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Il Paradosso Economico


foxobs
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 106
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Mercato del lavoro, numeri record per Germania e Spagna

Berlino archivia l'ottavo anno record per numero di occupati, sopra 42,5 milioni di persone. Il tasso di disoccupazione è calato nel 2014 al 4,7%.......

Vorrei aprire un dibattito, per capire cosa impedisce di creare quei nuovi posti di lavoro, in ' Italia invece che in Germania ? I posti di lavoro creati in Germania, dimostrano che un po' di lavoro in' Europa c'è. Anche se per l' economia tedesca sono posti sottopagati, qui da noi quei salari ( bassi ) sarebbero una manna per quei 3/4 milioni di disoccupati, e un' iniezione di Euro in una economia morta come la nostra. Secondo me non ci sono impedimenti di tipo macro economico ( visto che a soli 600km da noi i nuovi posti ci sono ), ma una politica economica Italiana, fatta a posta per fare scappare il lavoro. E' bene che si capisca questo, è la politica economica fatta da Berlusoni/Tremonti, Monti, Letta, e Renzi che crea depressione e sfiducia, spinge al risparmio. E' vero noi non abbiamo una classe imprenditoriale come la Germania, ma forse è venuto il momento di andare in quella direzione, comunque abbiamo una manodopera e cervelli che Germania e Inghilterra ci rubano, oltre ad un costo del lavoro oggi PIU' BASSO di Inghilterra e Germania. L' unico freno, RIMASTO è la politica economica SBAGLIATA dei vari governi, che possiamo riassumere in "meno spese statali IMPRODUTTIVE, e incentivi fiscali a chi assume più finanziamenti alle aziende che crescono". Più semplice di così si muore!!!! Non meno tasse alle rendite, ma meno tasse a chi crea veramente lavoro. Non meno tasse sugli immobili, ma a chi assume !!! D' altra parte è esattamente quello che fanno in Germania per creare lavoro.
Osservatorio Sociologico del nord


Citazione
Primadellesabbie
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 5039
 

Credo che viviamo in mezzo a speculazioni di ogni tipo coltivate e messe a segno in un ricco humus di merda e bugie.

Chi sopporta meglio l'olezzo della merda e dimostra di essere aggiornato ed al corrente della massa di bugie, e di saperne organizzare e diffondere delle altre in funzione anestetico-ipnotica ma operativa, comanda, poi passa la mano ad uno più ispirato.

É la nostra storia, as simple as that!

É assolutamente inutile prendersela con Euro, Germania, Bruxelles, Usa e compagnia cantando.

Ne usciremo solo quando il nostro Paese sarà rivoltato come un calzino e, speriamo, non da nostalgici di disastri passati mescolati agli zuccherini, e nemmeno da chi ripropone sogni destinati a divenire incubi, sebbene ispirati ad analisi ineccepibili.

Viviamo nel regno della quantità, nel quale fortunatamente tutto ha un limite: anche le balle un giorno si esauriranno e quel giorno, forse, ognuno tornerà a fare il mestiere, onesto o disonesto, per il quale madre natura l'ha dotato.

Si dirà che sarà oramai troppo tardi, ed é vero, ma potevamo stare attenti prima.

Come volete fare a disfarvi di un milione di falsi politici, di una moltitudine di falsi imprenditori, di falsi sindacalisti, di falsi proletari, di falsi patrioti, di false organizzazioni di ogni tipo e dimensione, e si può continuare a lungo; anche solo volendo ridurre il "falso" a numeri sopportabili?

In verità c'é chi crede di aver trovato il rimedio: pensa (e dice) che "tutto il mondo é paese" (ma gli altri sono cattivi), e così risolve, sognando e proponendo un orizzonte di cavalli di Frisia entro il quale coltivare l'ormai mitico Made in Italy.

Dio ci guardi.


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