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Ci veniva detto che fosse scienza, invece, c’era anche la NATO

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dana74
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“Esaminiamo il verbale numero 19 del 5 marzo 2020. In sostanza, cosa accade in questa seduta del CTS? Dopo le prime battute, in cui l’onorevole Ministro Speranza, parlando con i membri del comitato, afferma che alcune loro dichiarazioni nei giorni precedenti hanno creato disorientamento, viene introdotto il Generale Bonfiglio”, denuncia l’avv. Andrea Oddo. “Leggendo il verbale, si nota che il Generale Bonfiglio, appartenente al “Punto NATO UEO del DPC,” viene invitato. Ma che cos’è l’UEO? L’UEO è l’Unione dell’Europa Occidentale, un organo della NATO che, per quello che risulta, non dovrebbe più esistere dal 2011, eppure compare stranamente in un verbale del Consiglio dei Ministri del 2020. E che cos’è il DPC? Il DPC è il Dipartimento della Protezione Civile.

Continuando a leggere il documento, si legge che il Generale Bonfiglio ricorda gli impegni relativi alla trattazione di documentazione riservata, sottolineando che la trasmissione dei documenti prodotti dal CTS avverrà d’ora in avanti tramite il “Punto NATO UEO del DPC” e il Ministero della Salute. A questo punto, dobbiamo riflettere su ciò che abbiamo letto. Si tratta di un documento certificato e timbrato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, classificato come “riservato,” anche se, una volta desecretato, il termine “riservato” è stato rimosso e sostituito con l’indicazione “informazione non classificata e controllata.”

Cerchiamo ora di commentare e comprendere. Ci avevano detto che tutto ciò fosse scienza, infatti CTS sta per Comitato Tecnico Scientifico. Improvvisamente, però, in uno dei primi verbali, scopriamo che non è solo scienza: appare un soggetto non scientifico, cioè la NATO. Questo è molto interessante per capire la portata di ciò che stiamo analizzando. In un verbale riguardante ricercatori, studiosi e scienziati che si occupano della salute pubblica, improvvisamente interviene un rappresentante della NATO, il Generale Bonfiglio, che a quanto pare non è rintracciabile online. Interviene e si frappone tra il CTS e i suoi componenti, dichiarando che da quel momento in poi tutto sarebbe passato attraverso la NATO.

Nello stesso giorno, il 5 marzo 2020, al Pentagono si tiene una conferenza stampa, in cui alti esponenti del Dipartimento della Difesa americano discutono dello sviluppo di un vaccino contro il coronavirus. Durante questa conferenza, si legge nel titolo del video, gli esperti medici hanno discusso dello sforzo dell’intero governo americano per indagare e sviluppare vaccini candidati contro il COVID-19. Parliamo del marzo 2020, esattamente il 5 marzo. Ricordo che il lockdown in Italia è stato imposto il 9 marzo, quindi solo quattro giorni dopo.

In Italia, queste informazioni arrivarono solo successivamente, dopo due o tre mesi, quando si cominciò a parlare di un vaccino in fase di definizione e sviluppo. I militari hanno affermato che avrebbero sostenuto lo sforzo per indagare e sviluppare vaccini contro il COVID-19. Il Generale Michael Tully, comandante del Comando di Ricerca e Sviluppo Medico dell’Esercito Americano, il Colonnello Wendy Sammons Jackson, direttore del programma di ricerca sulle malattie infettive militari, il Dr. Nelson Michael, direttore del Centro per la Ricerca sulle Malattie Infettive presso il Walter Reed Army Institute Research, e il Dr. Caton Mojavar, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive Emergenti presso lo stesso istituto, hanno annunciato che i militari avrebbero sviluppato un vaccino.

Questo solleva una domanda: quale correlazione c’è tra lo sviluppo del vaccino e il coinvolgimento militare, e perché ne parlavano contemporaneamente nello stesso giorno? Se vi è un coinvolgimento militare, utilizzando la narrazione relativa alla positività al virus e all’effettiva esistenza della malattia sulla base di un test la cui affidabilità è stata spesso messa in dubbio, cosa significa tutto ciò? Non abbiamo assistito soltanto a un evento sanitario o a un’iniziativa farmaceutica, ma a qualcosa di diverso: una vera e propria operazione che ha avuto come supporto l’apparato militare e forse non solo come supporto, ma anche come protagonista, dato che questi vaccini sembrerebbero essere prodotti da aziende legate all’apparato militare.
Cosa significa tutto questo? Ci veniva detto che fosse scienza, invece, c’era anche la NATO. E cosa si nasconde dietro tutto questo? Perché vediamo istituzioni bloccate? Qui, signori, possiamo credere o meno alle varie interpretazioni su tutto ciò che abbiamo visto, dalle questioni sui vaccini a quelle dei no-vax, ma ci sono delle realtà che dobbiamo considerare. Abbiamo assistito allo stravolgimento del metodo scientifico, abbiamo visto istituzioni della nostra Repubblica che non vogliono approfondire, non vogliono effettuare autopsie, archiviano denunce e sembrano sostenere che tutto sia sotto controllo, senza però verificare realmente questo status di “perfezione.”
Sappiamo che è stata combattuta una battaglia per poter vedere i famosi verbali del Comitato Tecnico-Scientifico, che d’ora in poi chiameremo CTS. Questa battaglia fu affrontata giudizialmente e fu una causa intentata dagli Istituti Einaudi. La causa fu vinta, e il Ministero della Salute, con il Ministro Speranza, si trovò di fronte alla richiesta di vedere questi verbali. Il Ministero si oppose, ma intervenne nel frattempo il COPASIR, il Comitato per i Servizi Segreti Civili, l’organismo che coordina i servizi civili.
Il COPASIR dichiarò: “Noi vogliamo vedere i verbali, quindi dovete mostrarli.” A quel punto i verbali furono desecretati, perché in precedenza erano secretati. Ora, questi verbali sono numerosissimi, e quindi il loro studio richiede tempo, fatica e soprattutto una mente sgombra per poter comprendere appieno e coordinare i pensieri”.

Fonte

https://www.byoblu.com/2024/10/16/commissione-di-inchiesta-covid-si-parla-di-mancate-terapie-e-dellinfondatezza-degli-obblighi-vaccinali/

QUESTA E' LA PROVA DEL DOLO.

Sarà affrontato nella Commissione? L'articolo è di fine settembre, io l'ho visto solo  ora ma lo ritengo importante, notare come tocca a ringraziare il Copasir sennò insabbiavano ancora 

Questa argomento è stata modificata 2 mesi fa da dana74

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dana74
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intanto alla Commissione seconda udienza, il solito Conte scandaloso

COMMISSIONE DI INCHIESTA COVID: SI PARLA DI MANCATE TERAPIE E DELL’INFONDATEZZA DEGLI OBBLIGHI VACCINALI

16 Ottobre 2024 Adalberto Gianuario

Si è svolta la seconda giornata di audizioni della Commissione di inchiesta parlamentare sulla gestione Covid. La seduta si è aperta con la dichiarazione da parte di Giuseppe Conte di voler essere audito dalla stessa Commissione, ma, ha specificato l’ex presidente del Consiglio, solo “informalmente” e in “un’unica sessione”.

GIUSEPPE CONTE:
“Andiamo avanti e troviamo la formula che garantisca continuità della mia attività in questa commissione, a dispetto del fatto che posso, in una singola sessione, essere audito informalmente come contributore ai lavori della Commissione”.

Tra le altre organizzazioni, è intervenuta “Contiamoci!”. Dario Giacomini, medico e presidente dell’associazione, ha presentato una relazione puntellata da numerosi dati e articoli scientifici, concentrando l’attenzione sulla soppressione di possibili terapie contro il Covid e sull’infondatezza scientifica e normativa degli obblighi vaccinali.

DARIO GIACOMINI:
“Vennero immotivatamente bloccati da AIFA e dall’Istituto Superiore di Sanità, studi realizzati nei nostri ospedali italiani che dimostravano l’esistenza di cure a basso costo, potenzialmente in grado di salvare le vite di molti pazienti che si trovavano in condizioni critiche nei reparti di terapia intensiva. Questo è uno studio fatto a Reggio Calabria, terapia intensiva in particolare, che ci dice come attraverso l’aerosol con Adenosina si potevano ripristinare le condizioni di salute di pazienti con polmoniti virali bilaterali. Venne chiesto ad AIFA di permettere questo studio anche in altri centri in Italia. La motivazione per cui lo bloccò non si conosce.

Questo è uno studio americano pubblicato nel 2022, riguarda le terapie del plasma iper-immune. Molti di voi forse conosceranno il dottor De Donno, defunto suicida nel 2021. Una terapia che permetteva, come dimostra questo studio su 1400 persone circa, di evitare l’ospedalizzazione e l’aggravamento della patologia utilizzando il plasma iper-immune. Anche questa una terapia che non è stata portata avanti in Italia.

A certificare poi l’inefficacia del prodotto Pfizer nel prevenire il contagio, così come gli altri vaccini, in realtà sono i dati forniti nei report sia dell’Istituto superiore di sanità che dell’Inail. Vedete quello del 2022, quindi sui dati del 2021 e parte del 2022. Vediamo che il 65% delle segnalazioni di malattie all’INAIL sono di personale sanitario tutti con 2 o 3 dosi”.

Nonostante la corposa documentazione inclusa da Giacomini nella sua relazione, Giuseppe Conte ha definito in questo modo le sue argomentazioni.

GIUSEPPE CONTE:
“Noi non possiamo lasciare che in questo momento in streaming vengano veicolate posizioni scientifiche che possono essere quantomeno opinabili. Venga evocata una gestione, quella del governo Draghi, con obbligo vaccinale… perché poi dobbiamo chiamare il Presidente Draghi a replicare. Non possiamo offrire solo al dottore qui presente la possibilità di esprimere solo le sue opinioni… lasciare che butti tutte queste affermazioni gratuite“.

Interessanti alcune affermazioni della professoressa Paola Rogliano rappresentante della Società italiana di Pneumologia in merito alla fondatezza scientifica dei lockdown.

COMMISSARIO:
“Lei ritiene che in qualche modo il lockdown sia servito anche agli operatori sanitari a gestire quella fase di estrema emergenza”.

PAOLA ROGLIANO:
“Su questo non so darle una risposta certa perché l’abbiamo vissuta così. Se l’avessimo vissuta diversamente come sarebbe andata? Non glielo so dire”.

https://www.byoblu.com/2024/10/16/commissione-di-inchiesta-covid-si-parla-di-mancate-terapie-e-dellinfondatezza-degli-obblighi-vaccinali/


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Martin
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Dana, mi scusi, ma proprio non capisco. Forse perchè ho qualche conoscenza di storia della medicina, per esempio la peste del 1300 o l'epidemia della spagnola che dopo la WW1 uccise milioni di persone. O anche perchè ricordo benissimo - avevo tra i 20 ed i 30 anni- che livello di paranoia generalizzata si raggiunse per anni e anni durante l'epidemia dell' Aids, prima che la benedetta medicina occidentale non trovasse la terapia (dato che di Aids si moriva e molto, molto male).

Il virus dell' Aids - come oggi anche i muri sanno - è molto debole, nel senso che normali difese lo neutralizzano facilmente. Il contagio eterosessuale e' enormemente più remoto che nei contatti sessuali con individui malati di sifilide, gonorrea, tifo o epatite, etc etc. In un rapporto eterosessuale completo, la percentuale di contagiarsi è del 3% per l'uomo ed il 4% per la donna, incomparabilmente più bassa che nel contagio per le citate malattie. Ed infatti l'Aids ha colpito principalmente omosessuali maschi promiscui e tossicomani, ossia categorie cronicamente esposte al contatto con il sangue, via abrasioni anali e  aghi.

Nonostante quanto sopra, per più di 5 anni siamo stati bombardati come tutti a rischio, perchè secondo la vulgata del tempo, sarebbe bastato anche qualche isolato rapporto eterosessuale per contrarlo. E tanto per cambiare anche per proteggere le cd categorie deboli, ossia omosessuali e tossicomani........Una paranoia che è inutilmente durata per anni, specie per noi al tempo giovani, attivi e eterosessuali!!!! Anni e anni per capire che non eravamo seriamente a rischio neanche un po'!

Quanto sopra per dirle che il terrore per l'epidemia incontrollata è ancestrale. Ovvio che anche gli apparati di sicurezza e anche la NATO se ne siano occupati, perche' una epidemia può diventare facilmente anche un problema logistico, organizzativo, di trasporti e di ordine pubblico. In quegli apparati, inoltre, c'è poi sempre la corsa al protagonismo, al pierinismo ed all' over attivismo - come sa chi come me li conosce.

0vvio anche che le pharma hanno fatto un grosso business con i vaccini, perdipiù molto discussi. Ma i profitti fatti dalle pharma per quanto alti non sono neanche una frazioncella dei danni esponenziali subiti da interi settori economici a causa dei lockdowns. Vorrei capire come si può far passare i Governi come solo venduti alle pharma, quando gli interessi contrari ai lockdowns erano infinitamente più alti dei profitti delle pharma.Se fosse stato solo un fatto di soldi, possiamo essere sicuri che non si sarebbe fatto alcun lockdown.

Ovvio che anche i politici si sono terrorizzati per le loro poltrone ed hanno sbagliato, e non solo di certo in Italia. Vedasi quei coglioni dei Francesi, confinanti, che nel week end sono andati a votare mentre in Italia si moriva da oltre un mese, ed il lunedi' dopo il week end sono corsi a dichiarare il lockdown.

Morale, per me tutta la vicenda è overblown o eccessiva. A partire dalle teorie sul virus rilasciato intenzionalmente, e perdipiù in Cina.


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BrunoWald
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Non abbiamo assistito soltanto a un evento sanitario o a un’iniziativa farmaceutica, ma a qualcosa di diverso: una vera e propria operazione che ha avuto come supporto l’apparato militare e forse non solo come supporto, ma anche come protagonista, dato che questi vaccini sembrerebbero essere prodotti da aziende legate all’apparato militare.
Cosa significa tutto questo? Ci veniva detto che fosse scienza, invece, c’era anche la NATO. E cosa si nasconde dietro tutto questo?

Senz'animo di polemizzare, mi sembra che si stia un pò scoprendo l'acqua calda. Che la cosiddetta "pandemia" sia stata un'operazione di ingegneria sociale di natura essenzialmente militare, era evidente pressoché da subito. Come anche il fatto che si sia trattato di un'operazione globale, ossia decisa e condotta dal livello apicale dei poteri oscuri che reggono il mondo, su scala transnazionale, con impressionante coordinazione e trasversalmente ai vari blocchi, alleanze e geopolitiche più o meno tinelliche (per citare l'amico @Bertozzi): non si sono visti i BRICS buoni e bravi contrapporsi ai malvagi uccidentali, ma bensì un coro unanime impegnato a rispettare le consegne, in cui cantavano allineati anche i vari Putin, Xi, Khamenei e soci (un ringraziamento speciale a @IlContadino per i video rivelatori che a suo tempo ha gentilmente condiviso con noi). In occidente si sono visti solo le timide prese di distanza di Trump e Bolsonaro, e mi risulta che solo Lukashenko in Bielorussia e alcuni presidenti africani si fossero rifiutati di "collaborare", in alcuni casi pagando con la vita.

Avendo avuto l'opportunità di trascorrere quel periodo sia in Perú che in Italia, ho avuto modo di constatare la palese esistenza di una regia unica, a livello sovranazionale, della quale i vari governi erano solo terminali che applicavano le direttive ricevute: la stessa retorica governativa, le stesse menzogne e le stesse minacce, lo stesso terrorismo mediatico, la stessa campagna di odio e discredito verso chi si dissociava, lo stesso disprezzo del diritto e delle costituzioni, le stesse tattiche di progressivo accerchiamento dei disobbedienti, sempre più spogliati dei loro diritti fondamentali e messi all'angolo, in quella che il governo peruviano di allora definí con arrogante franchezza una "morte civile". E ovviamente gli stessi "esperti", che ripetevano dogmaticamente le stesse menzogne, in seguito smascherate una per una... Gli stessi personaggi apparsi non si sa da dove, per conto di questa o quella istituzione, che mettevano in guardia la popolazione dalle "notizie false" e dalle cure "inefficaci e potenzialmente pericolose" (perché a basso costo e dunque scarsamente lucrative), che se adottate da un numero sufficiente di persone avrebbero potuto sgonfiare l'attesa messianica del salvifico siero sperimentale...

Chi ha vissuto quel periodo con gli occhi aperti, analizzando la situazione senza lasciarsi contagiare dall'isteria collettiva (provocata artificialmente e deliberatamente dal potere), non solo non dimenticherà mai: ma è anche immunizzato a vita da qualsiasi tentativo di confondere, minimizzare o intorbidare le acque da parte dei difensori del sistema, di ogni ordine e grado (compresa ovviamente la Commissione parlamentare d'inchiesta): loro sì, "negazionisti" di uno dei crimini più orribili e vigliacchi mai commessi ai danni dell'umanità.

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Martin
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Spiacente ma non sono minimamente d'accordo. Il virus è uscito da un laboratorio in Cina per sbaglio, stracaricato dal gain of function (procedimento corrente di potenziamento di un virus a scopo di studio), i Cinesi hanno taciuto per oltre un mese mentre facevano già facevano i lockdowns e l'epidemia è arrivata prima in Italia e poi nel resto del mondo, e si è scatenata l'isteria collettiva, con tutto quello che consegue. Come ovvio, ci sono state consultazioni internazionali, ma le linee seguite da vari Paesi sono state molto divergenti sotto vari profili. Poi c'e' stata la corsa ai vaccini, e siamo stati vaccinati in massa con vaccini che probabilmente erano inutili o poco efficaci.

Assumere che virus sia stato fabbricato e intenzionalmente rilasciato, perdipiù in Cina,  non sta nè in cielo e nè in terra, e per farla corta non c'è la minima prova.  Significherebbe anche assumere la collaborazione dei Cinesi, o il loro silenzio, fatti che francamente oltre a non essere minimamente provati, sono veramente difficili da credere in termini razionali. I Cinesi non sono ne' deficienti nè disposti a farsi sottomettere dall'Occidente.


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Martin
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Spiacente ma non sono minimamente d'accordo. Il virus è uscito da un laboratorio in Cina per sbaglio, stracaricato dal gain of function (procedimento corrente di potenziamento di un virus a scopo di studio), i Cinesi hanno taciuto per oltre un mese mentre facevano già facevano i lockdowns e l'epidemia è arrivata prima in Italia e poi nel resto del mondo, e si è scatenata l'isteria collettiva, con tutto quello che consegue. Come ovvio, ci sono state consultazioni internazionali, ma le linee seguite da vari Paesi sono state molto divergenti sotto vari profili. Poi c'e' stata la corsa ai vaccini, e siamo stati vaccinati in massa con vaccini che probabilmente erano inutili o poco efficaci.

Assumere che virus sia stato fabbricato e intenzionalmente rilasciato, perdipiù in Cina,  non sta nè in cielo e nè in terra, e per farla corta non c'è la minima prova.  Significherebbe anche assumere la collaborazione dei Cinesi, o il loro silenzio, fatti che francamente oltre a non essere minimamente provati, sono veramente difficili da credere in termini razionali. I Cinesi non sono ne' deficienti nè disposti a farsi sottomettere dall'Occidente.


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oriundo2006
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''.. Il virus è uscito da un laboratorio in Cina per sbaglio..''. A Wuhan esistono DUE laboratori genetici, uno accanto all' altro: uno è civile diretto o meglio dire 'pilotato' da Fauci & Co, l'altro MILITARE. 

Per sbaglio non succede nulla in questo nostro povero mondo.


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sarah
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Il virus è "scappato" accidentalmente da un semplice "laboratorio" (già le definizioni lasciano perplessi); dopo aver scorrazzato un po' nell'immensità della Cina è arrivato a Lodi - proprio lì, né più né meno - lontano dai più grandi aeroporti collegati con il mondo. A questo punto tutti vengono colti di sorpresa: i governi, la medicina, gli eserciti... Non sanno che fare e allora iniziano ad inanellare una serie di decisioni grottesche, per non dire fantozziane, e, queste sì, difficili da accettare in termini razionali. Vi sembra, in tutta onestà, l'inizio della narrazione di una storia credibile? In tutta onestà. Togliamoci per un attimo dalla testa le immagini holliwoodiane dei tg e l'armamentario cinematografico di cui siamo pervasi. Vi sembra ancora un inizio credibile? Ma torno subito al nostro racconto: le si provano tutte, dal prendere il caffe in piedi prima delle diciotto ad indossare la mascherina solo dopo essersi alzati dalla sedia. Ma ahimè queste misure così ingegnose sembrano non funzionare e allora entra in gioco l'artiglieria pesante: bollettini di morte quotidiani scevri da ogni verifica oggettiva anche solo numerica (non lo dico solo io), sospensione dei ricoveri per patologie ordinarie, isolamento sociale, schieramento di uomini armati davanti ai negozi alimentari, chiusura degli studi medici, somministrazione di ossigeno e sedativi oltre le dosi e i casi prescritti... Le stesse misure, dimostratesi da sole inefficaci e dannose oltre che insostenibili giuridicamente, si ripetono uguali in vari paesi del mondo. Ma ecco un bagliore di speranza (non a caso): in un'umida sera d'autunno, la voce lontana di un improbabile ministro degli esteri di maio annuncia che arriverà un vaccino. La fine della lunga prova si avvicina, questo viene desiderato, bramato, idealizzato... Poi conosciamo il secondo tempo del film. Lo abbiamo già fatto più volte e fate bene a parlare di scoperta dell'acqua calda ma molte domande restano assolutamente attuali e doverose. Le pongo nuovamente:

_Quali circostanze o quale regime avrebbe potuto permettere l'applicazione di norme tanto dure quanto insensate in spregio alle più comuni conoscenze del diritto?

_Quali poteri avrebbero mai potuto forzare a tal punto le normali conoscenze mediche per mettere in atto quei protocolli insensati, disastrosi e letali?

_Come sarebbe stata garantita l'impunità a migliaia di soggetti trasformati in pericolose pistole cariche? Mi riferisco ai medici che hanno negato le cure, funzionari che hanno negato l'istruzione e persino preti che hanno negato le esequie...

_Attraverso quale autorità è stato possibile stanziare simili ingenti somme di denaro da sperperare persino sotto forma di incentivi alle tv private affinché diffondessero la loro dose di paura?

_Perché vi sono documenti degli anni Duemila che prefigurano scenari pandemici del tutto simili a quelli che abbiamo visto?

_Perché nessuna autorità, tanto decantata, è riuscita a comprendere in anticipo che le misure erano inefficaci, oltre che ridicole?

_Perché nessuno si è curato delle conseguenze economiche, da sempre poste innanzi a qualsiasi interesse anche e soprattutto di salute?

_Come mai scienziati di grosso calibro come quelli che addirittura "ingegnerizzano" i virus non sono riusciti a prevedere l'inefficacia e la pericolosità del vaccino?

Meglio non turbare la rassicurante coerenza iniziata con il nostro racconto. Se no c'è da impazzire...


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BrunoWald
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''.. Il virus è uscito da un laboratorio in Cina per sbaglio..''. A Wuhan esistono DUE laboratori genetici, uno accanto all' altro: uno è civile diretto o meglio dire 'pilotato' da Fauci & Co, l'altro MILITARE. 

Per sbaglio non succede nulla in questo nostro povero mondo.

Eh, ma la collaborazione dei cinesi, oltre a non essere minimante provata, è difficile da credere in termini razionali. Lui lo sa bene, perché è un uomo di mondo, mica un complottista come noi.


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BrunoWald
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@sarah:

In tutta onestà.

Hai usato la parola chiave: "onestà". Nessuno che sia in buona fede prenderebbe sul serio una sceneggiatura così scadente. Se invece si è impegnati a difendere la credibilità dell'impresario, il discorso cambia completamente.

Per il resto, hai scritto un commeno stupendo, complimenti sinceri: mi hai risparmiato il fastidio di scrivere una tediosa risposta, e comunque non sarebbe stata così buona come la tua. Grazie di cuore.


oriundo2006 e sarah hanno apprezzato
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sarah
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Grazie a te. Come dico spesso, sono felice di non rimanere sola con i miei dubbi. 


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Pfefferminz
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"Precedente importante: medico militare non vaccinato assolto in tribunale" 

"Mentre in Germania i soldati vengono ancora messi in prigione per aver rifiutato il “vaccino” sperimentale, un tribunale militare in Grecia mostra come l’istruzione e la giustizia possano funzionare se solo lo si vuole. Il medico militare Panagiotis Karanagnostis si era rifiutato di farsi vaccinare o di somministrare ad altri la pericolosa iniezione. Per questo è stato sospeso e accusato – e ora è stato legalmente assolto ."

"Karanagnostis, che ha prestato servizio nell’esercito greco per 18 anni, ha criticato pubblicamente la sicurezza e l’efficacia dei “vaccini” contro il “Covid-19”. Ha pagato a caro prezzo la sua tenacia: ha perso il lavoro, lo stipendio e il suo status. Il medico ha criticato i “vaccini” e ha sottolineato che i loro effetti collaterali potrebbero essere più gravi di quanto si pensasse. Ciò esporrebbe i giovani a rischi inutili. Inoltre, le persone vaccinate si cullerebbero in un falso senso di sicurezza e infetterebbero altre persone perché la vaccinazione non produce un’immunità sterile. Tutto ciò portò a un processo che alla fine finì davanti al tribunale militare, un tribunale solitamente noto per la sua severità."

"In ultima istanza, la giuria composta da tre membri si è pronunciata all'unanimità a favore del medico. Ciò lo rende giuridicamente valido e immutabile. La sentenza ha riconosciuto che esistono legittimi dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia dei cosiddetti vaccini. Questa si chiama sorpresa, poiché i tribunali militari di solito giudicano rigorosamente e nell'interesse dello Stato. Con questa decisione storica, la Corte ha riconosciuto che i vaccini contro il virus corona possono causare danni, avere effetti collaterali e che non salvano la vita perché non prevengono la malattia."

"Non dobbiamo lasciarci distrarre dalla verità solo perché alcune persone non vogliono ascoltarla", ha affermato in un comunicato stampa. “Questo verdetto è una vittoria non solo per me, ma per tutti coloro che hanno nuotato controcorrente in questi tempi difficili." (Citazione: Il medico militare Panagiotis Karanagnostis dopo il verdetto)

https://report24.news/wichtiger-praezedenzfall-ungeimpfter-militaerarzt-vor-gericht-freigesprochen/

(traduzione automatica) 


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Cangrande1965
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D'accordo su tutto.

Era evidentissimo che era un'operazione militare specie dal punto di vista mediatico. La NATO è stata, checché se ne creda, solo il braccio operativo più basso.

Sopra...la famosa cupola, ben rappresentata nella parte centrale dell'ultimo film di Kubrick.

 


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Martin
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Gentile Sarah, "poi è arrivato a Lodi".. come se appunto si trattasse di una ridicola vicenda da fumetti o di una barzelletta, e Lodi come qualunque altro posto sul pianeta.

E' qui che arriva la piena MALA FEDE, ossia la DISONESTA' di omettere......un fatto gigantesco, ossia che in Lombardia - non solo a Lodi o a Abbiategrasso - risiede la più grande comunità cinese in Europa, che inoltre in quel periodo celebrava il capodanno cinese, sfalsato rispetto al nostro, con migliaia di persone in movimento dalla Cina alla Lombardia. Con i Cinesi che mentre attuavano i lockdowns interni, hanno lasciato viaggiare i loro cittadini all'estero per quasi due mesi, con la copertura mafiosa dell' OMS, notoriamente controllato dalla Cina e dai Paesi in Via di Sviluppo, che lo gestivano, a partire dal SG etiope. Ma no, l'assunto - falso, tanto per cambiare - e' che l'OMS era gestito dalle pharma occidentali....

E grazie al ..... che il contagio primario fuori dalla Cina è accaduto nella regione europea, la Lombardia, con la più numerosa comunità cinese. Del tutto logico!

Ma andiamo diretti sul punto: con quale FACCIA Lei omette che la Lombardia era ed è la sede della più grande comunità cinese in Europa? E con quale faccia, DOPO, si permette di propinare lezioni di etica e morale politica? Pensa di essere credibile?

Vede, questa è la MALA FEDE, e quando arriva, dove si fermerebbe? Perchè o si onesti o non lo si è, o si è in buona fede, o non lo si è. Io quando vedo la MALA FEDE, ossia l'intenzionale negazione di un fatto gigantesco che altera alla radice un ragionamento, passo e chiudo. Non gioco a carte con chi bara.

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Martin
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Ma certo Bruno, quindi gli Occidentali hanno fabbricato e rilasciato intenzionalmente il virus a Wuhan, in Cina, in esecuzione del global reset delirato da Schwab and company.

Ed i Cinesi, notoriamente grandi e sinceri amici dell'Occidente, sono stati zitti e hanno abbozzato, e ancora oggi non parlano! Come no!

Come i Sovietici/Russi, che dopo aver perso la decennale corsa allo spazio con gli sbarchi USA sulla Luna, ancora non denunciano la sola esponenziale dei finti sbarchi, in realtà pupazzati nel deserto del Nevada. Si sa, anche i Russi sono stupidi. Per non parlare delle migliaia di ingegneri, tecnici e funzionari della NASA, tutti deficienti integrali ingannati da clips o videogames o, ancora più delirante, membri di una setta vncolata al silenzio da una gigantesca cospirazione ormai alla seconda generazione. Ehh, ma ci sono le prove che hanno ritoccato le foto! Come se ritoccare le foto a scopo propagandistico provasse il finto sbarco!

O gli Iraniani, i nemici nr 1 di USA e Israele, che dopo il 911 si sono trovati gli USA ai loro confini in Afghanistan e in Iraq, pensa che gioia, ma ancora oggi non si azzardano a negare che il 911 l'ha fatto Al Qaeda - perchè l'hanno conosciuto molto meglio di noi. Sono stupidi anche loro! Eppure continuano ad attaccare l'Olocausto, non è che sono timidi, e sono stati loro i primi a massacrare i tagliagole del DAESH! I sopravissuti del DAESH gli hanno piazzato l'ennesima bomba, nell'anniversario della morte di Soleimani, ma fa lo stesso!

Tutti stupidi, Bruno, meno voi !Come no! 

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