...E il vetro?

Oggi ho chicchirato con una simpatica coppia, esercenti della coldiretti che cercano un po' di sbarcare il lunario al Parco Nord, immagino con infinita fatica, vendendo le 4 cose che producono.

Parte di un iniziativa che apre poco poco l'ossigeno, in una nazione come la nostra, unico esempio ormai al Mondo, dove non puoi lavorare "...perché il covid..." e fra poco "...perché la guerra...", con buona pace per la logica che abbiamo lasciato già mo' da due anni in soffitta, tanto con "il governo dei migliori" (para-mafiosi) del Mondo che ce ne facciamo della logica?

Ecco, il vetro, ottimo materiale per vedere la situazione in traslucito. Mi diceva che il suo fornitore di vasetti gli ha detto di fare subito scorta perché non si trova più la materia prima.

Questo QUI ad esempio è un articolo di giugno 2021 (allarme serramentisti) e questo QUI di dicembre (allarme imbottigliatori) che ci danno una fotografia abbastanza chiara e precedente alla guerra.

Ora questa cosa a me fa particolarmente inca%%are. Primo perché è chiarissimo che il problema GRAVE (molto più della guerra o della pandeminchia) della scarsità delle materie prime non è del mese scorso, eppure il governo che fa? Cazzeggia, va a Mosca a mangiare caviale e far finta di trattare con Putin o in Ucraina per guidare i pulmann dei rifugiati. Cioè propaganda o gozzoviglio. Quindi DORME insieme all'informazione TUTTA.

Secondo perché sono ANNI che facciamo raccolta differenziata e il vetro è certamente UNA delle materie prime meglio reciclabili. Ma già 7 anni fa il Corriere, quando si ricordava di essere ANCHE un giornale e non solo CARTA DA CULO di propaganda e ogni tanto scriveva qualche articolo semi-professionale, QUI, ci faceva notare che 120 tonnellate di vetro raccolte in 2 anni giaccevano stoccate in Emilia ferme. Una MONTAGNA di vetro, che sarà diventata una specie di riserva aurea se nel frattempo è rimasta inutilizzata, di cui sarebbe interessante carpire che fine ha fatto.

Perché sul mercato manca la materia prima.

Mi ricorda un po' il GAS. Siamo pieni di GAS, sotto i piedi e nel mediterraneo siamo pieni. Ma lo comperiamo dalla russia che abbiamo deciso di mettere sotto embarco. Ma cosa anno nel cervello i burocrati nostrani SEGATURA?!?

No, hanno l'ideale economicista che non fa soldi con la produzione ma con i soldi. Il drago NON HA LA MINIMA IDEA di come funziona una economia reale e non gliene freca un ca%%o, meno che meno del bene nostro o del paese, perché gioca con i trucchi delle tre carte, i falsi in bilancio, l'economia creativa, la speculazione, la recessione che serve a spillare più soldi possibile dalle tasche dei molti, riducendoli all'indigenza e alla disperazione, per rendere "un pochino" appena più ricchi coloro che hanno così tanta ricchezza che non sanno letteralmente dove metterla e cosa farsene. Ma sono creativi e quindi sanno come cumularne pedissequamente altra a spese nostre.

Certo sanno fare solo quello, ma lo fanno così bene ma così bene che poi trovano sempre una pletora di Gonzi che gli va dietro anche adesso, manco fossero stelle del cinema o della musica.

Sono solo parassiti velenosi, perfettamente inutili (bene che vada) per risolvere i problemi URGENTISSIMI che dobbiamo affrontare. Se poi non riescono a essere perfettamente inutili è solo perché contribuscono ad esacerbare quanto in essere, anche aprendo nuovi fronti di problemi quasi sempre peggiori.

Quindi Putin arriva con la guerra. E il drago dichiara l'emergenza guerra. Ma nessuno sa che ca%%o fare dopo?!

Adesso, cosa ci vuole a capire che c'era fretta di coprire il problemi sottostanti? Cosa ci vuole per capire che la guerra è una copertura fantastica per poter proseguire a "ca%%o dritto" verso il disastro totale?

Cosa ci vuole a capire che questa classe di parassiti paramafiosi ha un solo merito, quello di aver ben diretto la criminalità interna per sigillare posti di comando in modo da poterla sfangare, ne più e ne meno di come farebbe una banda di rapinatori a cui è stata affidata la custodia di tutti i nostri averi?

Ma ce un ma. Vedo e prevedo che le cose per il draghistan non stanno andando di bene in meglio. Se ho ragione il problema delle (sicure) proteste a pioggia moltiplicate dalle azioni legali e dalle (sempre più incontrollabili) disapplicazioni delle leggi (dovute alla punta più bassa di fiducia che sarà mai raggiunta da un governo qualsiasi nel Mondo e nella Storia) che porteranno a un "caos multisistemico" fuori controllo, non potranno essere sostituite dal nuovo governo digitale per uno sfaso dei tempi e per penuria delle materie prime e questo, data la posizione che è stata data alle strutture criminali organizzate di primaria importanza, porterà a un implosione del sistema politico, tipo  "governo dei cartelli della droga" messicani.

A chiudere il cerchio sarà la carenza di personale che non potrà essere reintegrato, sia per l'aumento indiscriminato di problemi sanitari (è previsto un aumento che va dal 30 al 60% di tutte le malattie più gravi e invalidanti nei prossimi 2 anni) sia per il "nuovo assetto" governativo, che tagliano completamente fuori il sistema dei partiti (diventati ormai spazzatura) ha però tolto il velo al sistema, facendoci vedere il marcio che c'è sotto. Per ora il contraccolpo è stato parato con la più dura e repressiva campagna mediatica che si sia mai vista sull'orbe terraqueo. Ma non potrà durare e non sta durando.

Se chi è a casa e dipedente dalla TV può continuare beatamente a dormire e magari andare in piazza con il suo bel SGP a manifestare con banidere colorate della pace per la guerra contro Putin il terribile (sospetto molti meno di quanti si creda) a colpi di "missili a spalla", c'è però chi produce e vede bene come stanno le cose.

Naturalmente ancora la loro voce non si sente e ci vorrà un po' perché arrivi alla maggioranza delle orecchie. Ma quando inzieremo a vedere gli effetti della penura, sugli scaffali e sui prezzi al consumo, allora anche quelli che dormono saranno colti da uno shock.

Questo il governo lo sa benissimo. Come sa che ha una pistola puntata alla nuca. Al governo para-mafioso e per garantire stabilità c'è infatti il crimine organizzato che essendo stato invitato a palazzo, non se ne adrà adesso perché non c'è più bisogno del suo "aiuto", esattamente come i battaglioni neo-nazisti, che non se ne andranno dall'Ucraina perché adesso sono diventati ingombranti per la NATO e i suoi amichetti.

Segnali di estremo nervosismo di questi signori (che hanno già paventato che i loro supporter hanno tutta l'intenzione di mollarli al loro destino) sono ben visibili tra righe. Mi aspetto che il drago possa riceverne a breve anche di più chiari. Il fatto che il governo stia chiedendo la fiducia a ogni decreto che spara fuori, con il solo intento di esacerbare ancora di più gli animi e succhiare ancora un po' di ricchezza senza dare nulla in cambio, ha portato a una situazione di stallo, una specie di braccio di ferro tra criminali.

Quelli finiziari vogliono proseguire e quelli mafiosi hanno già detto che se si continua così si finisce male e loro di certo non vogliono essere quelli che finiscono male.

Draghi ha il portafogli e questi ultimi le armi. Un po' come la natostan Vs Russia. La Russia ha le armi e il natostan lo swift. Come sta andando è inutile dirlo, basta guardare e constatarlo.

Per ciò è ovvio che qualcosa deve succedere. Qualcosa di abbastanza orrendo, tragico e grande da catalizzare tutta l'attenzione per un periodo medio-lungo come la pandeminchia. Qualcosa che possa indirizzare tutte queste energie distruttive e oscure cumulate da qualche parte, altrimenti l'intero sistema collasserà rapidamente e parecchie teste eccelenti dei piani alti cadranno. Temo non basterà la guerra attuale e l'atomica sporca in programma.

Per ciò la probabilità che vedo è che il natostan farà di tutto per allargare il conflitto mentre Cina e Russia (oltre che potenze regionali come Turchia e Iran) faranno di tutto per andare nella direzione opposta. Non so chi la spunterà, però so che in ogni caso con il drago al governo siamo tra quelli messi peggio.