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27 Agosto 2015 11:09
"Quando il muro in Ungheria sarà finito gli immigrati entreranno dal varco del Friuli"
La "rotta balcanica" preoccupa anche l'Italia. Il prefetto di Udine avverte: "Bisognerà farsi trovare preparati alla potenziale ondata di arrivi"
Lodovica Bulian - Gio, 27/08/2015 - 08:49
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Udine - Con l'inferno che si sta consumando tra Macedonia e Serbia, anche il premier Matteo Renzi ammette che sui Balcani c'è «un'emergenza pazzesca».
Ma lo va dicendo da mesi il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, che quel fiume umano che «lontano dalle cronache» scorre «già da due anni» sulla rotta terrestre, era destinato a ingrossarsi. Oggi avverte che non sarà di certo il muro dell'Ungheria, né i lacrimogeni o i blindati alle frontiere a arginarlo. E che una parte di quei tremila migranti al giorno che si stanno riversando su Belgrado arriverà certo anche in Friuli Venezia Giulia, la prima porta italiana a Nordest, che da tempo ormai conosce il volto di quel fenomeno che le ha fatto guadagnare il triste primato di piccola Lampedusa del Nord. Quando il muro difensivo ungherese tra pochi giorni sarà completo e non concederà più varchi, allora «cambieranno strada, troveranno il modo di attraversare il confine laddove finisce la barriera battendo strade alternative: Serbia, Romania, Ucraina», senza escludere che il nuovo corridoio di transito possa diventare la stessa Croazia.
«È difficile fare previsioni - spiega - questi fenomeni sfuggono alle analisi. Ma possiamo aspettarci, se non si può dire un'invasione, comunque numeri molto più alti di quelli a cui eravamo abituati finora e che eravamo preparati ad affrontare». L'allerta suona forte e chiara dal prefetto, che sull'efficacia dei controlli non s'illude, «quelli sono importanti ma possono fare ben poco» con un esodo così «grave». E allora la priorità per evitare che la situazione igienico-sanitaria sfugga di mano «è farsi trovare pronti» alla potenziale ondata «con una rete di accoglienza sanitaria di primo livello, che garantisca screening e docce per i profughi che arriveranno». Le cifre, infatti, raccontano una crisi ben più profonda di quella che silenziosamente, già nel 2014, aveva portato la rotta balcanica a registrare un più 990 per cento di traffico. La minuta regione che accoglie oltre tre mila migranti, è meta dei passeur che ogni giorno scaricano in autostrada al valico di Coccau decine di profughi provenienti dall'Ungheria e dall'Austria. Ma contrariamente a quanto fanno da Vienna con i migranti «pizzicati» ad attraversare il confine dall'Italia, qui le riammissioni si contano sulle dita di una mano.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/quando-muro-sar-finito-entreranno-varco-friuli-1163799.html
27 Agosto 2015 12:41
L'Italia, l'Europa, delle entità fasulle governate da cialtroni irresponsabili. Ma che dico, delinquenti e traditori del loro stesso popolo.
27 Agosto 2015 12:44
L'Italia, l'Europa, delle entità fasulle governate da cialtroni irresponsabili. Ma che dico, delinquenti e traditori del loro stesso popolo.
niente di nuovo è sempre stata così
27 Agosto 2015 13:36
cito
"c'è un'emergenza pazzesca"
i collezionisti di pokèmon si stanno sfregando le mani
ACCHIAPPIAMOLI TUTTI
XD
27 Agosto 2015 14:33
Vedo già i pidioti e la caritas ad accoglierli con le bandierine
27 Agosto 2015 14:37
Vedo già i pidioti e la caritas ad accoglierli con le bandierine
E i 5 stalle al seguito.
Sapevano gia' tutto quello che bolliva in pentola un anno prima, all'epoca del famoso voto sui clandestini.
E lo sapevamo anche noi, visto che varie notizie sui milioni di migranti "in attesa" filtravano gia'
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27 Agosto 2015 15:05
Ma i nostri confini non sono difesi?
Visto che l'Austria ce la fa a difendere i suoi confini, perchè l'Italia deve lasciar passare tutti, e per quale motivo lo sta facendo?
Ai confini non ci sono i piddini e le caritas ma militari.
O presunti tali.
27 Agosto 2015 15:10
Ma i nostri confini non sono difesi?
Visto che l'Austria ce la fa a difendere i suoi confini, perchè l'Italia deve lasciar passare tutti, e per quale motivo lo sta facendo?
Ai confini non ci sono i piddini e le caritas ma militari.
O presunti tali.
I militari?
Anche sui nostri mari c'e' la Marina, solo che piuttosto che salvaguardare i confini fanno da ponte marittimo.
Puo' giurarci che i militari faranno il servizio navetta con le camionette, altro che difendere i confini!
27 Agosto 2015 15:16
Tornando dall'Austria sull'autostrada questa mattina c'erano due poliziotti al confine di Tarvisio.
Basteranno?
Tecnicamente non dovremmo preoccuparci perchè passeranno dall'Austria per andare a Nord.
Vedremo.
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27 Agosto 2015 15:20
Ma i nostri confini non sono difesi?
Visto che l'Austria ce la fa a difendere i suoi confini, perchè l'Italia deve lasciar passare tutti, e per quale motivo lo sta facendo?
Ai confini non ci sono i piddini e le caritas ma militari.
O presunti tali.
I militari?
Anche sui nostri mari c'e' la Marina, solo che piuttosto che salvaguardare i confini fanno da ponte marittimo.
Puo' giurarci che i militari faranno il servizio navetta con le camionette, altro che difendere i confini!
la storia si ripete.... dobbiamo difenderci come al tempo delle invasioni barbariche. L'impero romano decadente non poteva salvaguardare i confini per cui entravano tutti senza alcuno sforzo,non attraverso guerre o battaglie.
A questo punto si diventerà un paese come al tempo delle signorie in cui tutti costruivano muri a difesa della città perchè non esisteva un governo centrale.
Il governo centrale dopo secoli è arrivato e quello che sta facendo fa chiudere il cerchio.
Roma si dimostra quello che è sempre stata, anche i romani per giunta, ma non è da molto che è ritornata capitale d'Italia, ma pare che i vecchi vizi non siano mai andati in rovina come le sue vestigia.
Il Po senza dubbio serve da demarcazione fra una Italia e l'altra che non si sono mai unite ma hanno contribuito a rovinarsi entrambe senza soluzione di sorta.
Il nord non può contribuire a pagare piu di tanto a roma e ora che il sud è ancora di piu in rovina e ha vissuto fino ad ora con le tasse del nord, roma rimane stritolata fra le due contrapposizioni e infatti collassa.
Ostia erano anni in cui la mafia si sollazzava e roma sapeva. Lo stritolamento continuerà sempre di più.
27 Agosto 2015 15:22
Vedo già i pidioti e la caritas ad accoglierli con le bandierine
E i 5 stalle al seguito.
Sapevano gia' tutto quello che bolliva in pentola un anno prima, all'epoca del famoso voto sui clandestini.
E lo sapevamo anche noi, visto che varie notizie sui milioni di migranti "in attesa" filtravano gia'
i 5s erano pro ius soli fin dalla costituzione del partito... chi aveva gli occhi privi di fette di salame lo sapeva bene