Notifiche
Cancella tutti

Fidatevi di Goldman Sachs – non delle Popolari di Territorio


cantonenordovest
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 107
Topic starter  

La tristissima vicenda del pensionato suicida , praticamente morto di crepacuore per l’azzerammento del valore delle azioni della (ex) Banca Popolare di Vicenza , mi ha suggerito alcune amare riflessioni . Prima però è utile esporre un paio di fatti

1) la Popolare di Vicenza non è sola : un’altra Banca Popolare di Territorio , Veneto Banca , di Montebelluna (Treviso) ha azzerato il valore delle azioni

2) nelle Banche Popolari il voto è capitario : che tu possegga una o mille azioni il tuo voto vale comunque uno (una testa = 1 voto)

3) nelle Banche Popolari , che per definizione NON sono quotate in Borsa (e quale mai grosso finanziere o fondo d’investimento investirebbe soldi in una azienda che poi ti permette di votare alla stessa stregua di colui che possiede una sola azione ?) , in mancanza appunto di una quotazione del mercato borsistico – il valore dell’azione è dichiarato periodicamente (6 mesi ?) dal Consiglio di amministrazione

4) investire nelle Popolari di Territorio ha un pretto significato di affezione , cioè identitario : è una Banca-bandiera che per statuto promuove lo sviluppo locale

Ebbene , queste mitiche Popolari del profondo Nordest hanno tirato ai propri soci e obbligazionisti un siluro di proporzione gigantesche , anzi totalizzanti : la perdita totale del capitale sottoscritto o investito .

Come è successo non lo so . Ma è successo . Il Veneto bianco , leghista , identitario , solidale , è stato atrocemente truffato dai propri referenti politico-istituzionali . Che non solo NON hanno vigilato , ma spesso hanno contribuito allo sfacelo promuovendo la concessione di prestiti a imprenditori “amici” , non corredati da sufficienti garanzie di restituzione

Ora , mi chiederete , cosa c’entra in tutto questo la tanto famigerata , e vituperata , e “super-global” , Goldman Sachs ?

Niente , non c’entra un piffero di niente . Questo è il bello ! 🙂


Citazione
ilcomplottista
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 203
 

E' da tanto tempo che parlano di cancellare le Banche Popolari, le Casse Rurali e Artigiane, le Casse di Risparmio, i Crediti Cooperativi, insomma le "banchette" che hanno sempre costituito l'ossatura portante del vero sistema produttivo dei piccolissimi imprenditori paesani.
Basta farne saltare (sapientemente) qualcuna e tutto il sistema è sputtanato.
E' questo che hanno architettato per dare ancora più forza alle grandi banche, e come sempre a spese della povera gente che davvero lavora o ha lavorato risparmiando per una vita.


RispondiCitazione
annibale51
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 845
 

Al di là di tutte le osservazioni più o meno giuste credo che i veneti d' ora in poi non si fideranno più di nessuno. I fallimenti di BPVI e B.VR manifesteranno i loro effetti tra 2-3 anni, temo con altri fallimenti. Mancano mediamente all' appello 10.000 euro per ogni famiglia veneta. Ancor più grave, secondo me, la fiducia verso tutto il sistema. La crescita, se mai vi sarà, arriverà tra una generazione. Inutile lavorare per perdere. Non si capisce bene poi l' utilità di azzerare il valore delle azioni e lasciare gli sportelli aperti in quanto temo che si siano azzerati anche i clienti! Resta il dubbio che questa malsana operazione sia nata proprio negli uffici di Goldman Sachs (o di qualche altro ricco oligarca) per derubare gli azionisti storici delle banche attraverso fondi come Atlante ed aumenti di capitale riservati a 10 centesimi...Purtroppo i veneti di oggi sono polentoni, sopportano sempre, non reagiscono mai...l' unica cosa che fanno di violento...si suicidano oppure emigrano! Il povero pensionato avrebbe fatto bene a portare con se qualche "amico". Si dice sempre goliardicamente che ci vorrebbe un mitra in casa, certo un conto presentarsi da Zonin con le uova del supermercato, un altro conto con un fucile d' assalto!


RispondiCitazione
ebertuol
Active Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 12
 

Tutto previsto, far chiudere le piccole e fondamentali casse di risparmio, i tassi negativi sono un'altra arma di distruzione delle piccole banche.


RispondiCitazione
Franz-CVM
Eminent Member Redazione
Registrato: 2 anni fa
Post: 27
 

La manovra è più ampia e comprende sia i tassi negativi, sia la guerra al contante, sia le continue variazioni(in peggio) delle normative, sia le leggi che obbligano(ma non eravamo nel libero mercato) le popolari e le Bcc a fondersi.

E il finale potrebbe essere terribile. Le banche saranno il piede di porco per aprire il portone principale

Io la vedo così https://goo.gl/SptAkR


RispondiCitazione
venezia63jr
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1229
 

Ragazzi,
invece di leggere i quotidiani leggete i libri del passato:
quello che accade oggi era stato scritto da Giovanni Preziosi
gia' nel lontano 1916, in quel libro Preziosi non e' ancora
contro i figli di levi, ma dopo aver scritto il libro e constata la
realta' lo divenne.
il libro si intitola"" La Germania alla conquista dell’Italia. La finanza errante""
Siamo nel 1916 e se avete la possibilita' di leggerlo dentro ci trovate
quei mammalucchi dell'odierno consiglio di amministrazione delle banche
italiane, gente con titoli altisonanti ma ignoranti in materia monetaria,
messi li per dare una immagine di banca italiana, e per prendersi le colpe.
E' una farsa, gli usurai presiedono l'Autorità nazionale anticorruzione,
mentre i deficenti italiani fanno la parte dei manutengoli o ruffiani.


RispondiCitazione
cantonenordovest
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 107
Topic starter  

Eh , mi compiaccio della pacatezza dei commenti .

Perchè sì , lo ammetto , ho fatto un post provocatorio (anche se è tutto vero ..)


RispondiCitazione
venezia63jr
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1229
 

Invece sei capitato a proposito.
Queste vicende si susseguono di periodi
in periodi, la censura e l'oblio non permette
che si sappia chi sta dietro le quinte, di certo
non quelli che ci vengono mostrati, infatti
la banca commerciale, per dirne una, non era
italiana, per farla diventare italiana mettevano
ai vertici persone altolocate e con un alto
prestigio pubblico, questi attiravano i clienti
facoltosi, comunque rimane il fatto che i fessi
hanno fatto gli interessi dell'usura.


RispondiCitazione
Condividi: