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Gianni Lannes: Clima Criminale


Eshin
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CLIMA CRIMINALE

di Gianni Lannes

Usiamo le condizioni metereologiche per le decisioni quotidiane, immaginate, allora, cosa accadrebbe con una previsione sull’inquinamento atmosferico che influenza la salute umana. Quale sarà domani il livello di distribuzione dei veleni nell’aria? Potrò uscire a passeggiare nel parco cittadino? Chi detiene le leve del potere (economico, mediatico e militare), con tutto lo strascico di nanetti e ballerine sul web, vuol far credere all’opinione pubblica che soltanto i militari (sovente i più incompetenti in materia con qualche eccezione individuale), sorta di oracoli in divisa, siano gli unici esperti in grado di predire il futuro. Ovviamente, non è così.

Scienza civile - E’ il caso di sottolineare che da qualche tempo è possibile conoscere in anticipo presenza ed evoluzione degli agenti nocivi in tutta Europa e più dettagliatamente in Italia, grazie a un sistema messo a punto dal professor Guido Visconti, docente di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia all’Università dell’Aquila e dal dottor Gabriele Curci (per la cronaca: scrissi un articolo per il settimanale IO DONNA, qualche anno fa).

Dunque, un bollettino quotidiano indica quantità e movimenti delle sostanze tossiche nell’atmosfera del Belpaese. “Questo tipo di previsione è possibile grazie alla combinazione di alcuni modelli teorici e delle osservazioni effettuate con strumenti terrestri e con i satelliti” spiega Visconti, in particolare col sistema satellitare europeo denominato Envisat. E’ un lavoro che include sia la previsione metereologica sia la valutazione della composizione chimica dell’aria, determinata dagli ossidi di azoto e dagli idrocarburi emessi da sorgenti fisse (centrali termoelettriche, industrie) e mobili (veicoli a motore).

Nonostante il devastante terremoto dell’arile 2009 (ampiamente previsto da qualcuno) basta entrare nel sito dell’università aquilana per appurare la concentrazione quotidiana di veleni che minaccia i polmoni di chi risiede in Italia, attraverso il servizio ‘Previsione Sperimentale del Tempo Chimico (Qualità dell’Aria)’. “Il sistema è operativo ed ogni giorno produce e mette in rete le previsioni della qualità dell’aria valide fino a 48 ore” specifica Curci “Le indicazioni riguardano l’ozono, il biossido di azoto, l’ossido di carbonio, l’anidride solforosa e le polveri PM 10 e PM 2.5”. Per descrivere il comportamento di questi veleni e per comprendere come agiranno nel giro di 24-48 ore occorrono calcoli matematici complessi. Per formulare le previsioni del tempo chimico bisogna conoscere, minuto per minuto, la direzione e la velocità del vento, l’intensità delle turbolenze, la temperatura e altre notizie di carattere meteorologico. Sono poi necessari i dati sulle emissioni nell’aria di tutti gli inquinanti più significativi e dannosi per la salute (gas di scarico delle automobili, fumi industriali, residui degli impianti di riscaldamento, e così via). E infine servono informazioni molto dettagliate sul territorio. «Ormai siamo in grado di eseguire queste previsioni su aree molto ampie estese anche al bacino del Mediterraneo” afferma il professor Visconti “La zona da sorvegliare va divisa in tanti quadrati virtuali, con il lato di un chilometro, se si vuole ottenere la massima precisione: altrimenti, si utilizzano quadrati più ampi. Grazie ai modelli matematici, riusciamo a simulare qual è la diffusione degli inquinanti in ogni punto di questi quadrati, e quali sono i possibili spostamenti, anche se le fonti di informazioni reali, cioè le centraline che misurano l’aria, si trovano solo in pochi luoghi, quasi sempre nelle città, secondo criteri che appaiono casuali».

I due studiosi, corteggiati all’estero e pur privi di finanziamenti statali, stanno perfezionando il sistema per ottenere un maggiore dettaglio: da una griglia con quadrati di 50 chilometri di lato (un agglomerato urbano come Milano) a una risoluzione di 9 km. “Noi forniamo i dati meteo, quali temperatura, venti, umidità, i quali sono integrati in un modello di previsione chimica chiamato Chimere” osserva Visconti “Questo fa riferimento ad un inventario delle emissioni chimiche già presente in alcune banche dati europee. Il sistema di raccolta ed elaborazione viene continuamente aggiornato. La validità delle previsioni viene verificata su episodi importanti di inquinamento con i dati raccolti dalla rete di misura presente sul territorio nazionale”.

La rete mostra come ci siano degli episodi di inquinamento che riguardano aree rurali (e quindi in teoria prive di inquinamento) che sono dovute al trasporto di sostanze da zone urbane inquinate. Le rete permette di formulare delle stime esatte sulle regioni che sono più inquinate. Una misura significativa riguarda ad esempio il numero di giorni in un anno durante i quali eccedono i limiti. Ciò che si nota è che le regioni del nord in assoluto sono le più inquinate per quanto riguarda l’ozono e le polveri (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna). Al contrario il Lazio e la Campania risultano relativamente meno inquinate per l’ozono.

Inquinamento globale - La più dettagliata mappa dell’inquinamento globale di biossido d’azoto realizzata finora è frutto di Envisat, il più grande e sofisticato satellite di monitoraggio ambientale lanciato nel 2002 dall’Agenzia spaziale europea (Esa). Envisat segue un’orbita polare attorno alla Terra a 800 chilometri di altezza, compiendo un giro completo ogni 10 minuti. A bordo Envisat ospita 10 strumenti, fra telescopi ottici e radar puntati verso la Terra. Uno di questi, chiamato ‘Sciamachy’, è quello impiegato dai ricercatori dell’Università di Heidelberg per disegnare la mappa della distribuzione di azoto nell’atmosfera. E’ uno spettrometro, cioè uno strumento che ha la capacità di analizzare la luce solare riflessa dalle particelle dell’atmosfera, rivelando l’impronta tipica di questo composto inquinante. Con lo strumento Sciamachy si calcolano gli ossidi di azoto prodotti dalle auto e dalle centrali di generazione di energia. E con l’apparato Omi sul satellite americano Aura si valutano ozono e polveri. Entrambi registrano pure lo spostamento sulle grandi distanze. Con le nuove rilevazioni a terra e dallo spazio si potranno elaborare modelli di previsione chimica sofisticati simili ai tradizionali modelli di previsione meteo. Tutta l’area asiatica è costantemente ricoperta da un’immensa nuvola nera che estende i suoi tentacoli verso altri Paesi. E ciò è dovuto al fatto che la Cina è la nazione che più di altre fa ancora uso di carbone sfruttando le sue numerose miniere. Gli Stati Uniti, soprattutto lungo la costa ovest, sono sempre più preoccupati della nube asiatica perché questa ormai viaggia e si diffonde in più direzioni. E persino sugli oceani sono stati fotografati addensamenti di particelle che finiscono per degradare l’aria di Paesi molto lontani dal luogo d’origine. In Europa e nei Paesi occidentali, invece alligna una nuvola biancastra, più o meno visibile ad occhio, creata artificialmente nei laboratori militari. La mappa compilata con l’osservazione spaziale dimostra chiaramente che le aree più evolute della Terra soffrono tutte dello stesso male ambientale. Inutile trasferire nei Paesi del terzo mondo l’inquinamento; si sposta, ricade con la pioggia, entra nei cibi. E torna al mittente.

Esperimenti segreti - Nel 2007 una donna, una semplice casalinga italiana, madre di tre figli, mi parlò di strane scie da lei scoperte per caso osservando il cielo al mattino mentre stendeva il bucato. Mi mostrò delle fotografie. Incredulo passai alcuni giorni a riprendere con telecamera ed attrezzatura fotografica il persistente fenomeno. Ho passato 5 anni ad indagare, raccogliendo fior di prove, prima di cominciare a scriverne. E dire che impazzano ciarlatani d’ogni livello, a pagamento o meno, che negano quello che ormai anche un bambino vede e tocca
con mano. Nel Mezzogiorno d’Italia, durante l’ estate ho assistito ad una nevicata incredibile, in buona compagnia di contadini scioccati. Alcuni velivoli senza livrea decollati da aeroporti pugliesi hanno vomitato ad ondate filamenti bianchicci sui campi di grano e pomodoro. Eppure, imperversano le più incredibili stupidaggini televisive su questo caldo anomalo. Il tempo, come noto, non si prevede, ma si pianifica, fin nei minimi dettagli.

Allora, pensate un pò in mano a quali fuorilegge in divisa siamo. In materia, almeno in Italia, incombe un segreto militare, in base ad un regio decreto del 1941. L’Aeronautica militare tricolore - smembrata e svenduta al miglior offerente, come sanno i boiardi al comando - a cui è stato garantito il monopolio meteorologico nasconde maldestramente (come nel caso dell’insabbiata strage di Ustica) e a tutti gli effetti, la guerra ambientale in atto, scatenata dai nostri alleati e padroni Usa, in combutta con il governo russo. Una manipolazione sulle nostre vite che si realizza, da tempo, grazie alla compiacenza di università, centri di ricerca ed esperti prezzolati. Di più: è in atto a più livelli una manipolazione genetica della vita, come attestano le analisi sul particolato che i militari della Nato seminano frequentemente in cielo e che milioni di esseri viventi respirano assorbono ed ingurgitano inconsapevolmente (bimbi tutto compreso). L’inquinamento programmato non conosce barriere: si sposta, ricade con la pioggia ed entra nei cibi. Si chiama ‘boomerang tossico’: spesso i limiti di inquinamento di una nazione finiscono per essere superati non per attività propria, ma per l’arrivo delle particelle straniere dal cielo.

Un’opinione – Com’è gia’ negli anni ’50 e ’60 quando gli anglo-americani sperimentavano armi nucleari direttamente sulla popolazione all’oscuro di tutto, così oggi. Perché l’Aeronautica militare italiana detiene il monopolio in materia, ma non ha le competenze scientifiche e asseconda i controllori dell’ordine mondiale? Per quale ragione lo Stato Maggiore dell’aviazione tricolore non fiata? Lasciamo perdere i politicati tromboni e trombati assoldati con prebende e posticini al sole. Non ci vuole molto per mandare gambe all’aria la congiura del silenzio ai massimi livelli dei palazzi del potere. Non è possibile comprare il silenzio di tutti quelli che hanno una testa pensante e non si lasciano intimidire. In ogni caso, questo andazzo criminale ha il tempo contato. Nella lotta per la vita è fondamentale sgretolare la congiura del silenzio e l’omertà. Ministro Di Paola: dia il buon esempio e uno schiaffo morale all’accozzaglia di politicanti venduti. Vuoti il sacco: lei che ben sa, ricordi che ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana, non alla Nato. La consapevolezza critica germogliata nel mondo non si può arrestare, neppure con un lavaggio del cervello di massa. Le idee non si possono ammazzare. Mettetevelo bene in testa, una volta per tutte, voi che pensate di avere potere di vita e di morte sul genere vivente. Siamo alla resa dei conti.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/08/tempo-criminale.html


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Eurasia
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... i polimeri vengono usati anche come fertilizzanti... e quindi resto sempre dubbiosa... se davvero esistono le scie chimiche al momento sono meno pericolose delle discariche, degli incendi dolosi, degli incidenti stradali (11 vittime al giorno), della speculazione edilizia, della corruzione e soprattutto delle mafie... ne abbiamo ben quattro che ci hanno e continuano a rovinare la nostra esistenza ... più dell'euro. Ora spero che la spocchia dei complottisti non vomiti la solita frasetta dandomi, velatamente, della decerebrata... Una domanda: i proventi delle vendite dei libri e dei dvd vanno direttamente nelle tasche degli autori o vengono utilizzati anche per ulteriori ricerche? Mica per altro negli 70 andavano di moda libri e corsi di guru che avevano trovato la via maestra... un nome fra tanti Castaneda... peccato che se volevi sapere qualcosa di più dovevi frequentare dei corsi che costavano una fucilata... e nelle varie presentazione, gratuite, incontravi gente per la maggior parte piene di lira e da lì ho capito l'inghippo... Senza lilleri non si lallera diceva mia madre... compresi i ciarlatani. AMEN!


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esca
 esca
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Credo che bastino semplici ragionamenti: in questo mondo c'è chi è disposto ad uccidere per denaro, anche poco, e lo fa tranquillamente; contemporaneamente c'è chi non si tira indietro quando si tratta di salvare una vita, e lo fa senza pretendere o aspettarsi nulla in cambio.
Non c'è manco bisogno di insultare o di prendere le parti di nessuno, siamo tutti cresciutelli e in grado di difenderci dalle ingiurie gratuite, che stranamente quando si parla di geoingegneria non mancano mai, così come da un certo punto in poi, nella storia, tutto quello che la religione dogmatica non riusciva ad irregimentare bollava come folle o stregonesco e reprimeva con la violenza.
Che i tempi siano cambiati è solo un'illusione, fortunatamente compresa da molti ormai.


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greiskelly
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... i polimeri vengono usati anche come fertilizzanti... e quindi resto sempre dubbiosa... se davvero esistono le scie chimiche al momento sono meno pericolose delle discariche, degli incendi dolosi, degli incidenti stradali (11 vittime al giorno), della speculazione edilizia, della corruzione e soprattutto delle mafie... ne abbiamo ben quattro che ci hanno e continuano a rovinare la nostra esistenza ... più dell'euro. Ora spero che la spocchia dei complottisti non vomiti la solita frasetta dandomi, velatamente, della decerebrata... Una domanda: i proventi delle vendite dei libri e dei dvd vanno direttamente nelle tasche degli autori o vengono utilizzati anche per ulteriori ricerche? Mica per altro negli 70 andavano di moda libri e corsi di guru che avevano trovato la via maestra... un nome fra tanti Castaneda... peccato che se volevi sapere qualcosa di più dovevi frequentare dei corsi che costavano una fucilata... e nelle varie presentazione, gratuite, incontravi gente per la maggior parte piene di lira e da lì ho capito l'inghippo... Senza lilleri non si lallera diceva mia madre... compresi i ciarlatani. AMEN!

pensala pure come vuoi...se è questo il modo che la paura ti suggerisce di pensare. poi è interessante che sia tu a decidere cosa sia meglio o peggio, senza nessun dato alla mano. Il tuo discorso effettivamente ricalca il classico del fumatore: "c'è di peggio.. Inquinamento dell'aria, delle discariche, dei cibi..morti sul lavoro, incidenti stradali, guerre, bombe, fame miseria malnutrizione, catastrofi naturali, innaturali, ecc.. Che sarà mai una sigaretta a confronto"? Il fatto è sempre questo, si giustifica la presenza di un male presentandone altri... Ma mentre è il fumatore a decidere cosa inala, non lo stesso si può dire di un fumatore passivo, o di una persona che subisce la geoingegneria da aerosol. Che è inquinamento gratuito che non serve alla collettività.
Io di ricerca ne ho fatta abbastanza, di soldi non ne ho dati, nè ne ho presi. So cosa sta succedendo. Non si sa bene il disastro che verrà, quello lo sapremo solo vivendo, dato che siamo un esperimento in corso. Sempre che avremo ancora l'uso della ragione. Saluti


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