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Bondi crocifisso, l'Ilva e le toghe che fanno gli scienziati


giorgiogio48
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Bondi e gli esperti sono stati crocifissi dalle cavallette cosiddette "ambientalisti" per aver riportato una perizia di esperti che afferma che l'Ilva non è la causa dei tumori a Taranto.
Ma le mie considerazioni sono diverse dalle cavallette "ambientalisti":

Grazie a magistrati senza responsabilità e irresponsabili stiamo diventando un Paese di barbari. Barbarie è stato l'arresto di un imprenditore di 86 anni accusato di aver ucciso adulti e bambini con le emissioni della sua acciaieria.
Abbiamo già scritto ( http://galileo2009.altervista.org/2012/12/ilva-sbagliati-i-dati-sui-tumori-2.html ) che il rapporto epidemiologico di cui s'è servita la magistrata è scientificamente carente e redatto da signori che già in passato si erano distinti per puntare il dito contro l'inesistente inquinamento elettromagnetico. Questi signori, anziché essere oggetti di una indagine che valuti i presupposti del procurato allarme, sono i consulenti della nostra magistratura.

I dati ci dicono che a Taranto non si muore né si contrae tumore più che altrove in Italia, eppure è da due giorni che tutte le agenzie di stampa strillano perché un rapporto, chiamato «shock», rivelerebbe che a Taranto si sarebbe riscontrato un «eccesso del 419% di mortalità maschile per mesiotelioma pleurico». Soltanto chi conosce solo la statistica di Trilussa si allarma. In tutta la Puglia, negli 8 anni 1993-2001, vi furono 197 maschi con mesiotelioma pleurico certo, di cui 13 nel 1993, 32 nel 1996, e 20 nel 2001. Diremmo che nel 1996, in Puglia, ve ne fu il 146% in più che nel 1993? Lo diremmo se fossimo Trilussa o abituati a procurare, impuniti, allarme, anziché riconoscere che sono numeri troppo piccoli per fare quella statistica. (Peraltro, i Trilussa avrebbero anche dovuto dire che nel 2001 ve ne furono il 38% in meno che nel 1996, ma questo non fa notizia).

Dicono che il colpevole sarebbe il benzopirene misurato con concentrazioni di 1.8 nanogrammi per metrocubo, ma sembra che ignorino che chi fuma una sola sigaretta al giorno di benzopirene ne aspira 20 di nanogrammi. Ora, siccome ci sono gli elementi per rassicurare (cioè, a dispetto delle frottole di questi giorni, non è vero che a Taranto si muore o ci si ammala di più che altrove in Italia) è nostro dovere rassicurare. Rischiando così di essere sbattuti in galera da chi ha il potere - impunibile se sbaglia - di sbatterci in galera.

E questa è barbarie. Come quella che ha fatto condannare a 6 anni di galera alcuni stimati uomini di scienza - uomini che dovremmo tenere in conto come nostro fiore all'occhiello - per omicidio colposo plurimo. Su questo dobbiamo però essere precisi, perché a ridere del fatto che siano stati condannati per non aver previsto il terremoto, non si rende giustizia della barbarie in atto. E, soprattutto, si giustificherebbe la barbarica condanna nel momento stesso in cui essa dovesse rivelare motivazioni diverse da quelle per le quali oggi si ride sgomenti. Non è per non aver previsto il terremoto che sono stati condannati, né di questo erano accusati, ma - hanno dichiarato i pubblici ministeri - «per una carente valutazione degli indicatori di rischio e una errata informazione».

Insomma, i condannati sono colpevoli di avere rassicurato la gente. Siccome le dichiarazioni del professor De Bernardinis sono ascoltabili in rete, le riporto testuali: «Dobbiamo mantenere uno stato d'attenzione senza avere uno stato d'ansia, capendo che abbiamo da affrontare situazioni per le quali dobbiamo essere sì, pronti, ma anche sereni di poter vivere la nostra vita quotidiana». Per la magistratura italiana questo sarebbe omicidio colposo plurimo. De Bernardinis, invece, non ha fatto altro che il proprio dovere: rassicurare. Non per minimizzare il terremoto (che è stato sì devastante, ma solo col senno di poi) ma perché di fronte all'ignoranza (nessuno può prevedere né tempi né intensità dei sismi) il primo dovere è non creare i presupposti per un panico destinato ad avere, quello sì con certezza, conseguenze devastanti.

Nel momento in cui scrivo un terremoto di magnitudo 3 è stato registrato sul Pollino: evacuerà la magistratura Castrovillari? La magistratura o, più precisamente, alcuni magistrati sono il nostro problema: ignoranti di statistica, di gestione dei rischi, di scienza, malati di protagonismo, imbevuti di preconcetti ideologici, sono liberi di muoversi senza freno e senza responsabilità. A cominciare dal fatto che possano far conoscere le motivazioni di una sentenza non contestualmente alla stessa, lasciando così il dubbio che possa essere aggiustata a seconda delle reazioni conseguenti. Una barbarie. Che non giova né al Paese né alla Magistratura stessa.
Riferimenti:
- http://www.lastampa.it/2013/07/14/italia/cronache/tumori-causati-dal-fumo-non-dallilva-bufera-sulle-dichiarazioni-di-bondi-dbSvgn9rw562jxWVsm9PoN/pagina.html
- http://www.ilgiornale.it/news/interni/barbarie-toghe-che-fanno-scienziati-commento-2-849386.html [/url]


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Truman
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il rapporto epidemiologico di cui s'è servita la magistrata è scientificamente carente e redatto da signori che già in passato si erano distinti per puntare il dito contro l'inesistente inquinamento elettromagnetico.
...

I dati ci dicono che a Taranto non si muore né si contrae tumore più che altrove in Italia,

... Lo diremmo se fossimo Trilussa o abituati a procurare, impuniti, allarme, anziché riconoscere che sono numeri troppo piccoli per fare quella statistica.
...

Dicono che il colpevole sarebbe il benzopirene misurato con concentrazioni di 1.8 nanogrammi per metrocubo, ma sembra che ignorino che chi fuma una sola sigaretta al giorno di benzopirene ne aspira 20 di nanogrammi.
...

E, soprattutto, si giustificherebbe la barbarica condanna nel momento stesso in cui essa dovesse rivelare motivazioni diverse da quelle per le quali oggi si ride sgomenti. Non è per non aver previsto il terremoto che sono stati condannati, né di questo erano accusati, ma - hanno dichiarato i pubblici ministeri - «per una carente valutazione degli indicatori di rischio e una errata informazione».

De Bernardinis, invece, non ha fatto altro che il proprio dovere: rassicurare.
...
Non per minimizzare il terremoto (che è stato sì devastante, ma solo col senno di poi) ma perché di fronte all'ignoranza (nessuno può prevedere né tempi né intensità dei sismi) il primo dovere è non creare i presupposti per un panico destinato ad avere, quello sì con certezza, conseguenze devastanti.

Raramente ho visto una tale sequenza di castronerie una dopo l'altra.
Nel merito:
- l'inquinamento elettromagnetico uccide, ci sono leggi e statistiche a proposito, come pure l'esperienza di Radio vaticana;
- i dati dicono che a Taranto si muore più che in altre parti d'Italia e lo ammetti pure nel momento in cui cerchi di dimostrare che tali dati non sarebbero statisticamente significativi;
- il fatto che il fumo della sigaretta contiene benzopirene non vuol dire che esso faccia bene alla salute e ci sono ampie fasce di popolazione (i bambini ad es. ) che non fumano ma repirano il benzopirene dell'aria;
- gli imbonitori dell'Aquila sono stati condannati perchè hanno ucciso centinaia di persone con il loro comportamento; se fossero stati zitti (visto che i terremoti non si possono prevedere) molta gente avrebbe dormito fuori casa e si sarebbe salvata;
- oppure, se il loro compito era di imbonitori, non si dovevano presentare come scienziati e/o "esperti" a cui la gente era tenuta a credere;
- che il panico avrebbe avuto conseguenze devastanti è tutto da dimostrare, mentre i morti uccisi dagli imbonitori sono constatabili.


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giorgiogio48
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-ROMA, martedì, 5 giugno 2007 (ZENIT.org).- La Prima Sezione Penale della Corte di Appello di Roma ha emesso questo lunedì la sentenza di secondo grado del processo intentato contro la “Radio Vaticana” per presunto inquinamento elettromagnetico prodotto dal Centro Trasmittente di Santa Maria di Galeria.
-Sulla previsione dei terremoti: non c'è alcuna certezza scientifica, quindi non si possono spingere intere popolazioni ad abbandonare le proprie case solo perchè c'è stata una leggera scossa di terremoto. Altrimenti la stessa cosa si sarebbe dovuta fare per il Pollino o per la Lunigiana.
-Secondo me la colpa dei morti a Taranto non è nemmeno il fumo: ci sono state longeve persone che fumavano come turchi: vedi Helmut Shmidt (ex canceliere tedesco), Churcill o Andrea Camilleri.
-Quanto ai morti di Taranto leggiti l'esito di perizie che dicono il contrario di quello che tu per partito preso vuoi credere.
-Il danno maggiore che provoca la propagazione di un’informazione legata a ricerche fasulle è la costituzione dei cosiddetti elenchi di ricerche a supporto di una tesi. Così facendo si pensa di dare credibilità definitiva, dimenticando che TUTTE le ricerche leggere dell’elenco sono solo un punto di partenza. È abbastanza facile poi comporre elenchi di ricerche favorevoli, magari dimenticando quelle contrarie. Caso tipico è rappresentato dal gamma orizanolo. La ricerca di Fry ha evidenziato i limiti della sostanza, ma se ci si limitasse a stilare un elenco di ricerche precedenti sembrerebbe la panacea di tutti i mali. Per capire la limitazione degli elenchi di ricerche basta sapere che una ricerca fasulla fa il giro del mondo: in breve tempo in decine di altri centri di ricerca si tenta di ripetere l’esperienza. Se il tutto funziona, in un anno escono centinaia di lavori concordi e la ricerca diventa scienza. Se non funziona (salvo l’uscita di qualche altra ricerca leggera che tenta di tenere in vita il tutto) purtroppo la ricerca leggera continua a circolare e a mietere vittime.


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Truman
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Conviene mettere un po' di ordine:
- L'articolo iniziale è del Giornale, a firma Franco Battaglia;
- Radio Vaticana finora è stata condannata per l'inquinamento elettromagnetico, l'assoluzione in Appello è stata cancellata;
- io non dico niente per partito preso, è Battaglia che convalida il fatto che a Taranto si contrae tumore più che altrove in Italia, nel momento in cui tenta di dimostrare che il dato non è significativo. E' una questione di logica, non di partito.

Sul resto avevo già chiarito.


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giorgiogio48
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Radio Vaticana finora è stata condannata per l'inquinamento elettromagnetico, l'assoluzione in Appello è stata cancellata

Questa dovrebbe essere una castroneria tue. Da dove l'hai presa?

io non dico niente per partito preso, è Battaglia che convalida il fatto che a Taranto si contrae tumore più che altrove in Italia, nel momento in cui tenta di dimostrare che il dato non è significativo

Dire che non è significativo significa che non ha alcun valore scientifico


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Truman
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http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_giugno_10/antenne-sentenza-radiovaticana-brogi-190839882747.shtml

ROMA - Le emissioni di Radio Vaticana hanno superato ampiamente i limiti di cautela traducendosi in «molestie permanenti ed invasive». E i responsabili dell’emittente non potevano non saperlo. E' questo il senso delle motivazioni della sentenza 23262 del 24 febbraio sulle trasmissioni di Radio Vaticana nell'area densamente popolata tra Roma Nord, Cesano, Anguillara e Ponte Galeria.
In febbraio la Quarta sezione penale della Cassazione aveva respinto il ricorso presentato dalla difesa degli imputati e pur confermando la prescrizione del reato di «getto pericoloso di cose» aveva stabilito comunque il diritto dei cittadini di Cesano ad essere risarciti.

«CARATTERE INVASIVO» - Ora le motivazioni depositate spiegano che è stato accertato il «carattere permanente ed invasivo delle molestie» determinate dall’emissione delle onde elettromagnetiche dell’emittente, come pure «la consapevolezza» di quanto avveniva da parte del cardinale Roberto Tucci, direttore della emittente vaticana dal 1985 al 2001 e di Pasquale Borgomeo, l’altro responsabile poi deceduto. [...]

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Per il resto dire "è scientifico" non è scienza, mentre notare una contraddizione logica in un discorso, che lo rende inattendibile, è scienza.


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qasiqasi
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caro giorgiogio48,sei mai stato a taranto?vedi io dal 73 al 92 ci sono andato mensilmente .arrivavo a bari con l'aereo poi con un mezzo a noleggio andavo a fare la mia bella consulenza all'italsider poi ilva.posso garantire che gia da distante la nuvola rossa sopra la città faceva impressione.la puzza caratteristica la avvertivi dopo ma poi t'abituavi col passare delle ore.non occorrono strumenti per capire quando si respira male e che rimanere in loco significa ammalarsi.negli anni mi sono sempre chiesto come mai si potesse sopportare di vivere in mezzo alla polvere,ai fumi ,alla puzza senza lamentarsi.per completare il quadro un cementificio sorto accanto al siderurgico lavora con la loppa di altoforno e poco più in là una raffineria dà un'ulteriore contributo all'aria che per bondi è buona.


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illupodeicieli
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Non voglio apparire più sprovveduto di quello che sono, ma chiedo: esistono i famosi filtri o i sistemi per ridurre quello che è inquinamento? Ricordo anch'io quando capitavo di lunedì in un'azienda di Parma che c'era un odore terribile: era il macello.Anche lì , loro erano abituati, lo sapevano, tenevano le finestre chiuse. Da noi, Sardegna, con la Saras che ogni tanto fa arrivare odori terribili, e ringrazi il cielo che li senti: penso ai danni di ciò che non si sente e fa male o peggio, penso al fatto che quando non ci sei, in casa, non vuol dire che non ci sia inquinamento. Penso agli inceneritori e che ,come sappiamo, certe cose le bruciano di notte, a notte fonda. Una volta riconversioni e ammodernamenti erano battaglie dei partiti politici: oggi sembra che sia di moda chiudere e sbattersene i coglioni. Tanto i politici il posto ce l'hanno, magari qualcuno lo sistemano in qualche commissione che dovrà (in non si sa quanti anni) decidere cosa fare della fabbrica X. Altri hanno ammortizzatori sociali che però finiscono, sono finiti o stanno finendo. Mi chiedo se han pensato anche ai negozi che chiudono: ma forse pensano che i negozianti falliti se la sono cercata.


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Primadellesabbie
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Sono affascinato dalle "prove scientifiche". Ma come fa un essere umano senza tare a fidarsene al punto da perdere la ragione.

Vi ricordate la mucca pazza?

La televisione mostrava queste povere bestie che perdevano l'equilibrio. Alcune persone si erano ammalate orrendamente ed erano morte. Da diverse parti si sospettava il contagio. Le persone colpite erano state in contatto con carni, lavorazioni connesse alle carni tali da destare forti sospetti.

Ma mancava la "prova scientifica", quindi non si intervenne.

Ad una fiera, un ministro dell'Agricoltura demente, del governo Major, fece mangiare un hamburger alla nipotina di sette/otto anni, davanti alla macchina da presa, per dimostrare che non c'erano pericoli.

Ovvio, senza "prove scientifiche"!

Passarono gli anni e finalmente le "prove scientifiche" arrivarono. Ma era troppo tardi.

Dovettero bruciare in memorabili pire buona parte degli allevamenti del Regno Unito. Il danno fu incalcolabile.

Ma perché vi lasciate andare a questo modo?


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giorgiogio48
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http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_giugno_10/antenne-sentenza-radiovaticana-brogi-190839882747.shtml

ROMA - Le emissioni di Radio Vaticana hanno superato ampiamente i limiti di cautela traducendosi in «molestie permanenti ed invasive». E i responsabili dell’emittente non potevano non saperlo. E' questo il senso delle motivazioni della sentenza 23262 del 24 febbraio sulle trasmissioni di Radio Vaticana nell'area densamente popolata tra Roma Nord, Cesano, Anguillara e Ponte Galeria.
In febbraio la Quarta sezione penale della Cassazione aveva respinto il ricorso presentato dalla difesa degli imputati e pur confermando la prescrizione del reato di «getto pericoloso di cose» aveva stabilito comunque il diritto dei cittadini di Cesano ad essere risarciti.

«CARATTERE INVASIVO» - Ora le motivazioni depositate spiegano che è stato accertato il «carattere permanente ed invasivo delle molestie» determinate dall’emissione delle onde elettromagnetiche dell’emittente, come pure «la consapevolezza» di quanto avveniva da parte del cardinale Roberto Tucci, direttore della emittente vaticana dal 1985 al 2001 e di Pasquale Borgomeo, l’altro responsabile poi deceduto. [...]

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Per il resto dire "è scientifico" non è scienza, mentre notare una contraddizione logica in un discorso, che lo rende inattendibile, è scienza.

Davvero tutto molto strano. Il processo è prescritto e la Cassazione dice che i malati hanno diritto al risarcimento.
Comunque a me risulta che l'inquinamento elettromagnetico non ha effetti sulla popolazione. Ma non voglio continuare a discutere ora. Ci sono solo studi statistici e non basati sul nesso causa-effetto.


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