Notifiche
Cancella tutti

I 5S all’attaccoMediaset “Senza concessioni bisogna oscurare

Pagina 2 / 5

Solounintervento
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 717
 

Mi dispiace per la tua situazione. Occorre avere il coraggio, in questa fase, di non occuparsi esclusivamente di quello per cui si è' interessato il pd in questo ventennio. Altrimenti dove sta la differenza? Occorre per primo occuparsi dei problemi sociali che sta attraversando il Paese. Altrimenti e' la fine. Nella regione in cui vivo lo sfacelo e' in atto e' una continua moria di aziende..........


RispondiCitazione
clack
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 407
 

Appunto. La questione berlusconiana, sollevata per l'ennesima volta, è esattamente la scusa per occuparsi d'altro.
Al momento attuale serve proprio a quello, oltre a dare all'opinione pubblica il diversivo necessario affinché il colpo di mano che si prepara sulla Costituzione passi il più possibile inosservato.


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 3 anni fa
Post: 2779
 

dare all'opinione pubblica il diversivo necessario affinché il colpo di mano che si prepara sulla Costituzione passi il più possibile inosservato.

Quoto. Comunque vorrei che fosse chiara una cosa: licenziare dei dipendenti per delocalizzare l'attività (per fini puramente economici) non è lo stesso che MINACCIARE di applicare un obbligo. Al di la del fatto che ci sia una legislazione più o meno ad hoc, adeguata o inesistente, il caso Mediaset è enormemente diverso dal caso Fiat. Nel primo caso si minaccia solo di far valere delle leggi, nel secondo si è dato il via libera (grazie alle norme dell'UE) alla delocalizzazione, con effetti devastanti sull'occupazione. La Plastic Components - Magneti Marelli di Napoli (indotto Fiat) ad esempio. Circa mille i lavoratori in bilico, poco più di 200 quelli riassorbiti in FIP. Gli altri 750 sono in cassa integrazione da quattro anni.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/06/01/indotto-fiat-pomigliano-operai-siamo-alla-fame/198728/

E non crediate che a Termini Imerese vada meglio. Fat un po' le somme del solo indotto Fiat e ditemi se c'è paragone con il caso (improbabile, visto com'è sempre andata) Mediaset. E non dimentichiamoci che c'è stata anche la sentenza della Corte Costituzionale contro Rete4 a favore di Europa7, mai applicata. E' stato tutto trasferito su digitale terrestre per sistemare la questione, invece di oscurare (questo sì che doveva essere fatto!) quel canale.

Guardate la realtà dei fatti, invece che farvi fuorviare da fantasiose ipotesi.


RispondiCitazione
gianni72
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 917
 

Benissimo tonguessy, allora continuiamo pure ad attaccare la Fiat, mediaset, e ieri eni, finmeccanica, enel, alitalia. Che i posti di lavoro non sono solo quelli diretti, ci sono anche gli indotti, come hai giustamente evidenziato. Dicevo, continuiamo ad attaccare le aziende italiane e vediamo quanti posti di lavoro rimangono. La zappa sui piedi è niente a confronto di quello che state facendo.


RispondiCitazione
gianni72
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 917
 

@ clack: un intervento lungo un chilometro per non dire assolutamente niente di concreto, solo ipotesi. La realtà dei fatti è invece che mediaset lavora nella legalità, nessun giudice gli ha mai tolto nessuna concessione, ed è giusto che continui a lavorare e che faccia lavorare. Valgono quello che decidono i giudici solo quando ci fa comodo? Fortunatamente ci sono persone di buon senso, e se ci sono delle infrazioni che possono essere sanate con delle multe pecuniarie ben vengano.


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

Appunto. La questione berlusconiana, sollevata per l'ennesima volta, è esattamente la scusa per occuparsi d'altro.
Al momento attuale serve proprio a quello, oltre a dare all'opinione pubblica il diversivo necessario affinché il colpo di mano che si prepara sulla Costituzione passi il più possibile inosservato.

quoto.
Come al solito è un diversivo per non occuparsi di problemi,quelli gravi del paese.


RispondiCitazione
gianni72
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 917
 

La modifica di un articolo della Costituzione non è un problema grave. Anche perchè se viene fatta vuol dire che si è svolta nella legalità e dentro le regole costituzionali, non arriva di certo l'esercito che sospende la costituzione e non c'è nessun colpo di mano. Il problema grave è il lavoro ed è quello che bisogna risolvere, certamente non si risolve chiedendo la chiusura di aziende che fanno lavorare migliaia di persone.


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

.... E non dimentichiamoci che c'è stata anche la sentenza della Corte Costituzionale contro Rete4 a favore di Europa7, mai applicata. E' stato tutto trasferito su digitale terrestre per sistemare la questione, invece di oscurare (questo sì che doveva essere fatto!) quel canale.

Guardate la realtà dei fatti, invece che farvi fuorviare da fantasiose ipotesi.

non credo che il tutto sia risolto.La questioe Europa7 è ancora in essere e quanto stanno dicendo i 5S non è escluso che si voglia ad arrivare al contenzioso con Europa7 mai sistemato.
Se non ci sono documenti per le frequenze di mediaset come è possibile che il tutto sia legale?


RispondiCitazione
clack
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 407
 

E non dimentichiamoci che c'è stata anche la sentenza della Corte Costituzionale contro Rete4 a favore di Europa7, mai applicata. E' stato tutto trasferito su digitale terrestre per sistemare la questione, invece di oscurare (questo sì che doveva essere fatto!) quel canale.

Esatto. Io non ho fatto riferimento alla cosa per tenere il mio post entro una lunghezza meno indecente, che già mette sul fuoco fin troppi elementi di discussione.
Ricapitolando, la scandalosa legge Mammì non ha fatto altro che sancire e congelare il far west che ha creato la situazione di fatto in quel momento; D'alema ha regalato al Berlusca le frequenze di proprietà di tutti i cittadini, potendo sottrarre risorse utili a un welfare che andava imperativamente eroso; il digitale terrestre ha ampliato i canali utili di trasmissione a spese della cittadinanza, in particolare di quella più anziana e d di quella che vive in zone di ricezione scarsa, comunque riproducendo su basi più ampie il dato di fatto e gli equilibri di potere precedenti.

Questo processo si è basato su una serie consecutiva di frodi e forzature di proporzioni via via maggiori; da esso deriva la licenza conferita al berlusca di operare al di sopra della legalità così di rappresentare l'esempio al quale l'imprenditoria rampante, la sola oggi concepibile, è chiamata a uniformarsi e le classi subalterne a sottoporsi.

A garanzia del tutto è bastato prendere qualche centinaio di lavoratori e ridurli allo stato di ostaggi.

Appunto. La questione berlusconiana, sollevata per l'ennesima volta, è esattamente la scusa per occuparsi d'altro.
Al momento attuale serve proprio a quello, oltre a dare all'opinione pubblica il diversivo necessario affinché il colpo di mano che si prepara sulla Costituzione passi il più possibile inosservato.

quoto.
Come al solito è un diversivo per non occuparsi di problemi,quelli gravi del paese.

Non solo, è stato anche il paravento dietro al quale il PD ha potuto attuare per un ventennio la sua politica di estrema destra e restaurazione, atta alla regressione sociale e civile, allo smantellamento del tessuto industriale del paese e alla cessione in mani estere di quel poco che ne rimane.
Ovvero di quell'opera di commissariamento e concreta cessione della sovranità, della quale è garante di fronte alle centrali politico-finanziarie internazionali.
Ora la querelle attuale è la copertura necessaria ad attuare il colpo di mano definitivo, quelo che faccia da coronamento alla modificazione di fatto causata all'assetto istituzionale e sociale del paese.

In questo scenario, tutte le innumerevoli forzature che sono andate a favore del berlusca durante lo scorso del ventennio, e quelle che verosimilmente veranno in futuro, non sono altro che la ricompensa per essersi prestato a fare da diversivo per l'opinione pubblica e da parafulmine, necessario per poter giungere senza troppi scossoni alle condizioni attuali. Che poi sono quelle dettate dal piano per la rinascita democratica che si attribuisce a Licio Gelli ma in realtà viene dai poteri ai quali egli ha fatto da manovale.

In tutto questo, come avviene spesso, c'è stata anche la ricaduta di qualche briciola per il popolo ex-sovrano, contribuendo a spazzare via qualsiasi dubbio sulla totale identità tra PDL e PD.

Da cui la vera domanda clou, per oggi e per il futuro:
ma con la tessera del PD si prende anche Mediaset Premium?


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 3 anni fa
Post: 2779
 

Benissimo tonguessy, allora continuiamo pure ad attaccare la Fiat, mediaset, e ieri eni, finmeccanica, enel, alitalia. Che i posti di lavoro non sono solo quelli diretti, ci sono anche gli indotti, come hai giustamente evidenziato. Dicevo, continuiamo ad attaccare le aziende italiane e vediamo quanti posti di lavoro rimangono. La zappa sui piedi è niente a confronto di quello che state facendo.

Ma cosa ti stai inventando? Chi sta attaccando i lavoratori Fiat, oltre a Marchionne che fa sparire migliaia di posti di lavoro sfruttando la libera circolazione di merci e capitali? Chi ha ridotto all'osso Trenitalia prima e Alitalia dopo, con la scusa di "tagliare i rami secchi" (ovvero ridurre drasticamente i posti di lavoro) se non quel fetente di Cimoli che per avere rovinato i due enti si è beccato una buonuscita di 6 milioni di euro (cadauno!)?
Ma che linguaggio politico stai usando? Chi sta attaccando chi????


RispondiCitazione
gianni72
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 917
 

certo tonguessy, allora attacca Cimoli, non alitalia o trenitalia in quanto azienda.


RispondiCitazione
Solounintervento
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 717
 

Concordo Gianni 72.
Non esiste azienda di rilievo, sia essa pubblica che privata, i cui dirigenti, a livello altissimo e medio, non siano ad assoluta maggioranza feudataria. Feudalesimo di tradizione familiare inerente all'alta borghesia o inerente al familismo della politica. In rete circola una lista di parenti rai da disgusto. Persino l'attuale direttore di rai tre, la Berlinguer chiese allo ZIO PRESIDENTE COSSIGA di intervenire affinchè quella nomina fosse sua.(basta cercare in rete, è lo stesso Cossiga che lo afferma in un'intervista). Non c'e aereoporto nazionale o azienda di importanza strategica il cui direttore responsabile non sia un tirapiedi il cui curriculum non vanti una tessera di partito, legata a tradizione familiare. Sono quelle le persone da mettere in discussione, non l'azienda intesa come collettività di lavoratori.
Per i figli del popolo validi e intelligenti è stata quasi sempre riservata una mansione dirigenziale funzionale solo al lustro di quelli prediletti, ma in maggior parte incapaci.


RispondiCitazione
helios
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 16537
Topic starter  

Dicevo, continuiamo ad attaccare le aziende italiane e vediamo quanti posti di lavoro rimangono.

intanto il topic parla d'altro, non di aziende italiane ma di mediaset che non si sa chi ha dato i permessi e dove stanno questi permessi per le frequenze.

I lavoratori di mediaset sono come gli altri lavoratori e se l'azienda deve chiudere vanno in cassa integrazione come gli altri perchè anche i lavoratori mediaset sono come tutti gli altri lavoratori della penisola, isole comprese.

NOn interessa QUANTI posti di lavoro rimangono.
Quello che interessa è che i posti di lavoro siano posti ONESTI e non alla mercè del primo furbetto del quartierino che non si sa ancora perchè abbia avuto le frequenze per trasmettere da Craxi nel giro di una notte e nemmeno perchè proprio lui e non altri.

E le persone che lavorano a mediaset dovrebbero esser state le prime a chiedersi in che razza di azienda lavoravano e non a farsi abbagliare come gli indiani dalle perline sventolate dal proprietario e dalle te...e cu... di cui sono stati inondati i televisori degli italiani.

Le persone che lavorano hanno una dignità se questa se la salvaguardano, e la dignità non la fa una tessera di partito o un politico se non si vuole guardare oltre i lustrini dei nani e delle ballerine.


RispondiCitazione
Solounintervento
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 717
 

Si, si Helios, continui con la sua visione miope.
Quando non ci saranno più lavoratori attivi, quelli che pagano la sua pensione, quando quindi sarà costretto a scendere in strada per mendicare un pezzo di pane,vedremo se ragionerà secondo questi assiomi di base.

Se gli italiani e tutti gli occidentali in genere(si perchè la televisione trasmette le stesse cose ovunque in occidente) sono talmente idioti, da consumare televisionesolo se vengono trasmessi programmi in cui la volgarità è il linguaggio predominante non credo sia colpa di Silvio.

Il suo riferimento alle" isole comprese" La dice lunga su che tipo di consumatore lei sia.

Non so perchè quella frase mi induce a pensare che faccia parte di un linguaggio televisivo da telepromozione.

Però potrei anche sbagliarmi, perchè assai raramente sono spettatore della televisione; ma potrei aver sentito quella frase in una delle televisioni accese in qualche bar..........


RispondiCitazione
Tonguessy
Membro
Registrato: 3 anni fa
Post: 2779
 

certo tonguessy, allora attacca Cimoli, non alitalia o trenitalia in quanto azienda.

Evidentemente il tuo italiano non è il mio. Dov'è che avrei attaccato alitalia o trenitalia?


RispondiCitazione
Pagina 2 / 5
Condividi: