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DESTRA? NO, PARTITO AMERICANO


mystes
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Il "Corriere della Sera" titola un suo articolo di oggi cosí: "I Paesi del Nord svoltano a destra". Ed elenca i caposaldi politici incarnati e sponsorizzati  dalla "destra" del Corriere. "Destra?" No, questa non é destra, é il partito americano stanziato in Italia che con la tradizione nazionalista, patriottica italiana non ha NIENTE, NADA in comune. Questa é la destra figliastra del partito della fiammella del pibigas fondato in Italia dagli invasori americani alla fine della guerra. Il silenzio della Meloni la dice lunga sul tipo di linea politica che il suo partito rappresenta,certamente non di destra:

Scrive il Corriere della Sera:

Nell’ottobre scorso conservatori e sovranisti hanno vinto in Svezia; nell’ultimo fine settimana in Finlandia.
Quali potranno essere le conseguenze geopolitiche (???) per l’Unione europea, l’Italia nonché per i rapporti tra gli Stati Uniti e il Vecchio continente? Almeno quattro.

1) Guerra in Ucraina : si rafforza il fronte, già largamente maggioritario, della linea dura. (voluta da USA e NATO) Pieno sostegno a Zelensky con l’obiettivo di sbaragliare l’Armata putiniana. Primo segnale: Svezia e Finlandia (che da oggi entra ufficialmente nella Nato) formeranno con Norvegia e Danimarca una task force aerea per la sorveglianza dello spazio aereo sul mar Baltico.

2) Nato: la Finlandia, come accennato sopra, è già entrata nell’Alleanza atlantica; la Svezia conta di superare le riserve turche e ungheresi entro il vertice di Vilnius, fissato per metà luglio. I due governi si propongono di diventare importanti punti di riferimento degli Stati Uniti. Dalla storica neutralità all’atlantismo anni Cinquanta.

3) Unione europea. Si rafforza la posizione più rigida in tema di immigrazione. (Immigrazione che tanti piace ai nemici storici dell´Italia) È un problema in più anche per l’Italia. Ieri il ministro svedese Tobias Billstrom, in visita a Roma, ha spiegato in un’intervista al Corriere che non si può mettere in discussione il principio cardine del Regolamento di Dublino. Vale a dire: spetta al Paese di prima accoglienza vagliare le domande dei richiedenti asilo.

(Italia, hai voluto la bicicletta, adesso pedala e non rompere i cabasisi, altrimenti non ti mandiamo piú neanche quegli spiccioli che ti servono per pagare le pensioni!)


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PietroGE
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Gli elettori del Nord Europa che hanno votato in massa a destra non lo hanno fatto per sostenere l'Ucraina o per accedere alla NATO. La Svezia e la Finlandia sono stati per secoli Paesi neutrali e all'elettorato andava bene così. Se uno vuol fare il complottista allora dovrebbe chiedersi se Putin avesse messo in conto l'entrata dei 2 Paesi nella NATO con l'invasione dell'Ucraina. Secondo me SI. Putin e la leadership russa preferisce avere gli americani che comandano in Europa piuttosto che avere i tedeschi, o peggio ancora i polacchi, a fare un esercito europeo, bastione europeo della NATO, magari dotato di armi atomiche.  Le ragioni sono evidenti. La reazione russa all'ingresso della Finlandia nella NATO è stata, infatti, solo retorica. Gli elettori in Europa votano a destra perché sono stufi dell'immigrazione, anzi dell'invasione di negri, arabi, cinesi, indiani e chi più ne ha più ne metta. Al momento sperano che la destra faccia finalmente qualcosa come respingimenti stop alle naturalizzazioni, fine del diritto di asilo per chi non è perseguitato politico ecc. ecc. Se vedranno che neanche loro sono in grado di fare qualcosa sarà il disastro perché si arriverà allo scontro. 


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Primadellesabbie
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"Destra?" No, questa non é destra

Ma va!

Non è destra questa?

Sono più di 10 anni che attribuite a una sinistra inesistente responsabilità che con l'ideologia e la politica di sinistra non hanno nulla a che fare, e ora che viene platealmente alla luce la contiguità tra la destra europea e il potere americano agli ordini del quale opera da 80 anni, vi mettete a strillare.


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PietroGE
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Pubblicato da: @primadellesabbie

"Destra?" No, questa non é destra

Ma va!

Non è destra questa?

Sono più di 10 anni che attribuite a una sinistra inesistente responsabilità che con l'ideologia e la politica di sinistra non hanno nulla a che fare, e ora che viene platealmente alla luce la contiguità tra la destra europea e il potere americano agli ordini del quale opera da 80 anni, vi mettete a strillare.

Faccio notare che a far  entrare la Finlandia nella NATO è stata la socialdemocratica Marin, che in Italia il più amerikano con l'elmetto in testa era Letta e che la Schlein, cha fa quello che gli dicono di fare (vedere che dice il patron De Benedetti), segue a ruota. Ora uno può anche disconoscere il Pd come sinistra,  FdI come destra e iniziare la solita guerra semantica sulle parole i significati e la corrispondenza con le ideologie, resta, appunto, il potere americano da 80 anni e per scalzarlo ce ne vorrà.


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mystes
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ho sempre denunciato "la contiguità tra la destra (missista) europea e il potere americano".


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BrunoWald
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resta, appunto, il potere americano da 80 anni e per scalzarlo ce ne vorrà.

Potere americano che, è bene ricordarlo, fu aiutato a prendere possesso dell'Italia tanto dalla destra monarchico-borghese, quanto dalla sinistra social-comunista di allora. Le quali infatti continuano ad amministrare la colonia italica per conto del padrone, pur sotto diverse etichette e ragione sociale, litigiose ma compatte e convergenti sui temi essenziali, a nostro danno, oggi come allora.


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sarah
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Penso anch'io che la vittoria della destra in Finlandia non sia da attribuire ad un sentito desiderio popolare di americanismo o ad un impeto umanitario nei confronti di Zelensky. Quasi senza dubbio è legata a questioni interne, come quelle citate nei vostri commenti e magari all'eredità della precedente premier-eroina del pensiero unico. Poi, certo, il mandato popolare si scontra con la drammatica realpolitik di questi tempi: immediatamente dopo l'insediamento ( se non prima - vedasi in Italia ) occorre fare professione di fede e dichiarare senza fraintendimenti l'adesione e l'asservimento ai diktat che sappiamo. Le elezioni ( qualora si tengano ) sono ormai ridotte a meri sondaggi di opinione di cui è persino proibito cogliere il senso.


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oriundo2006
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Occorre tener presente un retroscena importante per capire la Finlandia.

Innanzitutto fu per secoli un luogo di villeggiatura per i russi del baltico: andavano in un'altra terra contigua per disintossicarsi di uno slavismo spesso oppressivo e troppo legato alla 'terra'. Era la villeggiatura preferita dall' elites pietroburghese. I Russi l'hanno sempre considerata luogo felice di amicizia e non certo loro ostile. Era il loro 'cortile di casa'.

Secondariamente è fondamentale ricordare la guerra finnico-sovietica del '39. La Finlandia venne attaccata da Mosca e dovette cedere terre che storicamente erano di confine: la Karelia ed altre, tenuto conto che lì vi erano popoli nomadi che transitavano di qui e di là senza davvero costituire un 'confine' nel termine stretto: ma vi era Viipuri seconda città finlandese ed importante luogo di sviluppo commerciale. La perdita fu importantissima.

''..Alla fine dell’estate del 1939, Germania e Unione Sovietica firmavano il patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop, secondo il quale la Finlandia ricadeva nella sfera d’influenza russa ( perchè NEI FATTI LO ERA SEMPRE STATA: nota mia ). Subito dopo Stalin iniziò ad avanzare richieste di varie concessioni territoriali alla Finlandia, tra cui la creazione di basi militari sovietiche sul territorio finlandese, giustificandole come requisiti necessari per la sicurezza di Leningrado e la protezione del confine nordorientale da possibili attacchi via mare di Germania e Inghilterra..'' ( https://www.giuseppecaprotti.it/la-guerra-dinverno-vide-la-finlandia-e-lunione-sovietica-confrontarsi-in-un-conflitto-breve-ma-sanguinoso/ ).

La Finlandia rifiutò di sottostare alle condizioni poste dall’Unione Sovietica, sopratutto perchè guardava in realtà politicamente più a Berlino che a Mosca, e fu guerra aperta: la famosa 'Guerra d' Inverno', su cui non mi dilungo se non per segnalare che Helsinki tenne testa validamente alla potenza militare sovietica anche se poi dovette soccombere.

Vogliamo dire allora che parte di quanto oggi accade è la prosecuzione chiara ed evidente di quanto accadde un secolo fa ?

La Storia si è rimessa in moto sulle sue orme precedenti. Diciamolo chiaro chiaro.

Anche un cieco lo capisce...e vorrei dire che lo scambio 'terra contro pace' oggi pare improponibile, nonostante fosse fattibile sino a non molto tempo fa, ed e' stato criminale non profittare della finestra di dialogo tra gli anni '90 del secolo scorso ed i primi di questo nuovo.

La Russia ha ereditato molto del passato sovietico, nel bene come nel male. Quello che impedisce davvero una revisione delle conquiste territoriali moscovite di un secolo fa in nome della pace definitiva e completa sono stati e sono oggi gli Stati Uniti, con la loro politica aggressiva sia interna allo stato russo sia esterna, con quell'accozzaglia di pseudo-stati occidentali ridicolmente aggressivi al suo guinzaglio: dei botoli arroganti e risibili.

Dunque la guerra ricomincerà e saranno dolori per tutti, quando invece duttilità, ampio ruolo della diplomazia, intelligente comprensione di quanto avvenne avrebbero potuto eliminare quei tanti, troppi fantasmi del passato per assicurare all' Europa un futuro CONDIVISO di Pace insieme ad una revisione almeno parziale dei confini territoriali post '45, basi militari comprese, tenuto conto delle esigenze dei popoli ( quelli sopravissuti perchè in realtà molti sono periti nella follia di quel periodo ).

Ma ripeto gli USA ed il sionismo internazionale non vogliono la pace: vogliono il dominio totale sul Mondo inteso come loro proprietà indiscussa e lo vogliono in nome e per conto del loro 'dio'. Mai dimenticarlo: agiscono per interposta persona e celano il loro fine di ieri con la lotta al 'comunismo' ed di oggi con la conservazione della 'democrazia', istituto in decadenza politicamente proprio a partire delle loro infami guerre.

Quando si parla del dominio del Mondo infatti tutto ed il contrario di tutto è utile a raggiungere il fine. Machiavelli, che di certo se ne intendeva, chiarì ai suoi tempi che i mezzi dovevano essere proprorzionati al fine da raggiungere: e null'altro era necessario per il loro raggiungimento. Non certo aspetti 'morali' o 'storici' o di altra natura hanno da intervenire nella questione, costituendo solo un ex-post ideologico, che riferito all' oggi non possono dunque impedire lo sviluppo di un confronto globale: che ci distruggerà, non prima di aver visto la nascita di una Europa dall'atlantico a Vladivostok sotto controllo russo e poi cinese. 

Di qui non si scappa, purtroppo. E' bene non farsi illusioni. Quello che sopravviverà del nostro mondo temo sarà talmente poco da non esser più neppure comprensibile ai posteri.

 

 


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Primadellesabbie
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Condivido quasi per intero la ricostruzione storica, ti segnalo che una larga fascia pesantemente contaminata da radiazioni nucleari può proteggere un vasto Paese meglio di una moderna muraglia cinese.


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PietroGE
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Sarebbe molto lungo ricordare la storia degli ultimi 80 anni ', troppo per un commento. Quindi pochi punti :

  • La aggressione, non provocata, della Unione Sovietica alla Finlandia è stata un fattore importante nella decisione di iniziare, da parte dei tedeschi, l'Operazione Barbarossa contro l'URSS. Berlino infatti era convinta che i sovietici avrebbero attaccato in estate e li hanno anticipati di qualche settimana.
  • Il dominio del mondo da parte USA non è mai esistito sino alla WWI, quando ha cominciato a prendere possesso della politica americana la nota lobby. Si è concretizzato dopo la WWII, quando il rivale era solo in grado di fronteggiarli militarmente, NON culturalmente o ideologicamente. Gli USA hanno quindi avuto mano libera nel plasmare i loro alleati nel nuovo mondo (sub) culturale : consumismo, individualismo, antirazzismo ecc. ecc. sino ad arrivare alla decadenza estrema dei woke, gender, LGBT ecc. del giorno d'oggi.  Oggi Putin e la chiesa ortodossa russa, si sono accorti del possibile contagio di questa 'malattia terminale' occidentale al mondo russo, solo che non hanno capito che questa decadenza non si combatte con i carri armati e i missili ipersonici.
  • Il nemico di questo dominio totale americano è oggi la potenza cinese, la sola che possa esercitare una pressione sui capisaldi del dominio americano : competizione tecnologica, conquista dei mercati, fine del dominio finanziario del dollaro. Questi e non le conquiste di un pezzetto di terra a carissimo prezzo sono i mezzi per mettere in crisi il suddetto dominio. La lobby in America e altrove lo ha pienamente compreso, da qui la politica anticinese fino alla provocazione più aperta.
  • Se vogliamo poi parlare di scontro di civiltà, a parte quello contro l'islam all'interno dei Paesi europei e della Russia, possiamo citare quello tra il nazionalismo etnico, che è presente in quasi tutti i Paesi del mondo (compresi Russia e Cina) tranne l'occidente, e il meticciato subculturale occidentale che sta azzerando quel poco di identità culturale europea che il consumismo e l'individualismo sapientemente indotti, le avevano lasciato. Il tallone d'Achille della "accozzaglia di pseudo-stati occidentali ridicolmente aggressivi "  si rivelerà anche agli occhi di chi non vuol vedere nel prossimo futuro.

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Detrollatore II
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Quando si parla di USA, da Trump in poi, bisogna parlare almeno di due USA. Gli USA che ci sono ora (quelli di Biden e dei DEM) non hanno più la terra sotto i piedi. Gli americani incazzati e che PRETENDONO Trump nonostante le mistificazioni dei media (che non attaccano più col popolo americano, suo malgrado!!) aumentano di giorno in giorno. 
Non si possono rubare sempre le elezioni come nell'ultima volta.
La pacchia finisce prima o poi anche per loro. Più prima che poi, statene certi, e l'America di Trump, già ampiamente dimostrato nei suoi 4 anni di presidenza, non è affatto contro gli interessi degli italiani e non ci trascinerà in nessuna guerra.
Stesso discorso per la NATO: un conto è una NATO con presidente questo mafiopedocomunista e guerrafondaio di Biden, ben altra cosa è la NATO con presidente Trump negli USA.

Ora, dopo queste chiacchiere, passiamo ai FATTI (giusto per menzionarne uno fresco fresco, uno dei tanti) che nessuno vuol vedere mi pare. Toh, ve lo faccio leggere da La Repubblica, evitando così fonti "autoreferenziali":

https://www.repubblica.it/green-and-blue/2023/04/07/news/siccita_decreto_commissario_2023-395273319/

Commissario straordinario: regioni, province, comuni, ditte appaltatrici, ora mi sà che dovete rigar dritti, perché la pacchia sta finendo.
State finendo di imporre prezzi astronomici all'acqua.
State finendo di sperperarla fottendovi i soldi e lasciando le condutture nella fatiscenza
state finendo di allarmarci con la siccità mantenendo gli invasi stracolmi e chiudendoci i rubinetti.

 


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Primadellesabbie
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Nessuno può impedirci di illuderci, ma almeno evitiamo di illudere gli altri.

Guardiamo questi 7 minuti e ascoltiamo cosa dice e ripete con chiarezza Trump a Stoltenberg in tempi non sospetti di intenti elettorali, poi tiriamo le somme:

https://www.youtube.com/watch?v=Vpwkdmwui3k


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PietroGE
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Guardiamo questi 7 minuti e ascoltiamo cosa dice e ripete con chiarezza Trump a Stoltenberg in tempi non sospetti di intenti elettorali, poi tiriamo le somme.

???? Quali 7 minuti?


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