Non sappiamo al momento cosa accada nel complesso nelle strutture residenziali per anziani e disabili nel Sud Italia e nelle Isole.
Le RSA sono molte meno rispetto al Centro Nord ma è verosimile che ci siano anche molte strutture residenziali informali o poco attente alle regole.
Le poche notizie in arrivo sono allarmanti e sarebbe il caso di accendere subito riflettori su questo angolo di paese in emergenza.
le notizie di oggi
A Taormina, 34 dipendenti al nero, quasi completo, in una RSA,
ed allarmi dei sindacati in Sicilia e Puglia.
“Preoccupati per i contagi in Rsa e case di riposo”, i sindacati scrivono al Prefetto
L'APPELLO DEI PENSIONATI
I pensionati, in particolare, vogliono porre al centro dell’attenzione la sicurezza degli anziani e i non autosufficienti che si trovano nelle strutture di ricovero e residenza, ultimamente al centro delle cronache per la diffusione del virus fra pazienti e operatori sanitari. Fra le principali richieste dei sindacati : il rilevamento e la mappatura, in ogni comune, delle strutture di accoglienza esistenti ed operanti (RSA, RSSA, Case di Riposo, Comunità alloggio, Case famiglia, ecc.), verificando le caratteristiche del loro ambito operativo (pubblico, privato, convenzionato, accreditato, autorizzato); l’attivazione immediata dei processi che consentano di verificare, con continuità e in tempo reale, le condizioni di permanenza degli assistiti, monitorando il loro stato di salute con l’utilizzo di tutte le metodologie di indagine possibili e disponibili (tamponi, indagini sierologiche, telemedicina, ecc).