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Censura, censura, censura.

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mystes
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Ma perchè hanno tanta paura di questo libro? Se è un falso, come affermano, di che cosa hanno paura?


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PietroGE
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@mystes

Quello che non vogliono che si noti è la corrispondenza tra quanto c'è scritto nel libro e quello che è successo negli anni a venire. Ad esempio il controllo dei media, compreso il cinema, della finanza internazionale, in particolare quella americana perché controllando quella si gestisce l'internazionale finanziaria. Vedi ad esempio chi ha fondato la Federal Reserve e in che modo. Senza una banca centrale gli USA non sarebbero mai entrati in guerra in Europa. Il boicottaggio economico della Germania nel 1933 (Judea declares war on Germany) derivava dal programma del NSDAP che stabiliva che i proprietari dei giornali e delle finanze dovevano essere ariani. Ora uno può anche cambiare religione per finta, quello che però non può cambiare è la propria etnia, specie se si è giudei. Con questo programma sarebbe saltato l'intero potere ebraico in Europa. Da qui la necessità per gli ebrei di distruggere la Germania e il nazismo. Il tallone d'Achille del potere ebraico è proprio il loro...razzismo. Per questo combattono ogni forma di razzismo altrui.


BrunoWald e oriundo2006 hanno apprezzato
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Hospiton
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@pietroge

Da rimarcare che la conferenza si tenne a Basilea, dove 33 anni dopo verrà fondata la Bank for International Settlements, il centro del sistema finanziario internazionale. Coincidenza? Non credo...

A proposito di tutta la questione legata alla finanza sionista segnalo questo documento redatto da D.H. Bellucci, comunque la si pensi sul tema vale una lettura, contiene una miriade di informazioni

http://www.reteccp.org/NWO/world-gov.pdf

certo parlare di Governo Mondiale "Ebraico" tout court rappresenta una generalizzazione poco credibile e pericolosa, visti i precedenti; ultimamente sto cercando di approfondire le tesi di Bizzi circa i collegamenti khazari-ashkenazi, una prima scrematura ma ancora insufficiente affinché il discorso possa divenir pubblico (ed evitare le solite polemiche circa l'antisemitismo, il razzismo ecc, che impediscono scientificamente ogni dibattito in materia). Purtroppo la documentazione disponibile non abbonda...detto questo, il saggio di Bellucci è veramente interessante.


danone hanno apprezzato
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PietroGE
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@hospiton

È un vero e proprio libro. L'ho scaricato e me lo leggerò con calma. Grazie


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Hospiton
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@pietroge

Di niente. Si, oltre 200 pagine, l'ho cercato in formato cartaceo ma senza esito, non so nemmeno se sia mai stato pubblicato da qualche casa editrice.


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mystes
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@hospiton Probabilmente il libro è in questa edizione di Amazon:

https://www.amazon.com.br/Licenza-genocidio-%C2%ABProtocolli-anziani-cospirazione/dp/8832823012

Dico probabilmente perchè non ho potuto verificare.


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mystes
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Hospiton
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@mystes

Non riesco ad accedere al link, credo però che riguardi esclusivamente i Protocolli. Nel commento precedente mi riferivo al saggio di Bellucci che ho riportato nel link, è quello che non riesco a reperire in formato cartaceo, possibile che sia disponibile solo in PDF (d'altronde un volume del genere potrebbero pubblicarlo solo editori come Freda, argomento scottante per usare un eufemismo). Ti ringrazio comunque per la segnalazione

 

Rettifico, sono riuscito a visualizzarlo, però parla per l'appunto dei protocolli, io facevo riferimento al saggio di Bellucci.


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oriundo2006
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@pietroge salve Pietro, quello che hai notato è la terza regola, quella che ho omesso di dire perchè...sono andato a buttare la pasta !

La regola, che è centrale impone che se tu vuoi dominare nel mondo devi farlo con una idea, cioè una 'religione' od una 'ideologia' che non escluda in via di principio nessuno, ovvero che sia rivolta a tutti senza eccezioni in quanto loro propria e come tale sia accettata liberamente.

Da qui alcune interessanti considerazioni.

La prima: si capisce lo zelo ipocrita di papa Ciccio oggi, con le sue sortite pro questo e pro quello: vuole...ricicciare il cattolicesimo come religione 'mondiale', cosa che non lo è mai stata nei suoi fondamenti reali se il suo fondatore diceva di esser venuto per riportare Israele alla casa del padre ( quale sia poi questo 'padre' è lecito domandarselo ). In quelli immaginari dovuti a Paolo di Tarso è cosa differente, anche se il percorso iniziatico per diventare membro di questo credo è alquanto complicato ( battesimo, cresima, comunione e altro nei momenti fondamentali della vita privata ) se, come cosa assolutamente comprensibile dato il presupposto storico, la 'salvezza' è solo per i cristiani e non per gli altri.

En passant, si capisce meglio l'exit del papa tetesco, rigido assertore dei dogmi del cattolicesimo 'vetus': ma oggi appunto è questione di rendere la religione cattolica una grande 'nave' pronta ad accogliere tutti, anche se, ripeto, questo indirizzo 'mondialista', perseguito nella storia delle conversioni con la spada ed ogni sorta di criminale follia, è di Paolo che non ha fondato il cattolicesimo dei papi ( questo deriva da Pietro ) ma ha estrapolato alcuni temi della predicazione del Nazareno fondendoli con altri di origine biblica ( ed anche extrabiblica: fondamentale è la lettera su cui si parla di Melchisedeq ) e gnostico-iniziatica ( Giovanni il Battista eccetera ), senza dimenticare il successivo apporto 'orientale' nella Roma delle catacombe. Un mix pieno di falle, a ben vedere.

Secondo: il comunismo così come applicato e reso 'eterna' legge storica del futuro, ieri era solo ed esclusivamente proprio ai 'proletari': chi non lo era era considerato virtualmente di tendenze piccolo-borghesi 'filistee' e come tale poteva partecipare ma a patto di tacere e obbedire o farsi ancor più spietato assetore della 'lotta di classe' contro la borghesia. Voce in capitolo ( nella teoria ) poca ... nella pratica assai di più, ma ciò non toglie che era una ideologia di parte e tale voleva conseguentemente essere. E' crollato e ad oggi nessuno ne sente la mancanza. Debole appare il tentativo di ricostituirlo depurato da ogni velleità dogmatica, anche se oggi questa tendenza è utilizzata 'in appoggio' al 'mondialismo', come sua ruota di scorta prolet. Ma i tempi sono cambiati: occorrerebbe dire ai massoni che quelli di Sion possono credere quello che vogliono ma oggi nessuno sente più il richiamo del gulag come risolutore dei mali della società.

Terzo: la religione, anch'essa 'collage' di 'disijecta membra', dei giudei esclude in linea di principio ogni vocazione altrui a divenirne membro. E' una scatola chiusa che tenta, con mosse finora inefficaci, di presentarsi come fondatrice di regole utili all' intero genere umano, e dunque presentando su questo le basi 'legittimiste' del suo potere ( la fondazione è altro, ovviamente ) attraverso ad esempio le regole noaciche. A mio avviso cade nel ridicolo in quanto il tentativo è talmente poco coerente con l' idea del 'popolo eletto' da invalidarne la presunzione totalitaria se questa si presenta in vesti 'democratiche'. In realtà il culto dei giudei non è una 'religione' ma un insieme di regole da seguire ( più di seicento ) proprie solo ad un popolo e basta: il suo succedaneo attuale, la religione covidiana come adesione a chi detiene il potere effettivo oggi nel mondo, è piena di falle e di non-sequitur, cosa inutile a promuovere una crescita delle coscienze ma utile ad abbassarle ai minimi termini, allo stadio zootecnico. Rendendo impossibile una matura scelta individuale, anzi inibendola, nega alla base ogni volontà libera come costituente il 'mondo nuovo' o almeno quello che si intende per tale: un mondo riunificato in nome della 'sarx', dell' uomo-bestia ... incapace di un valido consenso.

Quarto: l' Islam. Anch'esso con vocazioni mondialiste, anch'esso con la brutalità delle conversioni forzate con la spada, più 'facile' ad accogliere le genti in quanto richiede in linea di principio solo la professione di fede coranica nel Messaggero e in Allah. Senonchè, il Corano, nella sua chiusa, dice che questo libro è stato dato alle genti arabe: come la mettiamo ? E se non bastasse, la più parte delle disposizioni riguarda quell'epoca e quel contesto, sociale, ecoonomico, materiale ed anche 'spirituale': anche qui il mondialismo è a senso unico. In effetti, l' Islam è incapace di presentare e rappresentare a sè la pluralità, essendo monolatrico fino all'eccesso, non facendo differenza tra 'unità' ed 'unicità': ne deriva una colossale svalorizzazione di tutto quanto islamico non è. Ovvero il resto del mondo...e dei suoi 'dei' considerati 'idoli'.

Si potrebbe continuare ( e non parlo del nazismo perchè è crollato proprio su di una idea di razza impossibile da estendere al resto del mondo ... un calco del giudaismo talmudico ed un errore tragico ) sino a rendersi conto di una cosa essenziale: che l' unica religione universale era quella tanto detestata e combattuta dei pagani, i quali con Roma elessero un edificio religioso ( Pantheon ) a tutti gli 'dei', non dimenticandone neppure il 'deus absconditus'. Sotto questo aspetto era una religione perfetta. Ma sotto l'aspetto umano, quanto sangue, quante tragedie, che infinito disprezzo per i vinti...anche se all' apogeo diedero a tutti gli abitanti la cittadinanza romana ( per ragioni...fiscali ! ). E poi alla fine crollò anch'essa...indicando con la sua fine l' impossibilità dell' impresa: esiste sempre un barbaro che dice di NO.

Voglio concludere con una mia osservazione. L' umanità di oggi non è pronta per il 'mondialismo': deve passare più tempo perchè questa idea, se vogliamo considerarla pro bono, possa far scaturire quelle potenzialità ed il loro dispiegarsi maturo che da tutti sono attese come finale compensazione per una storia umana finora troppo tragica. Nell'epoca presente occorre altro per poter evitare le conseguenze disastrose che tale idea, oggi da tutti considerata un bene assoluto, porta con sè: ovvero la possibilità della sua realizzazione violenta, senza più esseri umani in quanto spazzati via da una guerra definitiva o da una pestilenza annientatrice. E' invece tempo del discorso, della parola, della apertura di senso sulle ragioni della nostra vita qui, hic et nunc: ma è finora una voce negletta, sopraffatta da parole d'ordine, da dogmatismi ed ipocrisie che la rendono vana.


Bertozzi hanno apprezzato
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PietroGE
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@oriundo2006

Così come un tempo il sovrano europeo regnava per volontà divina (e veniva incoronato a S Pietro) e lo stesso facevano i califfi vari, quelli che pensavano di essere successori (khalif) del mitico Mohammed e gli altri, così anche il popolo che si crede destinato a comandare ha bisogno dell'appoggio divino per giustificare le sue malefatte e quindi deve far presente che lui ha offerto un olocausto a Dio ( in ripetizione di quello di Abramo, simulato) che lo autorizza a prendere la terra che vuole, cacciarne i legittimi proprietari, e instaurare un regime razzista senza eguali nel mondo mentre nello stesso tempo accusa un giorno si e uno no gli altri di razzismo. Il riferimento alla religione è quindi una parte importante della gestione del potere sin da quando, anche nei popoli primitivi, alla casta imperiale era associata quella del clero. Purtroppo anche il cattolicesimo ha percorso questa strada dimenticando le umili origini, quelle che avevano assicurato una diffusione del cristianesimo dal Portogallo all'India e dall'Artico fino al Sahara. Quanto alla religione dei pagani, il politeismo era certamente molto diffuso ma era praticamente sbriciolato in una miriade di dei più o meno antropomorfi che erano in primo luogo emanazione del carattere e della cultura del popolo che li adorava. Sull'islam si potrebbe parlare a lungo perché, purtroppo per i fedeli musulmani, la ricerca storica ha di fatto ricondotto questa religione ad una narrazione da mille e una notte, senza alcun aggancio con la realtà storica. Il discorso però sarebbe troppo lungo. Il mondialismo è stato imposto sui popoli, nessuno lo ha mai votato e bene hanno fatto quelli che si sono rifiutati di farne parte.


BrunoWald hanno apprezzato
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cedric
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Postato da: @mystes

Ma perchè hanno tanta paura di questo libro? Se è un falso, come affermano, di che cosa hanno paura?

Molto banalmente hanno paura che la gente ci creda.

D'altra parte se parecchi milioni di esseri umani dotati di raziocinio credono che una divinità (magari era solo un alieno) abbia ingravidato una fanciulla per assumere un corpo umano e farsi un giro turistico sul nostro pianeta, non hanno tutti i torti ad essere preoccupati.

 


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PietroGE
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@cedric

Sono miliardi, non parecchi milioni, gli esseri umani che ci credono. Anche i musulmani ci credono, per strano che sia, cfr il Corano, Sura 19. Dopo tutto è meno strano che credere ai 6 milioni passati per un camino.


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cedric
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Postato da: @pietroge

@cedric
..........
Dopo tutto è meno strano che credere ai 6 milioni passati per un camino.

Dei sei milioni di ebrei fatti secchi dai nazisti ci sono i filmati degli americani quando entrarono nei campi di concentramento. Per fortuna allora  le cineprese avevano ancora le pellicole di celluloide altrimenti oggi molti direbbero che i filmati erano stati fotoscioppati.

Per contro sulla natività della divinità c'e' solo il racconto di un esattore delle tasse (tale Matteo) che si spera lo abbia saputo dal nazzareno che a sua volta lo avrà saputo dalla mamma e di un probabile medico (tale Luca) che riprese il racconto 50 anni dopo ascoltando i racconti dei primi dodici. Per crederci ci si può anche credere, ma è un atto fideistico e non una fonte sicura anche se tutto sommato è un bel racconto.

Ed è proprio perchè gli umani tendono a credere a qualunque cosa li faccia star meglio (proprio come in antico egizio la birra si chiamava "quella che fa star bene") che i testi falsi fanno talvolta più paura dei testi veri: se  si decide di "credere che siano veri" allora "sono davvero veri" e si combatterà fino alla morte per continuare a crederci. Che poi il testo sia vero o falso è di secondaria importanza.

 

 


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PietroGE
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Per i  famosi 6 milioni c'è il racconto dei superstiti e basta. E hanno dovuto mettere una legge per supportarlo, pena la galera, un unicum nella storia del mondo. Sulla storicità del Cristo si è dibattuto a lungo e quelli che sono più esperti di me in materia sono in maggioranza d'accordo che si tratti di un fatto storico. Poi alla natura divina del Cristo uno ci crede o non ci crede. Nel testo in questione, come si è già detto, conta se quello che c'è scritto poi si è verificato. Se è così il libro non può essere un falso era una anticipazione. 


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cedric
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Sono del tutto d'accordo che punire per legge la negazione di un qualsivoglia fatto sia un obbrobrio giuridico più consono ad una dittatura o peggio ad una società teocratica che non ad una società laica e democratica.

Per quanto riguarda le fonti del genocidio ebraico, oltre ai racconti dei (pochi) superstiti ci sono anche i filmati con le cineprese a pellicola fisica degli americani che filmarono quel che trovarono nei campi di sterminio proprio perchè altrimenti nessuno ci avrebbe creduto (come in effetti è poi avvenuto)

Per quanto riguarda le fonti storiche sul nazzareno, l'unica fonte terza e quindi attendibile è quella dello storico  Flavio Giuseppe, un  ebreo della setta dei Farisei divenuto poi cittadino romano. Purtroppo la sua citazione di gesù è fonte unica, quindi non  ci puo' fare affidamento, ma si puo' appunto crederci se si decide di crederci.


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