ORE 9
Un ordigno esplode davanti la Scuola intestata a Falcone ed a Morvillo di Brindisi. Una studentessa è morta ed un'altra è gravemente ferita.
Se si trattasse come si sospetta fortemente di una iniziativa dimostrativa della mafia in coincidenza con la ricorrenza della strage di Capaci si tratterebbe di qualcosa di molto grave. E' la prima volta che lo stragismo mafioso si rivolgerebbe verso obiettivi della popolazione civile, nel caso studenti, per imporre allo Stato le sue condizioni.
ORE 10
Due cose mi hanno colpito della strage di Brindisi. I quaderni sparsi sul selciato dove sono stati feriti le ragazze ed i ragazzi della scuola professionale. Un quadro straziante. La ricerca ossessiva che rai new24 ha fatto di tutti i politici possibili ed immaginabili ognuno dei quali si è spremuta una dichiarazione, un aggettivo, un modo di esporsi in un presenzialismo macabro che fa della nostra casta politica una cosa inaccettabile. Naturalmente la gente è come se non ci fosse per la TV di Rainew24. Solo i "politici" esistono.
ORE 11
La scuola che si è voluto colpire a Brindisi è un istituto professionale frequentato da ragazze e ragazzi che hanno la prospettiva di vita di lavorare nel settore alberghiero- turistico. Tutti figli e figlie di famiglie di lavoratori, povera gente che non studia per diventare professionisti ma soltanto per guadagnarsi il pane come lavoratori dipendenti in un paese che disprezza il lavoro dipendente e lo ha ridotto al livello di schiavitù con numerose leggi che recano la firma delle maggiori forze politiche. L'ultima delle quali è la riforma Fornero presentata al Senato dal relatorte PD Tiziano Treu. L'obiettivo che la mafia ha scelto è popolare e colpisce gli strati popolari della scuola. Cercheremo di capire, di decrittare ma di una cosa sono quasi sicuro: la regione in qualche modo c'entra.
ORE 12
Annoto riflessioni mentre il tempo trascorre e ci porta la novità dolorosa della morte della seconda ragazzina colpita all'addome. Allo stato ritengo difficile decrittare l'assalto di Brindisi come un segnale nazionale lanciato dalla mafia al Paese in occasione del ventennale di Falcone. Sono portato a considerarlo un macabro avvertimento della mafia brindisina o pugliese ai politici brindisini o pugliesi per affari non andati in porto in modo soddisfacente. Bisogna scavare a Brindisi ed in Puglia innanzitutto. Può anche essere opera di "servizi deviati". Un avvertimento al popolo di starsene buono e subire tutta l'austerità che ci vorranno imporre Monti e l'Europa. Queste riflessioni potrebbero essere infondate e cervellotiche. Ne sarei davvero lieto se fosse così.... Una cosa è certa: le regioni hanno avvicinato il denaro pubblico alla mafia e la corruzione dei politici è il migliore terreno di coltura della criminalità organizzata.
Sembra proprio un episodio di strategia della tensione da mettere in rapporto alle stragi di Piazza Fontana, dell'Italicus, della stazione di Bologna. Una strage di servizi segreti che agiscono in combutta e con la copertura di servizi stranieri. Una strage di figli del popolo allo scopo di farlo ammutolire di spavento mentre i carnefici del liberismo Euro-atlantico lo spogliano di ogni diritto. No, non credo proprio che sia una strage mafiosa,. Ha ragione il mio amico Sciortino.
E non capisco proprio cosa c'entri Unabomber ... storia anche quella mai chiarita ... ma certamente assai diversa nel contesto ambientale e geografico e nelle dinamiche ....
Questo è un vero e proprio tentativo di strage indiscriminata che solo casualmente ha visto finora ( sperando che non muoia un'altra ragazza gravemente ustionata) una sola vittima ....
La scuola dedicata a Falcone e Morvillo, l'anniversario - anzi, il ventennale - proprio della strage di Capaci, l'estrema vicinanza del luogo dell'attentato con il locale Tribunale ... il fatto che proprio oggi a Brindisi era in programma la manifestazione della "Carovana della Legalità" ... e quella scuola era stata negli anni scorsi molto attiva proprio in questo genere di attività culturali anti-mafiose .... ricevendo anche un premio per questo ...
Tutto fa pensare che Cosa Nostra ( o parte di questa) abbia ripreso, magari in alleanza peraltro nota con la mafia locale pugliese, una strategia terroristico/ricattatoria ... 41 bis, sequestri di beni, ripresa di alcune inchieste sulla famosa "trattativa" con lo stato proprio dei tempi di Falcone e Borsellino ... c'è stato recentemente anche il presunto tentato (?!?) suicidio di Provenzano in carcere ... e, sul piano locale pugliese, c'erano stati negli scorsi giorni, proprio nella provincia di Brindisi, una serie di arresti legati alle attività della Sacra Corona, la mafia locale ...
Naturalmente questo non vieta ( come in pressochè tutti i precedenti simili) implicazioni "di stato" ... anzi .... ed è certamente vero che un episodio simile può anche rispondere all'esigenza di un arma "di distrazione di massa" ... anche se nella situazione data non credo si possa distrarre granchè nessuno dalla situazione economica/sociale del tutto insostenibile ...
Ma sulla matrice mafiosa dubito francamente ci possano essere dubbi di sorta ...
Radisol
radisol, ho avuto modo di apprezzarti dai tuoi numerosi interventi sul tema terrorismo anni 70 e co. e ho visto perderti in interminabili discussioni con i complottisti della domenica che ormai sono maggioranza in questo sito.
E' una perdita di tempo ricercare il dialogo, non ti ascolteranno mai.
Ricbo
Hai ragione in generale, ma su questo caso di Brindisi particolari "delirii complottisti" ancora non se ne sono letti ... il riferimento, un pò a pene di segugio, ad Unabomber non mi sembra comunque ancora rientrare in questa categoria .... in più va detto che storicamente tutte le stragi indiscriminate, pure quelle ad innegabile matrice mafiosa, ad una discussione su un uso anche in termini di "complotto" più ampio indubbiamente si prestano, certamente molto più del ferimento pressochè incruento del dirigente dell'Ansaldo o delle bombette contro Equitalia.... e comunque non intendo rinunciare ad esprimere un pò di genericissimo buon senso e di consapevolezza storica di certe dinamiche ..... pur in presenza di certi deliranti personaggi che tendono a leggere ogni fenomeno politico/sociale, violento o meno che sia e persino di tipo criminale, come una interminabile spy story .....
Radisol
Di grazia, chi sarebbe il mandante? L'esecutore materiale?
Proprio quando si parla di 14.000 obiettivi sensibili da porre sotto protezione eccoti un attentato che costa la vita a due ragazze, fuori da una scuola.
Cosa c'entra la mafia in tutto questo, veramente non lo so: di solito fa fuori gli "impiccioni", ma aspetto di ascoltare la vostra versione.
misunderestimated
Beh ... semplice .... gli attentati, tra il 1992 ed il 1993, agli Uffizi a Firenze, alle basiliche romane, ad un altro museo milanese, quello fallito allo Stadio Olimpico di Roma .... ma pure la strage del 1984 al rapido 904 .... lì non c'erano "impiccioni" da far fuori .... ma c'era da lanciare "messaggi" allo stato, al potere ...
A suo modo certamente una sorta di "strategia della tensione", con implicazioni e complicità a vario titolo anche "istituzionali" .... le mafie, quella siciliana in particolare, di complicità statali ne hanno sempre avute .... ma con precise finalità soprattutto di tipo mafioso/criminale .....
Radisol
Se ammetti che le connivenze mafiose dello stato devo ogni tanto incupire l'animo del gregge con attentati in sedi pubbliche (quindi non è il Don Calogero che preme il bottone, mi pare evidente...) perché mi si accusa di paranoie complottiste?
Mi si da ragione dandomi torto...
Poi gli stessi che piazzano gli ordigni elevano a martiri i Falcone e i Borsellino, e vai con le "carovane" (tipica iniziativa culturale del Tirolo Meridionale o del Polesine...) per sensibilizzare i "ggiovani" alla cultura della legalità.
misunderestimated
Non ho accusato te di "complottismo" ... anzi ho detto chiaramente che le tue affermazioni NON rientrano nella categoria del "delirio complottista" ... leggi bene ...
A te ho detto semplicemente che il riferimento ad Unabomber è del tutto inadeguato e fuori luogo ... tanto più che il cosiddetto Unabomber non ha mai ammazzato nessuno ...
Per il resto, a precisa esortazione in questo senso di RicBo, ho risposto facendo una serie di considerazioni più generali su molti utenti di questo sito ...
E questa è un'altra storia ....
Sono poi invece del tutto d'accordo con te rispetto alla critica di certa retorica della "legalità" ..... ma questo è ancora di più un altro discorso ....
La retorica della "legalità" slegata da qualunque analisi socio/economica "di classe", più o meno come il "giustizialismo" che è un'altra versione dello stesso fenomeno, si presta fin troppo evidentemente a logiche "d'ordine" ..... fortemente strumentalizzabili ed utilizzabili da certi "poteri forti" .... nella storia è quasi sempre andata così ....
Ma questo non vieta che, in determinate fasi, la retorica della "legalità" possa indubbiamente dar fastidio, anche spesso su un piano puramente simbolico, ad organizzazioni criminali ed anche a settori del potere innegabilmente corrotti e collusi ....
E possa quindi essere individuata come "obiettivo" da colpire, del tutto simbolico, per lanciare certi "messaggi" a chi, nel potere, è in grado di capirli ....
Questi mi sembrano, a grandi linee, i termini della strage di Brindisi ....
Radisol
Unabomber saltava fuori puntualmente quando i politici eterodiretti da Bruxelles decidevano di smantellare lo stato sociale, vendere le infrastrutture ai privati, adottare monete uniche e via discorrendo, mentre i serenissimi assaltavano il campanile.
Certo, non avrà mai ucciso, però intanto ha cavato qualche occhio e mozzato una mano a più di un ragazzo/a o bambino/a, di solito le vittime erano giovani proprio come in questo caso (vi ricordate le candele e i barattoli esplosivi, le sorpresine kinder e gli ombrelloni minati?).
Il colpevole non è mai stato trovato, hanno cercato di incastrare un ingegnere pordenonese, poi un agente è stato pizzicato a manomettere le prove del crimine e il caso è stato chiuso.
Anche qui nessun incriminato, nessun mandante, niente: al limite vedrete che accuseranno un garzone della malavita di aver architettato e predisposto il tutto.
Vicino alla scuola c'è un tribunale: bene, si controlli il filmato delle telecamere di sicurezza.
Copione già visto e rivisto...
misunderestimated
Che vogliano buttarla sull' "eversione" è evidente .... in questo senso, dopo molte dichiarazioni di politici vari, adesso è arrivata pure una esternazione dell'ineffabile Napolitano .... e poi subito dopo, una identica di Monti .... è evidente l'interesse a creare un clima di "emergenza terroristica" per governare autoritariamente i conflitti sociali che stanno esplodendo nel Paese ...
Ma al di là dell'ovvio utilizzo politico che il potere vuole farne - anche se credo non servirà molto come "arma di distrazione di massa", che vuoi distrarre quando spesso non si ha un euro in tasca ? - la matrice è per me innegabilmente mafiosa.
E, contrariamente alle primissime impressioni che avevo avuto, non credo nemmeno a Cosa Nostra .... ma alla mafia locale, che aveva subito pesanti colpi nelle ultime settimane, e - sarà un caso ? - proprio nel paese, Mesagne, di origine della ragazza uccisa e di tutti quelli feriti ...
Sembrerebbe infatti che la bomba ( in realtà 3, tutte a base di bombole di gas ) sia stata azionata con un telecomando .... proprio all'arrivo, come tutte le mattine, del pulmann degli studenti che arrivava da Mesagne, il paese dove erano avvenuti pressochè tutti gli arresti di mafiosi della Sacra Corona di cui si parlava prima ...
Poi, certo, ci sono gli aspetti simbolici, la scuola intestata a Falcone e Morvillo, il ricorrere del ventennale della strage di Capaci, la manifestazione oggi di "Libera" proprio a Brindisi, quella scuola che era appena stata premiata in un concorso anti-mafie .... ma forse tutto questo è solo secondario e strumentale .... e forse persino casuale ....
Del resto, contrariamente a quanto scrive Ancona, le stragi indiscriminate non sono affatto una novità per le mafie .... le bombe ai musei, alle basiliche, quella fallita allo stadio di Roma .... ed anche il treno 904, per il quale è stato condannato Pippo Calò ...
Però, nel caso di Brindisi, più passano le ore e più sembra qualcosa di certamente abnorme, ma anche di molto mirato e locale ...
Condivido invece con Ancona il giudizio sul compiacimento allucinante dei media per i particolari più biechi e raccapriccianti, i libri bruciati, le scarpe volate nella piazza .... e questo, oltre ad un oggettivo sadismo spettacolare tipico dei media italiani da lunga pezza ( chi dimentica il perverso far notare, a suo tempo, il calzino bucato di un giudice ammazzato nei settanta ? ) ... denota l'intenzione chiara di usare questo episodio in una logica di gestione emozionale "d'ordine", autoritaria ecc. ecc.
Ma da questo a dare per certi i soliti "complotti" ... magari pure la Cia ed il Mossad .... francamente ce ne corre assai ....
Compagni, camerati e amici, lo stato criminale e massonico-mafioso ricomincia a mettere bombe. Il cliche' si ripete a distanza di 30 anni. Evidentemente questi criminali credono che abbiamo dimenticato il loro modo di fare. Si SBAGLIANO!!!! non abbiamo dimenticato nulla. Questa volta pagheranno tutto. Luridi assassini, traditori venduti a Goldmann Sachs e simili bande criminali. Avete le ore contate!!! L'importante è non cadere nella trappola del false flag. Hanno dalla loro migliaia di prostitute-giornalisti che faranno di tutto per depistare in modo piu' o meno fantasioso i cittadini. Mala tempora currunt.
Luca Martinelli
la Mafia purtroppo non centra nulla, come noi cinquentenni abbiamo già visto tempo fa, è lo stato che sta intervendendo (v.Genova) 💡
Stato e mafia, attentato stragista, probabilmente sono saltati (non sono stati rispettati) degli accordi.
Un attentato stranissimo sia per i mezzi usati che per l'obbiettivo.
Le notizie che ci arrivano indicano che l'ordigno è stato preparato con bombole di gas liquido : prima anomalia, qualsiasi artificiere ci può dire che le bombole di gas non esplodono se non fatte deflagrare con cariche di un potente esplosivo ad esempio tritolo, ci si domanda allora perchè chi era in possesso di questa sostanza non abbia utilizzato solo questa , anche considerando che il trasportare e piazzare davanti una scuola tre voluminose bombole avrebbe comportato una forte probabilità di essere notato da qualcuno.
E poi la scelta dell'"obbiettivo" completamente privo di significato, solo perchè era intestata ai nomi di Falcone e Borsellino?
Alla mafia credo che non interessi mettere in atto queste vili azioni di propaganda che sono controproducenti esponendola alla berlina dei mass media , quella pensa ai propri affari e li gestisce in ben altro modo.
Un altro mistero italiano che speriamo non rimanga tale come tanti altri.