- Benigni cortigiano renziano -
di Paolo De Gregorio, 6 giugno 2016
Sostiene Benigni, per correggere la sua posizione sulla intoccabilità della “Costituzione più bella del mondo”, che con il cuore aveva scelto il NO (per il prossimo referendum sulla riforma costituzionale), poi con la ragione ha deciso per il SI’ e ha ricevuto duecentomila euro dalla RAI per rettificare, in 6 minuti di trasmissione, il suo pensiero.
Potrà essere perdonato solo se ammette che il suo cuore e il suo portafoglio parlano la stessa lingua.
E alla faccia del motto latino che “carmina non dant panem” si era intascato, sempre da mamma RAI, un milione e duecentomila euro in una trasmissione dedicata alla intoccabilità della Costituzione.
Per la cronaca, il cuore è una pompetta e non elabora concetti, ma in questo caso vediamo solo avidità e doppiezza, tutte cerebrali.
La cosa ci dovrebbe far pensare che la RAI è solo una cinghia di trasmissione del potere politico e non è al servizio dei cittadini che la mantengono col canone.
Sarebbe ora di cambiare mandandoli tutti a casa.
Paolo De Gregorio
Un paese che elegge uno come Benigni a maître à penser se lo merita, quando poi i nodi vengono al pettine. E' uno dei tanti pseudo-intelletuali che servono a decorare ogni tipologia di potere, Lui ha creato in anni lontani una fama di trasgessivo che ora si è ridotta alle marchette più orripilanti.