il regista Martinelli racconta Ustica

La cosa più incredibile del caso Ustica è che ci sono state varie commissioni di investigatori espertissimi a negare la relazione tra l' aereo da caccia libico caduto sui monti con i resti del pilota a bordo che datava la caduta e l' abbattimento, vado a memoria, del dc 9 itavia. Negazioni di bambini...come se aerei da caccia libici caduti se ne trovassero tutti i giorni...che fandonie. Bomba?, missile?,guasto?...Siamo proprio un paese delle banane...anche peggio. Poi venne Craxi, per trovare e inchiodare i colpevoli stanziò 100 Miliardi di lire ai tempi per ripescare tutti i resti del relitto "sepolto" a 3000 mt in fondo al mare...altri tempi. Almeno allora c' era qualcuno che difendeva la dignità nazionale....infatti dopo l' hanno fatto fuori. Il PD...Di cosa si deve parlare ancora di Ustica?

questo film mi ha incuriosito molto, penso che andrò a vederlo

questo film mi ha incuriosito molto, penso che andrò a vederlo

Ciao!
Qualcuno degli astanti ha visto il film?
Domanda:
Si è mai visto un pilota arabo che piloti un mig, di venerdì e per lo più di Ramadan?
Il film è spettacolare, ben fatto,con molte riflessioni
dei personaggi che sfiorano il filosofico.
E' inoltre intriso di umanità!
Bye, Bye The Essay

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Ciao!
Qualcuno degli astanti ha visto il film?
Domanda:
Si è mai visto un pilota arabo che piloti un mig, di venerdì e per lo più di Ramadan?
Il film è spettacolare, ben fatto,con molte riflessioni
dei personaggi che sfiorano il filosofico.
E' inoltre intriso di umanità!
Bye, Bye The Essay

Se si scopre che cosa e successo al mig sulla sila si scopre la verita su ustica.

".....l
Il maresciallo era diventato uno dei perni intorno a cui ruotava l’operazione di recupero del Mig23. Accompagnava generali italiani, ufficiali libici, controllava i soldati piazzati a circondare la zona. Il giorno dell’autopsia, fu scelto come staffetta per consegnare a un colonnello piombato da Roma in elicottero alcuni resti prelevati dal cadavere del pilota. “Mi diedero un barattolo pieno di formalina con dentro un dito e il pene di quel poveretto e un fumogeno per segnalare all’elicottero dove sarebbe dovuto atterrare. Mi dissero che servivano per le impronte digitali e per accertare se fosse circonciso. La cosa mi faceva un po’ schifo, trovai un pezzo di carta geografica e la arrotolai intorno al barattolo, accesi il fumogeno e per poco non prendeva fuoco il campo. L’elicottero arrivò, io consegnai il barattolo e ripartirono subito”. Ed è bene sapere che di quei resti, come di tutti i reperti organici, di tutte le foto scattate, di tutti gli effetti personali del pilota non è mai più stato ritrovato nulla. Svaniti dal giorno dell’autopsia nel cono d’ombra del grande mistero di Ustica.

http://www.huffingtonpost.it/2013/06/27/strage-ustica-giulio-linguanti-mig-libico-23-sila-27-giugno-1980_n_3507719.html

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Qualcuno degli astanti ha visto il film?
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Si è mai visto un pilota arabo che piloti un mig, di venerdì e per lo più di Ramadan?
Il film è spettacolare, ben fatto,con molte riflessioni
dei personaggi che sfiorano il filosofico.
E' inoltre intriso di umanità!
Bye, Bye The Essay

Se si scopre che cosa e successo al mig sulla sila si scopre la verita su ustica.

".....l
Il maresciallo era diventato uno dei perni intorno a cui ruotava l’operazione di recupero del Mig23. Accompagnava generali italiani, ufficiali libici, controllava i soldati piazzati a circondare la zona. Il giorno dell’autopsia, fu scelto come staffetta per consegnare a un colonnello piombato da Roma in elicottero alcuni resti prelevati dal cadavere del pilota. “Mi diedero un barattolo pieno di formalina con dentro un dito e il pene di quel poveretto e un fumogeno per segnalare all’elicottero dove sarebbe dovuto atterrare. Mi dissero che servivano per le impronte digitali e per accertare se fosse circonciso. La cosa mi faceva un po’ schifo, trovai un pezzo di carta geografica e la arrotolai intorno al barattolo, accesi il fumogeno e per poco non prendeva fuoco il campo. L’elicottero arrivò, io consegnai il barattolo e ripartirono subito”. Ed è bene sapere che di quei resti, come di tutti i reperti organici, di tutte le foto scattate, di tutti gli effetti personali del pilota non è mai più stato ritrovato nulla. Svaniti dal giorno dell’autopsia nel cono d’ombra del grande mistero di Ustica.

http://www.huffingtonpost.it/2013/06/27/strage-ustica-giulio-linguanti-mig-libico-23-sila-27-giugno-1980_n_3507719.html