Notifiche
Cancella tutti

Da Niscemi-Comunicato No Muos contro USA e Cosa Nostra


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 8455
Topic starter  

Senza accordi con Cosa Nostra mai avrebbe deciso di mettere l' antenna a Niscemi, quindi ho evidenziato l' accenno alla mafia presente nel comunicato. Era ministro della Difesa il catanese-milanese La Russa.

marcopa

Dal Coordinamento dei comitati No Muos

Ancora altra violenza da parte delle forze del (dis)ordine

Negli ultimi giorni i vergognosi e violenti sgomberi degli attivisti e delle attiviste si susseguono nell'indifferenza di certi media, che danno invece risalto alle veline della questura per criminalizzare la lotta contro l'eco-Muostro. Proprio lunedì scorso era stata ferita una mamma NoMuos di Caltagirone e mercoledì 8 la violenza programmata delle forze del (dis)ordine si è abbattuta contro il pacifico, ma determinato, tappeto umano che impediva il transito dei mezzi dei militari e degli operai, che continuano i lavori nella totale illegalità, per conto di ditte sprovviste del certificato antimafia.

Da oltre 6 mesi i comitati e gli attivisti NoMuos praticano dal basso una concreta revoca dei lavori, non tralasciando anche le vie legali e la consulenza degli scienziati del Politecnico di Torino per smascherare gli pseudostudi “indipendenti” che prevedibilmente giustificheranno l'installazione del Muos a Niscemi, ignorando l'ininterrotto danno,che da 22 anni le 46 antenne hanno provocato alla riserva SIC della Sughereta ed alla salute delle popolazioni limitrofe, grazie alla latitanza/collusione con gli interessi bellici degli USA da parte di chi ci ha governato a livello nazionale, regionale e locale.

Non è una novità che per prevenire la crescita della mobilitazione popolare contro la base della morte a Niscemi ,gli strateghi della tensione usino tutti i mezzi per dividere il movimento di lotta contro il Muos, lo hanno fatto e continuano a farlo in Valsusa contro i NoTav , a Vicenza contro i NoDalMolin e da mesi a Niscemi perquisiscono case di giovani NoMuos nell'inutile ricerca di armi ed esplosivi, anche prima dei cortei nazionali del 6/10 e del 30/3 certi uccelli del malaugurio pronosticavano devastazioni, proprio loro, cani da guardia delle basi militari Usa-Nato, responsabili da decenni con le loro guerre imperialiste di orrendi crimini contro l'umanità.

Le violenze odierne non possono che far crescere la solidarietà verso chi coraggiosamente lotta, a rischio della propria incolumità , per difendere ora per noi tutti/e il diritto ad un futuro libero dalle guerre. E' vergognosa la malafede di chi cerca pretesti per dividere il movimento di lotta confondendo gli aggrediti con gli aggressori, la violenza di chi vuole reprimere la forza delle nostre ragioni con la ragione della forza, criminalizzando così il conflitto sociale , da reprimere come un problema di ordine pubblico. Inventandosi poliziotti contusi, la polizia sa di mentire, perchè negli sgomberi la violenza è sempre a senso unico e non v'è stata alcuna reazione da parte dei manifestanti, se non la loro resistenza passiva.

Ora e sempre NoMuos!

La Sughereta è nostra e non degli Usa e Cosa Nostra!

Niscemi 8 maggio Coordinamento regionale dei comitati NoMuos

( www.nomuos.info/ )


Citazione
Eshin
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3620
 

NON solo NO-MUOS

"Radar e campi elettromagnetici correlati a tumori, infarti, ictus e gravidanze interrotte"

23 Aprile 2013 13:26

Radar Potenza PicenaÈ appurata la correlazione statisticamente significativa tra l’esposizione a radar e campi elettromagnetici e l’aumento del rischio di tumore (1.6), infarto e ictus (1.4), e gravidanze interrotte. Questa è la sintesi dei risultati degli esperimenti condotti dal Dott. Fiorenzo Marinelli, biologo ricercatore del CNR di Bologna, e presentati al Congresso Internazionale “Radar, radiofrequenze e rischi per la salute” tenutosi a Potenza Picena (MC). Dott. Fiorenzo Marinelli

Il convegno ha fatto il punto sulle conoscenze scientifiche riguardanti i rischi per la salute connessi all’esposizione a radar e più in generale ai campi elettromagnetici di radiofrequenza usati per tutte le telecomunicazioni: dal Wi-Fi ai cellulari, dal Wi-Max alle trasmissioni radiotelevisive. È stato inoltre illustrato il caso specifico della città di Potenza Picena: da oltre trent’anni infatti è installato a Potenza Picena un potente radar militare della Nato, sospettato di essere la causa degli eccessi di alcune patologie nella popolazione locale. Attraverso gli esperimenti del Dott. Marinelli è stato possibile osservare che cellule coltivate in zone esposte a segnali radar presentano alterazioni della vitalità e un’attivazione genica caratteristica che può portare all’apoptosi e danni alle cellule. Ad avvalorare la tesi si sono aggiunti i risultati di un’indagine epidemiologica condotta tra il 1986 e il 1991 a Potenza Picena, in base ai quali risulta un aumento significativo del rischio di tumori, di infarto e di ictus nella popolazione esposta a raggio del radar rispetto a quella non esposta.

Edoardo Marabini, Presidente Cittá PrestataGli scienziati presenti hanno prodotto due risoluzioni finali, una scientifica ed una sul caso specifico di Potenza Picena. La risoluzione scientifica sostiene che i governi e le agenzie di sanità pubbliche dovrebbero adottare standard di sicurezza più stringenti per i campi elettromagnetici in quanto quelli esistenti sono obsoleti e non si basano sulla letteratura sugli effetti biologici. Il principio di precauzione (Costituzione Europea art. III-233) imporrebbe di ridurre il più possibile le fonti di radiofrequenza e di adottare speciale cautela per le persone più giovani e per i soggetti sensibili, come le persone con elettrosensibilità. Questa si sta dimostrando una condizione crescente nelle società moderne, e rende le persone malate per esposizioni a campi elettromagnetici anche di bassa intensità. La risoluzione specifica sul radar di Potenza Picena conclude inoltre che questo radar non si può considerare sicuro per la salute pubblica e ne richiede lo spegnimento. A quest’ultima richiesta si sono unite le associazioni organizzatrici del convegno: l’Associazione Città Prestata, il Tribunale della Salute e l’Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (A.M.I.C.A.).

http://www.nogeoingegneria.com/news/radar-e-campi-elettromagnetici-correlati-a-tumori-infarti-ictus-e-gravidanze-interrotte/


RispondiCitazione
Condividi: