SENZA OBBLIGO GLI ITALIANI NON SI VACCINANO PIU' - 1 Minute News
ok la constatazione, senza manco fare un riferimento all'Aifa che ha ammesso quello che sapevamo fin dall'inizio, che questo intruglio non immunizza nulla anzi... ma la marchetta spudorata a big pharma anche no...
https://www.youtube.com/watch?v=__fa9RBNby4
“Aifa ora dovrà rispondere chiaramente” ▷ Pronta la nuova interrogazione di Arbitrium
08 Settembre 2024
Chiarito che “nessun vaccino Covid approvato presenta l’indicazione ‘prevenzione della trasmissione dell’infezione dell’agente Sars-Cov-2′” ora bisogna indagare altro. Perché innanzitutto in Italia siano stati usati come se invece servissero alla prevenzione. Sta scritto nelle leggi come stava scritto in bocca e negli occhi di virologi e politici troneggianti nei salotti TV.
Perché ora pomposamente si vorrebbe affermare che si è sempre saputo che il vaccino covid non proteggeva dal contagio ma dalla malattia grave, e invece come abbiamo dimostrato qui, questo non era affatto vero.
Com’è dunque che Aifa e istituzioni sanitarie hanno bypassato importanti norme – come il decreto legge 23 del 1998 – imponendo l’uso di un farmaco con un’indicazione terapeutica diversa da quella spacciata?
Esiste un modo lecito per farlo?
E’ quello che l’associazione Arbitrium ha chiesto all’agenzia italiana del farmaco nella prossima interrogazione presentata dopo le sconvolgenti risposte suscitate dopo la prima.
La presidente Valeria Panetta ce ne ha parlato a ‘Un Giorno Speciale’ | 3 settembre 2024
https://www.radioradio.it/2024/09/aifa-arbitrium-interrogazione-corte-costituzionale/
avessimo una magistratura degna CI SAREBBERO TUTTI I PRESUPPOSTI PER UNA CLASS ACTION, PER CHI HA PAGATO I TAMPONI, PER CHI HA PERSO IL LAVORO, PER I DANNEGGIATI E CHI HA AVUTO UN LUTTO..
Tre anni di violazioni: le magagne sui vaccini messe sotto il tappeto in Italia
Parla l’associazione che ha scritto ad AIFA ▷ “Svelata una bugia colossale (che in tv giustificano)”
Di Un Giorno Speciale -04 Settembre 2024
A quanto pare i vaccini anti-Covid non erano anti-Sars CoV 2.
A scriverlo nero su bianco, per la prima volta dopo anni dall’inizio della pandemia, è stata l’Agenzia Italiana del Farmaco.
“Nessun vaccino Covid-19 approvato presenta l’indicazione <<prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente Sars CoV-2>>”.
Così l’AIFA risponde all’associazione Arbitrium PSG. Costituisce in effetti notizia l’ammissione sul vaccino, dacché negli anni precedenti decreti legge e dichiarazioni avevano fatto intendere altro. La legge 44 del 1 aprile 2021, ad esempio, parlava infatti di “somministrazione di un vaccino per la prevenzione delle infezione da SARS-CoV -2″. Da diverse sponde si contesta alla notizia che, in realtà, “si sapeva già”.
Tuttavia, lo stesso ex ministro della salute Roberto Speranza scriveva in una circolare sulla campagna vaccinale risalente al gennaio 2021 che “qualora uno o più vaccini si mostrino in grado di prevenire l’infezione, si focalizzerà l’attenzione anche sulla riduzione della trasmissione”. Si evince il dubbio dell’allora ministro.
In diretta a Un Giorno Speciale commentano la presidente e la vicepresidente di Arbitrium PSG, l’avv. Valeria Panetta e l’avv. Manola Bozzelli.
“Si tratta di un’istanza di accesso agli atti – spiega l’avv. Panetta – un cosiddetto FOIA, Freedom of Information Act che consente a ogni cittadino che abbia un interesse qualificato e legittimo di richiedere all’amministrazione pubblica determinati chiarimenti in ordine, in questo caso alla questione vaccinale. Noi abbiamo spedito questa istanza per l’accesso il 20 giugno e abbiamo ricevuto una risposta il 19 luglio.
Ci ha confessato candidamente, mettendolo per iscritto finalmente per la prima volta, che questo vaccino non previene l’infezione da SARS-CoV-2, con tutti gli sviluppi che può avere questa risposta sul decreto legge 44“.
“In questo momento – commenta l’avv. Bozzelli – noi dobbiamo fare un’opera di semina, di consapevolezza fondamentale, perché questa notizia così importante, così prepotente, che cambia tutta l’ottica che è stata narrata in questi anni, deve arrivare proprio a chi purtroppo, ai noi, ha creduto. È importante che quelle persone che indotte a discriminare i propri amici, parenti, familiari, piuttosto che colleghi, vengano messi nell’avviso che questo era assolutamente una bugia, una bugia colossale che abbiamo svelato essere stata determinata da chi ci governava. Una manciata di giorni fa, una nota trasmissione mainstream su Rete 4 mandava in onda un servizio parlando di questa verità, però sottacendola, cioè facendola passare per una scoperta dell’acqua calda che si conosceva già dall’inizio“.
VIDEO E DOCUMENTI AL LINK
https://www.radioradio.it/2024/09/parla-associazione-che-ha-scritto-ad-aifa/