al di là di destra e sinistra???
W la coerenza
09/10/2010 - LA STORIA
La corsa degli outsider per il dopo Chiamparino
Il primo candidato ufficiale è Chiesa, leader di una nuova lista comunista
andrea rossi
Mesi di chiacchiericcio finalmente hanno prodotto la prima candidatura ufficiale alla successione di Sergio Chiamparino. Giulietto Chiesa, 70 anni, giornalista e scrittore, amico dell’ultimo presidente dell’Urss Michail Gorbaciov. Dopo una lunga parabola - che l’ha portato da Genova, dov’era capogruppo del Pci in Provincia a metà anni ‘70, alla lista Di Pietro-Occhetto - torna di nuovo tra le braccia dei «comunisti», quelli di Marco Rizzo però, l’ex Rifondazione passato ai Comunisti italiani prima di decidere di mettersi in proprio.
Oggi pomeriggio, alla Cascina Marchesa di corso Taranto, Chiesa annuncerà la propria candidatura sotto le insegne della lista Comunisti-Sinistra popolare. «Conosce la città, è attento alle dinamiche del mondo del lavoro e all’ambiente», spiega Rizzo. «È quel che ci serve per una sinistra popolare, non quella che si allea con il Pd».
Per la serie «c’è sempre qualcuno più a sinistra». Questa, di sinistra, dice di cercare «un nuovo modello di società», strizza l’occhio alla sterminata galassia post-comunista, ma non ai «fighetti» di Rifondazione e del Pdci, quelli che «cercano un posto in Consiglio comunale, vogliono solo la seggiola». Loro, i «comunisti popolari», no. Niente seggiola, nel solco del più classico degli annunci da campagna elettorale. E via con un altro sempreverde: «Quel che promettiamo sarà realizzato, non come gli altri, che promettono e poi fanno l’opposto».
Per Chiesa s’annuncia un corpo a corpo tutto a sinistra, contro la candidatura di Rifondazione comunista, e magari anche contro i Comunisti italiani, sempre che almeno loro non si mettano d’accordo. Di sicuro, è ormai sfida al limite dell’impossibile tenere testa alla gragnuola di nomi che ha attraversato i Palazzi della politica negli ultimi mesi. Veri, presunti, improbabili, messi in circolazione ad arte.
Il centrosinistra detiene il record assoluto, declinato in tre varianti: società civile (Virano, Buffa, Christillin, Profumo), democratico (Fassino, Gariglio, Placido, Tricarico) e progressista (Passoni). Il centrodestra si difende, anch’esso all’insegna della triade società civile (Boglione, Coppa), azzurri (Coppola, Ghigo), ex An (Ghiglia). Da quest’estate imperversa Michele Dell’Utri, ex assessore comunale e ora consigliere regionale dei Moderati. A ogni vertice del centrosinistra Giacomo Portas, che a Roma fa il deputato del Pd e a Torino prova a portar via voti ai democratici, lo agita come una clava, sperando di indurre a miti consigli gli alleati. Di recente, però, l’ha anche proposto ai centristi - Api e Udc - impegnati nella costruzione del Terzo Polo.
Ipotesi che fa dormire sonni poco tranquilli al centrosinistra, ma mai come il Movimento 5 Stelle, su cui potrebbe convergere un’ondata di voti, al punto che nei giorni della Woodstock di Cesena s’era diffusa la voce - prontamente smentita - della candidatura in prima persona di Beppe Grillo, magari contro Piero Fassino, uno dei suoi bersagli preferiti. Bufale. E che dire di Giacinto Marra, Giangi per gli amici, quello che arringa i torinesi dalle fiancate dei bus? Sta spendendo una fortuna per farsi pubblicità. Con in mente una proposta davvero rivoluzionaria: candidare Antonella Clerici.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/353642/
Credo sia una piccola bufala, con cui Andrea Rossi apre un articolo-pappardella dal tono chiaramente derisorio. L'ansa non riporta la notizia. Non ce n'è traccia né nel sito dei comunisti-sinistra popolare, né su quello di Marco Rizzo, nè tantomeno su quello di Chiesa. lo fanno di nascosto, non lo annunciano ai diretti interessati? Difficile crederlo. Staremo a vedere.
Dimenticavo: anche se la notizia si rivelasse corretta non penso che implicherebbe chissà quale incoerenza in Chiesa. Marco Rizzo era presente alla prima riunione nazionale di Alternativa, e la sua organizzazione, che certo non si può definire sistemica, è chiaramente contigua alla nostra. Candidarsi contro la destra e la sinistra, da Storace a Ferrero, a Torino è un obiettivo consono al fondatore di Alternativa.
Grazie dell'attenzione
saluti
avevo capito che l'Alternativa fosse OLTRE destra e sinistra non contro, poiché le persone fino ad oggi bene o male sono state inquadrate in una etichetta o nell'altra, non credo che l'alternativa come chiunque si ponga OLTRE la destrae sinistra possa anche dichiararsi nemico di chi ieri militava in una delle due fazioni.
L'importate è che ex destri e sinistri convergano in un'idea di superamento di queste etichette, non credo sia produttivo rivolgersi a chi era di destra o di sinistra come fosse un nemico.
E comunque, Rizzo e la sua sinistra popolare è oltre la sinistra??
Mi pare una contraddizione.
Ecco la smentita di Giulietto Chiesa:
Vengo informato, trovandomi all'estero, che La Stampa di oggi annuncia la mia candidatura a sindaco di Torino. La notizia è destituita di ogni fondamento. Non è la prima volta che il mio nome viene usato, senza il mio permesso, in operazioni di propaganda di parte. Io sono impegnato nella costruzione di un laboratorio politico che non è ne' di sinistra ne' di destra, e che si chiama anche per questo "Alternativa".
Mio obiettivo è unire tutti coloro che sono estranei alla casta politica. E questo stesso fatto dimostra la mia incompatibilità con ogni lista che non mette in discussione il modello di sviluppo basato sulla crescita infinita, e quindi si distanzia dall'obiettivo qualificante di Alternativa: affermare che lo sviluppo infinito è impossibile e che bisogna avviare la società verso un nuovo modo di vivere.
Né oltre, né contro: né di destra né di sinistra