La tristissima vicenda del pensionato suicida , praticamente morto di crepacuore per l’azzerammento del valore delle azioni della (ex) Banca Popolare di Vicenza , mi ha suggerito alcune amare riflessioni . Prima però è utile esporre un paio di fatti
1) la Popolare di Vicenza non è sola : un’altra Banca Popolare di Territorio , Veneto Banca , di Montebelluna (Treviso) ha azzerato il valore delle azioni
2) nelle Banche Popolari il voto è capitario : che tu possegga una o mille azioni il tuo voto vale comunque uno (una testa = 1 voto)
3) nelle Banche Popolari , che per definizione NON sono quotate in Borsa (e quale mai grosso finanziere o fondo d’investimento investirebbe soldi in una azienda che poi ti permette di votare alla stessa stregua di colui che possiede una sola azione ?) , in mancanza appunto di una quotazione del mercato borsistico – il valore dell’azione è dichiarato periodicamente (6 mesi ?) dal Consiglio di amministrazione
4) investire nelle Popolari di Territorio ha un pretto significato di affezione , cioè identitario : è una Banca-bandiera che per statuto promuove lo sviluppo locale
Ebbene , queste mitiche Popolari del profondo Nordest hanno tirato ai propri soci e obbligazionisti un siluro di proporzione gigantesche , anzi totalizzanti : la perdita totale del capitale sottoscritto o investito .
Come è successo non lo so . Ma è successo . Il Veneto bianco , leghista , identitario , solidale , è stato atrocemente truffato dai propri referenti politico-istituzionali . Che non solo NON hanno vigilato , ma spesso hanno contribuito allo sfacelo promuovendo la concessione di prestiti a imprenditori “amici” , non corredati da sufficienti garanzie di restituzione
Ora , mi chiederete , cosa c’entra in tutto questo la tanto famigerata , e vituperata , e “super-global” , Goldman Sachs ?
Niente , non c’entra un piffero di niente . Questo è il bello ! 🙂
E' da tanto tempo che parlano di cancellare le Banche Popolari, le Casse Rurali e Artigiane, le Casse di Risparmio, i Crediti Cooperativi, insomma le "banchette" che hanno sempre costituito l'ossatura portante del vero sistema produttivo dei piccolissimi imprenditori paesani.
Basta farne saltare (sapientemente) qualcuna e tutto il sistema è sputtanato.
E' questo che hanno architettato per dare ancora più forza alle grandi banche, e come sempre a spese della povera gente che davvero lavora o ha lavorato risparmiando per una vita.
Al di là di tutte le osservazioni più o meno giuste credo che i veneti d' ora in poi non si fideranno più di nessuno. I fallimenti di BPVI e B.VR manifesteranno i loro effetti tra 2-3 anni, temo con altri fallimenti. Mancano mediamente all' appello 10.000 euro per ogni famiglia veneta. Ancor più grave, secondo me, la fiducia verso tutto il sistema. La crescita, se mai vi sarà, arriverà tra una generazione. Inutile lavorare per perdere. Non si capisce bene poi l' utilità di azzerare il valore delle azioni e lasciare gli sportelli aperti in quanto temo che si siano azzerati anche i clienti! Resta il dubbio che questa malsana operazione sia nata proprio negli uffici di Goldman Sachs (o di qualche altro ricco oligarca) per derubare gli azionisti storici delle banche attraverso fondi come Atlante ed aumenti di capitale riservati a 10 centesimi...Purtroppo i veneti di oggi sono polentoni, sopportano sempre, non reagiscono mai...l' unica cosa che fanno di violento...si suicidano oppure emigrano! Il povero pensionato avrebbe fatto bene a portare con se qualche "amico". Si dice sempre goliardicamente che ci vorrebbe un mitra in casa, certo un conto presentarsi da Zonin con le uova del supermercato, un altro conto con un fucile d' assalto!
Tutto previsto, far chiudere le piccole e fondamentali casse di risparmio, i tassi negativi sono un'altra arma di distruzione delle piccole banche.
La manovra è più ampia e comprende sia i tassi negativi, sia la guerra al contante, sia le continue variazioni(in peggio) delle normative, sia le leggi che obbligano(ma non eravamo nel libero mercato) le popolari e le Bcc a fondersi.
E il finale potrebbe essere terribile. Le banche saranno il piede di porco per aprire il portone principale
Io la vedo così https://goo.gl/SptAkR
Ragazzi,
invece di leggere i quotidiani leggete i libri del passato:
quello che accade oggi era stato scritto da Giovanni Preziosi
gia' nel lontano 1916, in quel libro Preziosi non e' ancora
contro i figli di levi, ma dopo aver scritto il libro e constata la
realta' lo divenne.
il libro si intitola"" La Germania alla conquista dell’Italia. La finanza errante""
Siamo nel 1916 e se avete la possibilita' di leggerlo dentro ci trovate
quei mammalucchi dell'odierno consiglio di amministrazione delle banche
italiane, gente con titoli altisonanti ma ignoranti in materia monetaria,
messi li per dare una immagine di banca italiana, e per prendersi le colpe.
E' una farsa, gli usurai presiedono l'Autorità nazionale anticorruzione,
mentre i deficenti italiani fanno la parte dei manutengoli o ruffiani.
Eh , mi compiaccio della pacatezza dei commenti .
Perchè sì , lo ammetto , ho fatto un post provocatorio (anche se è tutto vero ..)
Invece sei capitato a proposito.
Queste vicende si susseguono di periodi
in periodi, la censura e l'oblio non permette
che si sappia chi sta dietro le quinte, di certo
non quelli che ci vengono mostrati, infatti
la banca commerciale, per dirne una, non era
italiana, per farla diventare italiana mettevano
ai vertici persone altolocate e con un alto
prestigio pubblico, questi attiravano i clienti
facoltosi, comunque rimane il fatto che i fessi
hanno fatto gli interessi dell'usura.