Silvio Berlusconi ha dato il via libera al bombardamento della Libia da parte degli aerei italiani. Lo ha annunciato il Ppresidente del Consiglio in una telefonata al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, riferisce una nota di Palazzo Chigi. L'Italia accoglie così l'appello lanciato dalla Nato agli alleati e Roma risponde con il sì «ad azioni mirate».
INFORMAZIONE - Il governo informerà il Parlamento sulle azioni mirate in Libia, i ministri degli Esteri e della Difesa sono pronti a riferire davanti alle Commissioni congiunte Esteri-Difesa, prosegue la nota ufficiale. Berlusconi avviserà della decisione italiana il premier britannico David Cameron e il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, e ne parlerà martedì con Nicolas Sarkozy, in occasione italo-francese di Roma. «Non saranno bombardamenti indiscriminati, ma missioni con missili di precisione su obiettivi specifici», precisa il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, sottolineando che l'obiettivo è quello di «evitare ogni rischio di colpire la popolazione civile».
C'è ancora qualcuno che sostiene il conflitto con i poteri forti transnazionali??
è proprio quello che ho sempre cercato di dire nei miei commenti. nessuna differenza tra i due schieramenti rispetto ai poteri forti, sia finanziari che militari. anzi questo governo, oltre ad assecondare questi poteri, a causa della sua assoluta impresentabilità, non ha neanche la minima possibilità di negoziare sul come mettersi a 90°. saluti.