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16 Ottobre 2015 17:05
Canone Rai: sanzione da 500 euro per chi non paga
Chi ha l'utenza elettrica è obbligato a pagare i 100 euro. Per chi evade scatta una sanzione salatissima
Mario Valenza - Ven, 16/10/2015 - 16:43
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Maxi sanzione per chi non pagherà il "nuovo" canone Rai appena varato dal governo nella bozza presentata dal Consiglio dei Ministri.
Il canone, come annunciato dal premier, finirà nella bolletta della luce elettrica. Di fatto chi non pagherà non resterà al buio, come sottolinea il governo, che però omette l'altra faccia della medaglia: una multa da 500 euro. Infatti secondo la bozza della manovra, chi non paga il canone Rai sarà sanzionato con una multa pari a cinque volte il canone stesso.
Nella legge di Stabilità illustrata ieri dal Governo, l'importo del canone è stato abbassato da 113,5 a 100 euro. L'articolo 12 della manovra stabilisce il pagamento per chi è titolare di "una utenza per la fornitura di energia elettrica ad uso domestico con residenza anagrafica presso il luogo di fornitura". Si precisa che "il pagamento del canone avviene previo addebito del medesimo sulle relative fatture, di cui costituisce distinta voce, emesse dalle aziende di vendita di energia elettrica".
Sul fronte delle sanzioni per chi evade il canone, la manovra prevede una "sanzione amministrativa pari a cinque volte” l'importo, e quindi pari a 500 euro. Si stabilisce che "in caso di morosità e inadempimento del pagamento del canone il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica non opera come responsabile di imposta ed è tenuto ad informare con cadenza bimestrale l’Agenzia delle Entrate al fine dell’attivazione delle procedure di recupero".
Sempre all'articolo 12 è scritto che "entro 45 giorni" dall'entrate in vigore della Legge di Stabilità, "con decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita l’Autorità per l’energia elettrica" sono definiti "termini, criteri e modalità per il pagamento e il riversamento all’erario dei canoni incassati dalle aziende di vendita dell’energia elettrica, eventualmente tramite un soggetto unico individuato dal medesimo decreto", ma anche "per la rateizzazione del canone, per l’individuazione e il rimborso degli eventuali costi iniziali per l’implementazione del processo di fatturazione da parte delle aziende di vendita dell’energia, per l’individuazione e comunicazione dei dati utili ai fini del controllo, per l’individuazione dei soggetti" che sono esentati dal pagamento. Insomma il nuovo canone è pronto al debutto. Ma occhio alle sanzioni.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/canone-rai-sanzione-500-euro-chi-non-paga-1183627.html
16 Ottobre 2015 17:21
Che farabutti da galera!
Manco la liberta' di scelta di non vedere le loro puttanate!
Volenti o nolenti ci obbligano a sovvenzionare le loro isole dei famosi.
16 Ottobre 2015 17:33
Che farabutti da galera!
Manco la liberta' di scelta di non vedere le loro puttanate!
Volenti o nolenti ci obbligano a sovvenzionare le loro isole dei famosi.
di cosa ti lamenti MarioG puoi comodamente pagarlo con
- Poste Italiane
- Tabaccherie
- Telefonicamente
- Internet con carte di credito
- Internet con addebito bancario
- CBill
- Smart Phone o Tablet
- Bancomat presso gli sportelli automatici
W la democrazia che permette ai sudd ehm elettori di poter scegliere il colore delle catene
😉
16 Ottobre 2015 18:24
Qui risponderei come Barnard: votate PD, schiavi che non siete altro, e prendetevelo nel c (finisce per ulo).
16 Ottobre 2015 18:32
I ciechi, hanno, per caso, diritto ad una riduzione?
16 Ottobre 2015 18:40
I ciechi, hanno, per caso, diritto ad una riduzione?
Ma che dici! Semmai pagheranno un supplemento per non poter vedere la faccia di renzie.
16 Ottobre 2015 19:31
Si dice diversamente vedenti.
Cecatofobo!
16 Ottobre 2015 19:53
Penso sia incostituzionale perchè desume da un rapporto contrattuale con un ente ( l'Enel o altri ) avente ad oggetto una ben specifica fornitura, disciplinata per legge, l'esistenza di una circostanza di fatto - ovvero il possesso di un apparecchio televisivo ed il suo uso - che nulla ha a che vedere 'causativamente' con il primo, per attribuire imperativamente in bolletta entrambi i pagamenti al soggetto ( 'residente' ). E' giusta causa di recesso sia da uno che dall'altro a mio avviso, e comunque dovrebbe essere preventivamente chiesta l'autorizzazione in tal senso. Oltretutto non viene previsto nulla nel caso in cui si goda di riduzione del canone televisivo nè il caso in cui si cessi di detenere l'apparecchio televisivo oppure non lo si utilizzi per vedere la Rai, ente pubblico, ma ad esempio per vedere programmi di altro gestore privato per cui si paghi già un canone. A livello politico questa manovra non prevede nulla a carico del carrozzone Rai, come la soppressione della pubblicità ( ciao... ) o la riduzione degli astronomici emolumenti per il personale, nonchè limiti alle produzioni estere o di terze parti ( su cui nessuno dice niente: e te credo... ).
E' un'altra delle 'renzate': dirigismo efficientista in salsa sbrigativa, fatta con gli avanzi delle cene in quel di Firenze, solita ribollita buona per far credere che se tutti pagano allora le cose vanno meglio ( è quel pizzico di pepe de sx che ce vole...), segnatamente per il bilancio pubblico: che è sempre aumentato e di parecchio nonostante l'incremento ( assurdo ) della pressione fiscale.
16 Ottobre 2015 20:29
Bhè Fazio e Lazozetta mica possono fare la fame!
16 Ottobre 2015 21:15
Invece la domanda e': perche' questa tassa? nessun governo ha mai voluto toglierla, cosa nasconde questo balzello? lo sanno che nessuno la vuole pagare ma lo fanno lo stesso, continuaiamo a pagare tasse per opere mai completate, per le guerre coloniali, per la bonifica delle paludi, pero' sappiamo perche' le paghiamo ( per modo di dire!) ma il canone rai a chi gli serve? la sisal , la lottomatica insieme a equitalia sappiamo chi le dirige, infatti tutte le tasse sui vizi finiscono in quel quartiere, la la tassa della rai dove va?
Provate a dare una risposta, anche la piu' assurda.
16 Ottobre 2015 22:59
E' la volta buona che vado a candele e stufetta a gas (poi se salto in aria per il gas sapete a chi addebitare l'incidente casalingo...)
Non ho la tv, non mi interessa avere la tv, detesto la tv: perché dovrei regalare 100€ alla Rai che me li vorrebbe estorcere perché pago (e pure salata) la corrente elettrica?
E' come se mi dicessero che, dato che possiedo un bellissimo posacenere che uso per i cioccolatini, che dato che il posacenere è potenzialmente usabile per i fumatori allora devo pagare la tassa sulle sigarette che non fumo.
Ma di cosa si fa 'sta gente?
16 Ottobre 2015 23:30
la tassa non dovrebbe essere più legata al possesso del televisore, ma a quello dei vari device come smartphone, tablet e pc, con cui si può vedere la Rai. Toccherà eventualmente al singolo utente chiedere l'esenzione dichiarando all'Agenzia delle Entrate il mancato possesso di tali mezzi
Hahaha .........dichiarò di non avere tali mezzi.......
16 Ottobre 2015 23:51
la tassa non dovrebbe essere più legata al possesso del televisore, ma a quello dei vari device come smartphone, tablet e pc, con cui si può vedere la Rai. Toccherà eventualmente al singolo utente chiedere l'esenzione dichiarando all'Agenzia delle Entrate il mancato possesso di tali mezzi
Hahaha .........dichiarò di non avere tali mezzi.......
Ma sono dei dementi...se possiedo un device e lo uso, significa che già pago un canone mensile (gravato di Tassa di concessione governativa) a chi mi fornisce il traffico dati.
Che fanno: mi mettono una tassa su un device per il quale già pago mensilmente una tassa di concessione governativa che è appunto una tassa per l'uso delle bande su cui lo stato da concessioni agli operatori per trasmettere dati rifacendosi poi sui propri clienti addebitando loro tale tassa?
Con il mio attuale abbonamento pago ogni mese 5,16€ poco èiù di TCG. Per 12 mesi fanno 61,92€ - A quale titolo mi chiedono altri 100€?
Sul device ho pagato l'iva, sul traffico dati pago la TCG, sulla corrente pago di tutto.
Secondo me vogliono estorcermi 100€ l'anno per tenere a contratto Vespa fino alla pensione...
16 Ottobre 2015 23:51
Per chi abita insieme a parenti o amici affidabili:
supponi di abitare a fianco di tuo fratello e che entrambi abbiate un contratto ENEL per 3 Kw.
Uno dei due disdice il contratto, mentre l'altro passa a 6 Kw, dopo di che si collegano tutti e due allo stesso contatore. A fine anno dividono le spese, scoprendo che tra quote fisse e tasse varie hanno pagato di meno.
In più, se passa la legge dello scemo di Firenze, hanno pure risparmiato un canone RAI.
Chi può cominciasse a darsi da fare.
17 Ottobre 2015 0:11
Per chi abita insieme a parenti o amici affidabili:
supponi di abitare a fianco di tuo fratello e che entrambi abbiate un contratto ENEL per 3 Kw.
Uno dei due disdice il contratto, mentre l'altro passa a 6 Kw, dopo di che si collegano tutti e due allo stesso contatore. A fine anno dividono le spese, scoprendo che tra quote fisse e tasse varie hanno pagato di meno.
In più, se passa la legge dello scemo di Firenze, hanno pure risparmiato un canone RAI.Chi può cominciasse a darsi da fare.
.....i parenti sono come i serpenti .....
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