Notifiche
Cancella tutti

due pericolosi killer evadono e vanno a spasso per l'Italia


helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

http://www.lastampa.it/2013/12/19/italia/cronache/genova-caccia-al-serial-killer-evaso-in-liguria-posti-di-blocco-e-falsi-allarmi-FCwq7oiztUtDAngbzkSt9L/pagina.html

19/12/2013
Caccia al serial killer con elicotteri e 007
Il giudice: “Quel permesso era legittimo”
Per le ricerche polizia e carabinieri stanno applicando il “modello Calevo”.
Falsi allarme in Liguria. Bartolomeo Gagliano è fuggito dopo permesso premio

°°°°°°

http://www.corriere.it/cronache/13_dicembre_19/pescara-pentito-camorra-non-rientra-carcere-dfccd2c2-68d9-11e3-a596-3f90988b64b7.shtml

Pescara, un pentito di camorra
non rientra in carcere
Il permesso di Pietro Esposito, scadeva il 15 dicembre scorso
Ricerche sono in corso da parte della Questura


Citazione
qasiqasi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 333
 

se li avessimo impiccati, ora non avremmo problemi


RispondiCitazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Che strano il figlio della cancellieri fa firmare alla madre un bel contrattino con telecom, per i costosissimi braccialetti elttronici, e guarda che caso due pericolosi evasi fanno emergere l urgenza e l utilità di quei congegni che tanto fanno mormorare. Strano vero?


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

ROMA - "Sia il magistrato di sorveglianza che il carcere erano a conoscenza dell'ampio curriculum criminale di Gagliano". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, riferendo alla Camera sulla vicenda di Bartolomeo Gagliano, il 55enne evaso a Genova mercoledì durante un permesso premio.

L'uomo è stato segnalato in diverse località della Liguria, ma probabilmente sarebbe in fuga verso la Francia. Un'immagine confermerebbe questa ipotesi. Gagliano, tre omicidi alle spalle, è armato, probabilmente ha con sé una pistola calibro 7.65 ed è pronto ad usarla. Nulla viene lasciato al caso: gli investigatori stanno controllando una decina di persone che hanno avuto contatti con il killer, nell'ipotesi che possano averlo aiutato durante la fuga verso la Francia o la Spagna. Le ultime foto segnaletiche risalgono a cinque anni fa ed è probabile che Gagliano possa aver cercato di cambiare aspetto: al momento dell'evasione aveva i capelli corti e brizzolati.

La fuga del serial killer ha scatenato non poche polemiche. Lo sa bene il giudice di sorveglianza Daniela Verrina che ha firmato il permesso premio. Il provvedimento - spiega però il magistrato - è stato preso "su basi legittime, dopo un lungo studio delle relazioni che riportavano da tempo una compensazione del disturbo psichiatrico, lucidità, capacità di collaborare, tranquillità e nessun rilievo psicopatologico".

L'ispezione interna avviata per verificare eventuali responsabilità non è ancora conclusa. Il ministero ha ovviamente ricevuto tutta la documentazione in merito. Da un primo esame non sembrerebbero emergere irregolarità amministrative. Il fascicolo che ha accompagnato l'istanza di permesso, infatti, contiene le osservazioni dell'equipe di psichiatri e psicologi che seguiva il detenuto, l'estratto della sua cartella personale, il parere del direttore del carcere, Salvatore Mazzeo. Sotto osservazione però sono proprie alcune dichiarazioni e la posizione di quest'ultimo, che ha detto di non sapere degli omicidi. "Stano agli atti, per noi era solo un rapinatore", aveva detto Mazzeo poche ore la fuga. Parole che ora pesano come macigni e di cui dovrà assumersi le responsabilità.

"Non è da un singolo episodio che si possono trarre conclusioni affrettate ed emotive su istituti irrinunciabili per l'attuazione del principio costituzionale della rieducazione della pena", ha sottolineato il ministro Cancellieri che ha annunciato un'indagine: "La vicenda ha destato allarme e preoccupazione nell'opinione pubblica. Di questo, nel rispetto dell'autonomia ed indipendenza del giudice, intendo farmi carico anche approfondendo ulteriormente l'accaduto. Per questo motivo ho disposto che venga condotta una completa indagine conoscitiva". "Mentre in una prima fase le istanze di permesso sono state tutte rigettate, con l'approssimarsi della data di liberazione, il giudice, sulla base dei pareri e delle relazioni richiamate, - ha spiegato la Cancellieri - ha ritenuto di concedere i due permessi (il primo a settembre, il secondo a dicembre), proprio al fine di preparare il detenuto all'uscita definitiva dal carcere (prevista nell'aprile del 2015) determinando la presa in carico da parte del locale dipartimento di salute mentale".

http://www.today.it/cronaca/killer-bartolomeo-gagliano-evaso-in-fuga-verso-la-francia-cancellieri-in-carcere-sapevano.html


RispondiCitazione
Condividi: