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28 Febbraio 2014 14:14
FRANCIA: REGALA DUE SCARPETTE DA NEONATO A UNA DONNA INCINTA E VIENE CONDANNATO PER ABORTOFOBIA
Ora i pro life francesi sono perseguitati anche solo per aver indotto una donna in stato interessante a chiedersi cosa abbia in pancia
da Comitato Verità e Vita
Xavier Dor, 84 anni, dovrà pagare una multa di 10.000 euro, rischiava anche un mese di galera.
Proprio nelle ore in cui il Santo Padre Francesco riceveva in Vaticano il Presidente François Hollande, dalla Francia giungeva la notizia della condanna penale di Xavier Dor, noto combattente pro life transalpino che si era reso "colpevole" di regalare a una donna incinta un paio di scarpette per dissuaderla dall'aborto.
Lo stato francese ha introdotto nella legge Weil del 1975 la nuova figura del "reato di intralcio all'aborto", "le délit d'entrave". Chi lo commette dimostra di essere "abortofobo", evidente traslazione concettuale delle leggi sull'omofobia, che possono essere estese teoricamente a qualsiasi condotta "deviante" di pro life e di cattolici intransigenti.
Con le modifiche alla legge Weil – che in Francia ogni anno miete 220.000 vittime prima della nascita – l'aborto viene dichiarato esplicitamente "un diritto di tutte le donne che non desiderano portare a termine la gravidanza".
In base al "reato di intralcio all'aborto", ora i pro life francesi possono essere processati e condannati anche solo per le attività di informazione e dissuasione in ospedale, per aver indicato alla donna un numero di telefono oppure averle indotte a riflettere su che cos'è l'aborto.
Non solo: in base a questa legge vengono criminalizzati anche coloro che organizzano e partecipano a Marce per la Vita, oppure hanno siti web antiabortisti. La pena massima prevista dalla legge è di 2 anni di prigione e 30 mila euro di sanzione.
La Fondazione Lejeune parla di "attentato alla libertà di espressione".
Xavier Dor è stato la prima vittima di questa legge, voluta da uno stato che da anni egli definisce "République luciférienne".
Di fronte ai magistrati che gli hanno letto la sentenza, il vecchio leone pro life ha dichiarato: "Criminale è uccidere un bambino".
28 Febbraio 2014 17:22
Immagino che questa notizia di sicuro non scandalizzerà il Papa "Illuminato"...da Lucifero.
28 Febbraio 2014 17:23
Si si.... una fonte davvero autorevole.
La stessa che pubblica questi articoli: I ''FIGLI'' DI COPPIE GAY VIVONO IN MEZZO A VIOLENZE, CAMBI DI PARTNER, SQUILIBRI MENTALI
🙄
Carina la definizione "vecchio leone pro life".
E' come dire "vecchio squalo erbivoro" 😀
28 Febbraio 2014 17:47
se quanto riportato è vero, qual'è il problema?
da fastidio che si sappia come vivono i figli delle coppie gay?
e' più importante che i gay abbiano i propri balocchi anche se sono minori?
una fonte la ritengo autorevole se ritorta fatti verifica e veritieri, per te notturno cosa significa autorevole?
Repubblica?
28 Febbraio 2014 18:59
Ma scherzi Dana? E' pur sempre un blog omofobo-cattofascista-reazionario! Cosa vuoi che ne esca fuori? I bimbi non si toccano e neanche l'aborto. Anzi, di più: non permettetevi a riflettere neppure lontanamente alla possibilità di tenere un figlio. La morte dell'embrione è sacra e indiscutibile!
W Emma Bonino
28 Febbraio 2014 19:11
Ma scherzi Dana? E' pur sempre un blog omofobo-cattofascista-reazionario! Cosa vuoi che ne esca fuori? I bimbi non si toccano e neanche l'aborto. Anzi, di più: non permettetevi a riflettere neppure lontanamente alla possibilità di tenere un figlio. La morte dell'embrione è sacra e indiscutibile!
W Emma Bonino
🙂
1 Marzo 2014 8:58
Io piuttosto ho sempre trovato straordinaria l'ipocrisia e la cecità di quasi tutte le nazioni occidentali che si sono sempre preoccupate di tutelare con decine di leggi sempre e solo il diritto alla scelta della donna contro ogni altro diritto possibile ed immaginabile sia del bambino, che del padre.
Padre che allo stato attuale sia in Francia che in Italia è soltanto un soggetto passivo che al pari del nascituro può solo subire e adeguarsi alle altrui decisioni volente o nolente.
insomma l'uomo sulla decisione più importante della propria vita non conta un beato cazzo, e non può decidere niente.
Né durante la gravidanza, ( tutti i diritti sono sempre e solo della donna...) né tanto meno dopo, ( Imposizione giudiziale di paternità valevole solo per l'uomo, mentre la donna può abortire liberamente o abbandonare il figlio in ospedale, tramite la legge "madre segreta")...........
E meno male che le donne sarebbero "oppresse".
Mi domando quale altro diritto possano rivendicare oltre a quello di abbandonare o uccidere un figlio voluto, o di imporlo a chi non lo voleva.
1 Marzo 2014 9:50
Eh si, lo so come la pensi uomospeciale. Ti consiglio di evitare il tg3, soprattutto dalle 19.20 alle 19.30. Hanno fatto una rubrica, ma ce la infilano di soppiatto. Ormai è fissa da un pezzo, ma nessuno se ne accorge (guardo il tg3, perdonatemi, ma è troppo divertente, più del tg di Emilio Fede di un tempo). Nulla di male nello scegliere un argomento fisso per una rubrica (anche se strisciante in qualche modo), per carità...
Bianca Berlinguer e Maria Cuffaro...vivo per loro, meravigliose.
😆