interessanti su come si mosse Draghi e il governo in quel periodo (privatizzazioni) sono riportate nell’audizione parlamentare sull’affare Telekom-Serbia. 

 

“MARIO DRAGHI, Direttore generale pro tempore del Ministero del tesoro. La sostituzione dei vertici STET comincia a prendere corpo con l’inizio del processo di privatizzazione; in particolare gli advisor dell’IRI (all’epoca la banca Morgan Stanley), non del Tesoro ma assunti dall’IRI ben prima che il processo fosse condotto dal Tesoro, si esprimono in questi termini: « Il giudizio dei mercati sara` essenzialmente determinato dagli annunci in ordine ad eventuali cambi al vertice della societa` risultante dalla fusione ». 

La banca Morgan Stanley, in presenza di queste operazioni, da` un giudizio dei vertici e si chiede se questi vertici riusciranno a vendere le azioni in giro per il mondo. Le operazioni che oggi diamo per scontate non erano molto semplici, perche ́ si trattava di convincere una platea di investitori che per fortuna stava aumentando di numero. Ci sono stati piu` momenti critici in questo processo. Certe capacita` di presentazione piu` che di gestione – oggi si dice di leadership ma non e` molto esatto – venivano valutate dal- l’advisor che, a quell’epoca, suggeriva la necessita` di un cambiamento. “

Draghi è uomo di finanza, un operativo molto bravo, competente ed anche accorto, è strano vederlo impastato nella politica italiana. A naso dovrebbe avere una missione da compiere anche se non credo l’ambito sanitario o il discorso immigrazione (come scritto in alcuni precedenti commenti) centrino direttamente  con la sua designazione.

https://documenti.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenbic/55/2003/0430/intero.pdf


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PietroGE
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Temo la sua 'missione da compiere', perché se sarà simile a quella della stagione delle privatizzazioni (portate avanti anche dal suo amico Prodi) noi rischiamo tra poco tempo di rimanere con un solo paio di industrie : il parmigiano reggiano e la mozzarella di bufala campana. Il resto se lo saranno comprato, a prezzi di saldo, tedeschi e cinesi.


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oriundo2006
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Pietro, dimentichi l' unica vera industria che abbiamo: la mafia. L'abbiamo esportata dappertutto, tutto il mondo ce la invidia, di fatto e' stata copiata con ottimi risultati, e' all' origine di tanta parte della finanza internazionale e dei suoi flussi segreti di danaro. Draghi fara' cassa con queste 'sopravvenienze attive' ? Indubbiamente dopo la Brexit una parte dei flussi si trova 'spiazzata', ad onta della 'liberta' di cui gode la City rispetto a UK. Malta e' piccola e puo' servire solo a 'testa di ponte', la Grecia e' andata, tedeschi e francesi sono teste troppo dure per capire la nostra levantina 'duttilita'...che nei secoli ci ha reso grandi.

Cosa di meglio quindi che un Paese grosso come il nostro, capace di chiedere un occhio, anzi meglio due, di fronte alla dura necessita' di evitare il fallimento ? Fallimento pilotato ad arte...proprio per questo ? E tutto sempre in nome di 'dio-patria-famiglia'...anzi direi proprio preferibilmente quest' ultima, 'allargata' quanto di dovere.

E la' ci darem la mano...

Sono troppo complottista per vedere un filo 'rosso' che lega il tutto, un filo che si dipana anche oltre le intenzioni commendevoli della rappresentazione mediatica ? 

Insomma: cosa credete che sia la finanza internazionale ai massimi livelli se non il modo di rendere presentabile cio' che non lo e' ? Ovvero: come dirottare ingenti flussi di cassa impresentabili perche' legati a cio' che non si potrebbe fare e utilizzarli per stabilizzare una situazione finanziaria negativa. Alla City sanno benissimo come fare e pudicamente ( ah, questi inglesi...! Che unterstatement ! ) li chiamano operazioni 'over the counter'. Sono due piccioni con una fava: si da uno 'sbocco' alla finanza degli 'intoccabili' ed ai 'masters', si allocano queste 'risorse' in Paese ad arte 'messo sotto', si compiono ardite manipolazioni e lifting su bilanci pubblici e privati, si simula una situazione incontrollabile per aver mano libera...ed ecco qua' il mondo dell'avvenire nostro.

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Kami
 Kami
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@truman 

Mamma mia a me anche solo guardarlo mi fa venire i brividi. Senza entrare in merito finanza, massoneria e grande reset, su cui si potrebbe parlare e su cui si è già parlato a iosa..io mi rifaccio ad una umile osservazione, gli occhi sono lo specchio dell'anima, e allora basta guardarlo negli occho il tizio per capire. Mamma mia.


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Deheb
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@pietroge

Ti indico brevemente e malamente alcuni punti su cui una persona come Draghi potrebbe essere adatta, secondo me. Se qualcuno ne sospetta altri, ben vengano.

-Aumento debito pubblico a seguito del COVID e conseguenze a medio-lungo termine: sarà inevitabile ma la spesa dovrà essere “allocata” possibilmente ai soliti noti (es: advisor e obbligazionisti), magari legato all’implementazione del Recovery Fund o al MES o comunque aiuti europei condizionati; se l’Italia avesse problemi finanziari l’intera tenuta euro/EU sarebbe a rischio (non come nel 2011, li fu una buffonata televisiva)

-Da spolpare credo ci sia rimasto ancora qualcosa che ruota attorno a Cassa Depositi e Prestiti, poi turismo e logistica (anche in chiave immigrazione, una porta aperta sul Mediterraneo)

-Adeguamento alle linee Europe2020, l’Italia è indietro tanto rispetto alla tabella di marcia, troppi ritardi, beghe politiche macro e micro.

Chiedo venia, mi sono partite tre risposte identiche, cancellate


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PietroGE
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https://it.insideover.com/politica/il-partito-di-draghi-chi-lo-sponsorizza-tra-usa-europa-e-vaticano.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect&_ga=2.186632745.1020428959.1610283988-2015561171.1601371307

Stati Uniti, Europa e Vaticano
Ecco il vero 'partito di Draghi'

.............Due centri di potere, in particolar modo, guardano con grande interesse a Draghi: Bruxelles e Washington. L’Unione Europea, secondo Tpi, vede nell’ex governatore Bce la personalità adatta ad evitare che un flop dell’Italia faccia di fatto tramontare le prospettive di successo del Recovery Fund. Ed è probabile che le cancellerie europee e la Commissione abbiano di fatto bocciato “Giuseppi” proprio per il piano “insufficiente e lacunoso” presentato dai giallorossi: “il piano italiano era molto criticato nei palazzi del potere internazionale: il governo uscente veniva ritenuto non in grado di gestire adeguatamente tutti quei soldi”..............Per Washington, inoltre, Draghi rappresenta una garanzia anche in virtù delle sue conoscenze oltre Atlantico, maturate ai tempi di Goldman Sachs, e della fiducia accordatagli da Barack Obama dopo la sua nomina alla guida della Bce, che vide gli Usa sponsor del banchiere romano come utile antemurale all’ottuso rigore di Angela Merkel che deprimeva la ripresa dell’economia globale........A dicembre, commentando l’ipotesi di un governo Draghi per il 2021, sottolineavamo che un’ulteriore cancelleria che, a suo tempo, aveva visto in Conte un interlocutore interessante e da tempo, invece, guardava con interesse a Draghi: il Vaticano. Draghi, fresco membro della Pontifica Accademia delle Scienze Sociali e ospite all’ultimo meeting di Comunione e Liberazione, non manca di solidi appoggi anche dentro le Mura Leonine.


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AlbertoConti
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"Stati Uniti, Europa e Vaticano - Ecco il vero 'partito di Draghi'"

 

Peggio di così c'è solo l'inferno. O forse è proprio questo l'inferno.

Nel mio piccolo ho dimostrato che nella migliore delle ipotesi la volpe "supermario1" è un bugiardo professionista (vedi articolo "La pistola fumante").

I puritani yankee solo per questo l'avrebbero bannato da qualsiasi incarico pubblico (per poi digerire le truffe elettorali, ma per questo basta credere ai giornaloni. Questo è essere puritani stile USA.)

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AlbertoConti
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Certo è che dopo Napolitano l'esangue Mattarella si è dimostrato ancora più golpista, scegliendo per la seconda volta un innominato, questa volta dai partiti e a maggior ragione dagli italiani. Non ha certo il phisique du role del tiranno, e questo inganna un popolino teledipendente, che ci zavorra mentre stiamo affogando.


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Deheb
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Articolo fresco fresco eh…(aggiungo una dimenticanza, la fretta...mi riferisco all'articolo di PietroGE)

Che sia uomo ben visto dall’EU indubbiamente e ci mancherebbe, per cercare di puntellare il governo Conte tanti esponenti hanno dichiarato urbi et orbi il loro appoggio al progetto europeo, sembravano dichiarazioni d’amore incondizionato e per orecchie che intendano, la supplica dell’innamorato (i vari Europeisti Maie-Centro Democratico affini vari e assortiti)

Non riesco ad immaginare invece una corrente politica USA favorevole a Marione o in grado di appoggiarlo al governo italiano, è un “finanziere”, ex GS e da decenni legato a Morgan Stanley (il figlio lavora per loro). Che gli frega agli americani avere Mario, Carlo, Paolo, sono pragmatici a loro interessa la sostanza.

Il PD autoctono è sempre al governo nonostante perda le elezioni per cui qui la situazione è seria: o qualcuno è preoccupato e bisogna dare una scossa e una smossa oppure il tempo stringe e il governo Conte non è più adeguato.

Berlusconi in precedenza è caduto nonostante avesse calato le braghe su ogni richiesta fattagli da BCE/EU. Ci sono delle analogie nel modus operandi.

Sul Vaticano invece mi sembra la solita boutade, è intrigante ma che c’entrano col resto? Ah già, ha studiato dai gesuiti…..ahi ahi ahi sono segnali, segnaloni oserei dire.


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oriundo2006
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Deheb, tu dici ''..ha studiato dai gesuiti…..ahi ahi ahi sono segnali, segnaloni oserei dire..'': lo diventano quando sei membro eminente dell' Accademia Pontificia, sei massone ai piu' alti livelli, sei stato nei posti che contano sia della finanza domestica che internazionale ecc. ecc. Scommetto che se fosse stato buddista o induista non ci sarebbe arrivato...o no ?

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PietroGE
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   Tulsi Gabbard è indù ed è anche maggiore dell'esercito americano. Ma non è per la religione che è stata defenestrata dalle primarie democratiche americane, lei era contraria alle guerre infinite in MO a favore di Israele, e questo conta più di ogni altra cosa.

Poi c'è da calcolare il peso relativo degli sponsor (il partito) di Draghi come da articolo linkato: l'asso di bastoni, quello di denari o il due di briscola. Indovina quale è il due di briscola (non dire Gioele Magaldi perché si arrabbia Pds).


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oriundo2006
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Ma no Pietro, in Italia chi comanda ai quei livelli oggi in Italia DEVE esser cattolico e cattolico con un pedigree importante: non esiste che sia di un'altra religione o che si sia sbattezzato o che abbia valori religiosi PUBBLICI non coerenti con questo Paese. Di fatto, citami individui che sono stati estranei a questo: che io sappia nessuno, forse il solo sindaco di Roma Nathan, ebreo e massone conclamato. Del resto, corrono tutti appena possono a baciare la sacra pantofola e farsi ammettere a concistori riservati in vaticano ( un tempo di più forse: c'era lo Ior in grandissima auge con i suoi conti 'riservati' ). Sarebbe impensabile il contrario: considera i giuramenti fatti avanti a cristi, madonne e quant'altro in quei palazzi, considera i funerali, le alloocuzioni di pubblici  funzionari con sempre, dico sempre, uno stuolo di cardinali e monsignori presenti in aula ( ad esempio per l' apertura dell'anno giudiziario e tante altre occasioni ). Nella professione privata di fede è un conto: in quella pubblica l'allineamento deve esser totale. Come in realtà è stato fino ad oggi. E c'è una prova: quando mai le inchieste finanziarie colpiscono la chiesa cattolica e se mai avviene come mai non vanno mai oltre la superficie ? 

Tulsi Gabbsard è invisa a tutti sia nei conservatori che nei dem. Fosse ebrea, sia pure con le medesime posizioni, sarebbe già in posizioni politiche di rilievo ( le sue sono simili a tanta parte delle idee di sx degli anni '70, antimilitariste e di rottura ).

Ciao

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Primadellesabbie
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Topic starter  

Il Vaticano, le élite, la massoneria, sono entità che esistono e che hanno un radicamento tale da influenzare la nostra esistenza, se non da sempre almeno da quando l'uomo ha memoria. Del primo sapevamo, degli altri due non tutti sapevano fin poco tempo fa, e tuttora molti rimangono all'oscuro.

Gruppi elitari, depositari di conoscenze esoteriche, esistono in ogni società umana dalla notte dei tempi, generalmente non si tratta, come anche per la massoneria, di società segrete, ma di società depositarie di alcuni segreti.

La ragione per la quale da qualche anno a questa parte vengano. almeno parzialmente scostate le tende, chiuse accuratamente al grande pubblico almeno fino a tutti gli anni '80, su schemi che i più perspicaci potevano solo intuire, é ancora aperta a supposizioni.

Queste entità sono in grado di servirsi di ogni strumento, anche di quelli che si ritengono nella esclusiva disponibilità dei cittadini, per governare i governanti e i popoli a loro piacimento.

Che un "loro" uomo assuma in prima persona il governo del nostro Paese, invece di gestirlo per mezzo di marionette come fatto da diversi decenni, dato che nell'ambiente politico e in quello dei media non siamo stati in grado di produrre di meglio, é un segnale che bisogna interpretare.

Sarà stato un ordine di scuderia o l'ambizione personale del Nostro o tutte e due le cose, o la ridicola, vergognosa inadeguatezza della nostra batteria di marionette a portare a questa decisione?

Ad ogni modo é la condizione culturale degli italiani di ogni ispirazione a destare preoccupazione, e non da oggi (per 'combinazione' incombe il festival di S. Remo nonostante i teatri siano sbarrati da un anno e le occasioni sociali abolite).

Il panorama descritto da Magaldi aprirebbe a qualche speranza, chi vuole tenerne conto non ha che da aspettare le eventuali reazioni di Prodi e Dalema (e forse di Napolitano) per verificarne la fondatezza.

Per gli ottimisti, sul Telegraph di oggi, Ambrose Evans-Pritchard dice che l'Italia non si salverà.

 

 

 


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