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10 Febbraio 2014 17:32
La torrida estate del 2011 è un momento molto importante e storico per l’Italia.
Il capo dello Stato è preoccupato per le sorti del Paese. La crisi della zona euro è in pieno svolgimento. Le conseguenze del salvataggio della Grecia portano la speculazione a puntare sui debiti sovrani dei Paesi in difficoltà: inzia a essere minacciata anche l’Italia. In agosto arriverà la famosa lettera della Banca centrale europea che chiede - ma assomiglia più a un’imposizione – misure drastiche di finanza pubblica. La Germania della Merkel non ama il primo ministro in carica, Silvio Berlusconi. Lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi punta pericolosamente verso l’alto. Sui mercati finanziari le operazioni spregiudicate si moltiplicano.
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L'italietta media starnazza su una questione stranota negli ambienti "complottisti" ,che già mesi prima dell'11 novembre 2011 sapevano cosa stava accadendo.
Quello che sciocca è, da un lato lo stupore da gonzi caduti dal pero, dall'altro la difesa pervicace del napolitano che è ancora visto come il salvatore della patria .
Quasi nessuno ha il coraggio di chiamare il misfatto con il suo nome: colpo di stato, neanche nei commenti all'articolo (e anche sulle altre testate)dei più avveduti.
Da passare sotto silenzio il paraculismo forzista di chi si straccia le vesti come se non avesse mai saputo nulla: mi pare che ci sia un buon marketing elettorale dietro le reazioni sconvolte di brunetta and co, cosa, tra l'altro, che non mi stupisce.
Ma una certa ulcera nel sapere di far parte della popolazione gonza italica ,mi viene.
10 Febbraio 2014 19:41
Chi si interessa delle cose del paese con una mente un po' aperta (altrimenti detti complottisti) lo sapevano benissimo senza bisogno di prove.
Chi era nell'ambiente, gli addetti ai lavori, lo stesso lo sapevano benissimo.
Il problema è:
perché Il Corriere dà il via libera a questo articolo oggi, in concomitanza con la riunione parlamentare sull'impeachment?
perché friedman pubblica per una collana il cui direttore è paolo mieli?
perché ieri è uscita la notizia che c'era napolitano dietro all'inchiesta su di matteo?
perché De Benedetti, Monti, Prodi, Bazoli confermano oggi la storia di Friedman?
sembra evidente che ci sia un attacco in corso a napolitano.
il che avviene in un momento in cui il governucolo di Letta è sotto attacco concentrico.
(il che personalmente non può farmi altro che piacere)
MA...
chi c'è dietro questo giochino e qual'è il loro scopo?
si possono fare alcune ipotesi, ma non c'è nulla di chiaro...