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IL COLPO DI STATO DEL CORONAVIRUS


Maia
 Maia
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(di David Rossi)09/03/20
Il capo di stato maggiore dell’esercito, il leader dei democratici e alcuni governatori sono stati messi fuori gioco. La stampa e il potere giudiziario paiono proni ai desideri del nuovo “padrone”. I parlamentari sono troppo spaventati dalla minaccia ed evitano di partecipare alle assemblee. I ministri, come novelli carbonari, si nascondono e comunicano solo a distanza. Il capo dell’esecutivo teme per la sua stessa incolumità. La Chiesa cattolica si è ritirata nelle catacombe e ha cessato di somministrare pubblicamente i sacramenti e di chiamare a adunata i fedeli. Il COVID-19 ha occupato le aree più produttive del Paese e lancia attacchi sempre più convinti su tutto il territorio. La Capitale stessa pare sul punto di cadere. La sua forza è talmente grande e devastante che persino le grandi città europee paiono senza difese al suo passaggio.

Siamo governati, non solo in Italia, da personaggi in cerca d’autore, durante una scena che ricorda la calata dei barbari o gli ultimi giorni di Berlino nel 1945, ma… anche se tornassero dai morti De Gasperi, il conte Cavour, il cancelliere Bismarck, il generale De Gaulle e Abramo Lincoln, anche tutti insieme farebbero fatica a prendere delle decisioni. Il nemico è imprevedibile e per questo invincibile, almeno giocando alle condizioni attuali, un po’ come Napoleone per gli eserciti dell’ancien regime.

Quello che è accaduto nella notte è un unicum nella storia dell’Italia e un precedente gravissimo per lo stato di diritto in Italia e nell’intera Europa. Attenzione: non ne diamo la colpa al Governo, ma alle forze invincibili del COVID-19. Le libertà costituzionalmente garantite di quasi un terzo dei cittadini elettori sono state limitate con un semplice decreto del presidente del consiglio, senza alcun passaggio parlamentare a maggioranza (più che) qualificata, per il semplice fatto che deputati e senatori sono più spaventati dal contagio che dall’esigenza di sancire la legittimità di un atto del Governo. Se non fossero terrorizzati dal COVID-19, probabilmente certi giornali, procuratori e leader politici parlerebbero di un caso evidente di attentato alla Costituzione, di un colpo di stato: tuttavia, i suoi autori non sono i ministri di un governo piccolo piccolo, ma germi invisibili a occhio nudo, che hanno frantumato le nostre certezze e hanno stabilito il dominio del minuscolo sul grande.

Mai e per nessun motivo, nemmeno all’epoca dell’epidemia di influenza spagnola (foto), erano state imposte limitazioni di simile portata, di fatto la messa al domicilio coatto con obbligo di firma per milioni e milioni di italiani, con la spada di Damocle del “penale” per ogni violazione, con una giustificazione che sa di trattamento sanitario obbligatorio di massa. Una cosa che dal punto di vista giuridico sembra un mostro e che dal punto di vista scientifico è solo un esperimento per limitare i danni, dato che presto il numero dei contagiati in Italia si avvicinerà a quello cinese. Sarà perché dal 21 febbraio noi - e pochi altri Stati - facciamo migliaia di tamponi e di test al giorno, mentre Paesi come Stati Uniti, Turchia, Giappone e Russia si limitano a raccontare favole utili a continuare a fare affari, business as usual?

Il lettore sa che riteniamo il COVID-19 la più grande sfida all’intera umanità degli ultimi secoli e che l’OMS invita ad adottare misure straordinarie. Eppure, quello che dal punto di vista giuridico è troppo, dal punto di vista scientifico promette già di essere troppo poco. Già, perché quello che viene imposto a noi era già stato ritenuto inutile dai Cinesi: nella provincia dello Hubei la Repubblica Popolare ha costretto i cittadini nelle loro case, ha interrotto il trasporto pubblico, ha obbligato milioni di persone a indossare guanti e mascherine uscendo e solo così ha ottenuto risultati (molto) apprezzabili.

Chi crede all’utilità di un simile provvedimento, troppo drastico per lo stato di diritto italiano e troppo lassista dal punto di vista cinese, dovrebbe porsi alcune semplici domande:

Non si è accorto della fuga di centinaia di migliaia di cittadini e residenti dalle zone interessate al centro-sud, col rischio di portare con sé l’epidemia? L’inettitudine criminale di chi ha favorito la fuga di notizie dall’interno dell’esecutivo fa il pari solo con la vigliaccheria di chi l’ha approvata, magari standosene comodamente a casa collegato in videoconferenza, perché non si sa mai…

Se anche funzionasse da noi, con la Svizzera, la Francia, la Germania e la Spagna tutte attorno all’Italia e prossime a rivelarsi, come e peggio del Nord Italia, delle spugne infette di contagio, non ritiene che in poco tempo, con i collegamenti così frequenti ai nostri giorni, il contagio tornerebbe senza trovare ostacoli?

Se anche non lo ritiene un attentato alla costituzione italiana, davvero non si accorge della violazione del diritto europeo, in particolare della libertà di transito delle persone? Se è un’emergenza, l’Unione europea e gli Stati Schengen dovrebbero agire coerentemente.

Gli effetti recessivi e l’impatto sul Sistema Paese sono sostenibili, anche considerando che il Paese dovrà spendere moltissimo per il settore sanitario nei prossimi 24 mesi? Di fatto, le due regioni più sviluppate, il cuore dell’industria, della finanza, dell’agricoltura di qualità, dell’industria dell’auto, della logistica e della tecnologia viene congelato. Tornerà a battere come prima dopo?

Non pensa che i pochissimi test fatti nelle regioni del Sud non giustifichino la beata certezza che siano, per così dire, più sicure del resto del Paese?

Date le tremende limitazioni e a giustificazione del principio della salvezza nazionale, non è da ritenere necessario e urgente, non differibile di due mesi, il passaggio dello stesso decreto in Parlamento per un doppio voto delle camere a maggioranza più ampia di quella dell’esecutivo? Spiace per il terrore che il contagio incute nei parlamentari, ma la cosa rappresenterebbe un segno importante di solidarietà del Paese.

Pur con tutti i suoi difetti, ritenevamo l’ordinamento italiano immune dall’esigenza di ricorrere a "leggi speciali" per gestire grandi emergenze: il COVID-19 ha fatto quello che la strategia della tensione, gli anni di piombo, le stragi di mafia e il terrorismo islamico non sono nemmeno arrivati vicini a compiere, piegando come un giunco le apparentemente solide istituzioni repubblicane. Così, uno si accorge come mai Stati Uniti, Russia e Turchia hanno il terrore di aprire il vaso di Pandora del coronavirus, facendo migliaia di test come noi, la Corea del Sud, l’Iran e pochi altri: sono ancora meno certi della tenuta dei loro sistemi.
https://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/il-colpo-di-stato-del-coronavirus


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adestil
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D 'accordo ,solo che ora hanno messo in quarantena tutta l italia...e anche lo limitiano poi ci riprenderemo quello europeo col turismo


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adestil
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ricciardi dell'OMS consiglia(o meglio ordina)a conte il da farsi..però l'oms non dà ordini ad austria e svizzera di chiudere visto che sono confinanti con le regioni italiane sono di fatto dal punto di visto del virus,regioni italiane,basti pensare ai transfrontalieri che ogni giorno vanno in svizzera e che la svizzera accoglie senza troppi problemi,perchè?
Perchè se l'OMS non dichiara pandemia,lo fece per molto meno con la suina,poi dice che la situazione è gravissima e ci mette in quarantena solo a noi ma non le regioni confinanti..

qui si può continuare per ore ad argomentare ma nessuno può dare una giustificazione valida del perchè si siano chiude le regioni confinanti con lombardia e veneto a sud ma non a nord(austria,svizzera etc..)
Non c'è motivo se non quello di una speculazione diretta contro l'Italia a prescindere da quanto sia pericoloso o meno il corona virus,il ragionamento non cambia di una virgola..

Ricciardi che muove le fila e che era un attore prima di essere medico(e questa la dice lunga,di chi ingaggia l'OMS,sono i piu facili da pilotare!!) e che quindi recita benissimo la sua parte..
ha detto che non ci tiene a fare il commissario e che va bene cosi' l'importante il governo segua le indicazioni mediche(che da lui!) mentre se ci fosse un commissario questo non risponderebbe all'OMS o a Conte...ad esempio Bertolaso..
Quindi lui preferisce non metterci la faccia e pilotare Conte invece di far vedere che è l'OMS a dirigere tutto con un suo delegato(ricciardi)e quindi meglio che non ci sia un commissario che non risponde direttamente all'OMS..

capito?


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Maia
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Pare che la Germania segua l'esempio nostro ca una settimana dopo. Circolano voci in questa direzione. Si vedrà.


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