Aspetti giuridico-politici della sospensione delle libertà costituzionali

Riporto dal blog di Marco della Luna, avvocato, questo trafiletto interessante, che mi da ragione sul fatto che per mettere in quarantena un Paese intero occorra una vera e propria legge e non un semplice decreto, e che comunque i provvedimenti presi sono PERICOLOSISSIMI come 'precedente':
''..Il virus ha ‘occasionato’ uno stravolgimento della costituzione: il debole primo ministro Conte, mai eletto e in minoranza nel Paese, era addirittura responsabile di aver ritardato la firma dell’emergenza epidemica, causando così morti e danni; eppure ha potuto arrogarsi il potere di sospendere un diritto costituzionale, ossia la libertà di spostamento, non mediante una legge o un decreto legge - che sarebbe stato legittimo, in base all’art. 16 della Costituzione-, ma in forza di un suo decreto, che è un atto amministrativo, sottratto al voto parlamentare, e la gravità sta proprio qui (non nei divieti in sé, che sono opportuni): Conte si è preso il potere di sospendere la Costituzione per decreto aggirando il parlamento, e Mattarella niente obietta. Si progetta anche di sostituire il parlamento con una commissione permanente ristretta. Da ultimo, il governo annuncia che ci spia tracciandoci coi telefonini..'' ( qui: http://marcodellaluna.info/sito/2020/03/18/virus-e-igiene-del-mondo/ ).
Sul suo sito ulteriori aspetti giuridico-amministrativi degni di attenzione, anche se da questi pochi cenni emerge in tutta chiarezza l'impossibilità di poter considerare come pienamente legittima la sospensione dei diritti dei cittadini, sospensione avocata a sè da Conte e su cui Matterella nulla ha trovato da obiettare...Ma a parte questo, che prudenzialmente sarebbe stata materia da richiedere una pronuncia del Parlamento, ritengo doveroso sottolineare come l'emergenza medica si stia trasformando in un alibi ( già da tempo preparato nei dettagli ) per ridurre e limitare il potere dei cittadini di influire sulla vita politica del Paese. Nulla ci viene chiesto, tutto viene delegato in modo autoritativo a figure politiche estremamente discutibili sotto l'aspetto della loro competenza e 'sensibilità' agli interessi dell' Italia ( e non di altre istanze quali l' Eu, la Nato ecc. ), pochissimo viene lasciato alla discussione medico-tecnica, anch'essa sottoposta sia ad una mediatizzazione eccessiva, sia ad una riduzione di contenuti concreti.
Solo degli inguaribili ottimisti possono credere che sia tutto non previsto.
Personalmente, elevo un plauso ai cabalisti di Gerusalemme. Hanno fatto un lavoro perfetto insieme ai massoni dell' Ue ed a quelli nostrani. Quello che resterà saranno solo macerie.