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Cari grillomani del forum...

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spadaccinonero
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Yago,
provare cosa?
secondo te chi vuole prendere il potere passa da qui e ti dice come ha fatto?
E' normale ipotizzare, si cerca con l'immaginazione di arrivare alla verita',
anche la scienza ci arriva allo stesso modo, prima sviluppa un pensiero, cerca
le prove ( se vuole e quando vuole) e poi enuncia una legge universale.
La verita' va cercata, con ogni mezzo anche l'esagerazione e' un metodo
collaudato, tu sei troppo schematico e non riesci ad uscire dalla tua quotidianita'.

per quanto può sembrar banale, non posso affidarmi a chi dice che vuole rappresentare me e nel frattempo essere ricco

non potrà mai capirmi per ovvie ragioni

chi deve rappresentarmi deve capire cosa significhi lavorare tanto e guadagnare poco, uno che possa capire cosa comporti avere millemila gruppi etnici che vagano spavaldi senza meta per la città (giusto per dirne due)

non posso farmi rappresentare da un figlio di papà con il portafoglio gonfio che va a mangiare con chi mi ha tolto il futuro

NON SE NE PARLA MINIMAMENTE


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ckgmlz
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Personalmente, parto da un banalissimo presupposto: prima di criticare un'iniziativa propositiva altrui, è mio obbligo morale e sociale -nonché sintomo di onestà intellettuale- proporre un'alternativa che sia altrettanto valida e fattibile, concretamente attuabile, parimenti condivisibile e, soprattutto, in grado di raccogliere un eguale o superiore consenso. È, inoltre, mio preciso dovere cercare di coinvolgere il più ampio numero di persone possibile nella realizzazione della soluzione che reputo meritevole di maggiore considerazione.
Qualora non sia in grado di raccogliere sufficiente consenso a favore della mia proposta, ritengo pragmatico e opportuno, pur continuando a esplicitare le mie idee e a evidenziare le contraddizioni della soluzione risultata "vincente" e i punti di discordanza con la stessa, contribuire al miglioramento e all'avanzamento di quest'ultima, senza ostinarmi a coltivare da solo o in pochi un'idea che non ha possibilità di tradursi in realtà. Questo, ovviamente, a patto che non reputi la situazione attuale preferibile alla proposta di cambiamento portata avanti dalla controparte. In tal caso, opterei per lo schierarmi a favore del sistema vigente, nell'attesa che si raccolga vasto consenso presso una nuova proposta di cambiamento a me congeniale. La necessità di raccogliere il consenso di una pur relativa maggioranza è, ahimé, il limite della forma di governo denominata democrazia. Chiaro che se poi hai i mezzi per organizzare un colpo di Stato in totale autonomia e constringere 60 milioni e più di persone a prestarti obbedienza...
Un esempio pratico, terra terra. Voglio mandar via l'amministratore del condominio in cui risiedo -composto da 20 persone-, perché svolge il suo lavoro da cani ed è eccessivamente caro. Propongo un amministratore di mia fiducia e persuado altri 3 condomini -oltre me- a votarlo. 7 condomini vogliono eleggere un terzo amministratore, che io non conosco e in cui ripongo scarsa fiducia, ma che è molto più economico di quello attuale. I restanti 9 condomini sono favorevoli alla riconferma dell'amministratore ladro in carica.
A) Eleggendo l'amministratore terzo, in cui non ripongo fiducia, riuscirei a mandar via l'amministratore attuale e ne trarrei anche un vantaggio immediato, ossia un considerevole risparmio. Tuttavia, rischierei di ritrovarmi in seguito nei guai per la possibile, cattiva gestione del condominio.
B) Viceversa, rieleggendo l'attuale amministratore il condominio continuerebbe ad andare a rotoli e io a pagare una cifra spropositata per dei pessimi "servizi".
C) Se resto irremovibile e mi astengo, ho la speranza di passare per saggio anticonformista, evitando al contempo assumermi la responsabilità di eleggere un incapace, sia esso il candidato proposto dai 7 (ammettendo che, con me fuori dai giochi, riescano a convincere gli altri 3 a votarlo), sia invece l'amministratore in carica. Penso in fondo sia questo il malcelato intento di molti detrattori del M5S. Corro il rischio, però, se un solo ulteriore condomino dovesse scegliere la via dell'astensione, che la riconferma dell'attuale amministratore ladro si traduca in matematica certezza.
Domanda: cosa faccio?

Le mie conclusioni
A improvvisarsi pensatori sono bravi in molti, ma ogni argomento va traslato anche sul piano pratico, contingente.
Chi pedissequamente si limita a screditare la forma di "cambiamento" (per carità, magari puramente gattopardiano) attualmente più concreta e rapidamente perseguibile, può evidentemente permettersi di attendere. Può continuare a pagare il doppio l'amministratore in carica, che conosce già e da cui sa che e come deve guardarsi; dal quale magari, chissà, riesce a volte pure a ottenere qualche favore sottobanco. Può farlo e preferisce, pertanto, continuare a sborsare, piuttosto che mettersi nelle mani di uno sconosciuto di cui preventivamente diffida.
Gli altri, al contrario, hanno esaurito i soldi, la pazienza, le energie. O, semplicemente, il tempo.

P.S.: c'è chi dice che uno degli strumenti di cui i poteri forti si servono al fine di continuare a preservare il proprio status consista nel fomentare la "guerra" tra poveri. Inizio a credere che sia vero il contrario: la "guerra" (non necessariamente violenta) tra poveri va impedita affinché i "privilegiati", o coloro che hanno ben poco da perdere, o quelli che non hanno niente da difendere... insomma, i signori che possono permettersi di attendere, tengano a bada il frenetico scalpitio di chi, invece, si vede strappare sotto gli occhi diritti, lavoro, proprietà, futuro. La classe media oggi è sola. Chi ha investito nel proprio futuro, chi ha lavorato fino alla stremo delle forze per riuscire a realizzarsi, chi si è finora dissanguato e ancora versa lacrime e sudore nella speranza di consentire ai propri figli l'agognata "scalata sociale", deve lottare contro un eterogeneo ma compatto fronte di "mendicanti". Da un lato chi ha scelto di accontentarsi delle briciole e pretende di trascinare verso il basso chi ancora tenta di emergere; dall'altro chi campa grazie all'elemosina che gli viene passata dall'alto e che teme di dover cedere il proprio posto a nuovi pretendenti. Nella savana il leone può sbranarti in un baleno; ma, se presti attenzione, hai buone possibilità di scorgerlo da lontano e di sfuggirgli, organizzando addirittura, in seguito, una battuta di caccia per eliminarlo. La zanzara punge la notte, durante il sonno; è veloce, quasi invisibile, insidiosa. Se ti va bene te la cavi con una tediosa e dolente irritazione; nel peggiore dei casi, può trasmetterti la malaria. Così la classe media attuale finirà uccisa dagli insetti che ha passato la vita a nutrire con il proprio sangue, alfabetizzandoli, istruendoli, curandoli, perorando le loro cause, progettando le loro auto, disegnando le loro case, scrivendo i libri che hanno aperto le loro menti e le costituzioni che hanno sancito i loro diritti. Muoia -allora- Sansone con tutti i Filistei, ma non lamentatevi poi se a ridere per ultimi sono sempre e soltanto gli Israeliti.[/b]


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yago
 yago
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Si vorrebbe, per un cambiamento radicale, un esercito di duri e puri senza macchie, poveri ma colti alti belli e con gli occhi azzurri. Bene questi non sono i 5s ed è inutile cercarli, semplicemente non esistono ed anche se esistessero dovrebbero scendere a qualche compromesso per evitare di diventare dei Donchisciotte. Nel panorama politico italiano se credete che qualcuno dei vecchi politicanti possa cambiare qualcosa votateli ma tappandovi il naso. Se credete in rivoluzioni culturali o che partono dal basso scordatelo, non esistono. Se volete dare una bella spallata al sistema non resta che il 5s. Hanno i loro difetti? è normale sono umani. Sono occulti sostenitori del sistema di gattopardiana memoria? Può essere che qualcuno lo sia anche questo è umano. Da dilettanti allo sbaraglio non sono in grado di governare? Non credo, anche dei bambini sono in grado di correggere il nostro stupidario burocratico-politichese e per il resto stanno imparando in fretta. Volete un partito a vostra immagine e somiglianza? Andate dallo psichiatra, avete dei problemi.


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yago
 yago
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Ckgmlz : condivido ed apprezzo. Rimanere con la testa sulle spalle in situazioni difficili non è facile. Molti vedono negli elettori dei 5s degli ingenui e sciocchi manipolati, ovvero utili idioti utili alla causa degli imperialisti o altre simili sciocchezze. Se invece ci si sofferma a guardare con attenzione il movimento ci si accorge che gli elettori non sono poi cisi sprovveduti, che sanno ben valutare il rapporto rischio-beneficio che ne deriva. Il partitismo tradizionale invece ha il suo elettorato fatto di tifo spesso commisto ad interessi personali che prescinde da ogni evidenza. Il potere , quello vero, lo sa bene, tenterà in tutti i modi di infiltrarsi ed anche se dovesse in parte riuscirci in ogni caso sarà un successo.


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Anonymous
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m5s...??? il classico specchietto per le allodole, uccelli quest'ultimi che trovano nell'immagine specchiata ciò che ricercano, se stessi...!!!

Richiamo, attrattiva ingannevole, falsa apparenza.

Deriva dai sistemi di caccia in cui si attira l'allodola nel luogo voluto servendosi di un richiamo. In questo caso, si tratta di asticciola sulla quale è imperniato una specie di piccolo giogo girevole di legno rivestito di frammenti di specchio, conficcata nel terreno. Le allodole accorrono attirate dal baluginio del sole.


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gix
 gix
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Devo dire che un trovo abbastanza assurdo vedere, specie in questo sito, tutti questi pseudo attacchi al M5S, finalizzati a mettere in cattiva luce qualsiasi cosa faccia un qualunque militante grillino, anche uno che sta nelle retrovie più dimenticate, senza peraltro che si parli, almeno alla stessa maniera, delle malefatte degli altri movimenti politici. Di Maio e Grillo hanno parlato con alti rappresentanti del peggiore potere forte angloamericano e non solo? Embè dove sta il problema, me lo spiegate? Se sono una forza di nuova costituzione, che magari ambisce a prendere il potere, devono scalzare gli attuali poteri forti che per l’appunto il potere ce l’hanno e quindi il confronto con questi è d’obbligo, altrimenti come alternativa c’è la guerra, la rivoluzione (che qui da noi nessuno è capace di fare): ma in caso di scontro diretto i poteri attuali vincono perche hanno mezzi, risorse, collegamenti immensamente superiori e collaudati in tempi lunghissimi. Il problema non è se Grillo ha detto questo, Di Maio ha fatto quest’altro, Casaleggio era massone ecc., il problema è giudicare dalle azioni e vedere cosa fa questo movimento per sostituire il sistema attuale. A me interessa cambiare il sistema, se il M5S è un buon strumento per cambiarlo, non vedo dove sta il problema. Il M5S per ora è appunto un mezzo, diciamo come un autobus, ci salgo e se va bene mi porta a destinazione, altrimenti scendo e salgo su un altro autobus. Oltretutto allo stato attuale, i “peccati” del M5S sono un nulla infinitesimale rispetto alle peggiori nefandezze, alla corruzione, ai tradimenti e quant’altro perpetrato dalla politica Italiana da decenni a questa parte. Comunque per tornare al M5S, è normale anche che vi sia gente delusa da esperienze avute al suo interno. Qualunque aggregato di persone è formato appunto da gente di estrazione, cultura e provenienza diverse, con differenti livelli di coscienza e preparazione; voglio dire, nel M5S ci sta la gente come noi, con i nostri pregi e difetti, speranze e illusioni, mica degli alieni. Si può anche ribadire, a questo punto, che queste persone, le masse per capirci, specie oggi, qui da noi, non sono in grado di fare nulla, figuriamoci una rivoluzione organizzata. L’unica possibilità concreta che c’è è sperare che una parte dei poteri forti attuali “defezioni” e, per impazzimento o per convizione, decida di appoggiare le masse che, confusamente e non del tutto consapevolmente, vogliono cambiare il sistema. Per fortuna i poteri forti sono, a quanto pare, perennemente in lotta fra loro, perciò bisogna sfruttare le loro rivalità ed allearsi con il nemico del mio nemico, se necessario. In ogni caso non si deve dimenticare che i poteri forti useranno sempre tutti i mezzi a loro disposizione per infiltrare e cercare di controllare qualunque forma di politica e di aggregazione che possa anche solo lontanamente rappresentare un pericolo per i vantaggi da loro acquisiti e in loro possesso. Sarà sempre comunque difficile per il popolo che vuole cambiare, far sentire la propria voce, ma se Di Maio e il M5S, invece di confrontarsi con i poteri forti per arrivare ad un cambiamento vero del sistema, si incontrano fra loro per trovare nuovi modi di cambiare tutto affinchè non cambi niente, non sarà troppo difficile accorgersene, anche abbastanza presto.


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sotis
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C'è chi preferisce avere in casa una scatola di supposte "AntiragaPd forte " della casa farmaceutica Renzi ed associati.


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AlbertoConti
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Viviamo in un epoca in cui i "poteri forti" sono forti perchè hanno la ricchezza. Un tempo andato, quello delle favole classiche, i poteri forti avevano la ricchezza perchè erano forti. C'è una grande differenza.

Oggi la democrazia è una scelta obbligata, bella e impossibile, in quanto utopia. Ma ogni utopia la si può approssimare, anche se rimane irraggiungibile. E in base a questa utopia i "poteri forti", così come li conosciamo, sono tigri di carta, come è di carta la ricchezza che li sostiene.

Se il potere sta nei numeri dei votanti e non nei numeri delle banche, i poteri forti di oggi diventano in realtà debolissimi. Questa è la premessa, e per questo vale la pena lottare, come un tempo si faceva per la "libertà", per la "Patria", o "perchè Dio lo vuole", o altre utopie di fantasia.

La guerra è quindi psicologica e culturale, tutta interna al vissuto di ogni individuo parte di un popolo. Una guerra infinita, che sola può esorcizzare la guerra armata autodistruttiva. Se il M5S fosse anche solo un approssimazione rozza di questa rappresentazione della guerra interiore, varrebbe la pena di arruolarsi dalla sua parte, coi piedi per terra e perciò senza cedere alla velleità del tutto e subito. Un "tutto e subito" che non è utopia, è uno sbaglio mortale, esattamente quello che vogliono gli attuali "poteri forti". Detto questo, anche a me Di Maio comincia a starmi sul culo, e con ciò? La cosa è irrilevante, come lo è la pallonemania o i mille altri difetti dell'italiota medio. Qualunque sia la qualità della bicicletta reale, è con quella che si deve pedalare.


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Scifraroc
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Se qualcuno pensa che una forza politica che ambisce a governare l'Italia possa farlo senza confrontarsi e rapportarsi con quelle forze che dal dopo guerra influenzano (dominano) in vari modi la società e la politica italiana ,probabilmente non si è accorto o non ricorda che l'Italia l'ultima guerra mondiale l'ha persa.
In virtù di questo è obbligo relazionarsi con questi poteri, come hanno fatto tutti i governi dal dopo guerra ad oggi, si tratta di quello che si riesce ad ottenere politicamente da questo tipo di confronto.Ottenere una qualsiasi concessione politica che vada a vantaggio, per una volta negli ultimi decenni, della cittadinanza invece che dei soliti noti sarebbe già qualcosa di meglio rispetto alla situazione politica attuale. Se invece si vuole qualcosa di diverso tipo fuori dalla Nato , sovranità piena e compiuta , tenere rapporti stretti di politica estera con chi si preferisce , allora bisognerebbe essere disposti ad accettare una qualche forma di guerra civile , indotta o non ,con migliaia di morti e tanta distruzione tra l'altro senza avere la certezza di uscirne vincitori.Oppure mantenere lo status quo e lasciare che altri, sicuramente non io, continuino a votare quei partiti e quella classe politica che ci governa ormai da decenni.


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AlbertoConti
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Se qualcuno pensa che una forza politica che ambisce a governare l'Italia possa farlo senza confrontarsi e rapportarsi con quelle forze che dal dopo guerra influenzano (dominano) in vari modi la società e la politica italiana ,probabilmente non si è accorto o non ricorda che l'Italia l'ultima guerra mondiale l'ha persa.
In virtù di questo è obbligo relazionarsi con questi poteri, come hanno fatto tutti i governi dal dopo guerra ad oggi, si tratta di quello che si riesce ad ottenere politicamente da questo tipo di confronto.Ottenere una qualsiasi concessione politica che vada a vantaggio, per una volta negli ultimi decenni, della cittadinanza invece che dei soliti noti sarebbe già qualcosa di meglio rispetto alla situazione politica attuale. Se invece si vuole qualcosa di diverso tipo fuori dalla Nato , sovranità piena e compiuta , tenere rapporti stretti di politica estera con chi si preferisce , allora bisognerebbe essere disposti ad accettare una qualche forma di guerra civile , indotta o non ,con migliaia di morti e tanta distruzione tra l'altro senza avere la certezza di uscirne vincitori.Oppure mantenere lo status quo e lasciare che altri, sicuramente non io, continuino a votare quei partiti e quella classe politica che ci governa ormai da decenni.

Vero è che l'ultima grande guerra è stata persa, ma è anche vero che sono passati 71 anni dalla "liberazione". Tre generazioni e soprattutto una rivoluzione tecnologica che ha cambiato il mondo, ma non il fatto che lo stivale sia sempre oggetto di influenze esterne fortissime, già dall'epoca del Manzoni. L'ipotesi di guerra civile come conseguenza necessaria di una liberazione vera è tutta da dimostrare, e francamente vedo più motivi contro che a favore di quest'ipotesi. Tuttavia la liberazione vera non è solo dalle dominazioni esterne, è anche un fatto epocale condiviso come minimo in tutto l'occidente, ed è una questione interna, o addirittura interiore come dicevo sopra. Si tratta semplicemente di cogliere i frutti della storia quando sono maturi.


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ckgmlz
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Viviamo in un epoca in cui i "poteri forti" sono forti perch¡§¡§ hanno la ricchezza. Un tempo andato, quello delle favole classiche, i poteri forti avevano la ricchezza perch¡§¡§ erano forti. C'¡§¡§ una grande differenza.

Oggi la democrazia ¡§¡§ una scelta obbligata, bella e impossibile, in quanto utopia. Ma ogni utopia la si pu¡§¡ã approssimare, anche se rimane irraggiungibile. E in base a questa utopia i "poteri forti", cos¡§0…1 come li conosciamo, sono tigri di carta, come ¡§¡§ di carta la ricchezza che li sostiene.

Se il potere sta nei numeri dei votanti e non nei numeri delle banche, i poteri forti di oggi diventano in realt¡§¡è debolissimi. Questa ¡§¡§ la premessa, e per questo vale la pena lottare, come un tempo si faceva per la "libert¡§¡è", per la "Patria", o "perch¡§¡§ Dio lo vuole", o altre utopie di fantasia.

La guerra ¡§¡§ quindi psicologica e culturale, tutta interna al vissuto di ogni individuo parte di un popolo. Una guerra infinita, che sola pu¡§¡ã esorcizzare la guerra armata autodistruttiva. Se il M5S fosse anche solo un approssimazione rozza di questa rappresentazione della guerra interiore, varrebbe la pena di arruolarsi dalla sua parte, coi piedi per terra e perci¡§¡ã senza cedere alla velleit¡§¡è del tutto e subito. Un "tutto e subito" che non ¡§¡§ utopia, ¡§¡§ uno sbaglio mortale, esattamente quello che vogliono gli attuali "poteri forti". Detto questo, anche a me Di Maio comincia a starmi sul culo, e con ci¡§¡ã? La cosa ¡§¡§ irrilevante, come lo ¡§¡§ la pallonemania o i mille altri difetti dell'italiota medio. Qualunque sia la qualit¡§¡è della bicicletta reale, ¡§¡§ con quella che si deve pedalare.

Perfetto, tigri di carta la cui forza si fonda su una ricchezza anch'essa di carta, legittimati da una democrazia nei fatti inattuabile e utopistica. A Natale mi ritrovo puntualmente costretto a giocare a Monopoli. Sottrarsi significa rimanere da soli a guardare gli altri divertirsi. Leggere un libro, nella baraonda generale, risulta impossibile, la connessione Internet e' assente, chi non gioca finisce per pascere davanti alla TV o continuare a ingozzarsi. Quindi, puntualmente finisco per giocare anch'io e, quasi sempre, lasciamo che a vincere siano i bambini. Cosi' qualche tappetto di 4 anni si ritrova con un malloppo di banconote da 500 Monopoli e le maggiori strade, piazze e compagnie in suo possesso. Ok, e' soltanto un gioco; ma finche' la maggioranza continuera' a giocarvi e chi non partecipa non proporra' un'attivita' piu' divertente, penso proprio che a Natale continuera' a dettar legge il bimbetto di turno.
@Scifraroc, apriamo gli occhi: alle 2 categorie di "mendicanti" sopraccitate non conviene cambiare "gioco da tavolo". Si lamentano, come faccio anch'io ogni anno, ma a loro, in fondo in fondo, il Monopoli piace! Uscire dalla Nato? Riconquistare la sovranita' monetaria e politica? Ok, ma alle condizioni che dico io, altrimenti meglio non schiodarsi da questo bel cantuccio, che a pensarci bene non e' poi nemmeno tanto male! Dai, gia' il loro sostenere che qualche esaltato, possibilmente povero e inviso ai poteri forti, che grida all'immediato abbandono dell'euro, alla liberazione dell'Italia dall'imperialismo americano, a un'alleanza con la Russia di Putin, ecc... avrebbe qualche possibilita' di raccogliere il consenso sufficiente a governare, dovrebbe indurre a pensare! Probabilmente non lo voterebbero nemmeno tutti gli utenti di CDC e di LC!! Ridicolo.


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spadaccinonero
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grazie a ckg ho avuto una palla gol

come egli stesso ammette, il cri cri ritiene che l'Italia sia come un condominio dove cambiando l'amministratore lo stabile sarà gestito al meglio...

forse dimenticate o fate finta di non sapere che l'Italia è sotto scacco dal punto di vista militare e che gli "amministratori di condominio" sono sempre e solo dirette emanazioni di chi ci tiene sotto scacco

evidentemente vi piace vivere nelle favole...

in più occasioni ho espresso la mia opinione circa eventuali soluzioni

1 il non voto è fondamentale in quanto delegittima totalmente chi è al potere, inutile dire che l'astensione deve essere di massa e rasentare la totalità

2 il non comprare determinati beni (benzina, tabacchi ecc) se non strettamente necessario

3 buttare nel cesso tv e giornali

poi ci sarebbero altre cose ma non voglio dilungarmi (anche perché sarebbe inutile nonché tempo perso)

ovviamente tali iniziative scritte sopra non migliorano le condizioni di vita dall'oggi al domani ma sono un chiaro segnale : i pecoroni si sono svegliati dal torpore e potrebbero aver capito come non farsi mangiare dai lupi

i commenti del cri cri di turno mi fanno inalberare e mi fanno capire che in Italia si sta ancora troppo bene

a me e a tanti altri (che evidentemente dormono sogni beati) hanno tolto diritti basilari e futuro e questi ancora parlano di votazioni e katzate varie?

ma vi rendete conto di ciò che scrivete?

praticamente state dicendo che nel momento in cui qualcuno entra in casa vostra per rubare voi aspettate con pazienza l'arrivo di ipotetici sbirri, che periodicamente avete visto in pizzeria con gli stessi che stanno rubando nella vostra proprietà

😕 metto questa faccina per non scrivere quello che penso


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helios
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Ok, e' soltanto un gioco; ma finche' la maggioranza continuera' a giocarvi e chi non partecipa non proporra' un'attivita' piu' divertente, penso proprio che a Natale continuera' a dettar legge il bimbetto di turno.

il problema è svuotando il senso del natale il senso del natale e il natale stesso non esiste più. Quindi il bimbetto può dettar legge se qualche 'adulto' non interviene a raccontagli il senso della festa.
Ma nessuno si ricorda che il senso vero del natale era quello del passaggio da una stagione ad un'altra, dei progetti che si facevano per l'anno nuovo e delle relazioni che si volevano intrattenere con i vicini facendo gli auguri e scambiandosi doni.
Svuotando la politica siamo arrivati a Renzi,ai 5S che sono solo bimbi che pensano di cambiare le cose come non giocare più a monopoli a natale quando invece loro giocano di sottobanco ad altri giochi sempre con gli stessi dei monopoli, oltre alle majorettes che portano come contributo alla politica etrurie e miserie.

apriamo gli occhi: alle 2 categorie di "mendicanti" sopraccitate non conviene cambiere "gioco da tavolo"

ma sarebbe il caso che noi glielo rovesciassimo quel tavolo.Ci metteranno del tempo a doverlo risistemare.Intanto noi saremo liberi per qualche tempo perchè entrambi non punterebbero su di noi e su tutti gli aspetti della NOSTRA vita per impossessarsene e per fare businness.


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ckgmlz
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Ok, e' soltanto un gioco; ma finche' la maggioranza continuera' a giocarvi e chi non partecipa non proporra' un'attivita' piu' divertente, penso proprio che a Natale continuera' a dettar legge il bimbetto di turno.

il problema ¡§¡§ svuotando il senso del natale il senso del natale e il natale stesso non esiste pi¡§0…7. Quindi il bimbetto pu¡§¡ã dettar legge se qualche 'adulto' non interviene a raccontagli il senso della festa.
Ma nessuno si ricorda che il senso vero del natale era quello del passaggio da una stagione ad un'altra, dei progetti che si facevano per l'anno nuovo e delle relazioni che si volevano intrattenere con i vicini facendo gli auguri e scambiandosi doni.
Svuotando la politica siamo arrivati a Renzi,ai 5S che sono solo bimbi che pensano di cambiare le cose come non giocare pi¡§0…7 a monopoli a natale quando invece loro giocano di sottobanco ad altri giochi sempre con gli stessi dei monopoli, oltre alle majorettes che portano come contributo alla politica etrurie e miserie.

apriamo gli occhi: alle 2 categorie di "mendicanti" sopraccitate non conviene cambiere "gioco da tavolo"

ma sarebbe il caso che noi glielo rovesciassimo quel tavolo.Ci metteranno del tempo a doverlo risistemare.Intanto noi saremo liberi per qualche tempo perch¡§¡§ entrambi non punterebbero su di noi e su tutti gli aspetti della NOSTRA vita per impossessarsene e per fare businness.

Quotone, helios, pienamente d'accordo! Ma se tra 100 persone, in 3 ci mettiamo a buttar tavoli all'aria, concorderai con me che, anche chi non stava partecipando al gioco, interverra' per redarguirci e accompagnarci subitaneamente alla porta. I bimbi, dopo aver vinto a Monopoli, si riescono, invece, a trascinare piu' facilmente in chiesa. Mi spiego?
Poi, se tu ritieni effettivamente piu' pragmatico buttar all'aria tavoli, perche' non ti alzi in piedi e non lo fai da te, anziche' cercare di persuadere me ad andare avanti al posto tuo? Io ti seguo se vieni incontro anche alle mie esigenze immanenti, concrete, che vanno al di la' del fine superiore che predichi. Esigenze certamente "piu' basse", ma per me non sacrificabili. Altrimenti significa che, per attuare una rivoluzione che conviene a entrambi, io devo rimetterci 8, tu 1! Vada per la "rivoluzione", ma io sono disposto a rimetterci anche 9 solo se tu metti in gioco almeno 8. In altre parole, se tu sei conosciuto come il pazzo per antonomasia, mentre io sono una persona qualunque, il tuo buttar tavoli all'aria non e' nemmeno lontanemente comparabile al significato sociale che compiere il medesimo gesto riveste per me!

@Spadaccino, non hai palesemente letto il mio post. Dove avrei scritto che l'amministratore proposto dai 7 sarebbe integerrimo? Ho anzi evidenziato che nutro diffidenza nei suoi confronti. Ti prego di rileggere con maggior attenzione e, soprattutto, di rispondere al quesito del condominio proposto: A, B, C o altro? Da quel che ho capito, tu non parteciperesti all'assemblea perche' la ritieni una farsa e poi ringhieresti contro gli altri condomini per aver eletto l'amministratore incaricato. Mentre ringhi, continueresti a pagare la tua quota, a subire i soprusi e a roderti il fegato, maledicendo gli stolti che non hanno fatto qualcosa (che poi quel "qualcosa" in realta' sarebbe "quello che dicevo io, che ho sempre ragione"). Oppure, smetteresti di pagare e ti beccheresti un bel decreto ingiuntivo. Libero di farlo, ma per me, dati i risultati, sarebbe una scelta sciocca.
P.S.: il paragone con i ladri che entrano in casa e' inappropriato, come raffrontare la terapia da somministrare in fase acuta a quella da mettere in atto per debellare una malattia cronica.
P.P.S.: ho risposto al tuo post sul saggio breve su CDC2. La nostra situazione non dipende sempre e necessariamente dall'incompetenza, la faziosita', il servilismo del prossimo!


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gix
 gix
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Scusami Spadaccino nero, le tue opinioni, come quelle di tutti, e come dice questo sito, sono rispettabili, e in parte anche condivisibili, ma spero che meno gente possibile ti segua nella tua linea e soprattutto nel tuo incitamento a non partecipare a nulla. Ricordati che dentro questo sistema volenti o nolenti, ci viviamo tutti e non è possibile scappare. Può anche avere un senso cercare di boicottare il sistema con cose come quelle che dici tu. Ma in realtà il sistema se ne fa niente delle tue piccole azioni solitarie. Il sistema si preoccupa solamente se davanti a se vede una forza numericamente consistente o comunque sufficentemente determinata e compatta. Non partecipare al voto o comunque alla politica, con tutto il rispetto, continua ad essere una scelta anche rispettabile, per carità, ma fa assolutamente comodo al sistema attuale, finchè serve per tenere la gente divisa e impedire qualunque azione propositiva. Per quanto alcune cose che proponi siano condivisibili, qualcuno deve pur dirlo chiaramente che, essere propositivi, o comunque provarci, con pensieri ed azioni esplicite è sempre molto meglio che non fare nulla e pretendere di essere capiti.


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